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Messaggi - JE

#91
Tematiche Filosofiche / Essere e determinismo.
13 Ottobre 2021, 03:56:48 AM
Tutto ha una spiegazione, tranne "il" tutto preso d'insieme. Allora big bang.


Per passare dal non essere all'essere (negativo e positivo), per "comprendere" questa possiblitá, bisogna cambiare principio.


Tutto ciò che esiste (é in relazione) segue il principio detto "necessario", causa effetto.


Ma per prima cominciare ad esistere, cioè, il salto suddetto "non essere - essere", che non é intelligibile secondo filo "logico" di causa effetto, bisogna usare il contrario: principio di possiblitá.
0 = 0(x)
il non essere essendo "non" può "ospitare" tutti i mondi possibili. Perciò qualsiasi mondo sia concepibile esiste come possibilita del nulla senza variarlo.
il principio di realtà e lo spazio-tempo si sostanziano nelle relazioni tra elementi interni delle parentesi di tale equazione.

Non é una "non-logica" quanto una logica di ciò che non abita il contesto causale, che non ha capacità generative.

La logica generazionale (inteso come creazionale) non si concerne di "ragione", si chiama appunto caso. Ma ha la sua logica.

Come diceva Nietzsche, o meglio il suo demone razionale, "cos'é meglio per l'uomo? non esistere". Se la razionalità avesse avuto voce in capitolo della sua creazione, si sarebbe immediatamente sottratta al gioco.


Infinita potenza creatrice/generatrice implicita ed intrinseca del nulla originario (ed ultimo, assenti spazio e tempo)

Infinita potenza creatrice implicita ed intrinseca nel nulla originario (ed ultimo - in quanto assenti spazio e tempo).
#92
Salve,


colgo l'occasione per un primo messaggio. Sono un vecchio utente del vecchio forum, bazzicolavo da queste parti una decina di anni fa circa.


Mi fa piacere vedere che esiste tuttora. Chiusa la premessa.


Dal mio punto di vista, la logica comunitaria prevede omogeneità sociale e culturale. Impossibile nell'ambiente odierno.


Idealmente sarebbe... Ideale. Per me l'unica maniera di attuare un piano comunitario al momento é trovare un manipolo di persone con idee ed origini compatibili, comprare una proprietà isolata e fertile, e mettere su un sistema agricolo di aquaponica/permacultura. Costicchia per cominciare, sia in termini di lavoro, studio e soldi, ma dopo basta fare manutenzione e si ha cibo buono tutto l'anno. (ho fatto questa parentesi per chi fosse seriamente interessato a idee del genere).


Credo che nella logica moderna della vita, la "retromarcia" non sia ammissibile. Sarebbe dire "abbiamo sbagliato direzione" e questo non se lo può permettere nessun politico o amministratore statale.


Il sistema in cui viviamo non verrà mai fermato se non che da un crash frontale contro il muro della realtà, realtà per cui "soldi" e "pil" sono 2 ventate di aria fritta.


La mia opinione é che tutta la situazione 2020-2021 sia un losco affare per assicurarsi la realizzazione incontrastata di un crash controllato economico e sociale che risparmierà gente di potere a costo dell'ignorante politico medio (cioè chiunque altro).


La struttura per contenere il fallout sociale derivante é stata messa in piedi alla velocità della luce.


Quello che voglio dire con ciò é che la natura non fa salti. E chi guadagna dal lavoro e vita altrui, "l'affarista di vite" non fa sconti.


Penso che chi veda nel futuro un roseo "reddito di cittadinanza" e "macchine che fanno tutto il lavoro" non abbia ben chiaro che questo riduce l'uomo ad un cane di servizio... Cane la cui vita "appartiene" come "strumento", e che sarà concessa solo agli utili.


Credo che l'unica via verso il futuro sia di mettersi in salvo attuando piani agricoli slegati dal tessuto socioeconomico "globalizzato". Sicuro, ci saranno problemi, ma almeno chi li crea sarebbe costretto a mostrare la faccia per quel che é, invece di nascondersi dietro a "politiche per la salvaguardia del benessere comune".


L'unica maniera per uno stato lavorativo equo e condiviso é di essere in ambiente di fiducia. Le leggi non possono compensare un ambiente non di fiducia.


Il capitalismo non funziona con poca gente, il comunismo non funziona con troppa.


Dato che il capitalismo oggigiorno é notoriamente un gioco cannibalistico, credo che il ritiro in comunità omogenea alla propria cultura sia l'unica alternativa decente.