Che la sovranità appartenga al popolo è una questione che meriterebbe un approfondimento giuridico, filosofico, logico: chi è il soggetto legislatore, chi lo stabilisce? Evidentemente c'è un soggetto, sopra o sotto il popolo, che lo stabilisce.
Nello specifico la Costituzione italiana stabilisce:
"La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione."
L'art. 96 della nostra Costituzione stabilisce:
"Il Presidente del Consiglio dei Ministri ed i Ministri, anche se cessati dalla carica, sono sottoposti, per i reati commessi nell'esercizio delle loro funzioni, alla giurisdizione ordinaria, previa autorizzazione del Senato della Repubblica o della Camera dei deputati, secondo le norme stabilite con legge costituzionale."
Nella legge costituzionale non c'è alcun riferimento al popolo, al partito o agli iscritti grillini, al sistema Rousseau, a referendum e simili.
Basterebbe riflettere un minimo sull'economia e sul diritto per capire che la cosiddetta democrazia diretta è una baggianata.
Infatti assistiamo a queste sceneggiate indecenti.
Per inciso, Capitan smargiasso ha cambiato idea, come al solito.
Nello specifico la Costituzione italiana stabilisce:
"La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione."
L'art. 96 della nostra Costituzione stabilisce:
"Il Presidente del Consiglio dei Ministri ed i Ministri, anche se cessati dalla carica, sono sottoposti, per i reati commessi nell'esercizio delle loro funzioni, alla giurisdizione ordinaria, previa autorizzazione del Senato della Repubblica o della Camera dei deputati, secondo le norme stabilite con legge costituzionale."
Nella legge costituzionale non c'è alcun riferimento al popolo, al partito o agli iscritti grillini, al sistema Rousseau, a referendum e simili.
Basterebbe riflettere un minimo sull'economia e sul diritto per capire che la cosiddetta democrazia diretta è una baggianata.
Infatti assistiamo a queste sceneggiate indecenti.
Per inciso, Capitan smargiasso ha cambiato idea, come al solito.
