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Messaggi - InVerno

#91
Citazione di: Jacopus il 01 Giugno 2025, 19:23:27 PMMah, la tua tesi Inverno non regge. Se fosse così, i neri avrebbero dovuto preferire tenersi il Ku Klux Klan, onde evitare ritorsioni da parte dei revanchisti della tradizione, una volta sollevata la questione del razzismo. Gli ebrei inoltre nel 39 non erano esattamente in un piedistallo, ma erano al massimo tollerati, o soggetti a pogrom, ben prima della Shoah. Cosi come la Comunità LGB... non è su un piedistallo ora e non lo sarà neppure domani, vista l'aria che tira. Il mio in ogni caso era un discorso solo indirettamente sociologico e più strettamente biologico, per quanto le due dimensioni, negli umani sono difficili da separare completamente (Vivere in una situazione di benessere ci fa produrre neurotrasmettitori diversi da quando invece siamo in ansia o siamo arrabbiati, tanto per dire la prima connessione che mi viene in mente fra società e biologia).
No, i neri o qualsiasi altro arbitrario gruppo di minoranza non deve rassegnarsi ad un bel niente, la mia accusa non è contro la loro causa che ritengo grosso modo legittima, io parlo della strumentalizzazione di chi ne ha fatto un simbolo da portare in parata. Il "problema" della fluidità di genere non è stato elevato a questa dimensione politica da chi voleva che rimanessero emarginati ma da chi voleva proteggerli, quelli che li hanno seminati nei film, in tv, nei dibattiti politici, (la cosidetta "cultura woke") anche se stiamo parlando di un fenomeno che colpisce grosso modo l'1\2% della popolazione.  Le ondate di reflusso sono assolutamente normali e politici accorti dovrebbero conoscere che ad ogni azione c'è una reazione contraria in un sistema bipolare, per esempio non nascondiamoci che Trump l'amico dei suprematisti bianchi è parzialmente una reazione ad Obama, il primo presidente nero. In tutto questo la difesa dei diritti di queste persone è passata dalla matrice liberale, cioè legalitaria, a quella socialista cioè egualitaria, lì il punto dove questi poveretti sono passati dalla padella alla brace, non più la costituzione a difenderli ma gruppi di farraginosi moralisti egualitaristi pietisti, i cosidetti "woke" che ora hanno trovato un altro animaletto da proteggere, il palestinese.
#92
Il "problema politico" della "cultura woke" è che nel 2008 occupy wallstreet e varie altre istanze di matrice egualitaria stavano avvocando per una redistribuzione dei redditi americani e questo a molti non è piaciuto. L'intellighenzia borghese americana ha spinto questa energia egualitaria verso altre istanze, non economiche ma sociali, come quelle riguardanti il cosidetto "arcobaleno". In europa molti parlavano di "cultura woke" ancor prima che qualcuno sapesse cosa fosse, perchè la nostra cultura politica è un sottoprodotto di quella americana, parliamo dei loro temi ancor prima che si presentino nella nostra realtà, un pò come quando mettono My Way di Sinatra ad un matrimonio, la canzone parla di un uomo che sta morendo, ma noi non lo sappiamo e suona romantica. La relazione tra l'italia è la "cultura woke" è questa, quelli che la criticano non l'hanno mai vista ma ne parlano perchè dai megafoni americani questo arriva e ripetono il poco che capiscono per giustificare le loro inclinazioni personali, omofobe o transfobiche che siano. Capita a volte nelle università di vedere degli "sveglioni" (mia personale traduzione di "woke") e qualche giovane del PD, a occhio staremo sul 1% della popolazione, ma molti si sentono il dovere di parlare di "problema woke" perchè credono questo gli dia carta bianca per esprimere le peggiori nefandezze. Il problema della cultura woke è che le persone transessuali sono nel 2025 le più probabili candidate a fare la fine degli ebrei nel '39, metterle sul piedistallo ha provocato una veloce ondata di diritti che si sta indirizzando verso un ondata di reflusso di persecuzioni. Le persone che oggi nel 2025 "si limitano" a "retorica incendiaria" indovina dove li troverete nel 2035 quando avranno la barba più lunga, manager dei "campi di rieducazione sessuale" che le varie istanze di estrema destra proporranno a breve, nel mentre che la sinistra che doveva proteggere i diritti di questi poveretti si è squagliata nel proprio volo pindarico alla ricerca delle massime virtù e ha lasciato sole queste persone, dal piedistallo al bersaglio è un attimo.
#93
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
29 Maggio 2025, 11:55:34 AM
Non hai capito una cosa fondamentale di quei miliardi, se l'avessi capita forse saresti stato a favore. Non è un riarmo contro la Russia, non c'entra niente, è un riarmo contro gli Stati Uniti, per ridurre la dipendenza strategica da essi, infatti avviene non mentre la Russia sfonda le linee ucraine, ma mentre gli Stati Uniti si rendono dei pagliacci più pericolosi del solito.

Io non ho detto che è accettabile per me, ho detto che è accettabile per Putin, e questo lo allontana da firmare una pace, una seria, non il pezzo di carta straccia che Trump vuole produrre in fretta e furia. La teoria degli interventisti era che per far firmare Putin bisognava armare l'Ucraina e portare Putin ad avere interesse a fermare il conflitto, la teoria dei pacifisti era che meno lo si disturbava più si facilmente si sarebbe seduto al tavolo, stiamo vedendo il passaggio dalla teoria alla prassi e con scarsa sorpresa scopriamo empiricamente chi aveva torto.
#94
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
29 Maggio 2025, 09:51:55 AM
Conoscere le vere potenzialità atomiche russe potrebbe essere un vero colpo di scena, non che questo specifico leak lo permetta, ma in generale sarà un capitolo sempre più interessante della vicenda, compreso che non è chiaro a nessuno come facciano a mantenere lo stesso numero di atomiche degli americani ad un decimo del budget, e compreso che a livello convenzionale non fanno più paura a nessuno, determinare la loro effettiva capacità nucleare diventerà importantissimo. La mia preoccupazione per la Russia è sempre stata che si "nordkoreanizzasse", ovvero che rimanesse bloccata in uno stato di legge marziale permanente perchè non più capace di sganciarsi dall'economia di guerra, e come la NordKorea usare l'arseale nucleare per fare parate minacciose come unica diplomazia. Alla Russia oggi conviene economicamente fermare la guerra? Il debito non è ancora un problema e a parte i pensionati l'inflazione spinge l'economia, non è una situazione sostenibile ma non sembrano esserci possibilità di crolli al fronte, i nemici sono in una posizione precaria, perchè Putin dovrebbe fermarsi? Dicevano i pacifisti che mandando meno armi Putin si sarebbe attovagliato, mi sembra invece che si sia appollaiato, non bloccherà la macchina da guerra Russa non gli conviene, lo aspettano solo proteste e riapertura del discorso politico, disoccupazione, criminalità di ritorno, amputati in mezzo alle strade, terrorismo interno e altre cose che io fossi in lui lascerei volentieri a chi mi succederà.
#95
Attualità / Re: Il giorno della memoria
26 Maggio 2025, 09:14:08 AM
Hai il brutto vizio di prendere dettagli di un discorso e amplificarli anziché rispondere ai concetti generali espressi, ora io potrei infilarmi a parlare di scambi di prigionieri nel 39 Ribbentrorp e tutto il resto, ma questo produrrebbe unicamente il risultato di perdere di vista il punto che avevo sostenuto e ribadisco, gli atti del governo Israeliano anche stando alle ricostruzioni delle vittime non sono paragonabili alle persecuzioni naziste, né lo sono le loro politiche generali, è un iperbole che purtroppo produce effetti indesiderati. In linguistica si chiama "sbiancamento semantico" in italiano si chiama "al lupo, al lupo", il sostantivo "nazista" sta passando dall'essere una seria accusa e motivo di allarme ad un "liet motiv" della propaganda di tutti gli schieramenti per indicare il proprio nemico, ucraini nazisti, russi nazisti, israeliani nazisti,  palestinesi nazisti, sudafricani nazisti, dipende a chi chiedi.

Quando dicevo che era di prioritaria importanza fermare Putin perchè questa era la prima guerra di annessione dal '45, lo ribadisco, se qualcuno può permettersi di farlo gli altri non staranno a guardare, che sia Gaza, la Groenlandia o Taiwan. Il video di Barbero non contraddice quello che ho detto e parla di cose arcinote, ciò che è importante di quel periodo lì non è chi ha mandato il telegramma a chi ma il clima di paranoia, violenza nazionalismo e xenofobia che c'era in Europa, lo stesso che ha dominato il continente dalla caduta dell'impero romano, il famoso "concerto europeo" dove una volta il sassofono va col violino e una volta con il basso, nessuno si offende e ogni mezzo secolo si fa un grosso spettacolo generale. Putin con quella che si è rivelata essere niente di più di una trombetta, incapace di fare 200km oltre il suo confine, ha suonato un paio di note suggerendo a tutti che il concerto è iniziato ancora. Se lui può bombardare e poi deportare migliaia di ucraini e sostituirli con russi, perchè non potrebbe Netanyau fare lo stesso coi i gazarini e gli Israeliani? La violenza e l'espansionismo attirano altra violenza ed espansionismo, questa la lezione di Ribbentrorp.
#96
Attualità / Re: Il giorno della memoria
25 Maggio 2025, 10:23:20 AM
Citazione di: niko il 25 Maggio 2025, 01:04:05 AMQuesta e' solo violenza ideologica contro la realta': il fascismo italico ed italiano stermino' e oppresse popolazioni africane e, vale la pena di ricordarlo, popolazioni slave, considerate inferiori (hai voglia poi, a piangere lacrime di coccodrillo per qualche centinaio di infoibati, nel paese barzelletta di Melonia).

Fece leggi razziali, e poco importa che le fece principalmente e quasi solo esclusivamente  per compiacere un "ingombrante" alleato, come quello tedesco, da emulo, che era, oramai divenuto egemone: a me basta e avanza constatare che, tutte le porcate razziste e stragiste dei tedeschi invasori in italia, furono fatte con l'appoggio logistico e operativo, e informativo, dei fascisti repubblichini.

Importa molto, perchè l'adozione tarda di queste leggi simbolicamente rappresenta quanto "tarde" fossero queste priorità nel partito fascista che invece era ancora radicato nelle questioni tradizionali del socialismo come il sindacalismo espresso nel corporativismo. E' importante perchè produce nella realtà che le qualità e quantità delle persecuzioni è risibile rispetto alla parte tedesca, ma anche a quella russa, che ricordo consegnava ebrei ai tedeschi (in eccesso al numero pattuito) durante il matrimonio di Ribbentrorp, non diversamente da Mussolini.

Siccome ai sovietici e ai loro baciapile europei faceva scomodo parlare dell'eredità socialista dei fascisti questa venne minimizzata, venne invece ingigantito il razzismo per tentare di parificare il razzismo fascista a quello nazista e creare la chimera "nazifascista". Il partito fascista non è nato dal desiderio di pulizia etnica, leggere Mussolini e Hitler a confronto, o Gentile e Rudolf Jung, non si mescolano mele e pere perchè hanno fatto la guerra nello schieramento della "frutta.
#97
Attualità / Re: Il giorno della memoria
24 Maggio 2025, 19:45:34 PM
Citazione di: niko il 24 Maggio 2025, 15:37:03 PMLe leggi razziali ci sono state anche nel fascismo italiano, mi pare, e il sionismo e' una favoletta che vuole, appunto far credere, che ad una data religione (esistente) corrisponda un dato popolo o una data razza.

Dopo aver ispirato il nazismo, il fascismo italiano, quando il nazismo e' diventato egemone, ne ha copiato i peggiori orrori, specificatamente razzisti contro gli ebrei, leggi razziali, difesa della razza eccetera.
Il razzismo del fascismo italiano non era neanche paragonabile a quello nazista in nessuna dimensione, da quella personale visto che Mussolini andava a letto con la Sarfatti, a quella sociale contando arresti e persecuzioni, a quella della profondità dottrinale che in Italia era rappresentata da personaggi comici come Evola.

L'autoritarismo prende diverse forme a seconda delle società che impatta, ce ne sono alcune che tendono a portarlo verso forme sanguigne e ossessionate dall'eredità genetica, nelle società dove era tradizionalmente consuetudine il primogenito ereditasse tutto e i fratelli indirizzati verso il clero, come nelle tradizioni familiari prussiane, irlandesi, giapponesi, e curiosamente anche quelle tradizionali ebraiche, si generano facilmente culti della purezza del sangue, la famiglia comunitaria\egualitaria italiana (come quella spagnola etc) aveva altre priorità e ha sviluppato altre forme per diverse necessità.

Per rispondere anche a Jacopus, un conto è avere una teoria politica che posita la superiorità del proprio popolo, quella ce l'hanno tutti, non di questo si macchiano Israeliani e Russi, ma il razzismo pretende di avere fondamenti oggettivi e scientifici, e questo fa la differenza fondamentale nella efferatezza con cui agisce. Giuste le analogie con molte forme di colonialismo ottocentesco, ma per quanto Israele sia convinta delle proprie ragioni politiche non credo le ritenga "oggettive" e "biologiche", quanto invece "soggettive" e "politiche".
#98
Attualità / Re: Il giorno della memoria
24 Maggio 2025, 13:35:47 PM
Citazione di: niko il 24 Maggio 2025, 13:00:21 PMI benpensanti distinguono sempre tra "deriva autiritaria" e "nazismo", ma senza mai (ben) pensare che il nazismo storico e' figlio del fascismo storico, cioe' della "deriva autoritaria" specificamente italiana, e antropologicamente dantesi e producentesi all'italiana.
Il nazismo ha due tratti distintivi rispetto ad altre forme "volgari" di autoritarismo o "comuni" di fascismo, la centralità della razza e della biologia unita a ragionamenti sociologici strampalati, e il puritanesimo militarista nel caso tedesco di origine prussiana, i fascisti italiani non li avevano (nonostante la propaganda sovietica volesse accomunarli) e neanche gli Israeliani li hanno. Senza queste caratteristiche l'etichetta "nazista" è sovrabbondante, fascista semplice basta e avanza, mentre il nazismo richiede ingrendienti specifici la versione "generica" senza brevetto si può comprare senza ricetta, è uno degli intrugli più antichi del mondo che subisce continui rebranding da millenni, ti promettono il futuro e poi ti riportano all'età del bronzo, partono tutti dall'alveo socialista, Marx compreso.
#99
Attualità / Re: Il giorno della memoria
24 Maggio 2025, 09:57:30 AM
Lo stato di Israele aveva già intrapreso una deriva autoritaria anni prima del 7 ottobre, e non ci trovo niente di sorprendente, gli israeliani non sono diversi dal resto degli esseri umani e non posseggono il vaccino antifascismo, anzi sono proni a cadervi, sono suscettibili tanto quanto le altre comunità a derive autoritarie, avere parenti sopravvissuti all'olocausto non cambia il fatto. Il "nazismo israeliano" è un ossimoro usato per "shock factor", propaganda sovietica anni '80 o giù di lì rimasta a galla nella corrente, esattamente il tipo di roba con cui sono cresciuti anche Putin e i suoi colleghi, questo il collegamento con la Russia che attraverso i suoi canali "contraristi" l'ha tirata fuori dalla naftalina. L'amico Lavrov è stato beccato recentemente con quel "Hitler era ebreo", il poco che riesce a sfuggire in pubblico di una cultura antisemita strisciante e pervasiva ancorata nei circoli di estrema destra russi nata quando i rapporti tra URSS e Israele si andavano raffreddando, e prontamente emulata dagli utili idioti europei.
#100
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
08 Maggio 2025, 11:40:05 AM
Notizia arriva che frotte, ma che dico orde, di pacifisti italiani stanno protestando per le strade contro le politiche del Cremlino, accortisi che ora non riescono più a dare la colpa agli americani, alcuni notabili del movimento hanno espresso opinioni di  profonda rottura con il regime russo. Santoro, il famoso conduttore televisivo ha dichiarato "Ho sbagliato a pensare che fossero gli americani l'innesco di questo conflitto, ora che chiaramente è Putin a frapporsi alla pace, pace che è sempre stato il mio unico  obbiettivo, ho deciso di abbandonare le mie posizioni vestigiali di veterocomunista arruffapopolo e ho deciso di condannare Putin per la sua invasione, che chiaramente sta continuando a portare avanti nonostante Trump vorrebbe chiuderla in cambio di un calippo". Gli ha fatto eco un altra voce notabile della sinistra cattocomunista italiana, DiBattista "Ho sempre detto che la vita degli ucraini è di prioritaria importanza, di fronte ai recenti bombardamenti sui civili come risposta a delle trattative di pace ho cercato notizie sul blog di Beppe per sapere come incolpare gli americani ma non ho trovato niente, devo perciò aderire alla versione del mainstream e dire che forse quei missili sono stati sparati proprio da Putin, non dagli americani, e che Putin non si chiama "John" e ha dei suoi interessi imperialistici indipendenti dalle mosse americane. Per me è stata una rivelazione, una Medgjugorje personale". Ma molti altri notabili del movimento hanno seguito lo stesso percorso di redenzione, e si vocifera di alcune manifestazioni in programma per maggio nelle maggiori piazze italiane, la prima sarà intitolata "Putin, per favore dacci la pace" e la seconda "La guerra di Putin e la resistenza Ucraina: errata corrige di boiate dette il 25 aprile da colleghi ubriachi".

Notizie dall'altro mondo 08\05\2025
#101
Bisogna ringraziare che esistono queste reti commerciali, "di stagione" a volte ci sono le carestie, prima del 900 specialmente. Anno scorso io (o comunque mia valle) non ha salvato una fioritura, neanche il castagno sono passato da 300kg a 20, vino da 300lt a 50, olio da 100 a 30 etc. Le cose fuori stagione hanno già il loro carico di svantaggi, dall'essere insapore o avere valori nutritivi bassi per via di trasporto refrigerazione ma fanno parte integrante di un sistema che garantisce quantità e varietà, spesso sacrificando la qualità, i pomodori a dicembre ci sono ma sanno di acqua del rubinetto.
#102
Non necessariamente la speculazione è qualcosa di negativo soprattutto quando è l'unica possibilità, se ne accetta il grado di incertezza e pace.. certo tutte le fonti del periodo se prese in isolamento sono scarsamente attendibili, si cerca di incrociarne più possibili da diversi punti di vista, siccome questa possibilità non c'è per la stragrande parte del racconto evangelico, rimane quel che è, fonti anonime con una forte convergenza di obbiettivi che attingono una dall'altra.. 
#103
Del Gesù storico sono solamente tre le cose che praticamente tutti gli storici accettano, ovvero che è esistito, che ha predicato in quella regione, e che è stato crocifisso sotto Ponzio Pilato. Ulteriori affermazioni per forza di cose si reggono sui vangeli, cioè sono speculazioni storiche che attingono alla teologia. Il Gesù storico è un tema interessante quanto limitato nelle prospettive e nella profondità di analisi raggiungibile, chi fa finta del contrario è in malafede ed infatti la gran parte di questi storici è anche credente.
#104
Attualità / Re: Broligarchia
29 Aprile 2025, 11:29:35 AM
Fratelli nell'evasione fiscale..
#105
Attualità / Re: Spagna e Portogallo al buio
29 Aprile 2025, 11:28:27 AM
Ho visto foto con bar pieni e persone che socializzano in strada, una dimostrazione di quanto la tecnologia ci abbia rubato l'anima. Ma anche una dimostrazione di quanto sia sottile l'equilibrio energetico, massimizzati i profitti e minimizzate le inefficienze, basta una farfalla per provocare un uragano.