Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - bobmax

#871
Varie / Re: L'enigma delle sei penne
15 Luglio 2023, 14:36:08 PM

#872
Varie / Re: Il "sogno enigmistico"
14 Luglio 2023, 13:25:16 PM
Chiede:
1 + 1 = 2 ?

Le risposte potranno essere due suoni diversi, corrispondenti al nostro "sì" (Suono A) e al nostro "no" (Suono B).


Il chatbot che dice sempre la verità risponderà con il sì, Suono A.
Il chatbot che dice sempre la falsità risponderà con il no, Suono B.
Il terzo chatbot, essendo le risposte degli altri due necessariamente diverse, risponderà con il sì, Suono A.

L'uscita è perciò quella con l'unico chatbot con il Suono B.

#873
Infilare la testa nella sabbia, gridando al complotto, può permettere di non affrontare l'orrore.

Ma è una soluzione solo temporanea. Verrà il momento in cui non si potrà più non guardare.

Che poi, l'orrore può in realtà erompere ovunque si rivolga lo sguardo razionale, che non voglia "davvero" ingannarsi.

E allora perché non affrontare questo di orrore?
In definitiva si tratta di fare i conti con noi stessi.
#874
Citazione di: Pensarbene il 10 Luglio 2023, 11:51:42 AMQuello che è  vero al cento per cento,è il fatto che tutti,prima o poi,MUOIONO DI SICURO E NESSUNO ,DICO NESSUNO,PUÒ PARLARE DEL "DOPO MORTE" SPECIWLMENTE DOPO ESSERE MORTO!

Che ci sia la morte dovrebbe essere fuori di dubbio.
Così come che ci sia la vita.

Tuttavia è invece opinabile che vi sia qualcuno che muore. Perché vorrebbe dire che c'è qualcuno che vive.
Mentre questo "qualcuno" si può anche ragionevolmente supporre che non vi sia.
Cioè che in realtà non vi sia proprio nessuno...

D'altronde l'io non sembra avere una sua effettiva realtà.
#875
Citazione di: flying dutchman il 10 Luglio 2023, 09:35:34 AMahimé, io quella Verità lì non la possiedo.

Infatti è assurdo il solo pensare di poterla possedere.

Questa constatazione è l'essenza della scienza.

PS
Bisogna però aver consapevolezza di cosa significa "possedere", "conoscere", "domandare".
Senza questa consapevolezza ci si perde nel chiacchiericcio.
#876
Citazione di: flying dutchman il 09 Luglio 2023, 19:15:38 PMla domanda, spontanea, è: quale è la Verità con la V maiuscola?

Altrettanto spontaneamente questa domanda dovrebbe morirti in gola, nel momento stesso in cui cerchi di formularla. Se solo avessi la percezione di cosa stai chiedendo.
#877
Eutidemo, Eutidemo... "venga il tuo regno" non significa il giungere di qualcosa che prima non c'era.
Significa lo svelamento del regno che è già qui, ora.
Su questo Gesù insiste più volte.

Il Qoèlet è una sfida nichilista, che tu perdi.
La perdi perché sei convinto di conoscere in cosa consista la realtà.

Mentre Gesù dice, attenzione, il regno dei cieli è il tesoro nel campo, per il quale dai tutto quello che hai.
Il tesoro è lì, è sempre stato lì, occorre solo vederlo.
E vedendolo... tutto il resto si dissolve.
#878
Ma il soffio vitale è un puro nulla.
Per cui non va né in alto né in basso.

Tuttavia Gesù ha implicitamente risposto descrivendo il regno dei cieli. Che è qui, ora.

Perciò è il momento presente e dove tu sei.
Che altro desideri?
#879
Se non c'è pentimento, non c'è colpa.
Solo ammettendo la propria colpa si è figli di Dio.

Questa ammissione implica inevitabilmente per il figlio l'inferno.
Infatti il figlio non può che condannare se stesso all'inferno.
Da cui non potrà più uscire, perché la colpa, qualsiasi colpa, è per sempre.

Tuttavia l'inferno è l'unico luogo della esistenza in cui l'uomo è al sicuro.
Solo lì, infatti, Dio è certo.

Dio è certo, ma perduto per sempre.

Solo Dio può annullare quel "per sempre".
E ciò avviene solo in quanto il Padre e il figlio sono Uno.
#880
@flying dutchman

Sì, la scienza non ammette alcuna verità creduta per fede.

Ma è in corso ormai un preoccupante ripiegamento della ragione. Lo vediamo in ambito politico, logico, persino valoriale. Perciò anche la scienza non poteva non subirne gli effetti.
È il sonno della ragione.

D'altronde vi è qualcosa di vero in questa reazione anti scientifica...
Una reazione scomposta, assurda, ma che deriva dalla percezione, sebbene confusa, che anche la scienza non può fornire un rimedio davvero efficace contro l'angoscia esistenziale.

E allora si grida al complotto!
Perché sotto vi sono interessi innominabili, ci vogliono schiavizzare!

Cosa ci si inventa pur di dare un senso, seppur orribile ma comunque un senso, a una vita che pare proprio non averlo...

Ma così perdiamo l'occasione.
Perché la scienza è la strada da percorrere. Lungo la quale ogni pretesa verità fideistica è spazzata via.
Questa strada ci sta portando nel deserto. Ci porta sull'orlo del nulla.

Allora, forse, potremo vedere come la stessa scienza sia animata dalla fede.
L'unica autentica fede, che non si rivelerà mai superstizione.
Senza questa fede non vi può infatti esservi scienza.

È la fede nella Verità.
Verità che appare, deve apparire, come Nulla.

La scienza è rinuncia al possesso della Verità, in nome... della Verità!
#881
La scienza è incompatibile con la superstizione, non con la fede.

Occorre perciò approfondire in cosa crede chi crede.
Se questa sua credenza è una superstizione, allora prima o poi sarà sconfessata dalla scienza.
Se invece è autentica fede, nessun contrasto è possibile con la scienza.

In quanto la fede si occupa della spiritualità, mentre la scienza della materialità.
La scienza di ciò che c'è, cioè della esistenza, la fede di ciò che è, cioè dell'essere.

Come si fa perciò a verificare se la propria è veramente fede e non superstizione?

È fede se non pretende nessuna conferma materiale. Se non vuole aggrapparsi a niente di concreto.
È fede se è fede nel Nulla.

PS
Ammettere la effettiva esistenza del caso, contraddice l'ateo.
Il quale, ammettendo la realtà del caso, non si rende conto di dichiarare la presenza attiva della Trascendenza.
La quale è... Caos.
#882
Citazione di: doxa il 06 Luglio 2023, 22:07:31 PMCiò che invece la nostra cultura non riesce a scorgere è il carattere essenzialmente filosofico dell' emarginazione» della filosofia.

Sì, è anch'essa una metafisica.
Spesso inconsapevole, ma comunque una metafisica che, in quanto tale, rifiuta di essere messa in discussione.

È il sentiero della notte parmenideo.
Dove la parte, ciò che appare distinto, assurge a "essere". Dove il molteplice è l'ultima verità.

Una metafisica erronea, ma comunque necessaria.
Perché il sentiero della notte occorre percorrerlo, per poter rendersi conto di noi stessi.
#883
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
05 Luglio 2023, 07:22:44 AM
Ritengo che Caracciolo sia una brava persona in buona fede. Tuttavia mi è sempre sembrato inadatto nel ruolo di esperto geopolitico.
Che immagino gli sia riconosciuto, più per i modi garbati e la chiara forma espositiva che per la sostanza delle sue analisi.
Manca di profondità.

Non che le sue considerazioni non seguano una logica, tutt'altro. Ma questo sua logica deriva da una concezione semplicistica della realtà. Quasi che si trattasse di un gioco a scacchi, con regole semplici e prestabilite.
In questo non dissimile da Orsini...

Mentre la realtà è molto più complessa. Vi è l'animo umano, cioè la lotta tra il bene e il male!

Quando, pochi giorni prima della invasione, i russi dichiaravano apertamente che non avevano alcuna intenzione di invadere, e deridevano l'occidente per le sue fisime, io vi avevo creduto.
Mentivano.

Questo mentire non può essere derubricato come normalità nei rapporti politici. Perché prioritari sono comunque sempre gli interessi economici e di potere...
Non è così!

E questo lo sa pure un bambino, che valuta la gravità del mentire al di là delle contingenti motivazioni.

I russi, mentendo, si sono giocati l'anima.
E questo fatto non è affatto secondario.

Se si toglie l'uomo, con i suoi doveri di uomo, e si guarda la storia solo come fosse mossa da regole precostituite, ci si perde in un vuoto quanto erroneo pseudo raziocinio.
#884
Citazione di: Alberto Knox il 02 Luglio 2023, 12:46:59 PM...ma è molto semplice, l'assunto secondo cui dati degli stimoli sensoriali si ha una reazione cognitiva allo stimolo e con questo tutte le facoltà dell anima , è sbagliato. Come può infatti uno stimolo sensoriale far emergere il dolore (dolore inteso come sentimento) o l'affetto o generare il rimorso e con questo il pentimento? tutti questi sentimenti sono frutto del lavoro evolutivo dell essere energia che dai primi ominidi in poi ha sviluppato l'empatia, il rimorso, il dolore per la perdita di un famigliare e ha collegato le facoltà cognitive con il cuore, un altra modalità per dire cuore è dire coscienza da cui coscienza morale, eccolo la mente e il cuore collegati.

Oppure, ancor più semplicemente, il dolore, l'affetto, il rimorso, emergono proprio a causa di quegli stimoli sensoriali.

Stimoli che non sono altro che comunicazione. Cioè sono la stessa esistenza alla ricerca della propria Trascendenza.

L'amore muove ogni cosa.
#885
Tematiche Spirituali / Re: Sullo spirito
30 Giugno 2023, 03:06:45 AM
Citazione di: doxa il 29 Giugno 2023, 18:04:48 PMDa cosa deriva la tua certezza dell'esistenza dello Spirito ?

"... il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene e dove va: così è di chi è nato dallo Spirito" (Gv 3, 8.

Credere o non credere nell'esistenza dello Spirito equivale a credere o non credere nell'esistenza di Dio.

Ma con "Spirito" ti riferisci allo  Spirito Santo ?

Nell'Antico Testamento non c'é traccia dello Spirito Santo nel senso cristiano.

Sì, lo Spirito è Dio.
Ed essendo Dio è Nulla.

Con Spirito si intende la mancanza che il mondo esprime.
Cioè il limite insuperabile che si avverte nel mondo attraverso la cifra della stessa esistenza. Questo limite allude al Nulla.
Vi allude attraverso la percezione della inconsistenza della stessa esistenza.

Lo Spirito è la voce del silenzio, che permea di sé, in quanto nulla, ogni cosa.

Con il cristianesimo compare l'idea dello Spirito Santo. Che è comunque Spirito, cioè Dio, cioè Nulla.
Lo Spirito Santo è necessario, nel cristianesimo, perché per il cristiano Gesù è Dio. E tuttavia Gesù è pure il figlio di Dio.

Abbiamo così Dio Padre e Dio Figlio.
Una bipolarità di per se stessa rigida, che non permetterebbe alcuna esistenza, essendo la esistenza divenire. Allora è stato introdotto li Spirito Santo, che agisce sugli altri due poli.

Col movimento dal Figlio al Padre e viceversa. Il Figlio torna al Padre il quale rigenera il Figlio. Questo movimento è determinato dallo Spirito Santo.

Sono tre, sono Uno.

È perciò una interpretazione del Nulla che sta "dietro" al mondo.
Dove:
Dio = Figlio = Spirito Santo = Nulla

Una interpretazione che esalta lo Spirito, che aleggia sul mondo.

Che tu puoi avvertire, in quanto il Figlio... sei tu.