Ognuno è libero di giudicare: i comportamenti, le idee e i resoconti di vita dei nostri simili.
Tra l'altro un forum dovrebbe servire anche per questo, contribuire a formarci un'opinione dall'ascolto di quelle altrui, siano congeniali o meno.
Ma la gran qualità necessaria per far ciò, che non può esser spiegata e non c'è verso di imparare a comando... è di prestar ascolto a quello cui stiamo partecipando: un discorso, una lettura o un evento.
Per reciprocità nei confronti di Acquario che ha partecipato a quello da me aperto (écouter les femmes) desideravo partecipare al suo topic, cercando nei miei ricordi ed esperienze qualcosa riferito alla luce e all'ombra, senza trovarvi un'assonanza.
Poi, per caso, ho letto (proveniente da un filmato, link alla fine) queste parole che trascrivo:
...una metafora che mi piace usare è quella del deposito. Provate a immaginare di trovarvi in un deposito completamente buio, buio pesto... e non potete vedere nulla tanto è buio... di fronte a voi, da nessuna parte. Ma immaginate di tenere in mano una piccola torcia, solo una piccola torcia... l'accendete e con quella trovate la strada attraverso il buio... solo quel raggio per guidarvi attraverso le tenebre. Tutto ciò che riuscite a vedere nel deposito è solo grazie alla luce della torcia. Immaginate che il raggio illumini una parte, tutto ciò che vedrete sarà lì, tutto il resto è nell'ombra. Spostate la torcia da un'altra parte e vedrete solo quel punto. Tutto i resto è buio eccetto la luce della torcia.
Ora immaginate che a un certo momento si accendano dei grandi fari e illuminino tutto il deposito... e vi rendete conto che è enorme. Più grande di quanto avete mai immaginato... ed è ricoperto di mensole, mensole a perdita d'occhio, piene di cose d'ogni tipo. Tutte le cose che riuscite ad immaginare e quelle che non potete neanche immaginare, stanno tutte su queste mensole, una accanto all'altra. Alcune sono bellissime e altre meno; alcune grandi e altre piccole, alcune di colori mai visti prima, che non pensavate esistessero. Altre cose sono strane e buffe, una accanto all'altra. Alcune le avete già viste con la torcia ma la maggior parte non l'avete mai vista prima, perché la torcia non le aveva illuminate.
Ora immaginate che le luci si spengano di nuovo e voi torniate alla vostra torcia. Anche se quello che vedete è quello che vi consente il raggio di luce di una torcia, almeno ora sapete che esiste molto di più, contemporaneamente e vicino alle cose che non potete vedere. Ora sapete che anche se non potete vederle o farne esperienza questo non significa che non esistano, dal momento che avete fatto quell'esperienza...
Se e quando visionerete il filmato vi farete la vostra personale opinione riguardo la persona che ha espresso quanto avete letto, forse catalogandola tra le persone credibili o all'estremo opposto... ma indipendentemente da questo, la semplice metafora che ha usato (non è così semplice trovarne di appropriate per esprimere concetti difficili) ha la sua validità anche per esperienze usuali e quotidiane... la luce di quella torcia, la vostra consapevolezza, è in atto in ogni momento.
Anche la notte... quando vi accompagna (anche se ricordarlo è soggettivo) nei viaggi nel regno dell'inconscio.
Se qualcosa di quanto avete visto o letto avrà destato il vostro interesse (in positivo o negativo) allora è probabile si sia formata un'emozione che l'avrà legata indissolubilmente a voi, e le emozioni vien voglia di condividerle... un bel tramonto, un quadro, una musica... l'amicizia.
Poi se l'onda sarà grande arriverà a destinazione, dall'altra parte del lago.
Cordialmente,
Jean
https://youtu.be/rhcJNJbRJ6U
Tra l'altro un forum dovrebbe servire anche per questo, contribuire a formarci un'opinione dall'ascolto di quelle altrui, siano congeniali o meno.
Ma la gran qualità necessaria per far ciò, che non può esser spiegata e non c'è verso di imparare a comando... è di prestar ascolto a quello cui stiamo partecipando: un discorso, una lettura o un evento.
Per reciprocità nei confronti di Acquario che ha partecipato a quello da me aperto (écouter les femmes) desideravo partecipare al suo topic, cercando nei miei ricordi ed esperienze qualcosa riferito alla luce e all'ombra, senza trovarvi un'assonanza.
Poi, per caso, ho letto (proveniente da un filmato, link alla fine) queste parole che trascrivo:
...una metafora che mi piace usare è quella del deposito. Provate a immaginare di trovarvi in un deposito completamente buio, buio pesto... e non potete vedere nulla tanto è buio... di fronte a voi, da nessuna parte. Ma immaginate di tenere in mano una piccola torcia, solo una piccola torcia... l'accendete e con quella trovate la strada attraverso il buio... solo quel raggio per guidarvi attraverso le tenebre. Tutto ciò che riuscite a vedere nel deposito è solo grazie alla luce della torcia. Immaginate che il raggio illumini una parte, tutto ciò che vedrete sarà lì, tutto il resto è nell'ombra. Spostate la torcia da un'altra parte e vedrete solo quel punto. Tutto i resto è buio eccetto la luce della torcia.
Ora immaginate che a un certo momento si accendano dei grandi fari e illuminino tutto il deposito... e vi rendete conto che è enorme. Più grande di quanto avete mai immaginato... ed è ricoperto di mensole, mensole a perdita d'occhio, piene di cose d'ogni tipo. Tutte le cose che riuscite ad immaginare e quelle che non potete neanche immaginare, stanno tutte su queste mensole, una accanto all'altra. Alcune sono bellissime e altre meno; alcune grandi e altre piccole, alcune di colori mai visti prima, che non pensavate esistessero. Altre cose sono strane e buffe, una accanto all'altra. Alcune le avete già viste con la torcia ma la maggior parte non l'avete mai vista prima, perché la torcia non le aveva illuminate.
Ora immaginate che le luci si spengano di nuovo e voi torniate alla vostra torcia. Anche se quello che vedete è quello che vi consente il raggio di luce di una torcia, almeno ora sapete che esiste molto di più, contemporaneamente e vicino alle cose che non potete vedere. Ora sapete che anche se non potete vederle o farne esperienza questo non significa che non esistano, dal momento che avete fatto quell'esperienza...
Se e quando visionerete il filmato vi farete la vostra personale opinione riguardo la persona che ha espresso quanto avete letto, forse catalogandola tra le persone credibili o all'estremo opposto... ma indipendentemente da questo, la semplice metafora che ha usato (non è così semplice trovarne di appropriate per esprimere concetti difficili) ha la sua validità anche per esperienze usuali e quotidiane... la luce di quella torcia, la vostra consapevolezza, è in atto in ogni momento.
Anche la notte... quando vi accompagna (anche se ricordarlo è soggettivo) nei viaggi nel regno dell'inconscio.
Se qualcosa di quanto avete visto o letto avrà destato il vostro interesse (in positivo o negativo) allora è probabile si sia formata un'emozione che l'avrà legata indissolubilmente a voi, e le emozioni vien voglia di condividerle... un bel tramonto, un quadro, una musica... l'amicizia.
Poi se l'onda sarà grande arriverà a destinazione, dall'altra parte del lago.
Cordialmente,
Jean
https://youtu.be/rhcJNJbRJ6U