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Messaggi - Elia

#91
Attualità / Re:LOGICA E POLITICA
05 Aprile 2018, 12:20:10 PM
Meglio tornare alle urne che avere tra i piedi ancora i piddini o altra sinistrata sinistra. Giá abbiamo i pentastellati che sono sinistra a 5 stelle. Hanno un unico punto a loro favore: sono nuovi e molti elettori delusi ma ancora abbagliati dal pensiero di sinistra sperano di trovare rifugio nella politica sinistrosa in versione 5 stelle. Molti militanti pentastellati sono comunisti o anarchici, io ne conosco personalmente alcuni.
Se Di Maio e Salvini tengono innanzitutto al bene del Paese e a risollevarlo dal fango in cui è stato gettato con nonchalance dalla vecchia sinistra, devono trovare uno accordo e governare. La nave Italia ha bisogno di nocchieri bravi e coraggiosi, che amino il proprio paese piú  della poltrona o del pensiero dominante. Siamo trattati ormai a pesci in faccia da tutti i paesi esteri, e ciò mi fa sentire umiliata e offesa come cittadina; urge dunque la necessità di avere ministri che abbiano almeno il senso della dignità. Il livello culturale e intellettuale della nostra classe politica si sta appiattendo sempre di piú, pertanto non ripongo molte speranze neppure in Salvini, ma almeno quest'ultimo sembra possedere un minimo di senso di dignità. Spero lo possegga e lo mostri anche Di Maio; è il minimo indispensabile per tentare di risollevare le sorti di questo (politicamente) sfortunato Paese.
#92
Oh, mi mancavano le riflessioni di Inverno; la chiosa deve essere sua.

Dunque, infatti, è un atteggiamento snob e classista quello di molti sinistri che si inchinano di fronte alla magnifica eccellenza delle élite e invece guardano agli svantaggiati, ai poveri del popolo (che non sono di sinistra) con pietà e sussiego.
L'ironia irrisoria dei sinistri verso i 5Stelle poi non è una novità: i congiuntivi di Di Maio sono lo zimbello preferito. E non parliamo della favoletta fatta circolare subito dopo le elezioni,  quella del caf preso d'assalto da disperati nullafacenti, ovviamente meridionali, per richiedere i moduli per il reddito di cittadinanza.
La forza del potere! Che bella macchina diffamatoria hanno a disposizione per mettere in ridicolo l'avversario politico, dal rinomato e illustre giornale "la Repubblica" a radio e tv della terza rete nazionale (e magari fosse solo la terza rete!)
Casapound? Oh, cielo!
Ragazzacci... Plebe. Nostalgici di quella cosa là chiamata fascismo. Orrore... Sfigati, razzisti. Non parliamo poi dei forzanovisti! (ditino indice puntato). Omofobi da paura oltre che razzisti. Gente arretrata, che non ha studiato. Popolino puro.
Non hanno studiato filosofia, Marx, Engels...
Al massimo i sinistri si limitano a sopportare  quei poveracci di estrema destra, dopo tutto non sanno parlare in italiano corretto, non leggono libri e non sanno capire una frase complessa.





(Certo che la strada per liberarci finalmente della sinistra è lunga, e occorre tanta, tanta pazienza.
Ma finirà, finirà.)
#93
Io invece non capisco  l'intervento di Baylhame. Perchè, gli uomini di sinistra come sono? Invece di fare un'analisi di ciò che è diventata la sinistra, neanche dopo la batosta elettorale c'è ravvedimento, si preferisce deridere l'avversario.
 Guarda, anche questo forum sembra essere dominato da utenti di sinistra come descritti da Marcello Veneziani, se qualcuno interviene in disaccordo con le idee della brigata, tutti gli saltano addosso e non gli lasciano certo l'ultima parola.
 Non solo, deve pure stare attento a come si esprime, che se usa un tono un tantino sarcastico o troppo ironico, si risentono con la puzza sotto il naso, pretendendo non solo di avere ragione (col ditino indice puntato contro) ma con la pretesa di giudicare e snobbare le capacità o il livello culturale dell'interlocutore, e se questi insiste, viene bannato. Veneziani ha colto nel segno.
 Non mi interessano Di Maio e i 5Stelle,  non ripongo fiducia in loro, ma finora non hanno  certo mostrato  l'espressione peggiore della sinistra. Spero che non la mostrino al governo.
#94
Citazione di: altamarea il 21 Novembre 2017, 23:36:32 PM
L'errore persiste. Non so perché.

Jacopus Ma tu partecipi al forum per far cambiare le opinioni delle persone ? Se sei stanco di ripetere le stesse cose potevi esimerti dal rispondere al mio post, ma la tua vanità ti "fa ombra".
Io accetto il punto di vista dell'altro se è confacente al mio. Ma sull'immigrazione anche con te come con Maral siamo agli antipodi.
CitazioneMeglio parlare di cose con cui in realtà non ci si vuole confrontare realmente.
Cioè ?  A me sembra che ci stiamo confrontando. Ma la tua opinione non mi convince. Già te l'ho detto in passato.
Potevi anche evitare le tue righe finali da necroforo


E infatti, a quanto ho letto, se ho capito bene, per qualcuno era meglio chiedere dietro le quinte il ban che confrontarsi apertamente in un dibattito pubblico. Quindi il dialogo, massima espressione della filosofia, è inutile! ???  ::)  :-\  :D
Guarda un po' come siamo strani. Non ce ne accorgiamo neppure.

Tornando al tema del topic, si può discutere sinceramente e apertamente qui o si rischia?
Avvisatemi. Come si dice: "uomo avvisato, mezzo salvato".
Se mi avvisate prima magari desisto. O magari posso assumere un tono piú soft; a me piace scrivere di impeto però non vorrei sconvolgere l'animo delicato di qualche "filosofo" qui presente.


Questo significa sviare l'argomento. E alcuni di voi, devo riconoscerlo, sono abbastanza bravi in questo, in mala o in buona fede che sia.
Non c'entrano nulla i "musi neri". Come è pure fuori luogo e immagino pretestuoso lo stesso riferimento ai "musi neri". Nessuno qui è contro gli stranieri  di pelle nera gialla o lattecaffè, solo per il colore diverso della pelle. Il discorso era impostato  su un altro piano.

Parliamoci chiaro e senza peli sulla lingua. L'essere umano non è un santo, non esistono santi sulla Terra,  (o se ce ne sono, saranno rarissimi) tutte le azioni umane sono dettate dal tornaconto o dal piacere egoistico. Perciò non credo alle balle delle grandi generosità delle associazioni caritatevoli o organizzazioni umanitarie né tanto meno, in questo caso, alle ONG. Sto parlando di FRODI, di SPECULAZIONI e di INTERESSI MILIONARI ai DANNI dello Stato e del popolo italiano. Ho fatto riferimento alle ong (praticamente tutte) che a poche miglia dalle coste libiche si accordavano con gli scafisti per sbarcare in Italia, e solo in Italia, tutti gli immigrati soccorsi. Stiamo parlando di truffa e danno economico e sociale al popolo italiano. Senza parlare degli stessi migranti che vengono illusi e quasi deportati in Italia per essere sfruttati mentre sappiamo benissimo che non c'è possibilità di sistemarli dignitosamente. Siamo stati derisi e presi in giro  dal resto d'Europa. Mentre qualcuno finge di preoccuparsi dell'accordo tra il governo italiano e le milizie libiche in quanto, loro, le milizie libiche, poi trattengono i migranti nei campi di detenzione?
Allora?
Dobbiamo farci venire il senso di colpa pure per le malefatte degli altri? Perché la Francia è esente da tali sensi di colpa dato che fu Sarkosy a scatenare l'inferno in Libia e destabilizzare la zona e renderla quella che è adesso? Gli altri stati europei fanno i fatti e le conseguenze deve subirle l'Italia?  Perché la Francia, la Spagna e il resto dell'Europa non si sentono in colpa e accettano la redistribuzione dei migranti? Anzi perché non mettono a disposizione le loro navi per prelevarli dalle coste libiche e portarli a casa loro se davvero vogliono essere caritatevoli? Ve lo spiego io. Perché nessun governo è cosí pazzo da pensare di poter accogliere tutta l'Africa nel proprio Paese, dunque hanno lasciato la patata bollente delle eventuali decisioni all'Italia sperando che in futuro le cose si sistemino da sole. È stata una mente di sinistra a dichiarare: " Siamo stati noi tra 2014 e 2016 a chiedere che gli sbarchi avvenissero tutti in Italia."... "All'inizio non ci siamo resi conto che era un problema strutturale e non di una sola estate. E ci siamo fatti male da soli" (non riporto  il link del giornale da cui ho tratto il virgolettato  perché mi pare superfluo, in quanto e stato pubblicate ovunque).

A me sembra che si navighi a vista.
Altro che generosità e carità.
Sto parlando del disastro chiamato "Unione Europea" che per noi è stata solo una beffa e una sottomissione.
E, come non credo agli slanci di generosità delle grandi associazioni caritatevoli e alle organizzazioni umanitarie, cosí non credo ai singoli venditori di fumo,  scrittori filosofeggianti, affabulatori di vario genere e politici o semplicemente accecati ideologicamente che parlano in continuazione come un disco rotto e con annesso disprezzo verso gli interlocutori, in difesa degli ultimi di turno. Oggi vanno di moda gli ultimi chiamati "migranti" o "musi neri" (da notare che certe espressioni spregiative vengono usate solo da loro). Perché non credo alla sincerità di queste persone? Per la ragione che ho già spiegato: l'essere umano è fondamentalmente egoista, non muove neanche un dito se non ne riceve un qualsiasi tornaconto o un piacere personale; è questa la natura umana e non possiamo modificarla.

L'uomo è riuscito a trovare gli equilibri per vivere abbastanza pacificamente in una società giusto perché conveniente per tutti, e questa società è quella occidentale. Soltanto l''educazione umanistica e il forte progresso economico che ha consentito il diffondesi del benessere materiale a tutti ha permesso una pace sociale un poco piú elevata e duratura. Infatti, non appena il numero dei poveri o miserabili aumenta, aumentano anche i furti, le rapine e la delinquenza in generale, i furbi tornano a fare i furbi come e piú di prima, la corruzione si espande a macchia d'olio, tutto ció si ripercuote molto negativamente sulle istituzioni e sulla politica. Ecco che l'equilibrio raggiunto si spezza e la pace sociale va a farsi benedire. Ora, la globalizzazione (che alcuni vedono come la manna dal cielo, ma solo alcuni) non fa che aggravare, accelerare e rendere piú facile gli squilibri, le disuguaglianze e i conflitti sociali. Noi oggi ci troviamo in questa situazione. Punto.
Altro che le chiacchiere dei buonisti.

Ah, gli albanesi, bosniaci e rumeni... ( e questo è un altro capitolo della sagra dei buonisti)  non mi pare che siano tanto richiesti ed apprezzati. Che io sappia, almeno nella mia città, non si sono guadagnati una buona nomea.

Occorre anche smetterla di cercare di giustificare la tratta dei nuovi schiavi e l'imbrutimento della nostra società col pretesto prima delle guerre, poi della povertà, ora del cambiamento climatico. Fra poco chissà cos'altro ci inventeremo.
Se il clima cambia in peggio, cambia in peggio anche per noi, dunque sarebbe un motivo in piú per arrestare quanto prima l'esodo del business (o il business dell'esodo). Se scappano dalla guerra, bene, ma dobbiamo pure stare attenti a che una guerra non scoppi anche da noi; chissà cosa ci rende così sicuririssimi che possiamo combinarle di tutti i colori tanto non succederà  nulla. Io vedo che la gente è esasperata come non mai e che i conflitti sociali tra culture differenti sono sempre piú presenti. Quindi è un altro  motivo in piú per arrestare il business dell'esodo (o l'esodo del business).
Se scappano dalla povertà, ok, va bene accoglierne  quanti ce ne possiamo permettere, ma poi dobbiamo fare i conti con la mancanza di lavoro, con l'aumento della povertà e della miseria in casa nostra. Dunque tre motivi in piú per arrestare il business dell'esodo (o l'esodo del  business)

Bando alle ciance dunque, come pensiamo di poter evitare di aggravare ulteriormente la situazione e uscirne? Nessun politico, ad oggi, sembra capace di prospettare con intelligenza e fattibilità una soluzione, anche perché la situazione si è resa ormai complessa grazie all'incapacità di chi ci ha governato e continua a governarci. C'è solo approssimazione, pressapochismo, viltà, ipocrisie, attaccamento alle poltrone, tornaconto e ripicche o furberie dei singoli Stati europei che si rifanno sull'Italia... perché si sa da chi è governata l'Italia. Dunque incapacità. Anche perché per cercare di perpetrare il dominio della mentalità  progressista, che non è piú sostenibile, si mandano a governare personaggi del calibro che vediamo e che garantiscono soltanto il mantenimento dello status quo.

Nella situazione di crisi e di stallo in cui ci troviamo attualmente ritengo che l'unica soluzione sia tornare ad avere autorità e smetterla col disastroso pietismo. Basterebbe   togliere i fondi alle ong, e associazioni varie, per combattere seriamente i nuovi schiavisti e negrieri, punire severamente chi sbaglia, e in un batter di ciglio il fenomeno dei migranti finirebbe , cosí com'è finito con l'intervento del ministro Minniti l'allegro viavai delle navi accoglienti delle ong. Certo il traffico è ripreso, sia pure in proporzioni minori, ma perché? Perché siamo sempre là, si ha paura di usare il pugno duro, e il male si cronicizza.

Penso che sia giunta l"ora di smetterla col buonismo e il pietismo in tutti i campi, è evidente che non ha prodotto buoni risultati a cominciare dall'educazione, in famiglia e nella scuola, per finire al mondo del lavoro dove assenteismo e scorrettezze varie sono all'ordine del giorno.  

Noto pure un compiaciuto autolesionismo in alcuni partecipanti di questo forum, i quali vedono il futuro italiano con occhi incantati: "gli stranieri in Italia sono il 7 per cento" e si augura che aumentino? 
Non si preoccupano del sovrappopolamento del territorio e della povertà che gran parte di questi hanno creato, tra cui molti che non rientrano in quella percentuale?

"Quando l'Italia uscirà dalla crisi"?

L'Italia non uscirà MAI dalla quella che chiamiate "crisi".
Ciò che stiamo vivendo non è una "crisi", bensí un cambiamento strutturale,  uno sconvolgimento totale e progressivo, un ribaltamento della struttura sociale e delle condizioni di vita voluto dalle elite europee e mondiali. E in questa corsa al massacro di un popolo un ruolo di primo piano ce l'ha ovviamente il neocapitalismo, seguito, come un cane al guinzaglio,  dalla cosiddetta intellighenzia di sinistra e da tutti i politicanti di sinistra piú o meno consapevoli e asserviti.

Affinché la "crisi" finisca occorrerebbe fermare sia il neocapitalismo che l'ideologia progressista attuale; compito piuttosto arduo ma non impossibile.
Ho letto che qualcuno  si auspica il suicidio del  capitalismo; io mi auguro il suicidio di entrambi, e al piú presto.

Ora certamente qualcuno accorrrerà affannosamente di nuovo  per tentare di sviare l'argomento per l'ennesima volta, perciò non rispondo  piú perché  non sarebbe un dialogo ma una specie di noiosa campagna elettorale.

Dunque vi benedico e vi saluto.

-Elia-
#95
Citazione di: altamarea il 13 Agosto 2017, 00:00:42 AM
InVerno ha scritto:
CitazioneConsiderata l'assenza da tanto di tempo di Farnheit, è possibile che anche lei sia bloccata in mezzo al mare? Qualcuno lanci un SOS, di isolamento si muore!

Fharenight non è bloccata in mezzo al mare ma è stata bannata circa un mese fa su richiesta di alcuni forumisti a lei avversi.

Se ne sentite la mancanza  scrivete all'amministratore per riammetterla.  :'(

A proposito di questa battutina innocente di chi è convinto di avere sempre ragione (i famosi "radical-chic boriosi che si beffano dell'ignoranza altrui")
Non so se qualcuno, riuscendo a scendere dalle stelle di tanto in tanto, ha per caso seguito ieri sera la trasmissione tv di Rai Tre, "Report",  dove hanno mostrato il giro fraudolento delle ong e dello sciocco accordo preso sottomano dal governo italiano con Triton. È inutile ripetere che siamo governati, sia a livello nazionale che europeo, da incapaci sventolanti bandiere... della pace? No, di sinistra. 

"Anche Report documenta i saluti tra Ong e trafficanti di uomini. Dopo il terremoto che ha investito le organizzazioni non governative questa estate, quando la procura di Trapani ha messo sotto inchiesta Jugend Rettet e sequestrato la nace Iuventa, ora anche la trasmissione di Rai3 certifica i rapporti "amichevoli" in mezzo al mare tra scafisti e soccorritori.

L'inviato di Report era sulla nave Sos Mediterraneé, l'Ong francese che gestisce la nave Acquarius insieme a Medici Senza Frontiere. Durante un soccorso del 18 maggio 2017, le telecamere Rai riprendono nello stesso spicchio di mare due barconi carichi di migranti, due un gommone di salvataggio, una motovedetta libica, la nave Prudence di MsF, la Phoenix di Moas, la Iuventa, la Golfo Azzurro di Proactiva Open Arms, Sea Eye e pure un barchino non identificato. A bordo sostengono si tratti di "pescatori", ma diverse inchieste giornalistiche hanno dimostrato che - in realtà - sono "facilitatori" o trafficanti (a bordo infatti non hanno reti da pesca). Sopra di loro vola un elicottero dell'operazione Sophia di Enuav for Med"

http://m.ilgiornale.it/news/2017/11/20/ecco-i-saluti-tra-ong-e-trafficanti-svelata-la-maschera-dei-buonisti/1465363/
#96
Bene! Quindi troverai  giusto che ci furono le Crociate! Finalmente qualcuno che non teme di riconosce che difendersi è un diritto e un dovere, che fu giusto l'operato dei crociati (almeno della maggior parte delle crociate), anche se è una tua indiretta e non voluta ammissione.
Bene, anzi, male.
Con questa risposta confermi però il mio sospetto: sei ideologicamente prevenuto e chiuso, di conseguenza ogni tentativo di ragionamento e di dialogo si rende vano, pertanto questo sarà il mio ultimo intervento riguardo ai tuoi post qui.

Hai risposto fissandoti sul cristianesimo ma neppure una parola hai proferiro sull'islam di cui io ti ho parlato ampiamente.
Non per offenderti, ma confermi che non hai mai avuto in vita tua nessuno slancio spirituale. La  dimensione spirituale è una grande fonte di ispirazione che ci permette di capire molte cose al di là della ragione; è nello sviluppo spirituale che si  può comprendere il valore dell'"amare anche il nemico", che non significa lasciarsi massacrare senza ragione. Il martire è colui che sacrifica sí la propria vita ma per un bene piú grande e altruistico  e se non vi è nessun altro modo per ottenerlo: salvarne tante altre. E non è un obbligo (nell'islam ci sono obblighi) ma un insegnamento che puoi seguire o meno, nessuno ti lapiderà. Certo che non ha senso obbligare ad amare. Bisogna innanzitutto 'imparare' ad amare e poi scegliere consapevolmente di amare gli altri. Se una persona non ama neppure sé stessa come può essere capace di amare realmente qualcun altro? Sarà sempre una persona burbera, cattiva o inadeguata con gli altri, oppure si sottometterà all'influenza altrui.  E prima di imparare ad amare sé stessi bisognerebbe imparare ad essere 'liberi' e in grado di usare la ragione e il proprio libero arbitrio; liberi anche dalle ideologie che devastano prima le singole menti, poi la società intera.
Hai espresso qualcosa di fondamentale e giusto quando dici che le leggi di uno Stato devono fondarsi su dei princîpi accettati da tutti e dai quali, appunto, si svilupperà il corpo delle leggi. Tuttavia sappiamo che prendere come fondamento valoriale i princîpi religiosi può rivelarsi deleterio, e le società dei paesi islamici ne sono un fulgido esempio.
Le religioni tutte (o quasi tutte) nascono probabilmente da una scintilla di intuizione di ciò che chiamiamo 'divino', però nel tempo si sono pian piano rivestite di un corpus dottrinale dove il divino non c'entra piú nulla, scompare per far posto all'egoismo, alle paure e alle meschinità umane. La scintilla, l'intuizione iniziale viene dimenticata o distorta e ricoperta da una coltre infinita di meschinità. Dunque è pericoloso prendere a modello per le proprie leggi i principî dottrinali religiosi, specialmente se la religione di riferimento non possiede capacità e possibilità di autocritica, ravvedimento e riproposta dell'intuizione iniziale (ammesso che ne abbia mai avuta) che non può che essere il bene per tutti e il rifiuto della violenza e del male in ogni sua forma e manifestazione.
L'Occidente in questo è stato molto piú fortunato o piú intelligente: da un lato ha elaborato un pensiero laico illuminista che ha sollevato e liberato la realtà dell'esistenza umana dalle trappole della religione, diventata e ridefinita nel frattempo come 'cattolica', d'altro lato la stessa religione (cristiana) aveva in sé i prodromi per autopurificarsi, ha avuto la forza e la capacità  di iniziare un processo (tutt'ora in atto) di liberazione dagli apporti dottrinali desolatamente umani ed errati, lasciando intatti i valori riconosciuti da tutti, anche da altre religioni e dai non credenti.

Dimentichi che prima che arrivassero gli ottomani c'era l'Impero Bizantino. E come ci sono arrivati gli ottomani dalle parti  dell'Africa del nord spingendosi fino ai Balcani e ai confini dell'Austria? Per opera dello Spirito Santo? Con la persuasione della loro predicazione religiosa intrisa di "pace e amore"?
O piuttosto con le battaglie, assalendo, razziando, violentando, uccidendo, massacrando e decapitando? Mi sa col secondo metodo. Se poi i non musulmani non venissero cacciati mi sembra ovvio, dato che quella era, prima del loro arrivo, terra cristiana, inoltre molti cristiani, in conflitto con alcune potenze occidentali, decisero di sottomettersi al potere ottomano, quest'ultimo  ne traeva comunque vantaggi economici poiché i non musulmani erano obbligati a pagare la jizya.
Come ho cercato già di evidenziare nel precedente post, i "cristianissimi" spagnoli si macchiarono anch'essi di atrocità ma in  spregio al Vangelo. Invece se leggi attentamente il Corano, sembra educare e invitare alla violenza e ad esaltare e salvare solo i credenti nell'islam. Attenzione, non dico di essere contro gli islamici, ma, liberandoci della dominante ipocrisia, dobbiamo guardare in faccia la realtà e il pericolo verso cui ci siamo inavvertitamente diretti; dobbiamo essere contro quella che viene fatta passare per qualcosa di innocuo e innocente.

Dimentichi che nell'antica Siria nacque il cristianesimo e che gran parte del Vicino e Medio Oriente era cristiano. Come mai i cristiani in quei paesi sono diventati una sparuta minoranza? Tutti volontariamente convertiti alla religione di "pace e amore"?  
O piuttosto massacrati o indotti con la forza a convertirsi pena chissà quali sofferenze? E ci è musulmano può liberamente convertirsi al cristianesimo o, peggio, dichiararsi ateo?
Mi sa che invece dei libri di storia e dei dei giornali tu legga fumetti, o fiabe e
favole.
Tornando all'insegnamento cristiano di "amare anche il nemico", il suo profondo significato sta nell'invito a non 'reagire' agli istinti, agli impulsi, bensí ad imparare ad essere padroni di sé stessi, saper controllare le proprie emozioni, avere chiara la situazione e agire con saggezza, essere assertivi.  
Perché solo nel momento in cui tu sfuggi alla 'reattività' nascono le idee migliori che renderanno migliore la tua vita e, per riflesso, quella degli altri. Non permettendo che il nemico ti faccia del male ma altresí spezzando la catena dell'odio e della distruzione. 'Amare' significa innanzitutto 'aprirsi', aprire un varco  verso l'esterno squarciando il velo racchiude il nostro egoismo che ci acceca e ci separa. Amare, dunque, è qualcosa che trascende l'istintualità animale  e  trasforma il misero individuo animato che agisce automaticamente per reazione, in un Essere Umano che controlla e crea nuove situazioni per il bene comune. Anche san Francesco d'Assisi prese parte ad una Crociata e, mettendo in pratica l'"ama il tuo nemico" cercò un dialogo con il Sultano d'Egitto.  

Vorrei chiedere all'ex prete qui presente, Angelo Cannata: cosa diamine insegnate nei catechismi, nelle catechesi per adulti, nei collegi e nelle varie scuole cattoliche, se poi il risultato è quello dimostrato dalle parole di Socrate78? Perché la maggior parte di chi ha frequentato le scuole cattoliche, che è andato dalle suore e dai preti poi ne ricavano un cattivo ricordo, spiacevole e di rifiuto degli insegnamenti ricevuti. Ponetevi questo problema e cercate di porre rimedio, perché è palese che la situazione è tragica e che c'è qualcosa che non va nel modo in cui cercate (o non cercate) di trasmettere gli insegnamenti cristiani. C'è un vuoto interiore nella gente che non riuscite a colmare, e lasciare il vuoto è pericoloso perché ogni vuoto necessita di essere riempito al piú presto. Un uomo affamato che non mangia da giorni divorerà qualsiasi cosa gli capiti di commestibile che possa riempirgli lo stomaco, foss'anche qualcosa di indigesto o velenoso.

Vi benedico e vi saluto.

-Elia-
#97
Il nick Socrate78 dice "L'islam è infinitamente piú ragionevole?" 
Scherzi o dici sul serio?  
È ironia o delirio? :D


Ti chiami Socrate ma di riflessione filosofica mi sa che ne hai ben poca e ti spiego molto bene il perché. 
Non so quanti anni tu abbia, ma quando dici che ti è quasi indifferente l'islam esprimi un'immensa superficialità unito al sentimento autodistruttivo che non  è altro che  l'espressione della parabola finale dell'ottundimento della ragione  basatasi sul nichilismo e sull'ideologia di sinistra che ha dominato la società italiana ed europea dal dopoguerra ad oggi.
Infatti tu stesso dici: "Inoltre l'Europa di oggi in che cosa crede in effetti? In niente sostanzialmente, è un'Europa smidollata piena di nichilismo, ecco cos'è".
Giusto! Ma è il risultato del pensiero ateo ed anticlericale di sinistra.  
Però quasi schizofrenicamente aggiungi:
 "che per secoli si è basata su credenze assurde, infatti che cosa c'è di più assurdo e barbaro di un presunto dio che manda suo figlio a morire in croce? Obbrobrio, ecco su che cosa si è basata l'Europa". 


Ecco, l'obbrobrio l'hai scritto tu. Ed è uno dei risultati causati dal delirio di onnipotenza degli intellettuali di sinistra che stanno portando l'Europa alla deriva. 


È evidente la profonda ignoranza dei contenuti dell'insegnamento cattolico, ma soprattutto c'è anche l'assoluta assenza di slancio spirituale che permette di capire e comprendere il cristianesimo e superare il significato del Figlio che dona la propria vita per l'Umanità. 
 E NON è vero che nel Medioevo i luoghi conquistati dall'islam erano infinitamente più avanti culturalmente rispetto all'Europa cristiana. Cosa dici? La storia che non ci fanno piú studiare a scuola, non esprime tutta la verità.  Una delle impronte lasciate dall'invasione islamica in Sicilia, per esempio, è il pagamento del "pizzo", che è l'antica "tassa" che i non musulmani dovevano pagare ai dominatori islamici.
Ora ti spiego molto bene.
 
Le religioni sono tutte bufale perché ci propinano credenze su entità inesistenti o se esistono non è come ce la raccontano. 


Ma il cristianesimo è ammirato comunque da tutti, anche dai non credenti.
Ti rispondo con le parole scritte da un mio amico:

Vediamo il discorso dal punto di vista pratico. Esempio.
Satana esiste? Per l'ateo no. Ma i satanisti esistono e fanno omicidi quindi sono un problema.

I musulmani non sono tutti terroristi infatti io non mi concentro sui musulmani come persone ma sull'islam come ideologia politico-militare-giuridico-sociologica.


Veniamo quindi all'ideologia. Il vero musulmano ha come modello Muhammad, un uomo che nel 627 d.C. decapitò o fece decapitare tra i 600 e i 900 ebrei della sua tribù.
Stuprò donne rapite come bottino di guerra, a 51 anni sposò Aisha bimba di 6 anni, razziò carovane, fece guerre di conquista, lapidò adulteri rei confessi.


I Cristiani? Sì, fecero le Crociate ma dopo 4,5 secoli di invasioni islamiche. Fecero anche tante altre brutture ma in spregio al Vangelo mentre ogni azione dell'isis è in linea con Corano e la sunna, questo vorrei far capire.


Anche un ateo può riconoscere Gesù di Nazareth come portatore di un messaggio di pace.


Vari autori hanno paragonato la vita di Muhammad con quella di Gesù.
Come la notte col giorno...


Su questo c'è un libro in pdf scaricabile dal web. Se interessa metto i dati.


Vedi, io non sono buddista ma non posso che avere una ottima opinione del personaggio storico Siddharta Gautama, perché obiettivamente ha portato un messaggio di pace al mondo. È innegabile.


Ci sono piccole sacche di terrorismo cristiano nel mondo come l'esercito della resistenza del Signore in Uganda. 
E ci sono casi come quello del suprematista Breivik che fanno stragi.


Tuttavia ogni giorno, dal 11/09/2001 si compiono tra i 5 e i 12 attentati di matrice islamica (il numero varia perché alcune fonti non includono gli attentati correlati al conflitto arabo-israeliano).


Si vede quindi che abbiamo un problema. Oggi. E non coi cristiani o i buddisti ma con l'islam. Ed è prevalente rispetto ai terrorismi di matrice non islamica. Chiediamoci come mai.


E lo si vede bene analizzando le fonti: corano, sunna e sira. Fonti che svelano che è l'ideologia islamica ad essere violenta alla base.


I sufi? Al Zawahiri è un sufi. Ma è pure il numero 2 di al Qaeda...


Infine, sulla interpretazione dei testi.
Il cristiano e l'ebreo #devono interpretare la Bibbia, il musulmano #non# può interpretare il Corano, perché è considerata parola immutabile di Allah.
Farlo sarebbe mettersi al pari di dio.
Esistono i tafsir ma più che "esegesi coranica" li chiamerei "commentari dei versetti più oscuri".


Certo che ci sono molti musulmani "moderati", "tiepidi", "poco osservanti", ma non sono loro i veri musulmani! Il vero musulmano è colui che segue Muhammad, il corano e la sunna per intero. E fa anche il cosiddetto "piccolo jihad". I mujaheddin dell'isis sono quindi veri musulmani.


Ci sarebbe da parlare di taqqiya, kitman e i vari tipi di dissimulazione da adottare quando un musulmano vive in minoranza in Dar Al Harb, terra della guerra, tra i miscredenti ma ho già scritto troppo...


Prima di esprimerci, dunque, invece di mettere in primo piano il nostro esibizionismo (nichilista) e dire obbrobri credendo di esporre tesi intelligenti, cerchiamo prima di documentarci approfonditamente sugli argomenti in discussione e... RIFLETTERE. Hai una idea dell'islam molto molto ridotta ai minimi termini. Non è cosí, purtroppo. Se apri gli occhi ti accorgerai che la realtà dell'islam è molto piú drammatica.
A meno che il tutto non sia frutto della propria ideologia che non si vuol mettere in discussione, allora potremmo rimanere a discutere per giorni interi ma non c'è niente da fare, purtroppo.
Ciao.
Spero che questo mio intervento ti sia utile. 
La speranza è sempre l'ultima a morire.
#98
Presentazione nuovi iscritti / Re:Elia, presentazione
19 Ottobre 2017, 23:33:30 PM
Sono d'accordo con te Sariputra, neppure a me piace facebook o twitter; ci sono certamente volgarità, frasi fatte e stupidaggini a iosa, ma le stesse cose si possono trovare anche nei forum, l'unica differenza è che nei forum le stesse stupidaggini o volgarità o luoghi comuni si esprimono il piú delle volte con parole imbellettate, magari altisonanti e mascherate di sapienza.
Libertà? Di questa parola vi è un uso eccessivo ed improprio. La libertà è un'illusione, è molto relativa; ci conformiamo sempre al modello indicato dai piú se vogliamo essere accettati ed evitare conflitti; le poche anime libere non hanno vita facile. Non c'è reale libertà di esprimersi se si va controcorrente e chi lo fa, lo fa a proprio rischio e pericolo.

Dici: "Se il forum non attira più, come tu dici, è proprio perché la gente trova troppo difficile 'metter giù' qualche pensiero un pò più articolato che non sia la ripetizione di slogan che vanno per la maggiore, di frasi trite e ritrite già abbondantemente  masticate da infiniti altri..."
Oddio... diamine, dunque siete  gli ultimi dei mohicani... Gli ultimi esseri pensanti rimasti sulla terra.
Non vorrei sbagliarmi ma sento odor di vanità.
Dunque Trump non scrive su Logos? Aspetterò con ansia che arrivi a commentare Obama e dintorni allora. 
Si preferisce una piattaforma come facebook (ma ce ne sono altre) perché offre un margine di libertà maggiore e soprattutto una piú ampia facilità di comunicazione.
Non è sempre vero che su facebook non si approfondiscano gli argomenti, come non è sempre vero che sui forum non ci siano insulti e volgarità.

Oltretutto occorre stabilire cosa si vuole fare di un forum; se si vuole affrontare un unico tema in maniera enciclopedica e didattica, allora non c'è bisogno di filtri o moderazioni; la serietà del dibattito viene da sé. Se invece si vuol dare l'opportunità di uno scambio di idee ed opinioni, specialmente su determinati argomenti, allora pretendere un dibattito asettico e accademico mi sembra alquanto pretestuoso. 

Sariputra, ho detto che alcuni post non sono espressi nella maniera piú esatta e comprensibile. Non ho detto che non  li capisco. Per il resto sono d'accordo con te. Cercherò con cura gli approfondimenti "critici e di qualità"...

Per Apeiron
Tu dici: " Ad esempio posso spiegarti utilizzando alcune formule alcuni concetti ma farei una fatica enorme a spiegarti gli stessi concetti solo con le parole.".
Forse mi sbaglio, ma, scusami, penso sia un tuo limite.
Infatti tu stesso mi dai ragione quando scrivi: "VIceversa alcuni hanno quasi il dono di farsi capire e sono molto chiari (però quando parlo con questi "dotati" colleghi mi faccio capire molto bene)".
Ecco, queste persone "dotate" secondo me sono cosí padroni dell'argomento al punto da capire anche chi non sa spiegarsi molto bene, proprio perché sono un gradino oltre nella comprensione. Poi credo che ci sia pure chi si atteggia a parlar "difficile" credendosi un gradino (o due) piú in alto degli altri.
Amo le persone umili. 
Ma non voglio scoraggiare nessuno... suvvia.
Forse mi sbaglio, come tu dici.

#99
Presentazione nuovi iscritti / Re:Elia, presentazione
12 Ottobre 2017, 15:45:50 PM
Per Apeiron

Credo di avere almeno qualche anno piú di te; per esperienza ti dico che chi non è chiaro nelle spiegazioni, o è un analfabeta oppure, se è istruito, ha una laurea o è addirittura un insegnante, vuol dire che non ha compreso del tutto neppure lui il concetto che vuole trasmettere o spiegare. Tu finora mi sembri abbastanza bravo.

#100
Presentazione nuovi iscritti / Re:Elia, presentazione
12 Ottobre 2017, 15:43:23 PM
Citazione di: Webmaster il 09 Ottobre 2017, 18:59:56 PM
Citazione di: Elia il 09 Ottobre 2017, 18:23:20 PME ancora... non so, uno strano fenomeno, forse soffro di allucinazioni, ma a volte mi è capitato di leggere dei post che poi vado a cercare per rileggerli e non trovo piú.
Ciao Elia,
non si tratta di allucinazioni...  :)
Il vecchio forum era premoderato, venivano pubblicati solo i post filtrati, qui non esiste la premoderazione quindi può capitare che uno dei moderatori elimini un post dopo, ovviamente, che esso sia stato pubblicato.
Questa tra l'altro è l'unica sostanziale differenza tra il vecchio e il nuovo forum.

Non ricordo che il vecchio forum fosse filtrato.
Quindi ho detto bene che mi sembra tutto asettico, incanalato a priori.
Cosí tutto è in perfetto ordine: le sezioni, i topic e i post sembrano un libro che viene man mano stampato. Le eventuali magagne, mancanze, ecc. non le scopre nessuno. In perfetta sintonia con il modo di governare attuale.
Mah, per discutere di  filosofia forse va bene, per il resto non mi sembra piacevole.
Leggevo anche il topic di Jean dove si chiede a cosa è dovuta la mancanza di partecipazione degli iscritti. La risposta credo sia anche qui. Inoltre i forum, in generale, inizialmente suscitavano eentusiasmo e partecipazione, poi, imbattendosi in questi limiti,  ci si stanca. Addirittura in diversi altri forum persino l'iscrizione è resa difficile. Anch'io dunque ultimamente li trovo scoraggianti, non piú allettanti. Ed ecco spiegato il perché si preferisce facebook; non perché in quel social non si possano approfondire gli argomenti, ma semplicemente perché è piú facile comunicare. Nei gruppi poi si sa qual è l'ideologia o l'interesse di fondo e raramente si viene perciò filtrati o bannati.

#101
Presentazione nuovi iscritti / Re:Elia, presentazione
09 Ottobre 2017, 18:23:20 PM
Ciao Apeiron, innanzitutto ti dico che per me rientri tra gli utenti che leggo con molto interesse, perché sai arricchire con sincerità e intelligenza ( e senza presunzione)  gli argomenti e li affronti un po' tutti, con equilibrio e saggezza. Non saprei, ma il vecchio forum mi sembra fosse anche impostato meglio. Si trattavano piú argomenti e con una maggiore possibilità di spaziare tra gli stessi con vero amore per il dialogo reciproco.  Qui invece mi sembra tutto piú ristretto, il dibattito mi sembra piú forzato e delimitato, quasi a voler incanalare il discorso secondo un solo modo di vedere.

  Secondo la mia esperienza chi ha cultura sa spiegarsi cosí bene, con una tale chiarezza (in quanto padrone dei concetti che esprime) che può comprenderlo anche un bambino, qualsiasi argomento affronti. Non so se si può dire la stessa cosa su alcuni topic che ho letto.
Sí, mi trovo d'accordo anche con altamarea e sgiombo.
E ancora... non so, uno strano fenomeno, forse soffro di allucinazioni, ma a volte mi è capitato di leggere dei post che poi vado a cercare per rileggerli e non trovo piú.


#102
Presentazione nuovi iscritti / Elia, presentazione
08 Ottobre 2017, 15:33:37 PM
Mi presento anch'io. Salve a tutti. Dopo una breve vacanza all'estero, eccomi di nuovo sul mio suolo patrio. Mi piace scrivere, mi piacciono la filosofia e le scienze in generale. Navigando e cercando sul web mi è capitato  di imbattermi in questo forum; ho letto già molti post e l'ho anche confrontato col vecchio, quello ormai chiuso e in sola lettura, e mi sembra però piú  interessante quello (ahimè) andato.
Spero dunque di poter contribuire al meglio per sollevare il forum all'antico splendore.



#103
Caro Mario Barbella, vogliamo tagliare corto e dire chiaramente che tutto (o quasi tutto) ciò che è stato scritto, concretizzato, divulgato materialmente dall'uomo  è diventato ciò che chiamiamo "religioni"?
La "Parola di Dio" invece, quella autentica ( non i falsi, le interpretazioni e le elaborazioni che circolano nel mondo, cosí come le ha descritte Altamarea) la può trovare ognuno di noi nel momento in cui riusciamo a svilupparci spiritualmente (il che lo potrebbe fare anche un ateo); in tal modo riusciamo a individuare e capire i falsi (le religioni), andare oltre,  e assimilare la vera Parola di Dio. Col termine "Dio" non dobbiamo intendere quell'essere personificato delle religioni che immaginiamo, ma null'altro che la Forza Intelligente che ha dato origine a tutta la Creazione (o quello che noi chiamiamo creazione).
Questa Forza (con le sue leggi) probabilmente in qualche modo guida ancora l'Universo e l'Umanità all'evoluzione.
Quell'"Osservatore" di cui tu parli è l'Umanità che, sotto la spinta della Forza divina che con l'intervento e l'influenza degli uomini piú saggi, viene spinta  all'evoluzione.
L'Evoluzione avrà termine quando nessun essere creato soffrirà piú.
Questo se vogliamo accontentare la sete di felicità che abita in ogni essere umano.
Con "Forza" possiamo intendere qualcosa che ha creato tutto l'Universo e tutte quelle cose e fenomeni che gli scienziati studiano e scoprono e per cui ricevono i Nobel; come i campi gravitazionali, i buchi neri, le stelle, ecc.. Cosí accontentiamo anche Altamarea a cui non chiediamo di genuflettersi davanti a niente.
Spero di aver risposto soddisfacentemente alla tua domanda.