Anthonyi concordo con il tuo post.
Salvini beve troppi aperitivi.
Può fare il "tribuno della plebe" ma non di far parte di un governo.
Ha fatto "cadere" il governo per riandare alle elezioni politiche credendo di ottenere la maggioranza dei seggi. Ha voluto "bastonare" ed è rimasto bastonato, il gioco non gli è riuscito. Ben gli sta.
Ora per far dispetto ai Cinque Stelle predica il no al referendum, ma fin quando era al governo ha detto si. Si illude che se nel referendum vince il no cade il governo si rifanno le elezioni politiche e lui torna al potere.
Eppure lo sa che la stragrande maggioranza dei leghisti è contraria a dover "mantenere" senatori e deputati con 15 mila euro al mese di "stipendio", treni e aerei gratis, più altri benefit.
Mi fa pensare a quel marito che per fare un dispetto alla moglie si tagliò i genitali.
Io non ho remore nel dire che voterò si al prossimo referendum.
Spero che le persone nel decidere se votare si o no pensino con la loro testa, senza farsi influenzare da ciò che dicono i politici.
Molti di essi stanno facendo la propaganda per votare no, mi fanno pena e schifo nel contempo. Non vogliono perdere la scranna in parlamento.
Salvini beve troppi aperitivi.
Può fare il "tribuno della plebe" ma non di far parte di un governo.
Ha fatto "cadere" il governo per riandare alle elezioni politiche credendo di ottenere la maggioranza dei seggi. Ha voluto "bastonare" ed è rimasto bastonato, il gioco non gli è riuscito. Ben gli sta.
Ora per far dispetto ai Cinque Stelle predica il no al referendum, ma fin quando era al governo ha detto si. Si illude che se nel referendum vince il no cade il governo si rifanno le elezioni politiche e lui torna al potere.
Eppure lo sa che la stragrande maggioranza dei leghisti è contraria a dover "mantenere" senatori e deputati con 15 mila euro al mese di "stipendio", treni e aerei gratis, più altri benefit.
Mi fa pensare a quel marito che per fare un dispetto alla moglie si tagliò i genitali.
Io non ho remore nel dire che voterò si al prossimo referendum.
Spero che le persone nel decidere se votare si o no pensino con la loro testa, senza farsi influenzare da ciò che dicono i politici.
Molti di essi stanno facendo la propaganda per votare no, mi fanno pena e schifo nel contempo. Non vogliono perdere la scranna in parlamento.