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Messaggi - viator

#91
Salve jacopus. Citandoti : " ..........al di fuori del miliardo di privilegiati che vivono sulle spalle degli altri sette miliardi di dannati della terra.........".

Sono sicuro che solo tu ed Ipazia sarete in grado di spiegare (a me e forse magari anche ad Atomista non pentito).......................:

Quindi secondo te (e forse, credo, appunto Ipazia) sul pianeta esistono sette miliardi di dannati che mantengono un miliardo di beati ?. Boh.......misteri della fede !. Saluti.
#92
Citazione di: atomista non pentito il 19 Ottobre 2022, 09:31:50 AMInteressante tuttavia .... solo per me che sono "slow understanding"  : potresti sintetizzare in due righe  la conclusione ?
Salve atomista. Capita abbastanza spesso di sentirti lamentare della carenza di sintesi e di comprensibiità degli interverni di alcuni nostri "amici".

Tranquillo...........è quasi mai colpa tua.

Anzitutto questo non è il luogo delle sintesi. La maggior parte di noi è affetta da protagonismo intellettuale : più cose vengono dette, più la si fa lunga.......più si mostra di aver capito ciò di cui si sta scriventdo e quindi più acculturati, aggiornati ed intelligenti ci si mostra.

Ma la cosa veramente importante e - credo - per te sconvolgente, è ancora più semplice.

Con gli ormai numerosi "fuori di melone" che frequentano ANCHE questo Forum.......diventa ovvio che una alta percentuale di interventi risulti perfettamente priva di conclusioni, semplicemente perchè basata su presupposti ed ipotesi perfettamente cervellotiche.

Alieni, complottisti, satanisti, esoteristi, gnostici, new age.............ti dicono qualcosa tali parole ?. Saluti.
#93
Citazione di: Ipazia il 18 Ottobre 2022, 19:20:28 PMFallacia non sequitur: perché una minoranza di negrieri e il loro mercato di schiavi e monopoli da rapina, taroccato inoltre dalla fuffa finanziaria, dovrebbero governare 7 miliardi di umani meglio dei consigli dei lavoratori organizzati dalle piccole comunità alle grandi fino all'intero pianeta ?

Salve Ipazia. Scienza, sapienza, cultura e misura. Tutta roba che non serve un tubo, se applicato alla più feroce ideologizzazione della realtà che ti caratterizza.

Ma............dimmi..........per caso non è che IL TUO "MEGLIO" possa invece risultare, per chi sta accanto al tuo gomito........IL SUO "PEGGIO" ?. Saluti.

#94
Salve Ipazia. "..............sulla cui base concordare collettivamente l'unità di misura del "salario"......." .

Fantastica ed originalissima idea, la tua. Peccato che alcuni esperimenti applicativi ne abbiano mostrato l'applicabilità solo a collettivi formati da "studenti" universitari fancazzisti, assemblee condominiali di isterici, tribù di coatti rivendicanti "a ciascuno secondo i proprio bisogni di sesso, droga e rock'n roll - da ciascuno il noleggio gratuito dei propri organi sessuali". Saluti.
#95
Salve atomista. Sai già quanto io sia sofista. Ciascuno si diverte come può e vuole. Altro che cercare la Verità filosofico-esistenziale.

E-sistere significa "stare (essere) fuori".

Fuori de che ? fuori di chi osserva o percepisce.

L'albero sta fuori di chi lo osserva/percepisce..........sinchè costui può osservarlo o percepirlo.

Quindi l'albero funge da oggetto/ente/contenuto esterno, mentre chi osserva/percepisce funge da contenitore (della capacità di osservare e percepire).

Quando muoio (ma anche quando non guardo o non percepisco), io - come contenitore della E-SISTENZA dell'albero - non ci sono più.

Quindi l'albero cessa di E-SISTERE (per me, della cui esistenza io sono il contenitore) poichè, sparendo il "dentro di me/contenitore".........l'albero perde (PER ME) la propria connotazione di oggetto posto FUORI cioè E-SISTENTE.

Venendo a mancare il "me" ovviamente quindi cade il presupposto dell' e-sistenza del "fuori di me".

L'albero quindi non e-siste in mancanza di me, intendendosi che esso non potrà più fare parte della mia REALTA' SOGGETTIVA.

Però, per far quadrare le cose, è sufficiente cambiare verbo.

Infatti L'ALBERO E' (questo è il verbo giusto che occorre usare quando si vuole trattare di REALTA' OGGETTIVA) anche quando si possa affermare che esso NON ESISTE.

Perdona le mie esagerate acrobazie dialettiche ed abbiti i miei migliori saluti.



#96
Tematiche Spirituali / Re: OLTRE SCHOPENHAUER
16 Ottobre 2022, 17:41:44 PM
Salve Duc in Altum. Citandoti dalla tua risposta a Socrate78 : " Chiedo scusa per la mia incompetenza, non vorrei sbagliare, ma c'è davvero una dottrina religiosa o filosofica che crede e professa questo "addirittura?".


Tu - forse - sai cosa significa il termine "manicheo".

Secondo la tua ridicola tesi lo "addirittura" di Socrate78 risulterebbe sensato solo se avallato all'interno di una qualche dottrina.

Significa solo che non sei in grado di pensare a null'altro che a ciò che hai udito o letto da fonti esterne alla tua personale visione e dotazione craniomentale.

"Se non l'ha già detto qualcuno prima.......allora vuol dire che non è vero!".

Andiamo proprio bene ! Comunque consolati. Qui dentro nel Foum sei in abbastanza nutrita compagnia !. Saluti e mi raccomando........controlla bene la blindatura del tuo cervello, la sera, prima di andare a dormire!. Saluti.
#97
Tematiche Spirituali / Re: OLTRE SCHOPENHAUER
16 Ottobre 2022, 17:27:52 PM
Salve Duc in Altum. Citandoti da ciò che hai risposto a Geen Demetr : " Il tuo non essere sicuro (meno male che c'è il dubbio ad alimentare la fede) è un tuo dilemma".

Meno male che ci sono le certezze come le tue (la Verità sta in tasca tua) le quali permettono a quellli come te di contemplare - in atteggiamento misericordioso - i poveretti che vivono nel dubbio e nella mancanza di certezze preconfezionate da chi ti ha preceduto nella storia e nella cultura delle religioni. Odi, salmi e saluti. 
#98
Citazione di: atomista non pentito il 14 Ottobre 2022, 14:29:45 PMGli esperimenti sulla deprivazione sensoriale hanno confermato che LA MENTE umana senza stimoli esterni e' prossima all'implosione in tempi molto brevi ( e la totale assenza di stimolo e' impossibile quindi sarebbe ancora piu' evidente il risultato) tuttavia questo non significa che "fuori" non continuasse ad esistere UNA realta' fisica che e'........ in quanto esiste...... in quanto "dasein". Il resto mi pare un seppur utile sofisma.
Salve atomista. Gli "esperimenti" circa la deprivazione sensoria non possono confermare alcunchè, dal momento che è impossibile "sperimentare" o "far sperimentare" tale condizione.

Il colloquio sensoriale tra organi (tutti gli organi posti al di fuori del cervello fanno parte del "fuori di sè - fuori del soggetto", e l'encefalo stesso può venir eliminato solamente la cessazione del colloquio stesso, cioè LA MORTE.

Tieni presente : le informazioni scientifiche non valgono nulla se ad esse non si affianca la logica filosofica che sappia ricondurle ad una migliore interpretazione. Infatti - allo scopo - esiste la "filosofia della scienza". Saluti.
#99
Salve atomista. Vedi, dovrei spiegare che il verbo "essere" è termine il cui significato è significato ineludibile sia che si affrontino temi fisicistici sia si voglia parlare di metafisica.

La sua presenza mostra come tale termine sia la "cerniera" che collega appunto l'ambito fisico a quello metafisico. Il suo significato - appunto -include tali due ambiti mostrando che essi sono i due aspetti confinanti e nient'affatto contradditori - bensì compensativi - dell'"esistente".

L'esistente è quindi la monade, l'unicità consistente nel tutto, che noi umani (ma anche eventuali alieni - hai mai riflettuto sul fatto che Dio - se esistente - è anch'esso definibile come Entità aliena al genere umano ??).

Gli umani sono costretti a vivere confrontandosi solamente con il relativo, il soggettivo, mentre sono costretti - nel confrontarsi con "l'esterno non soggettivo" - a trattare separatamente delle due "metà" del Tutto-Assoluto.

Chiamano "mondo fisico" l'insieme di tutto ciò che riescono a percepire come proveniente dall'esterno del proprio cervello (quindi appunto la fisica del proprio corpo e del Mondo) mentre sono sempre costretti a chiamare "metafisico" (oltre la fisica) ciò che a loro sembra provenire dal mondo del "sentire interiore", cioè da ciò che sembra proprio venga generato dal proprio sè (quindi dalla propria coscienza, identità, anima, spirito, intelletto, capacità di astrazione......o come preferiscono chiamarlo).

Fisica e metafisica solo solamente le due metà della mela. La FISICA E' IL NOTO convenzionale, mentre la METAFISICA E' L'IGNOTO che forse in futuro diventerà noto o che magari è destinato a restare ignoto (il noto avrà sempre dei limiti, l'ignoto non ne avrà mai).

Dal punto di vista umano quindi "esiste fisicamente" solo ciò che noi possiamo percepire attraverso i sensi, mentre ciò che possiamo solamente "sentire interiormente" esiste anch'esso ma solo in via immateriale, non fisico (appunto, metafisico, ideale, concettuale, emozionale, sentimentale, spirituale etc. etc.).

Purtroppo tali distinzioni non verranno capite (ed il capirle,comunque, non significa certo doverle condividere) a causa della estrema imprecisione e confusione culturale regnante circa i termini che ho qui sopra chiamato in causa. Saluti.
#100
Salve. Citando qualcuno : " Il famoso passaggio su cui medito da anni:
Se io vedo un albero, so che quell'albero è lì, ma se io mi giro, l'albero non è più e invece c'è una casa (un non albero).
Cosa mi garantisce che l'albero è sempre lì, nel frattempo?
Infatti noi viviamo sempre nell'immediatezza (ma nell'attesa e nella procrastinazione)".

Chi medita da anni chi non riesce a snidare il significato e la definizione del verbo "essere".

L'albero "è" (esiste) soggettivamente in quanto e sinchè la sua esistenza è causa dell' effetto di impressionare la retina oculare di chi lo osservi (o di produrre altri fenomeni che coinvolgano chi lo osserva).


Girandovi la spalle, l'albero cessa di esistere soggettivamente (per noi soggetti valutanti la sua esistenza) ma magari continua ad esistere per altri sguardi (anch'essi però soggettivi) che lo osservino.

In mancanza di osservatori, nulla esiste oggettivamente.

L'ESSERE E' IL FRUTTO DELLE CAUSE CHE LO GENERANO ED IL SEME DEGLI EFFETTI CHE L'ESSERE STESSO GENERERA'.

Nessun osservatore, dicevo,.............nessuna causa osservabile e nessun effetto osservabile.Saluti.

 
#101
Salve InVerno. Citandoti : " Marx è morto studiando, loro moriranno sperando".


MERAVIGLIOSA SINTESI DEGLI ULTIMI CENTOCINQUANT'ANNI DI STORIA DELLA CIVILTA' OCCIDENTALE !!!!!!!!. BRAVISSIMISSIMO !!!. Salutoni.
#102
Salve jacopus. Il confucianesimo infatti, essendo UNA FILOSOFIA e non UNA RELIGIONE, non interferisce con la struttura socioeconomica del Paese (Non crea conflitti di potere tra ideologie diverse, anche perchè non costruisce apposite gerarchie).

Le religioni invece (massimamente quelle monoteistiche) influiscono in modo pesantissimo per il semplice motivo che esse rappresentano una visione del mondo suprematista, rivendicando il valore ASSOLUTO - rispetto a qualsiasi altra istanza e gerarchia - delle tesi di cui sono implacabili portatrici. Saluti.
#103
Salve Socrate78. E perchè mai le NDE, le OBE, le visioni mistiche, etc. etc. etc. dovrebbero essere un inganno ?.

Il fatto che esse si mostrano relative ogni volta al sistema di credenze di chi le sperimenta........mostra solo che si tratta di verità "sputate".

Hai mai visto qualcuno che non consideri "vero" ciò in cui crede ?

Se per puro caso tu credessi in Dio, la Madonna e Gesù...........saresti mai disposto a considerare falso ed illusorio ciò in cui tu credi ?.

Tutti (tranne quel povero scimunito di Viator) credono in qualcosa o qualcuno. Quella per loro è la Verità. Se poi si illudono che la Verità esista davvero................beh.....auguro che le loro illusioni durino e funzionino per tutta la loro vita senza conoscere smentite. Stammi bene e - soprattutto - continua a porci profondissimi quesiti esistenziali.
#104
Citazione di: hystoricum il 09 Ottobre 2022, 18:03:28 PMMarx scrive:"Da ognuno secondo le sue capacità,a ognuno secondo i suoi bisogni"
Freud definisce il vivere sano così:"Amare e lavorare"
Io dico:"una società di matti convinti di essere sani è più sana di una società di sani convinti di non essere matti"
Mettete assieme queste tre frasi e questi tre geni e avrete la miglior ricetta per un vivere come si deve  ;D

Salve historicum. Scusa ma........nel tuo testo qui sopra io trovo accenno solo a Marx ed a Freud. Mi sembra manchi un Genio.

Non è che per caso tu non voglia citarlo per modestia.......ma che comunque il suo "nickname" cominci per "h......." ??. Saluti.
#105
Salve. Citando da Ipazia : "No, il principale interesse materiale di una società sana è dare ai produttori quello che è dei produttori e ai parassiti la sorte che meritano i parassiti".


Affermazione elegantissima nella sua lapidarietà (arte in cui la Nostra Amica è bravissima e meritoria).

E' il concetto ad essere involontariamente tragico. Pur dal suo elevatissimo profilo culturale, Ipazia sembra non si renda conto del grado di complessità raggiunto dalla civiltà umana.

Ovvio che - ad esempio - nessun vero intellettuale "produce".
Perciò artisti ed intellettuali (e un paio di altre categorie sociali) sono appunto dei "parassiti".

Supremo ma sfolgorante tabù del quale è possibile solo ridere.

Ma da chi vengono mantenuti gli artisti e gli intellettuali ? Ovviamente, da chi produce per loro lavorando al loro posto.

Ma come è possibile ciò? Semplicissimo. Grazie all'esistenza dei surplus di risorse materiali garantito dal costante miglioramento delle tecnologie.

Non mi imbarco certo in oceanici discorsi circa le relazioni vere tra i concetti di sopravvivenza - deperibilità delle risorse - accumulo di scorte piuttosto che avidità - produzione poi baratto poi commercio....................... Saluti.