Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - Ipazia

#91
Citazione di: Visechi il 19 Settembre 2024, 10:39:04 AMCerto che è un bene che l'ultimo disturbato mentale istruitosi su bioblu possa discettare animatamente di scienza e medicina con premi Nobel o ricercatori... tutto bene Madama la marchesa.
Quando il Nobel diventa consacrazione di affaristi stregoni in affari col capitale farmaceutico la questione dibattuta non ha più un carattere scientifico ma cinicamente economico e i primi a denunciarlo sono , anche attraverso internet, con grande scorno degli emuli di Eco, gli stessi ricercatori non corrotti dall'affare del secolo, ovvero la malattia  indotta per vendere farmaci e salute a peso d'oro riducendo a cavie da profitto gli esseri umani. 
#92
Citazione di: iano il 12 Settembre 2024, 09:46:40 AMInfatti il caso non giustifica l'accaduto secondo me.
Prima però bisogna mettersi d'accordo di quale accaduto parliamo.
L' accaduto secondo me è che prima tutti si fidavano dei vaccini, e adesso non tutti si fidano.
Qual'è la causa che oggi agisce e che non agiva ieri, posto che non si possa additare il caso?

Anche qui giocarono virù e fortuna. La virtù di comprendere che si stava giocando una partita mercantile sulla pelle di umani ridotti a cavie di sperimentazioni potenzialmente pericolose e la fortuna di potersi sottrarre al ricatto covaccinale e di avere avuto accesso a fonti dissuasive affidabili.
#93
Citazione di: Visechi il 11 Settembre 2024, 20:56:21 PMLaddove il caso è corso in soccorso della virtù del surfista offrendogli l'opportunità di cavalcare l'onda giusta per esaltare proprio le di lui virtù. E la virtù ringrazia.
Le pecore della covidemia non possono citare il caso e neppure quelle che votano partiti guerrafondai e corrotti. Il caso antropologico serve solo ad evidenziare dove c'è o non c'è virtù.  Troppo comodo farsene scudo della propria ignavia e incapacità di governare virtuosamente la propria tavola individuale.
#94
Citazione di: iano il 11 Settembre 2024, 15:31:31 PMLa falla apertasi assume invece rilevanza storica.
Non credo che il protagonismo di alcuni individui possa risultare decisivo alla storia, perchè sono semmai come surfisti che attendono l'onda da cavalcare.

Laddove l'abilità del surfista non è casuale, ma sagacemente costruita. E la virtù s'impone sempre.
#95
Citazione di: Visechi il 09 Settembre 2024, 19:32:00 PMEntrambi non attribuiscono un'identità ed un carattere ben definito a questo 'coagulo' umano da cui si genera la storia. Non ci sono Stalin, Napoleone, Hitler o Mussolini o Churchill. La storia, in mano a Tolstoj, assume i connotati di un Fato ineludibile
Direi pure che "qualcuno se l'è andata a cercare". Col sangue degli altri, as usual. Il gelo russo ha fatto il resto.
#96
Purtroppo gli umani sono specialisti nel fare storia anche con i disastri naturali che producono. E assai poco abili a gestire quelli che si producono da soli (terremoti, alluvioni, siccità, frane, valanghe,...) che finiscono per fare storia per l'incuria umana. Sullo sfondo c'è sempre physis ad intrecciarsi con la storia umana. Se l'Armada Invencible non fosse incappata in una tempesta, o Colombo e Magellano vi fossero incappati di brutto, anche la storia sarebbe cambiata. La neve benedetta e le temperature polari hanno cambiato la storia di chi voleva stanare l'orso russo, augurandogli ogni bene.
#97
Ho detto che quello che si spaccia per caso è spesso incuria e ignoranza. Poiché sul caso realmente imprevedibile non possiamo fare nulla (fenomeni eccezionali, rischi residui) vediamo almeno di metterci la coscienza a posto su ciò che è prevedibile e prevenibile.

Questione più fisica che metafisica. E più illuminante, a livello antropologico, la coppia machiavellica: virtù e fortuna. Intese in senso classico come valore e fato.

Caso e necessità puzza di poco approfondita veterometafisica.
#98
L'imponderabile è l'imponderato, l'imprevedibile è l'imprevisto. Più questione di ignoranza che di sfiga o fato, e pertanto non resta che la doxa. Ma si può sempre fare meglio, epistemicamente parlando.
#99
Citazione di: iano il 06 Settembre 2024, 23:48:51 PMQuindi non chiedi il risarcimento al proprietario del palazzo per mancata manutenzione?

Appunto l'abbiamo falsificata. Com'è facile falsificare tante "fatalità" infortunistiche. E prevenirle, in barba al prezzemolino "caso".

Gli aerei non cadono per caso, per quanto casuale sia il fatto che io ci fossi in quell'aereo, o non ci fossi perché il taxi arrivò in ritardo all'aeroporto. Quindi per caso ? No, perché c'era un ingorgo. Casuale ? No, perché le città fanno schifo ...

A guardarlo bene anche il caso è una cosa. Quindi qual-cosa di determinabile. Come insegna Bacone enumerando i "casi" possibili attraverso il metodo induttivo, fino a renderli non più casuali, ma deterministici.

Direi che il concetto machiavelliano di (s)fortuna è più epistemico e meno metafisico della "casualità". E pertanto più "scientificamente" gestibile.
#100
Certo: eliocentrismo, etere, flogisto, i dadi di Einstein, vaccini .. La storia della scienza rintrona di pre-giudizi che abitano a due passi dall'ideologia. Appena si instaura un dogma, anche nella koinè scientifica, la ruggine istituzionale (comunità scientifica, manuali e modelli consolidati) è più dura da scalfire della presa della Bastiglia. Se poi vi aggiungiamo il fattore $ ...

Le rivoluzioni scientifiche sono rivoluzioni vere, non "scherzi a parte". Rivoluzioni vere nel modo di sentire e agire il mondo, non solo di interpretarlo. E questo comporta resistenza accademica e istituzionale di cui la leggenda della pagina persa e ritrovata di Kant è paradigmatica.

L'epistemologia racconta anche questo aspetto meta-fisico della "fisica". La purezza epistemica è un ideale, un mito, un pregiudizio.
#101
Più che sottostare a categorie metafisiche, penso che gli elementi costitutivi della Storia siano ancora e sempre quelli, di natura antropologica, individuati da uno che la visse in prima persona, da una plancia di comando: virtù e fortuna.

Virtù delle avanguardie e classi che sanno interpretare abilmente una contingenza storica e fortuna nell'eterogenesi di cause e fini che tale interpretazione assecondano o meno.

Tali fattori devono essere proporzionati alla difficoltà dell'impresa e chi ha il potere lo sa, per cui impiegherà tutta la sua virtù dominante e la fortuna acquisita per neutralizzare, meglio preventivamente, ogni possibile assalto.

Direi che mai come oggi il potere imperiale occidentale si è trovato in una condizione di così marcato vantaggio nei confronti della plebe, al punto che solo altri poteri esterni potranno eroderne la fortuna.

Quando ciò accade, inutile interrogarsi su quale sarà l'esito. A meno che la fortuna non inventi l'Impossibile.
#102
Terminata la lettura, devo quantomeno rivedere l'ultimo periodo del post precedente, scaturito da una virata "illuminista" della parte centrale (pg. 200-250), strumentale all'epilogo carico di misticismo teologico che non dice nulla più di qualche prestito ed esito obbligato del philosopheîn, minimo sindacale per non soccobere all'episteme scientifica.

Il linguaggio, intasato di grecismi e germanismi, funziona da specchietto per allodole filosofanti, ma la ousia della sua ontologia metafisica non dice nulla di nuovo, che non sia già contenuto nella veterometafisica e nella teologia cristianeggianti.

Spiazzante la contrapposizione tra ateo e non-credente (ovviamente devoto), a dimostrazione plateale della volgare incomprensione della spiritualità antifeticistica atea. Forse perchè di feticci, meglio se Impossibili (credo quia absurdum est), il Cacciari ha concretamente bisogno.

La filosofia, no.
#103
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
06 Settembre 2024, 14:37:29 PM
Risposta: Gli utili, divenuti inutili a giochi fatti, idioti dell'arcobaleno atlantista targato Francia, Italia, Svezia, GB, Polonia, e ovunque gli arcobalenati abbiano sostenuto la NATO. Se li contiamo, se la giocano coi neo nazifascisti dei medesimi paesi.

Inventare un differenziale di schifo è solo cacca "tessera e distintivo".
#104
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
06 Settembre 2024, 11:44:52 AM
Considerando che gli antisistemici arcobalenati erano (come da noi) dello stesso avviso, cosa cambia ? Hanno fatto addirittura desistenza per favorire Macron dove era possibile. Ma si può essere più coglioni ?!?
#105
La poesia è qualcosa di molto personale. Come la metrica che ha un suo qui ed ora immodificabile rispetto al suo sgorgare. Talvolta la raddrizzai, ma raramente risuonò meglio dell'originale. Così almeno nel componimento breve, che impone un suo ritmo libero da ciò che non segue. In quelli più lunghi invece bisogna eliminare sbandamenti eccessivi. 

Nulla è meno replicabile dell'esperienza amorosa:

L'amore che colsi
sapeva di alga
più che di vigna
e altro non so