Citazione di: 0xdeadbeef il 10 Luglio 2018, 19:54:48 PMCitazione di: Carlo Pierini il 09 Luglio 2018, 22:44:38 PMCARLOBeh, credo proprio di aver già risposto dicendo che la "cosa in sè" da un punto di vista scientifico è irrilevante,
Sulla "cosa in sé ho detto tutto quello che c'era da dire (vedi il mio ultimo breve intervento riassuntivo su "L'elettrone in sé"). Intendevo le tre domande che ho posto nel post d'apertura di questo 3d:
1 - Su cosa basa Kant la sua convinzione che sia impossibile conoscere il Principio?
2 - Per quale ragione, cioè, un Principio che governa-modella il mondo dovrebbe essere <<pensabile soltanto dall'intelletto puro>> e non desumibile dall'osservazione del mondo?
3 - Il principio di gravitazione è stato solo un pensiero puro di Newton, oppure Newton ne ha desunto l'esistenza e la "forma" (F=GmM/r^2) dall'osservazione dei moti planetari?
non credi?
CARLO
Fuori della scienza è ancora più irrilevante! Per esempio, nella logica, ha qualche rilevanza sapere cos'è "la moltiplicazione in sé"? Oppure, cosa sono i "numeri in sé"? E in psicologia, dove spesso si analizza il contenuto dei sogni, che rilevanza può avere cos'è "in sé" una certa immagine onirica? E per conoscere il contenuto di un libro, è importante sapere cos'è "l'inchiostro in sé" con cui sono scritti i caratteri? O qual'è il "significato in sé" della parola "gallina"?
Insomma, l'"in sé" inteso kantianamente non ha alcun significato in NESSUN CASO. Ha invece significato nel senso comune in cui è usato: per distinguere una "cosa" di cui conosciamo solo alcune proprietà, dalla "cosa in sé" originaria, cioè, completa di TUTTE le sue proprietà-caratteristiche (conosciute e non).
OXDEADBEEF
Credo in altre parole che quella risposta contempli altre risposte che potrei dare...
Ma così, per divertirci, proviamo a rispondere nel dettaglio.
1) Il "Principio" intendendo con questo la "cosa in sè" (intenzione sbagliata)? Bah, è impossibile conoscere la "cosa
in sè" perchè è impossibile osservare gli oggetti da un punto di vista privilegiato, cioè non relativo al soggetto
che li osserva. Se poi tu chiami "Principio" (con tanto di maiuscola...) questa cosa qui, beh, potrebbe aprirsi un,
come dire, "oceano"...
2) Ah, ecco spiegato il "Principio"...
No no, "governa e modella il mondo" è una terminologia idealista che non mi appartiene (né credo proprio sarebbe
appartenuta a Kant). Per Kant (e per me che ne sono "devoto discepolo") cioè che "governa e modella il mondo"
è il dato empirico, cioè il dato ricavato dall'osservazione e dalla conoscenza del "fenomeno".
Tale dato è semmai "attenuato" dalla consapevolezza che il "fenomeno" non esaurisce tutto il sapere (come nella
tesi riguardante il rapporto fra moralità e legalità).
3) Qui rischio di dire sciocchezze. Presumo abbia osservato i moti planetari (come ha osservato e esperito la celebre
mela che gli è caduta in testa). Mi sembrerebbe strano che Kant, il quale aveva grande stima di Newton, ammirasse
così tanto uno scienziato che non si basa sul dato empirico.
CARLO
Si può dare una risposta unica: per dare inizio alla rivoluzione scientifica è stato sufficiente pervenire alla relazione F=GmM/r^2; e il fatto di non sapere cos'è "in sé" il principio gravitazionale, non gliene può fregare niente a nessuno.
Ergo, è una cazzata elevata al quadrato parlare, come fa Kant, di <<inconoscibilità del Principio>>. Se fosse inconoscibile, Newton non sarebbe mai pervenuto alla famosa formula di cui sopra. Dire "il principio in sé" è come dire "il 5 in sé": è solo una inutile ridondanza verbale.
E adesso qualche American Graffiti:
FATS DOMINO - Blueberry Hill
https://youtu.be/bQQCPrwKzdo
JOHNNY TILLOTSON - Poetry in motion
https://youtu.be/1Z-kMLxLT_g
TERESA BREWER - Music, music music!
https://youtu.be/HXYwP6PNYRA?t=5
NEIL SEDAKA - Oh Carol
https://youtu.be/F3P8AMvEQmQ