Per giudicare bisognerebbe conoscere. Io ho precisato di non sapere chi avesse ragione e chi toro, prima dell'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe. Putin avrà avuto dei motivi secondo lui validi, però, far valere questi motivi, con l'invasione di un altro Stato sovrano è sempre da condannare, senza se e senza ma. Il problema sono i territori con popolazioni filorusse, in Ucraina? Questo discorso mi fa venir in mente quando gli italiani residenti in Dalmazia e in Istria, alla fine della seconda guerra mondiale sono stati messi di fronte ad una scelta tra: restare nei territori divenuti Yugoslavia, accettandone tutte le leggi, oppure lasciare tutto (case, terreni e altri beni) e andarsene. Molti scelsero questa seconda soluzione. Perché i russi residenti in Ucraina non hanno fatto altrettanto? Magari avrebbero potuto vendere tutto e andare in Russia.
Altro punto: ciò che ha fatto Putin è un pericoloso precedente. Vi immaginate se l'Austria, per riprendersi il Tirolo del Sud (Alto Adige, per noi) iniziasse a bombardare il resto dell'Italia?
Infine: fino a Napoleone (non ricordo se vi siano altri esempi posteriori), il capo, condottiero, imperatore... insomma colui che comanda, era alla testa del proprio esercito e rischiava la vita inprimis, oggi i capi stanno nascosti, come se fossero conigli, e mandano gli altri a morire per la Patria (?) o per nutrire il proprio ego.
Altro punto: ciò che ha fatto Putin è un pericoloso precedente. Vi immaginate se l'Austria, per riprendersi il Tirolo del Sud (Alto Adige, per noi) iniziasse a bombardare il resto dell'Italia?
Infine: fino a Napoleone (non ricordo se vi siano altri esempi posteriori), il capo, condottiero, imperatore... insomma colui che comanda, era alla testa del proprio esercito e rischiava la vita inprimis, oggi i capi stanno nascosti, come se fossero conigli, e mandano gli altri a morire per la Patria (?) o per nutrire il proprio ego.

). A mio avviso, invece, la questione sta nel porre domande (anche quelle apparentemente stupide) che servono a capire, oltre i concetti, anche se chi li propone sia sinceramente convinto dei concetti stessi o li ripeta semplicemente a pappagallo perché "fa chic".