Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - Jacopus

#841
Tematiche Spirituali / Re: Italia post cristiana
27 Luglio 2023, 01:14:42 AM
CitazioneQuesto ragionamento è pura metafisica, ed è anche un pò pericoloso. Lo stato, entità artificiale costituita storicamente da uomini non ha propri principi, ma ha i principi che, consensualmente, gli danno coloro che lo costituiscono. I principi di costoro sono, nel momento storico, principi politici, religiosi, filosofici. I principi religiosi, però, sono solitamente quelli piu forti nella generalità degli individui, questo è quello che ci insegna la storia, e soprattutto sono quelli meno malleabili, per cui se vi è conflittualità su questi sono dolori, e lo stato è più fragile, questo lo capi bene gandhi quando fece nascere l'india induista separata da pakistan e bangladesh musulmani.
La democrazia è un metodo euristico, un modo per costruire lo stato che non contiene principi a priori, questi principi li prende dai cittadini che sono gia parte di una realtà sociale nella quale la religione ha il suo ruolo, lo stato liberale, democratico, si adatta a questa realtà sociale preesistente proprio perchè è liberale.
Se invece volesse imporre alla società propri principi sarebbe uno stato totalitario come quello nazista e quello comunista.
Uno dei problemi più rilevanti dell'Italia è quello della sua arretratezza culturale. Qui come in altri campi. Lo stato di diritto, che è intimamente connesso con lo stato liberale, prevede il monopolio del diritto nella sua forma scritta, che permette la sua certezza e la sua universalità. Un ulteriore principio dello stato liberale è la sua laicità. Per questo motivo non vedrai mai in in aula francese un crocifisso e al suo posto la bandiera francese con sotto il famoso motto rivoluzionario. In Italia, per motivi storici complessi, paradossalmente il "senso dello stato" si è patologicamente mescolato con le istituzioni religiose ed in primo luogo con quelle cattoliche, al punto che, quando queste vanno in crisi, la crisi si estende anche alla stessa organizzazione pubblica, che non ha una solida cultura pubblica e istituzionale, al punto che essa, appunto, deve essere legittimata all'esterno o non è legittimata affatto. Una situazione aggravata, negli ultimi, 30 anni, dalla crisi globale della struttura "stato", contro la quale sono entrati in competizione diversi tipi di superstati, alcuni di tipo tradizionale, come le comunità di stati ed altri di nuovo tipo, senza un fondamento territoriale, le corporation. In questa situazione le religioni, nel contesto occidentale, sono un puntello fragilissimo, se vogliamo considerarlo funzionalmente, ma è anche quello meno pericoloso e meno costoso. Una ristrutturazione più valida passerebbe, come minimo, attraverso scelte politiche profondamente socialdemocratiche, come ad esempio, la ripubblicizzazione di asset strategici come le comunicazioni o le linee aeree o attraverso linee di spesa pubblica decenti nel campo dell'istruzione e dei livelli minimi di assistenza. Scelte politiche viste dal FMI come fumo agli occhi e impraticabili in un paese ricattato da un alto debito pubblico, non più in mano ai piccoli risparmiatori italiani, come accadeva fini agli anni 90 dello scorso secolo.

Sul discorso successivo della coercitività inevitabile nelle società, hai ragione. Dove c'e Società c'è per forza coercizione e necessità di apprendere il senso del limite e del divieto, ma non tutti i metodi coercitivi sono uguali. L'esempio di Inverno è interessante: chi oggi obbligherebbe i propri figli a seguire la religione dei padri? Una situazione del genere ci farebbe subito pensare a remote regioni della Libia o dell'Iran. Ma l'apprendimento coercitivo sviluppa ulteriori scenari. Se da una parte può garantire una certa omogeneità culturale, dall'altro chiude il pensiero. Mi colpì molto una mia esperienza giovanile in Germania, dove ero per una borsa di studio. Mentre in Italia le lezioni universitarie erano organizzare in modo gerarchico con una voce che trasmette il sapere che viene recepito dagli studenti, in Germania il sapere era circolare. Gli stessi insegnanti invitavano gli studenti ad intervenire criticamente su quanto era stato affermato. Intervenire criticamente, inoltre è un ottimo strumento per capire, per appassionarsi ed anche per "metacomprendere" come la cultura sia un processo dinamico e non statico ed autoritario. Un processo del genere esprime delle differenze culturali profonde e che permettono anche di capire come la posizione dell'Italia rispetto ai valori occidentali, sia una posizione culturalmente periferica, proprio a causa del grande contrasto alla libertà di pensiero, esercitato dalla Chiesa controriformistica, proprio nell'epoca in cui altrove si ponevano le basi per il pensiero occidentale moderno.
#842
Tematiche Spirituali / Re: Italia post cristiana
26 Luglio 2023, 14:11:09 PM
Che Hegel abbia preparato la strada al Nazismo, mi giunge nuova. Ti consiglio di approfondire la conoscenza di Hegel. Su Nietzsche invece ha ragione da vendere. Sul fatto che un certo tipo di cultura non sia accessibile è un processo che fa parte delle distorsioni del sistema capitalistico. Basterebbe aumentare il livello medio della cultura dei cittadini e quel livello sarebbe accessibile, procurando benefici effetti sotto ogni aspetto anche economico. Il problema è relativo al fatto che persone non più in stato di minorità possono rivendicare con più cognizione di causa i propri diritti e comprendere meglio il mondo e i rapporti di potere, cosa piuttosto indigesta a chi il potere lo detiene realmente.
#843
Tematiche Spirituali / Re: Italia post cristiana
26 Luglio 2023, 12:59:17 PM
CitazioneBeati voi atei filosofi che sapete andare avanti serenamente senza un fondamento di senso.
Ma voi siete pochi, la gran parte degli individui, invece, di quel fondamento di senso ne ha avuto bisogno per gestire il suo quotidiano. E quel fondamento di senso lo hanno offerto le religioni, in gran parte teistiche perché l'uomo, generalmente ha bisogno di Dio, né ha bisogno come fondamento di senso.
E se qualcuno lo convince che Dio é morto allora va a cercarsi qualche altro fondamento di senso e purtroppo lo trova in ideologie atee e totalitarie come il nazismo e il comunismo, che producono tragedie umane al cui confronto le guerre di religione sono bazzecole.

In realtà noi "atei filosofi" ci pregiamo di andare avanti serenamente con altri fondamenti di senso e non "senza un fondamento di  senso". Altri fondamenti di senso che non necessariamente coincidono con quelli religiosi. Gran parte della filosofia greca classica ha fondato il senso di vivere al di fuori della religione e se la sono cavata egregiamente. I cinesi che sono più di un miliardo non hanno alcuna religione a cui fare affidamento ma anche loro mi pare che se la cavano benissimo. In realtà le religioni possono essere una consolazione, possono essere una forte motivazione a compiere il bene e possono essere un saldo movente a legittimare l'oppressione e la sottomissione. A mio parere è proprio l'idea di un Dio monoteista ad essere particolarmente pericolosa, poichè di fatto non ammette alcuna dialettica. Non capisco in realtà come i promotori del libero mercato e della concorrenza possano conciliare questo loro approccio alla vita, se contemporaneamente credono in una divinità che non ammette repliche, che chiede ai suoi credenti di ammazzare i loro figli in suo onore, solo per testare la loro fedeltà ed altre storie (orribili) simili. In fondo basterebbe leggere attentamente Kant e i suoi successori della filosofia classica tedesca per far perdere ogni appeal alle religioni.
#844
Spesso sento (ancor oggi) condannare le manifestazioni sessuali "non ortodosse" perché contro natura. Omosessualità, transgenderismo, ecc., sarebbero quindi aspetti patologici della personalità, nel migliore dei casi da curare. Non entro nel merito, ma solo faccio notare che la natura è ben più fantasiosa del più perverso e libidinoso seguace del marchese De Sade. Ad esempio il simpatico pesce pagliaccio (Nemo) è proterandrico ermafrodito. Infatti, nel caso in cui muoia la femmina dominante (già qui c'è un po' di confusione, la femmina dominante?), il compagno diventa femmina, depone le uova e i suoi figli le fecondano. In una sola specie abbiamo quindi, transessualismo, incesto ed omosessualità. Consiglio ai tradizionalisti di cercare altre fonti di legittimazione alle loro idee sulla sessualità.
#845
Varie / Re: Enigma psicologico-relazionale
24 Luglio 2023, 19:11:22 PM
Si spiega, Claudia, perché appunto non è una disputa cognitiva sulla vera posizione della crema, ma una disputa psicologico-relazionale su chi ha ragione e su "chi vince la causa".
#846
La nostra Bob, è una intelligenza anche fondata emotivamente. Da uno sguardo dato ad un amico o a una compagna o a un cane, un essere umano o il cane capiscono molte cose che non hanno neppure parole per essere espresse e che richiamano al senso della nostra finitudine, ai ricordi che si intrecciano nella storia delle persone e delle relazioni fra le persone. Poi c'è anche deduzione ed induzione ma l'intelligenza umana è anche altro, al punto che siamo in grado di ucciderci solo per vedere "l'effetto che fa". L'IA ha un altro livello di potenzialità in alcuni campi, rispetto ai quali non possiamo competere, ma il livello emotivo dell'intelligenza ancora non l'ha ottenuto e credo che sia propria lì che si forma il senso più autentico di homo sapiens.

Aggiungo: l'AI e tutto il complesso di attività che definiamo "informatica" può essere rappresentata come una estensione artificiale delle funzioni del nostro emisfero sinistro, specializzato in classificazione, induzione, deduzione, calcolo, manipolazione degli oggetti, giudizio sugli eventi e sulla loro individuazione e riproduzione, misurazione, o tornando indietro nel tempo "precisione nel lancio delle frecce". L'emisfero destro, ovvero, senso estetico, capacità di pensare al tutto piuttosto che al singolo, superamento di una visione parziale, capacità di sentire le ragioni degli altri anche se sono opposte alle nostre, capacità di pensare a noi anche senza di noi, possibilità potenziale di sacrificarci per un ideale, amare, ebbene, queste capacità possono essere solo simulate dall'AI, al momento. Un giorno forse, con sistemi che uniscono silicio e materiale biologico, forse potremmo superare questi limiti. Tutto è possibile. Non sono certo per i "bei tempi antichi".
#847
Il mio intento era proprio quello di distinguere quel tipo di intelligenza dell'AI dalla nostra. Se la procedura ed i risultati sono questi potremmo un po' arditamente definire l'intelligenza di chat Gtp una intelligenza autistica, un po' come quelle descritte da Oliver Sacks in "un antropologo su Marte". Ovvero un fiume di dati, ma senza la possibilità di inferirne un senso metaforico o paradossale o contro intuitivo o semplicemente scherzoso.
Il rischio è di avvalorare un modo di descrivere l'esistente che cancella ogni potenzialità successiva all'esistente al fine di poterlo modificare. Chat Gtp, in sostanza, come alleato naturale dello status quo, qualunque esso sia.
#848
Phil, l'hai aiutato troppo. Il proverbio che gli ho chiesto di commentare è stato il seguente: "Il mulino del vicino spazza e accoglie più della vanga accesa del criceto". Risposta di Chat GTP:
"Il proverbio significa che a volte sembra che gli altri stiano vivendo una vita migliore e più prospera della nostra, ma in realtà potrebbero avere i loro problemi e preoccupazioni nascoste. Invita a non invidiare gli altri ma a concentrarsi sul proprio cammino e sulle proprie responsabilità".

In sostanza Chat GTP ha accostato il proverbio a quello dell'erba del vicino è sempre più verde, sulla base di "vicino", "più" e "proverbio". Se questa è l'intelligenza artificiale è comunque un AI piuttosto stupida.
#849
Phil. Il rap sulla storia della filosofia è talmente saccente che un rapper vero lo potrebbe usare solo come carta igienica. Il fatto che lo abbia fatto velocemente, concorda con il famoso detto di Einstein a proposito dei computer che definiva veloci e stupidi. Sull'automobile alata invece è stato fatto un eccellente lavoro di sincretismo che collega Platone a Damasio ( :D).

Incuriosito ho fatto un altro esperimento chiedendo a Chat GPT "La psicoanalisi secondo Winnicot e Bowlby come può essere considerata? La risposta in una ventina di righe poteva essere quella di uno studente (bravo) del liceo socio-psico-pedagogico.

Seconda domanda: "La psicoanalisi secondo Bowlby e Winnicott, resoconto lungo e dettagliato". Qui Chat GTP ha dato una risposta di circa tre fogli A4

Per valutare fino a che punto riusciva a definire l'oggetto ho cambiato di nuovo la domanda "La psicoanalisi di Winnicott e Bowlby, critiche punti deboli". La lunghezza della risposta è rimasta equivalente a quella precedente.

Idem nel tentativo successivo "Critiche alla psicoanalisi delle relazioni affettive di Bowlby. Testo accademico".  L'unica differenza è che qui ha messo il titolo ai paragrafi.

Ho provato anche con "Critica della psicologia dell'attaccamento di J. Bowlby. Testo lungo ed acurato, che possa essere considerato tesi di laurea". Lunghezza simile sui tre fogli A4.


Ultimo tentativo "Critica della teoria dell'attaccamento di J. Bowlby alla luce delle più recenti scoperte neuroscientifiche e in opposizione alla teoria lacaniana. Testo accademico lungo, preciso, accurato, con riferimenti bibliografici ed indice."  Qui si è dato un pò più da fare, ma niente di neanche lontanamente simile ad un saggio che possa essere pubblicato neppure nel giornalino della parrocchia (forse lì sì).

Mi sono domandato se eventualmente vi siano versioni a pagamento che offrono degli strumenti più sofisticati, visto che si fa un gran parlare di Chat GTP come sostituto di testi scientifici o di testi per produrre film o serie TV, oppure se sono io che non lo so usare bene.
#850
Sulle funzioni culturali dove predomina l'aspetto dell'apprendimento l'AI avrà molte carte da giocare (regole grammaticali, approfondimento delle lingue straniere, matematica) ma sarà sempre un apprendimento del già noto, mentre rispetto alla possibilità di fare inferenze e dedurre qualcosa di "ancora non pensato", siamo ancora ben lontani. Ho fatto un piccolo esperimento, chiedendo a chat gtp una risposta alla domanda iniziale di Doxa, sul Thread recente relativo alla crisi della Chiesa cattolica. Ecco di seguito la risposta:

CitazioneL'argomento affrontato dai dati della maxi-indagine demoscopica sulle credenze religiose in Italia è molto interessante. I risultati indicano un significativo aumento del numero di persone che si dichiarano "non credenti" e una diminuzione dei fedeli praticanti. Questi dati rappresentano una sfida per la Chiesa nel recuperare il suo ruolo e la sua influenza nella società italiana post-cristiana. Papa Francesco stesso ha sottolineato il cambiamento nello stile di vita delle persone e la perdita del riferimento a Dio nella società moderna.

L'educazione cristiana e il ripristino dei contatti tra religione e società moderna sono importanti per affrontare questa sfida. La cultura cattolica può svolgere un ruolo cruciale, poiché abbraccia tutti gli aspetti umani e può aiutare a colmare il divario tra fede e vita quotidiana. Nonostante ciò, il futuro della Chiesa è incerto, e sarà necessario uno sforzo significativo per mantenere il rilevante aspetto della preghiera e affrontare le sfide poste dalla società secolarizzata.

Questo contesto rappresenta una chiamata all'azione per la Chiesa e le figure religiose di spicco intervistate nel rapporto per trovare nuovi modi per affrontare la secolarizzazione e per rimanere rilevanti nella vita delle persone. Il dialogo e l'adattamento ai tempi moderni possono giocare un ruolo importante nel sostenere il ruolo della Chiesa nella società. Tuttavia, la strada da percorrere è complessa e richiederà un costante impegno e una riflessione approfondita sulle sfide del presente e del futuro.
Una risposta che è un inno al qualunquismo e alla mancanza di una visione critica del problema. Anche se effettivamente è piuttosto impressionante avere a che fare con una intelligenza artificiale in grado di rispondere in questo modo.
#851
Tematiche Spirituali / Re: Italia post cristiana
21 Luglio 2023, 10:39:44 AM
In realtà c'è già una ideologia dominante ed i suoi sottostanti "idola" e si chiama mercato. Peccato che questo "mercato",
ormai senza più alcun sistema di "pesi e contrappesi", parafrasando Montesquieu, sta semplicemente distruggendo il senso stesso di società (vedi la mia precedente citazione riferita alla Tatcher). Pertanto c'è un senso comune di riferimento, ma è un senso comune che implementa l'individualismo e depotenzia ogni principio di solidarietà e di condivisione. Zio Paperone è il Dio vincente di questa epoca. Ma come Re Mida resterà avviluppato dal suo stesso potere.
#852
Tematiche Spirituali / Re: Italia post cristiana
20 Luglio 2023, 09:24:09 AM
Buongiorno Doxa. La domanda finale la riformulerei nei seguenti termini: "Riuscirà l'Italia a trovare dei valori collettivi condivisi oppure tutto è perduto"?. Che la Chiesa torni agli antichi fasti è una speranza anacronistica ed anche, secondo me, deleteria. Significherebbe tradire lo stesso pensiero occidentale che è una freccia verso il futuro e non un "eterno ritorno".
Attualmente i valori condivisi si riducono ad uno: "ricchezza materiale". Una ricchezza materiale che spesso si ottiene attraverso la lotta di tutti contro tutti o fra bande contrapposte. Tutto ciò reso esplicito dalla famosa massima Tatcheriana: "non esistono società ma solo individui".
Questa ideologia non regge eticamente, ma ora e sempre più non reggerà neppure materialmente, visto che riesce a dare i suoi frutti (quando riesce) scaricando le sue tossine sull'ambiente. Ambiente che ora non riesce più ad assorbire quelle tossine e le rispedisce al mittente, con gli interessi.
Un nuovo assetto di valori dovrebbe essere fondato su un radicale ripensamento dei nostri modelli di sviluppo e di redistribuzione della ricchezza, accanto a fortissimi investimenti globali sulla istruzione. Un nuovo assetto di valori che la Chiesa stessa ripudia, essendo essa stessa parte integrante dei flussi finanziari e capitalistici.
In sostanza ciò che ci dovrebbe preoccupare non è il destino della Chiesa ma quello dell'Umanità, spinta velocemente verso un Medioevo cyber-punk, sempre più verosimile.
#853
E perché mai, Inverno? Stai ragionando in termini democratici verso chi democratico non è, e che sta sviluppando un nuovo tipo di società, dove non solo saranno dismesse le ultime vestigia dello stato sociale, ma si andrà verso quello stile politico, definito "democratura".
#854
CitazioneNon tutte le verità dipendono da dimostrazioni.
Sono abbastanza d'accordo. Per me è ad esempio vera la necessità della reciprocità. Una verità "etica" che non può essere dimostrata. In campo scientifico però una verità (che è sempre approssimativa e contingente) è sempre collegata con un processo dimostrativo, altrimenti torniamo nel campo etico. La scienza (forse) non è un'etica, anche se ha condizionato molte etiche moderne, comprese quelle religiose (nesso fra protestantesimo e pensiero scientifico, ad esempio).
#855
E' una Bibbia apocrifa, trovata sotto il Cremlino, credo. :D