Citazione di: anthonyi il 29 Ottobre 2023, 19:49:51 PMQueste sono interpretazioni molto discutibili. Nello stesso articolo cui fai riferimento é precisato che non vi sono discriminazioni sui diritti individuali.
Viene sostenuta una sorta di discriminazione sui diritti collettivi nell'impossibilità di cambiare il principio che Israele sia "lo stato degli ebrei", e quindi non di quelli che ebrei non sono, direi che sul piano dei diritti civili, politici ed umani abbiamo tante di quelle emergenze prioritarie che ci potremo occupare della cosa forse nel prossimo secolo.
Certo anthonyi. Sarà come dici. Ti illustro il mio punto di vista. Perdona, ma io vado a spanne per quel che penso di sapere, data pure una certa ignoranza. Comunque si tratterebbe appunto di razzismo religioso. In connessione, fatalità ... dio stramaledica gli inglesi... ci si trova difronte ad un razzismo aristocratico-religioso. Guarda ben che gli inglesi sarebbero proprio loro degni compari, degli ebrei dico, però, al contrario di questi non hanno subito la diaspora, non hanno perduto il tempio. E fu così che, invece di chiudersi, attuarono il colonialismo. In ogni caso, la camera alta è la house of lords, no niente, e gli americani hanno fatto la guerra di secessione, giustamente, conducendo per altre vie e in altri modi, degni figli, le loro ribalderie. Quelli che non ho nominato ovviamente hanno fatto lo stesso ... eh! ci mancherebbe ... e qualcuno invece è stato spazzato via prepotentemente e impunemente. Ti dirò che gli italiani faranno anche ridere, ma gli inglesi non sono da meno ... ma hai visto che razza di storia quand'è morta la regina? Ma questi hanno ancora la fissa del sangue, come gli sciiti tanto per dire ... Iran, mescolati con gli adoratori del fuoco. Turchia, l'osso che non si fa rodere, e intanto rode. Russia, non mi intrigo. Non so poi se sia vero che gli ebrei usavano dire che non c'è guerra senza Egitto e non c'è pace senza Siria. Comunque, "C'è chi corre e chi fa correre, e c'è chi non lo sa! Io so solo che ... quando tocca a te, tocca a te.", canta Ligabue. Alla fine, uno può pure sbagliarsi, ma gli vien proprio da dire ... ma quale ragione? Un saluto


