Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - InVerno

#841
@niko, certo che hai difficoltà nel seguirmi, mi metti in bocca cose che non ho mai detto e pretendi che le difenda, tu hai sostenuto che io vedo come fascista tutto ciò che non è occidentale, affermazione che non saprei come seguire, non solo perchè credo che il fascismo sia un fenomeno prettamente occidentale, ma anche che la Russia è un paese occidentale ed europeo. Le due cose stanno benissimo insieme, sei tu che mi addebiti l'idea che per me siano contradditorie. Mai detto neanche che sia il migliore dei mondi possibili, semplicemente di quelli esistenti, seguendo vari parametri econometrici, alcuni a te cari come la distribuzione egualitaria delle risorse, e seguendo anche le rotte migratorie.

La maggior parte delle persone è preoccupata, giustamente, di quello che potrebbe fare la Russia se costretta in un "angolo" esistenziale, poco importa se hanno esteso la loro "esistenzialità" in territori che nessuno riconosce come loro, ma va bene così, giusta prudenza. Pochi si chiedono di quello che potrebbe fare l'Ucraina in caso di rischio esistenziale, la vulgata degli "esperti" è quella che le "piccole nazioni" non hanno esistenzialità, sono pedine che seguono gli ordini, alzino bandiera bianca prima di farsi troppo male. Son gli stessi esperti che hanno perso tutte le guerre sottovalutando l'esistenzialità degli altri, dal Vietnam all'Afganistan, ma sempre esperti sono.

Se io fossi il presidente ucraino, e vedessi che non arrivano più munizioni, e vedessi che l'unica prospettiva è quella di un negoziato senza garanzie e pacche sulle spalle che preparerebbe ad un invasione futura, direi che chiaramente la mia esistenzialità sarebbe piuttosto a rischio, e sarei pronto a strategie meno convenzionali. Comincerei a far ritirare l'esercito, kilometro per kilometro, scegliendo gli ingaggi e salvando le truppe, non parteciperei a negoziati, non ci parteciperebbero per i primi i russi che vedendo che stanno guadagnando terreno deciderebbero di avanzare anzichè trattare. A un certo punto si arriverebbe ai grandi centri abitati, che cosa se ne fanno i russi di un popolo che non li vuole? Ne fanno Mariupol, e fanno Bucha dei centri più piccoli, le foto arrivano, l'indignazione sale, l'idea di trattare con chi commette certi atti si affievolisce. Dal fronte attuale fino a Kiev, ogni peggioramento del fronte ucraino è una chances in più di far intervenire le potenze occidentali, l'unica chances che mi è rimasta per liberare l'Ucraina. Insomma, se io fossi il presidente ucraino, se sentissi forte il pericolo esistenziale, proverei a iniziare la terza guerra mondiale pur non di sparire dalla mappa, ma dei pericoli esistenziali ucraini non si interessa nessuna, sono piccoli, figurati se gli interessa così tanto esistere, solo i palestinesi sanno usare il proprio massacro politicamente... sarà, sarà, oppure non sarà, e quando le meccaniche dell'escalation si mettono in moto, mi raccomando, tutti in piazza a chiedere la pace eh.
#842
Macron ha detto una cavolata perchè l'ha detta fuori tempo massimo, se l'avesse detta (insieme a qualche altra nazione europea) nei famosi tentantivi di trattativa prima dell'invasione, forse si sarebbe potuto evitare tutto questo che è, in fin dei conti, stato causato dall'incapacità europea di badare ai propri confini ed interessi. Chiaramente servono dei garanti ad eventuali negoziati, e sono garanti che devono promettere che in caso Putin ci riprovi saranno pronti a schierare truppe. Mi sembra che Macron stia preparando a questo, più che ad altro, a farsi garante bilaterale, ne servono altri, compreso che la NATO, proprio per non far preoccupare troppo Jean, non potrà esserlo. Il primo che si fa avanti mi sembra il papa, perciò venga immediatamente richiesta la sua partecipazione ai negoziati, in caso di un nuovo tentativo di Putin di arrivare a Kiev i preti vaticani dovranno andare al fronte, non a imbracciare un fucile certamente, ma a fare quello che fanno i preti, poco sarà ma almeno metterà il prete dove mette la lingua. E così uno lo abbiamo trovato, c'è anche Macron, si aspettano altri.
#843
Putin è occidentale, di più, è europeo. Infatti non segue le duginate eurasiatiche, non usa il "giogo tataro" come giustificazione dell'assenza di uno stato di diritto in Russia, ma la tradizione ortodossa che renderebbe il popolo russo eterna vittima innocente del mondo, e come vedi mette in pratica questo principio parlando di una Russia continuamente vittima di tutti e giusta per definizione, cercando di ripristinare la chiesa ortodossa in Russia. Non c'è niente di "asiatico" nelle farneticazione fasciste di Putin e dei suoi amici, anzi generalmente sono piuttosto razzisti verso gli asiatici, il cosidetto "ingiallimento" russo li preoccupa molto. Uso il termine fascismo nel modo più "scientifico" possibile, nei limiti delle scienze politiche, Ilyn era apertamente schierato con il fascismo italiano col nazismo tedesco. Bandera e Ilyn stavano sulla stessa barca, e così come è giusto dare dei fascisti ai banderiti, lo è anche darlo agli Ilyniti.
#844
@niko Direi al contrario che Trump è fascistoide, e Putin è fascista. Trump è fascistoide come lo sono tutti i grandi capitalisti, come lo era Ford e come lo è Musk, ma non ha una ideologia politica, il suo obbiettivo principale è far profitti e stare fuori di prigione, tanto come Berlusconi. Quelli che si porta dietro sono più pericolosi di lui, i Borghezio&Pillon della situazione, ma anche loro hanno mire piuttosto basse legate principalmente ai diritti civili di talune categorie specifiche più che ad una diversa forma di stato, non hanno in programma di demolire lo stato di diritto, se non per sbaglio. Il problema principale che Trump pone alla società  americana è culturale, come Berlusconi lo è stato per la nostra. Putin ha una ideologia politica, non la sua, note a piè pagina di Ilyn, fortunatamente per lui nessuno (neanche in Russia) l'ha letto e quindi passa per farina del suo sacco, compreso il suo astio verso l'Ucraina, ed è roba fascista al 101% perchè tesa ad impedire la nascita di uno stato di diritto in Russia, o la demolizione di quelli esistenti in Europa. Fai uno strappo alla regola, leggiti Ilyn, avrai una idea approssimativa di quello che Putin crede sia il miglior futuro anche per te, tu per lui sei come gli ucraini, non hai ancora capito che quello è il futuro che ti aspetta, devi solo attendere che la storia gli darà ragione. Trump è un agente del caos, se comincia a leggere un libro qualcuno deve dirgli che lo sta tenendo al contrario, e lui lo licenzia, e tu ti indigni, ma non lo ammazza. Ai capitalisti lo stato di diritto serve, per fare soldi, passarli ai figli, tenerli al sicuro etc.. per i fascisti è il nemico numero uno, perchè l'unica legge deve essere quella della forza.

@anthonyi, è quello che ha fatto anche Obama dell'amministrazione Bush, certo ci ha messo anni e l'ha fatto "dolcemente" non con intenti para eversivi, ma è normale..
#845
Citazione di: niko il 10 Marzo 2024, 16:21:25 PMIo pure sono un "maschio bianco occidentale" ma non sono cosi' cinico o cosi' sciocco da pensare che un'ondata di reflusso (fascista) in america, possa motivare l'europa a reagire contro le possibili e probabili ondate di reflusso (fasciste) che potrebbero colpirla; semmai il contrario: i politici reazionari europei, di casa nostra, rialzeranno la testa e minacceranno di fare danni anche qui, se, e quando, vedranno vincere Trump oltreoceano.
Non sembravi così preoccupato dei fascisti alle porte quando Putin finanziava e spalleggiava tutti i partiti di estrema destra europea, a lui auguravi vittoria, non capisco perchè ti debba preoccupare così tanto Trump che fino a prova contraria a riguardo ha fatto solamente un timido esperimento con Bannon, finito nel nulla. Peraltro i temi dell'estrema destra americani non sono facilmente spendibil in europa (suprematismo bianco?) quelli di Putin invece si spendono benissimo, sono quelli della nostra tradizione. Che il pericolo venga da est o da ovest, poco cambia, non è sperando nella sconfitta degli altri che si vince in politica. La mia speranza è che la vista delle strade intraprese dalle grandi potenze risvegli dal torpore le istanze socialdemocratiche e progressiste, perchè l'illusione di aver definitivamente superato il passato, la cosidetta fine della storia, non ha portato nulla di buono se non lassismo e apoliticizzazione, regressione ed inganno. Chi ha a cuore certi principi si deve rendere conto che lungi sono dall'aver vinto, lungi dall'essere globali, lungi dall'essere definitivi, bisogna lottare per proteggerli, qui ed ora, checchè facciano negli altri continenti, o proprio per ciò che sta accadendo.

Se ci sono le rune nelle chiese ucraine il papa si interessi anche di quello.. si interessi di tutto ciò che ha a che fare con il nome di Cristo e di come viene usato o abusato, la sua chiesa è cattolica, non ha confini.. oppure i confini sono dettati dagli interessi di bottega? Basterebbe interessarsi di Cristo, che è il suo mandato e il suo lavoro, senza paura che giudicare qualche pastore spaventi le pecorelle.

@anthonyi, l'altra volta è andata così, questa volta nel programma hanno la sostituzione di quasi 10mila burocrati.. secondo me anche loro chiuderanno Trump nella stanza dei giocattoli, ma sotto Trump ci sono persone un pò più scafate e raffinate che potrebbero ottenere ciò che vogliono, se davvero riusciranno a sostituire tutti quei mandarini.
#846
Citazione di: niko il 10 Marzo 2024, 11:32:33 AMA me, il fatto che sdoganera' temi fascistoidi (pena di morte, antiabortismo, e razzismo compresi) e negazionismo climatico, sembra un motivo piu' che sufficiente, per non volerlo.
Dipende se aiuterà a reagire.. vedi Macron ha messo il diritto all'aborto in costituzione perchè i francesi si sono giustamente spaventati di queste ondate di reflusso. Io ho visto solo buone cose spuntare fuori dai politici europei che si accorgono che il "cugino" è un pò ubriaco, tanto vale regalargli una bottiglia di vodka..

@Jean, meno male che il papa non se lo fila nessuno. Non lo sa che questi accordicchi si fanno tra due "vincitori" e non con uno che alza bandiera bianca? Se questi negoziati che tanto anela devono aver luogo, tutti e due devono poter presentare qualcosa ai propri popoli, non con uno che presenta una resa. Se quello che dice avesse una qualche importanza, avrebbe appena allontanato i negoziati di qualche anno. Mi domando invece, è così disperato di fedeli da non essere ancora riuscito a dire una parola verso il proprio omologo ortodosso che prega sangue e benedisce carrarmati? Tanto gli è cara la possibilità di reunion con gli ortodossi da non aver niente da dire verso il patriarca che indice crociate nel nome di Cristo contro il satanismo nel 2024? Una parolina sulla legittimità di questa interpretazione del vangelo? Forse il trucco da clown così male non sta neanche a lui..
#847
Non è mia abitudine sperare il peggio per gli altri anche se combacia con il mio vantaggio, ma sono convinto che l'elezione di Trump avrà quasi unicamente risultati benefici per le nazioni europee, nella netta materializzazione della discordanza di interessi geopolitici, un arciamericano può aiutare gli europei a prendere la propria strada. Le uniche controindicazioni che vedo sono che continuerà a sdoganare temi tipici dei fascistoidi che potrebbero riverberare in europa, ma sono un maschio bianco, curioso invece abbia il supporto di una donna, si vede che mentre il patriarcato è esteso su tutto il globo ma la collaborazione femminile si ferma ancora in provincia. Altro problema è che si porta dietro una valanga di negazionisti climatici, lui stesso lo è, e questo è un problema per tutti, ma daltro canto è un problema che avremmo dovuto affrontare in ogni caso, perchè  spoiler: se la situazione in Ucraina si raffredda, i prima novax poi donbassini, si traferiranno al negazionismo climatico in varie forme. Che faccia guerre o meno non dipende da lui, che verrà probabilmente messo in una stanza coi giochi colorati e le caramelle gommose, il presidente americano non è un dittatore e ha poteri abbastanza limitati, quello che può fare è appunto sdoganare retoriche politiche.

@Jean, visto che mi sembri in ansia nucleare, volevo aiutarti: sulla Tv russa per Solovyov è il momento delle previsioni meteo, e il metereologo gli conferma: è il momento giusto per un attacco nucleare a Parigi perchè i venti tirano verso ovest e sono ottimi per le scorie radioattive. En passant, fa anche un elogio della "dottrina Karagonov" che prevede attacchi preventivi.
#848
Aggiungo una storia: il giorno che caddero le torri gemelle, intendo il giorno stesso, Trump chiamò (non venne chiamato, chiamò) una emittente radiofonica locale per dire che ora che le torri erano cadute il suo era diventato il palazzo più alto di Manhattan e questo avrebbe aumentato il valore al metro quadro della sua proprietà. Il capitalista medio all'esplosione di una bomba atomica vedrebbe semplicemente un sacco di terreno edificabile. Stessa cosa riguardo al circolo delle armi, sarebbero ben contenti circolassero senza che uccidessero nessuno, perchè ogni morto è un cliente in meno.
#849
Tutti i capitalisti, esclusi quelli nel business delle armi , sono "pacifisti" perché la guerra e le tensioni geopolitiche (sanzioni etc) non portano di solito niente di buono per il loro tornaconto. Non è un caso che in Russia sia Abramovich a fare ponti e i più discontenti siano gli yachtisti, non è un caso che in Germania sia il tessuto produttivo a voler la riappacificazione e in Italia l industriale brianzolo leghista. Se ciò è tanto importante ne converrebbe a Ipazia di riconoscere il valore pacifico del libero mercato e della globalizzazione , ma figurarsi, quando sono potenze straniere tifa per i leader che seguono la ragion di stato in guerra, in terra sua si piglia coi Berlusconi col ciuffo arancione, perché la coerenza è dote rara.
#850
La situazione americana è un pò quella che in Italia diede vita alla rielezione di Napolitano, una classe dirigente gerontocratica ed imbolsita che non è capace di rinnovare la leadership e deve ricorrere all'usato sicuro anche se ha il catetere, se hanno qualcuno di più giovane intorno hanno ben pensato di sceglierlo che non gli facesse ombra e portasse voti allo stesso tempo, cioè escamotages elettoralistici. Caso americano: Kamala Harris, voluta perchè nera e donna, ci si è accorti velocemente che essere neri e donne non sono qualità politiche ma dati anagrafici, ma andava bene, perchè portava i voti degli identitaristi e non rischiava di oscurare Biden. Ora i democratici sono terrorizzati dall'idea che Kamala, che parla con la cadenza di chi è ubriaco e ha il carisma di uno stipite, sostuisca Biden se lo stesso si ritira dalla corsa, quindi sono costretti a puntare su Biden. Il caso di Trump è molto più semplice, il culto della personalità fascista non prevede successioni se non in morte.
#851
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
05 Marzo 2024, 19:50:23 PM
Citazione di: Pio il 05 Marzo 2024, 16:36:20 PMI soldati inglesi sono già in Ucraina ad addestrare gli ucraini. Sono stati intercettati alti ufficiali tedeschi che parlavano di questo e altro, tipo il rifornire Kiev di missili Taurus con l'obiettivo di colpire la Crimea. L'intercettazione è stata trasmessa in Russia da una giornalista per dimostrare che l'Occidente è già in guerra, non dichiarata con la Russia. Grave imbarazzo e figuraccia tedesca con Scholz a scusarsi con inglesi e francesi (i più guerrafondai tra gli europei). Certo che i russi "bucano" facilmente le trasmissioni occidentali. Quasi si divertono, pare. Però non capisco una cosa: la Gb non fa parte dell'UE , è un'isola di sboroni con forte senso di identità; strategicamente cosa significa il coinvolgimento nella guerra?Non ditemi che "lottano per la libertà degli altri" che non ci crede nessuno :))
Sholz avrebbe fatto intendere che gli inglesi danno i missili a lunga distanza perchè li controllano loro (da remoto) assicurandosi
che non colpiscano bersagli nel territorio russo-russo, mentre i missili tedeschi non disporrebbero di questo sistema di puntamento e non si fiderebbero a farli puntare agli ucraini. Vero o no che sia, questo non necessita che ci siano soldati inglesi in Ucraina, e anche se ci fossero non vorrebbe dire niente, proprio perchè si assicurano che i missili non colpiscano il territorio russo ma territorio attualmente conteso (checchè nè pensino i russi, internazionalmente ucraino). Il punto è questo: ai russi non va di ammettere di star facendo guerra all'Ucraina, gli piace raccontare di essere in guerra contro il mondo intero perchè "più nemici-molto onore", quindi si inventano gigantesche sciocchezze per dire di essere in guerra con tutta europa, loro, che non hanno ancora dichiarato guerra allo stato che stanno invadendo e che fino a poco fa arrestavano chi parlava di guerra, a giorni alterni sono in guerra contro tutto l'occidente, è il bispensiero orwelliano in azione. 
#852
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
05 Marzo 2024, 08:45:53 AM
Gli inglesi vedono qualsiasi potenza continentale come una minaccia, il terzo motivo principale per cui vennero portati nella Brexit era la promessa che gli altri stati europei avrebbero seguito a ruota, smantellando così per l'ennesima volta la riunificazione europea.. Si sono invece accontentati di rivedersi Waterloo al cinema, con la regia di Sir Ridley. Va da sè che Boris Johnson viene visto con una certa dose di ingratitudine, visto l'aiuto che i bot russi diedero nel formare l'opionione sulla Brexit, ci si aspettava un atteggiamento più docile, invece lo stesso in preda alla più furiosa dissonanza cognitiva, in patria magnificava i risultati dell'essere usciti dall'EU, e poi volava a Kiev a portare le proprie speranza che l'Ucraina ci entrasse. Di pagliacci come Jonhson ne nasce solo uno per generazione, bisogna cogliere l'attimo fuggente e farli presidenti di tutto quel che si riesce.

I russi certamente non intendono perdere l'occasione di onorare come possono il loro pagliaccio-della-generazione, Medveded, che al forum per i giovani presenta la sua mappa dei sogni bagnati ai giovani russi. Si vede no che sono pronti alla pace duratura? E che generosità nel dare pezzi anche a Polacchi e Rumeni, dell'Ucraina rimane un principato, anche qui molto generoso, avrebbe potuto chiuderli a Chernobyl e invece gli lascia addirittura tutto l'oblast di Kiev.

#853
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Marzo 2024, 15:20:34 PM
Il WSJ ha pubblicato la bozza di accordi che erano stati scartati ad Istanbul, i famosi che Johnson avrebbe interrotto urlando.. questa mossa può essere stata fatta in risposta a Putin per dimostrare che era irrealistico pensare che quegli accordi arrivassero a termine, oppure per preparar il campo a prossimi accordi, e dimostrare che questi anni di combattimento sono giunti a condizioni migliorative rispetto a quanto precedentemente gli ucraini potevano mettere sul tavolo..? Questa roba non trapela a caso..
#854
Non che la questione del covid non avesse dei rilievi geopolitici, per esempio riguardo alla sua origine e la responsabilità dell'illuminato governo cinese per la sua diffusione. Sfortunatamente i protagonisti della cultura del sospetto occidentale sono stati velocemente rediretti, prima verso la gravosa minaccia della dittatura che sarebbe scaturita dal greenpass e poi verso i rischi vaccinali. Era il tempo delle mele tra Cina e occidente, quando un qualsiasi personaggio pubblico dava del dittatore a Winnie, subito gli sponsor lo costringevano a fare scuse in mandarino su tiktok e a cospargersi il capo di cenere "ero ubriaco, non capivo, non sapevo, per favore sponsor perdonatemi, Winnie I love you" e non si poteva neanche chiamare "influenza cinese" senza essere additati di "razzismo verso i cinesi" e "sinofobia". Questo prima che gli USA cambiassero la loro postura, dopo, teorizzare e chiedere risposte era anche inutile, perchè la polvere era già finita sotto il tappeto. Fortunatamente per Winnie i complottardi mai si permisero  di dare colpe ai cinesi, che considerano un puntello utile per distruggere il loro odiato occidente, quindi hanno subito abboccato a tutte le teorie che creassero l'indignazione utile a creare la nebbia che celava le responsabilità della diffusione e origine del virus, così ad oggi ancora non si è capito chi ha ucciso l'uomo ragno, sarà stata l'industria del caffè?
#855
Non ho capito in partenza perchè questi argomenti sono stati introdotti in topic intitolato Geopolitica, pensando che fossero passeggeri ho lasciato perdere e ho contribuito all'OT, ma a questo punto io consiglierei di creare una discussione ad hoc o di interrompere.