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Messaggi - bluemax

#91
Tematiche Culturali e Sociali / Re:SQuola
24 Maggio 2018, 11:17:26 AM
Citazione di: baylham il 24 Maggio 2018, 10:13:36 AM
Hai finora sostenuto che la differenza biologica implica la necessaria differenza sociale tra i sessi e poi te ne esci con questa conclusione che nega tutta la premessa della tesi?

Differenza biologica non significa differenza di diritti ma differenza di ruoli.
Un muratore molto abile nel tirar su un muro non deve avere meno diritti di un ingegnere che progetta un ponte ma ruoli diversi ed è questo quello che sostengo.
Quando il muratore vuol fare l'ingegnere (o viceversa) avviene il caos.


Se le differenze sono sostanziali anche la giustizia deve trattare in modi sostanzialmente diversi i sessi, tenendo conto che le donne sono stupide e gli uomini intelligenti.  
Mai pensato che le donne sono stupide più degli uomini... 
Se ti riferisci al post "le donne sono stupide" rileggi meglio... intendevo altro ossia la difficoltà nel capire il senso di una frase e quella mi pareva una frase azzeccata (appunto).

Prendere esempio dai leoni o dagli animali per affrontare questi problemi non mi sembra particolarmente intelligente.
Questa per me è una cosa interessante che merita approfondimento :)

Trovo che la tendenza alla parità tra i sessi in campo economico e sociale sia positiva e vada sostenuta. 
un conto è la parità di diritti, altro conto è l'omologazione dei ruoli, altro conto è la donna che si crede uomo e viceversa, ed altro conto ancora è che la donna abbia maggiori diritti dell'uomo.

Saluto Angelo Cannata, spero che resti nel forum
Spero anche io anche se non ho capito il motivo per cui debba andarsene. Scelte personali comunque... 

ciao :)
#92
Citazione di: Angelo Cannata il 23 Maggio 2018, 19:33:05 PML'omofobia, la sessuofobia, il razzismo, sono tentativi abusivi di limitare la libertà altrui attraverso una squalificazione delle persone del tutto immotivata. 
una precisazione personale... ed opinabile.


L'omofobia è semplicemente un'invenzione della stampa che mira ad introdurre un reato di opinione nascondendosi dietro rari fenomeni di bullismo.

Il bullismo è bullismo e contro il bullismo esistono già tutte le leggi a tutela dell'individuo.

Il reato di omofobia è una forzatura ignobile che vuole diventare un reato di opinione.

Io sono contrario al matrimonio gay e all'adozione alle coppie gay.

È una opinione e anche se non la condividi devi rispettarla.



cosi' come il femminicidio. Esiste già una legge che condanna chi commette un omicidio e mai vorrei che vi fosse una differenza di trattamento tra colui che uccide una donna o un uomo come colui che prende a sberle un gay o una persona comune.



La nostra giustizia, per fortuna aggiungo, si basa sull'ugualianza di fronte ad essa e spero MAI si faccia distinzione.



ciao :)
#93
Tematiche Culturali e Sociali / Re:SQuola
23 Maggio 2018, 23:26:52 PM
Citazione di: donquixote il 23 Maggio 2018, 22:32:48 PM
Citazione di: bluemax il 23 Maggio 2018, 11:51:49 AMBisognerebbe domandarsi tutto questo... e la cosa strana (naturalmente secondo me) non è il fatto che cambino i costumi (cosa naturalmente avvenuta in ogni epoca e che sempre avverrà [spero aggiungo :D ]) ma il fatto che i "costumi" vadano nella direzione dell' omologazione anche di genere in modo cosi' rapido calpestando (o meglio cercando) totalmente migliaia di anni di evoluzione e cooperazione tra i generi.


Al di là del fatto che la questione sul sapere (maschile e femminile) da te sottolineata è nei fatti una puntualizzazione dell'ovvio (e se in questi tempi non appare evidente a chiunque è solo perchè l'omologazione è ormai in avanzata fase di realizzazione) a mio avviso non si è posto l'accento su un altro aspetto che trovo decisivo nell'analisi di questa situazione e nella sua giustificazione, e marca una determinante differenza fra la specie umana (in particolar modo quella attuale) e ogni altra specie animale: lo sviluppo della tecnica. La "megamacchina" (come la chiama Serge Latouche) è stata decisiva per trasformare uomini e donne in masse indifferenziate di meri consumatori, che devono avere bisogni sempre più simili e sempre più standardizzati in modo tale da fornire a chiunque i medesimi prodotti e servizi risparmiando sui costi di produzione e massimizzando quindi i profitti. Questa progressiva standardizzazione dei bisogni sarà necessariamente e sempre più indirizzata verso la "femminilizzazione" del maschio (più che verso la "maschilizzazione" della femmina) perchè la femmina umana, già in origine "raccoglitrice" e non "cacciatrice", è più portata a servirsi di ciò che si trova a portata di mano che non a "conquistare" ciò di cui necessita. Si può vedere dal fatto che ad esempio fino a non troppi anni fa gli uomini facevano in casa e da soli tutto ciò che serviva (a cominciare dalla casa stessa) mentre ora chiunque ha ormai bisogno di una pletora di specialisti di ogni genere per fare qualunque cosa. La meccanizzazione e la standardizzazione della vita toglierà progressivamente ogni differenza fra maschio e femmina, e l'omologazione dei bisogni e dei metodi per soddisfarli renderà sempre meno necessario il sapere creativo maschile relegandolo nell'ambito della pura emotività. Quando, come ne "Il Mondo Nuovo" di Huxley, si toglierà alla donna anche il "peso" del parto relegandolo definitivamente alle incubatrici sin dal momento del concepimento allora l'opera sarà compiuta, e la questione del "genere" sarà definitivamente archiviata poichè ognuno potrà decidere, secondo i propri gusti, se essere uomo, o donna, o trans, o queer, o qualunque altra cosa, e cambiare genere a seconda delle stagioni, o delle mode, o delle richieste del "mercato", realizzando in tal modo quell'uguaglianza tanto ambita e anelata.      

purtroppo devo condividere quel che dici... e posso aggiungere che tal cosa mi spaventa tantissimo... forse una paura immotivata ammetto... ma per quanto mi riguarda la differenza ed il rispetto per la differenza è ricchezza... mentre l'omologazione mi spaventa non poco...
Effettivamente la società stà spingendo in modo molto violento la donna a emulare l'uomo e viceversa l'uomo ad emulare la donna... devo ancora capire se questo, come dici tu, sia un processo naturale dovuto alla "tecnologia" oppure un processo indotto per altri motivi.

Non so se perderemo piu' di quanto guadagneremo o viceversa... ma personalmente penso che un ritorno alle origini (utopia ammetto) sarebbe un guadagno.

Non è da sottovalutare comunque il fatto che l'evoluzione dell'uomo (maschio o femmina che sia) che ha i suoi tempi "naturali" non puo' reggere una evoluzione tecnologica dai tempi estremamente brevi... 

la tua analisi è giusta ma se giusto o sbagliato.... sinceramente non so...

ciao :)
#94
Tematiche Culturali e Sociali / Re:SQuola
23 Maggio 2018, 11:51:49 AM
Citazione di: cvc il 23 Maggio 2018, 10:07:15 AMForse bisognerebbe anche domandarsi come mai il prototipo di bellezza cui si ispira l'uomo oggi non è più Amedeo Nazzari o Clarke Gable ma altri ideali più glabri e magari makeupizzati. Il fatto è che è normale che cambino i costumi, meno lo è che i paradigmi prposti vengano subito accettati e assimilati senza nemmeno ragionarci un pò.

Concordo a pieno titolo... 
Bisognerebbe domandarsi tutto questo... e la cosa strana (naturalmente secondo me) non è il fatto che cambino i costumi (cosa naturalmente avvenuta in ogni epoca e che sempre avverrà [spero aggiungo :D ])
ma il fatto che i "costumi" vadano nella direzione dell' omologazione anche di genere in modo cosi' rapido calpestando (o meglio cercando) totalmente migliaia di anni di evoluzione e cooperazione tra i generi.
Praticamente come vedere nel giro di pochissimi anni i Leoni andare a caccia ed occuparsi della prole e le femmine difendere il branco.
Ovviamente uno studioso degli animali (quindi vista dall'esterno) si porrebbe qualche domanda... come mai un tale e repentino comportamento che probabilmente porta all'estinzione della specie (il leone ricordo che non puo' cacciare per via della sua chioma e la leonessa non puo' proteggere il branco perchè non ne ha la forza fisica).

Dal nostro interno invece "appare" tutto normale, anzi a volte SBAGLIAMO nel giudicare (li si') la nostra società OCCIDENTALE superiore a quelle arabe o orientali (naturalmente portando loro un po' di democrazia unita a buone maniere comportamentali e di costume anche se questo altro discorso... )

Perchè appare normale ?
Ovvio... la leonessa pretende di andare a caccia col leone, pretende di ESSERE leone scordandosi totalmente di essere LEONESSA, pretende di azzuffarsi col Leone e pretende persino di vincere... e la cosa ESTREMAMENTE strana, questo si che fa pensare, è che ci sono un sacco di (passatemi il termine per favore) uomini-zerbini pronti a difendere questo stato innaturale di cose, quindi significa totalmente assorbiti da un sistema culturale a mio avviso imposto forse subdolamente.

due giorni fa ad esempio ho notato come una ragazza, alla stazione, si avventasse contro un ragazzo con parole del tipo "eh ! che ..azzo voi ! che voi mena' ? eh... chevvoi mbecille..."
ho osservato molto questa scena. 
Ho notato come il ragazzo stesse comunicando con lei come si fa invece tra uomini... stava lanciando lei una serie impressionante di segnali che lei in quanto donna non percepiva. Segnali che lui era pronto allo scontro fisico.
Un altro ragazzo avrebbe capito che lo scontro era vicino e da qui la scelta se FERMARSI o CONTINUARE sapendo che l'esito sarebbe stato la "zuffa". Questa ragazza invece continuava... e continuava... e lui evitava... evitava... ma i segnali (sta cosa l'ho osservata molto attentamente) non verbali di lui ormai erano evidenti ma lei continuava a non recepirli.

Come andata a finire ? :)

Beh... chi aveva colto i segnali (un amico del ragazzo) è intervenuto portando via lei... lei tramutata in UOMO che stava aggredendo un altro UOMO. Beh... ho pensato... che se amava tanto essere UOMO non poteva poi lamentarsi di essere stata trattata da UOMO.

Per coloro che "non siamo animali e bla bla bla" ricordo loro che a mio avviso siamo eccome animali.... animali appartenenti alla specie umana solo circondati da pattume o giocattoli che ci fanno sentire superiori (sbagliando). La velocità con cui la tecnologia avanza (poche decine di anni) non puo' minimamente competere con la velocità con cui si evolve una specie (poche centinaia di migliaia di anni).

diamo quindi un benvenuto al nuovo MODELLO di "uomo". 


ed al nuovo modello di donna



imposto dai media con una violenza sconcertante.
Ricordo infatti che in ogni film d'oltre oceano la donna assume SEMPRE il ruolo maschile

ciao e grazie della tua risposta :)
#95
Tematiche Culturali e Sociali / Re:SQuola
23 Maggio 2018, 09:29:21 AM
Citazione di: stefano il 22 Maggio 2018, 22:59:26 PM
Bluemax, francamente non capisco tutta questa smania di rivendicare il "sapere di stampo maschile".

Probabilmente mi sono espresso male. (anzi togliamo il probabilmente) sto semplicemente affermando che nelle scuole, oggi dominate da insegnanti di sesso femminile, quindi con una mente femminile, e quindi differente dal modo di pensare maschile (e differente non significa superiore o inferiore), vengono insegnati concetti, filosofie, scoperte, arti che provengono dalla mente maschile. Queste insegnanti tramandano un sapere non loro, non di loro stampo se vogliamo, e questo ha effetti nel tramandare il sapere.
Nella stessa misura se fosse insegnato come "allattare" un bambino o similari da Uomini verso Donne il risultato sarebbe simile. 

Il sapere per lungo tempo è stato prodotto dai maschi,
quando non si permetteva alla donna di accedervi,come non lo si permetteva alle classi inferiori,
ma poi c'è stato un progresso sociale per l'uguaglianza e i diritti di tutti,
e anche questo ha prodotto "sapere".

Beh... su questo si potrebbe discutere... il sapere è aperto alle donne da ormai 100 anni.. Non mi pare abbiano proposto grandissime cose se non in ambito medico. Questo non per loro mancanza ma per il semplice fatto che la loro mente non puo' ugualiare quella maschile in ambito di "voglia" di scoprire. La mente maschile è più curiosa quella femminile meno. (da libri di psicologia). Da considerare anche il fatto che spesso si raggiungono risultati in un certo "campo" anche grazie alla collaborazione. Cosa in cui gli uomini da migliaia di anni lo fanno egregiamente, cosa invece quasi impossibile per la femmina (Ed anche qua non sigifica che una sia meglio dell'altra)

La superiorità di genere che tu rimpiangi ci farebbe fare
un salto all'indietro di secoli,e tutti i sacrifici le sofferenze di chi ha lottato contro l'oppressione
andrebbero persi con tutto il "sapere" che hanno generato.

non parlo di superiorità di genere ma di DIFFERENZA di genere come è giusto che sia.
Al limite volevo far notare come la donna non ha mai sofferto come oggi e non è mai stata denaturalizzata come oggi.
Se vuoi posso ricordarti intere letterature dedicate alla Donna... guerre scoppiate per Lei e l'estremo valore che mentre ieri aveva oggi assolutamente non ha in quanto Uoma... (o meglio caricatura di un uomo)

Tu Bluemax ami il sapere?

io amo capire e forse amo la Donna più di molti altri uomini

Sto cercando di capire un fenomeno che vede questa  

tramutata in questa 

nel giro di pochissimi anni.
Sto cercando di capire come è stato possibile che i due generi da COLLABORATIVI per lo sviluppo della propria specie come avviene in ogni essere vivente sono diventati COMPETITIVI. Sto cercando di capire chi o cosa ha fatto si che la "femmina" umana voglia tramutarsi in una caricatura dell'uomo e per quale motivo. Sto cercando di capire come sia stato possibile far PREFERIRE alla femmina umana il ruolo maschile (ossia quello di cacciare [lavorare] per occuparsi della compagna e prole)  che quello di essere madre. Sto ancora cercando di capire come mai i programmi TV siano ossessionati nel proporre questo modello denigratorio del maschio a favore della femmina creando uno scompenso epocale  ed inoltre sto cercando di capire come mai la donna sia diventata cosi' violenta dimenticandosi della sua femminilità...


ciao :)
#96
la natura.

Manca il predatore...
#97
Tematiche Culturali e Sociali / Re:SQuola
22 Maggio 2018, 14:23:28 PM
 Visto che hai citato i "ventimila anni" ti ricordo che sopratutto nella prima parte di quei ventimila anni la gran parte delle società umane erano matriarcali e matrilineari

Questo è interessante. Dico davvero... :)
ho passato l'intera pausa pranzo a cercare questa cosa ma non ne ho trovato traccia se non in funzione di divinità femminili (il che mi pare giusto visto che la terra è madre).
se possibile puoi darmi qualche dritta ? Mi interessa veramente (anche se il concetto di maschile e femminile esula dal potere. Intendevo altro. Colpa mia che mi sono spiegato male )

grazie :)
#98
Tematiche Culturali e Sociali / Re:SQuola
22 Maggio 2018, 13:07:10 PM
 continuo a pensare che i tuoi assunti vadano ben oltre a ciò, in maniera che considero gratuita, in particolar modo riguardo al "sapere maschio" che manca ancora un argomentazione valida non aneddotica o viziata da fallacie logiche evidenti.

Non credo vi sia bisogno di argomentare su un dato di fatto.
Volente o nolente nelle scuole (almeno quelle che ho frequentato) il sapere tramandato ha una prevalenza di origine maschile. Questo secondo me dovuto al fatto che la mente maschile è (per fortuna aggiungo) differente da quella femminile (e con differente non intendo superiore ma squisitamente differente). Il sapere femminile esiste e, almeno nel passato, è stato tramandato di madre in figlia senza che per questo l'uomo volesse (potesse) metterci il naso. Giusto aggiungo. Del resto oggi le pari opportunità come pari diritti esistono ma il sapere difficilmente è arricchito da una scoperta, intuizione, curiosità femminile. Anzi a dire il vero stiamo eccedendo secondo me... cominciando ad esempio a parlare di femminicidio, quote rosa, o discriminazione sul lavoro nel caso inverso.

ciao :)
#99
Tematiche Culturali e Sociali / Re:SQuola
22 Maggio 2018, 11:37:45 AM
Citazione di: Jacopus il 22 Maggio 2018, 11:25:49 AMMai da 20000 anni a questa parte vi è stata una diminuzione della violenza nei paesi occidentali, come negli ultimi 70 anni.
Fare il gioco della tradizione e del passato è molto comune, ma è molto comune anche la risposta: "perchè non tornare a vivere sugli alberi e vivere di arachidi come i nostri illustri antenati tradizionali?".


beh... mi pare che l'essere umano non viva piu' sugli alberi da oltre 20.000 anni :D :D  e ha cominciato a creare la "civiltà" da 20.000 anni circa

La comprensione e l'accettazione delle differenze sono belle qualità, ampiamente condivisibili, ma spesso dietro questi ideali si nasconde il desiderio di comprimere i diritti, sulla base di differenze quasi organiche fra uomo e donna. L'unica differenza che posso considerare è quella relativa alla forza fisica, differenza tra l'altro che ha perso gran parte della sua importanza, visto che siamo circondati da macchine che fanno molto del "lavoro sporco".

questa è una ottima riflessione secondo me. :)
che forse le qualità maschili siano state "soppiantate" dalla macchina che ha preso il posto del "maschio" (passami il termine) è una ottima osservazione.
Solo che il maschio non è per fortuna solo questo. In egual misura "macchine" hanno soppiantato la "natura" femminile. Non a caso ho letto di persone che grazie alle scoperte scientifiche vogliono diventare "mammo". :D
Ora che ci penso una cosa che mi ha fatto sorridere non poco è stata una discussione con un mio carissimo amico omosessuale che si lamenta del fatto che "non esistono piu' gli omosessuali di una volta... machi per dirtela breve e tutto è terminato con una risata di entrambi :D  ma ora questa frase fa pensare...

Ben vengano le leggi che tutelano la maternità (rispetto della differenza) ma che non siano l'anticamera per creare dei ghetti professionali a proposito di sapienza razionale e sapienza emotiva. Io credo che sia un grande spreco di materiale genetico, relegare la donna a ruoli da comprimario. Una donna può avere qualità intellettuali molto più spiccate di un uomo, e magari le ha ricevute dal patrimonio genetico del padre (e viceversa).

beh.., non credo siamo qui a cercare di innalzare muri o creare ghetti ma al massimo a CAPIRE un certo innegabile fenomeno che è alla luce del sole. Solo che è doveroso ricordare ad esempio che troppo spesso le donne sono "dotate" di cariche (anche istituzionali) non per meriti... ma semplicemente perchè sono "donne". (Questo altro discorso ammetto... ma la dice lunga sul dove stiamo andando).


Da un diverso punto di vista invece potrei scorgere un aspetto problematico in questo processo di indifferenziazione uomo-donna, che è anche un processo di indifferenziazione uomo-bambino, ed anche uomo colto-uomo incolto e molte altre. L'appiattimento verso il basso e verso una uguaglianza insensata sembra il derivato inquinante dell'industrializzazione a cui servono comunque consumatori (e quindi va bene anche il consumatore maschio di "rossetti") e in secondo luogo di una visione della democrazia come di "tutti ugualmente stupidi".

concordo... ;)
#100
Tematiche Culturali e Sociali / Re:SQuola
22 Maggio 2018, 11:10:25 AM
Citazione di: InVerno il 22 Maggio 2018, 10:34:06 AMSe è per quello molti dei grandi uomini che hanno formato la cultura occidentale erano gay, questo non significa automaticamente che per spiegare ciò che compresero siano meglio insegnanti gay, suppongo. Poi non so come possa essere interpretata l'omosessualità da un punto di vista di genere, ma normalmente "gay" è considerato un uomo con una prominente attitudine al lato femminino della realtà, e ripeto, tra i confermati e i sospetti, furono davvero tanti nella lista dei "grandi pensatori" a tal punto che la tua affermazione potrebbe essere ribaltata cosi, o in altri modi ancora come fa Jacopus.

Ricordo ancora come la mia professoressa di storia dicesse che non vi è alcun motivo storico per considerare un Alessandro Magno o un Giulio Cesare o un Leonardo Da Vinci come persone omosessuali soprattutto per il fatto che questo concetto moderno era totalmente differente nel passato (basti pensare alla pratica di avere rapporti sessuali coi propri giovani alunni o con i propri commilitoni nell'antica grecia che era più un rituale che un desiderio sessuale. Naturalmente, come sempre avviene, la storia poi viene "accomodata" alle esigenze ed i modi di pensare del tempo.

Partendo dal presupposto che scientificamente femminino e mascolino non sono dimostrati essere cosi distanti come la concezione classica li ritrae (o addirittura antitetici come in alcune concezioni binarie della "mela dimezzata") bisogna anche ammettere che la realtà non sta tutta li. Se per esempio è facile fare dei test dove si valutano le capacità di concezione spaziale, e notare che esiste una leggera differenza attitudinale tra maschio e femmina, è più difficile valutare come questa possa influenzare comportamenti complessi da misurare o sperimentare (Es. l'abilità come "guide", o nel guidare l'auto). Tuttavia essendo che i dati disponibili raccontano di differenze nell'ordine dei decimali, è abbastanza improbabile considerare che di riflesso si sviluppino differenze enormi, ed in ogni caso i risultati indicano chiaramente che queste differenze attitudinali si accentuino via via con l'età e siano praticamente assenti nell'infanzia. Il che garantisce che l'idea che il mascolino e il femminino siano al di la di una soglia "fisiologica" costrutti culturali e sociali, e perciò esenti di quella carica universale\assolutistica della concezione classica di essi, e quella che proponi nella tua argomentazione.

Sinceramente ho altri dati scientifici e non sono solo quelli relativi alla "capacità" di guida o spaziali a rendere evidente una GIUSTA differenza tra i generi :) aggiungo giusta perchè io trovo la diversità molto molto importante. Alla natura, sia alla donna che all'uomo, ai figli, alla società, non servono due cose uguali (altrimenti ne esisterebbe solo una) ma esistono due (passami il termine) "cose" simili (che significa comunque diverse) la cui forza consiste nella cooperazione invece che competizione. Oggi noto poca cooperazione, dove ognuno è cosciente dei propri limiti e proprie qualità e li mette a disposizione dell'altro ed al contrario noto mooooolta competizione per stabilire chi dei due sia degno di prevalere sull'altro. Ecco questa cosa a me stà estremamente stretta. L'uomo non deve vergognarsi (per come la vedo) di essere tale e viceversa naturalmente. Anche perchè ricordiamoci... l'uomo adora la donna... e viceversa ma solo se ognuno vede nell'altro le qualità che non ha,  ed oggi abbiamo unicamente l'esaltazione delle qualità femminili che devono per forza di cose appartenere anche all'uomo cosa che invece, personalmente, non vorrei mai in virtù di quella sana diversità di genere.

Se la società sta rivalutando i concetti di femminino e mascolino, si possono certamente discutere le conseguenze, ma a me pare più semplicemente che la tua argomentazione sia frutto di una certa frustrazione nel vedere che una certa interpretazione abbia preso il sopravvento rispetto ad un altra, che una certa idea di maschio stia tramontando, più che una lucida constatazione di fatti anche alla luce dei più recenti studi a riguardo.

verissimo :) infatti sono "quei recenti studi" che secondo me sono volutamente forzati, annacquati da una concezione forzata secondo la quale "tutti uguali è bello". Analizzando le dinamiche storiche ad esempio MAI da 20.000 anni a questa parte (naturalmente stando a quel che la storia ci racconta) vi è stata una confusione tale sui ruoli maschile e femminile come negli ultimi 40 anni. Permetti che mi ponga un perchè ? ;). Mi ripeto... per me i generi maschile e femminile funzionano solo se ne vengono esaltate ed apprezzate le differenze che indubbiamente vi sono anche se vogliono essere forzatamente livellate ed appiattite. (opinione personale e per giunta opinabile :) )  non a caso si parla di crisi della cultura occidentale che da troppi anni non ha piu' nulla da proporre (almeno questo è quello che leggo sempre piu' spesso.

grazie per la risposta :)
#101
Tematiche Culturali e Sociali / Re:SQuola
22 Maggio 2018, 09:49:43 AM
Citazione di: viator il 21 Maggio 2018, 22:34:25 PM
L'uomo (il maschio) è il pieno che riempie, la donna (la femmina) è il vuoto che deve essere riempito. Entrambi sono privi di qualcosa e ciò non deve risultare conflittuale, bensì complementare.

Circa poi il presunto sessismo di certe affermazioni di qualcuno di voi..........siamo alle solite. Non appena qualcuno si azzarda a dire che neri e donne hanno qualcosa di diverso da bianchi e uomini.....apriti cielo !!


concordo perfettamente... questa tua frase la condivido a pieno titolo... infatti notavo attorno a noi uno sbilanciamento, un forte sbilanciamento dei ruoli.
Voluto ? Non so.
che la cultura femminea mi stia stretta ? (attenzione ho scritto femminea perchè ormai la bilancia è sbilanciata)
Vero... 

ovunque vai ti senti perseguitato (per non dire violentato) da un modello maschile "ERRATO" (e di conseguenza il modello femminile). ti senti quasi in colpa di essere uomo e cominci a pensare di dover diventare uomA.

Sui giornali non si fa altro che parlare di FEMMINICIDIO quando questo è un fenomeno non solo del tutto artificiale (esiste già l'omicidio per la legge e le figure maschili e femminili sono considerate del tutto uguali davanti la legge e questo deve rimanere inalterato. Imamgino solo il giorno in cui la vita di una donna ha piu' valore di quella di un uomo per la legge. Anche se ci arriveremo di questo passo). 

La pubblicità continuamente propone una figura maschile totalmente effemminata, priva di ogni virilità; Un giocattolo addomesticato nelle mani della donna. 
Basta vedere la continua assordante e perpetua pubblicità del campo della moda.

In televisione non ne parliamo. I peggiori programmi televisivi celebrano allegramente la figura femminile esaltandone ogni sua caratteristica, sono dedicate a loro ore ed ore di inutili e stupide faccende dove non si fa altro che "modellare" il nuovo uomo giorno dopo giorno. 
Parlo di pattume quale grande fratello, c'è posta per te, Amici, tronisti vari dove la mascolinità spesso viene RIDICOLIZZATA se non condannata per proporre modelli che stento anche a descrivere.

Oggi il ragazzino ha come sogno quello di diventare un cantante, un sarto, un giullare di palcoscenico, un ballerino. Solo 30 anni fa ogni ragazzino giocava con la spada, con le automobiline, voleva fare il saoldato, il meccanico, il pilota (insomma esprimeva la sua mascolinità di cui non vi è nulla di cosi' vergognoso e sbagliato come invece oggi viene presentato)

Ho incontrato mamme che solo al vedere il proprio figlio desiderare una "pisola" o una "spada" o voler giocare a videogames "violenti" inorridivano perchè appunto considerati "violenti". 
No care mamme, la violenza è quella che fate voi ad un bambino maschio che gli impedite di essere quel che natura vuole. La natura ha voluto dotare il maschio di forza, virilità, autorevolezza, aggressività per proteggere e "dirigere" la propria compagna e la sua prole. Niente di differente dal voler crescere il proprio "gattino" con una dieta vegana (molto in voga ultimamente). Ma questo è altro tema molto femmineo ed aggiungerei stupido.

I Film di oltre oceano non ne parliamo. In ogni film l'uomo è messo in ridicolo dalla donna. Ormai assume sempre piu' la figura del "sottoposto" o dell' utile (dai lineamenti femminei) gorilla al servizio della arguta donna. Il tutto cominciato negli anni 70 con i primi telefilm (ricordo ancora) dove la donna le menava di santa ragione a gruppi di uomini con somma gioia e fantastici colpi di karate. (da bambino ridevo perchè era evidentemente impossibile, oggi invece è comunemente accettato)

I Cartoni animati per bambini non sono da meno.
La figura dei "simpson" la dice lunga su come sia presenta la figura maschile ad un certo pubblico. Abbiamo un Homer prossimo al ridicolo ed un Bart semi-bullo con due figure femminili totalmente opposte e divine.

Insomma... basta svegliarsi un po', guardarsi attorno e LEGGERE qualcosa di storia e NOTI qualcosa di strano... molto strano... troppo strano secondo me...
#102
Tematiche Culturali e Sociali / Re:SQuola
22 Maggio 2018, 09:12:25 AM
Citazione di: Angelo Cannata il 21 Maggio 2018, 20:10:03 PM
bluemax, tutto ciò che hai scritto finora in questa discussione è un insulto, una gravissima offesa contro le donne e non capisco come mai venga ammesso in questo forum. Nel Regolamento il punto 5 lo vieta espressamente:

Sono vietati il razzismo e ogni apologia dell'inferiorità o superiorità di una razza rispetto alle altre, inoltre: omofobia, xenofobia e sessismo.
Angelo non vi è alcuna offesa verso le donne... credimi... avendo una figlia femmina non so cosa possa significare "avercela" contro le donne... da notare che la riflessione è stata presa in prestito da una EX femminista (pentita a seguito di quel che ha visto) che, siccome ha fatto riflettere me, speravo lo facesse anche con altri...
i dati da LEI (quindi da me) riportati sono dati di fatto e non fantasie...
che la scuola sia in crisi è un fatto e che la cultura dei nostri figli sia nelle mani di "donne" idem e che questo FORSE crea uno scompenso è la riflessione visto che devono spiegare agli alunni cose senza la passione che ha colui che le capisce meglio in quanto di "natura" (fonte) maschile visto che è EVIDENTE che gli interessi di "genere" fanno parte della "natura".
Non guardarci alcun attacco alla donna ma il riflettere su cosa puo' accadere ad una società dove la cultura, educazione, sviluppo dei nostri figli viene totalmente GESTITA da menti femminili.

Una riflessione intelligente potrebbe analizzare molti aspetti di questo fenomeno. Parlare del bullismo (mancanza di autorevolezza nell'educazione), delle coppie omosessuali che vogliono crescere un figlio (mancanza una figura maschile e/o femminile di riferimento) fino ai giorni d'oggi...

Se tu vedi solo un attacco alla donna o si è espressa male Ida o mi sono espresso male io nel riportare la riflessione oppure sei in mala fede. Spero la seconda.

Ciao :)
#103
Citazione di: Lou il 21 Maggio 2018, 18:08:00 PM
Veniamo al "lo fa", ora se una donna vuole fare il politecnico? Non la femminista pentita o il camionista, ci può stare, va bene, sfascia la società se vuol fare e riesce a fare l'ingegnere e non la sarta o i ricami? Che dite mette i piedi in campi che non le competono? Non è nobile costruire ponti, arti artificiali etc?
si... mette i piedi in campi che non solo non le competono...ma non ne è capace ;) 
come viceversa l'uoma che vuole fare il mammo. Semplicemente non ne è capace ;)

ciao :)
#104
Citazione di: Lou il 21 Maggio 2018, 17:13:03 PM
Stai generalizzando in modo arbitrario e sconsiderato, [questo era il messaggio ben preciso (forza! Ma che l'hai capito invece di maestrare bacchettando in maiuscolo)], estendendo a una intera categoria una tendenza "per le mamme i figli sono un peso" che trova come sua fonte una tua percezione (e ferme convinzioni), basata per altro su social, tv e sentito dire.
no scusami... il maiuscolo lo uso per richiamare l'attenzione su certe parole :) solitamente non riesco ad alzare la voce quindi per me il maiuscolo ha altra valenza ;) 
volevo anche riportare il senso della mia generalizzazione su dati statistici ben precisi a disposizione sul sito del ministero della pari opportunità che vede questo fenomeno (dove le donne preferiscono la vita lavorativa a quella di maternità con rispettivo calo delle nascite ed estinzione della famiglia) in rapida espansione 

Ecco quindi che la generalizzazione a cui faccio riferimento era un dato relativo a questo fenomeno.

Da considerare inoltre che in passato (dove la famiglia vedeva l' uomo e la donna COLLABORARE invece che COMPETERE sullo stesso campo) mai una donna avrebbe mirato a fare la soldatA o la politicA o la sindacA ecc... ecc... come mai l'uomo avrebbe mirato ad essere un ballerinA o un sartA o un cuocA... se non negli ultimi anni dove tale cosa è non solo ampiamente accettata ma stranamente invogliata ;)

ecco il tutto (compresa la generalizzazione) era per pensare a tal fenomeno bizzarro che secondo me merita di qualche riflessione. L'uomo e la donna stanno perdendo della loro femminilità e mascolinità del loro essere diversi il tutto naturalmente accettato e... come si dimostra... difeso :)




ciao :)
#105
Citazione di: Lou il 21 Maggio 2018, 16:15:51 PM
Ma come puoi generalizzare così dicendo che oramai le donne percepiscono i propri figli come un peso?
Generalizzare ha un suo significato ben preciso. Oggi percepito come ERRORE DI VALUTAZIONE mentre in realtà identifica un FENOMENO.
Beh... per quanto mi riguarda (vuoi quel che leggo su facebook, quel che sento in TV, quel che sento da mamme che conosco ecc... ecc...  diciamo che GENERALMENTE il modo di vedere il proprio ruolo di MAMMA o meglio donna (notare la minuscola) è questo o meglio... quel che ho percepito.