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Messaggi - Ipazia

#901
Credo che la destra sionista xenofoba e razzista abbia distrutto in pochi decenni la koinè ebraica che tu ammiri tanto e che ci ha dato geni fondamentali per lo sviluppo del pensiero.

La terra promessa fattasi Israele è la peggiore polpetta avvelenata che l'ebraismo ha subito dalla sua nascita e porterà alla distruzione dell'humus che ha permesso lo sviluppo di quella cultura apolide senza orario e senza bandiera, ormai fusa nel peggio della violenza militare e finanziaria.
#902
Citazione di: green demetr il 16 Febbraio 2024, 16:00:16 PMMi piace il tuo ottimismo. ;)
Ognuno di noi DEVE trovarlo o inventarselo come nel mio caso  :D .
Come diceva Nietzche quello che conta è solo la morale ormai.
Da filosofi però dobbiamo dire chiaramente che è finita.
Non è neppura cominciata - la morale oltreumana - come filosofia della prassi. Possiamo però elaborarla dentro e presso di noi. Lasciando alla rodente, talvolta esplosiva, critica del tempo ciò che non collima.
#903
Citazione di: Pensarbene il 16 Febbraio 2024, 06:08:55 AMl'umanamente umano ti fa schifo?

Mi fa ridere perché non dice nulla. È una affermazione autoreferenziale che ipostatizza l'umano in se stesso.

L'umanamente umano è una scimmia antropomorfa timorosa e gregaria, che ha dovuto evolversi per diventare quello che è, attraverso le molteplici strade di cui ho detto, differenziandosi al suo interno, entro l'unica matrice che l'evoluzione le ha concesso, che in sè non spiega nulla.
#904
Paolo di Tarso è stato più conciso, ma il pensiero è analogo. Senz'altro più fedele alla misoginia della narrazione biblica veterotestamentaria.
#905
Tematiche Filosofiche / Re: Scienza e caso
15 Febbraio 2024, 21:08:18 PM
Col senno di poi miriadi di persone se potessero tornare indietro farebbero scelte diverse da quelle che hanno fatto. Ma mi pare c'entri poco con un approccio metafisico al libero arbitrio o alle meccaniche sociobiologiche. E' un riscontro pratico di come le nostre scelte siano affidate ad una eterogenesi di eventi non prevedibili nel momento in cui facciamo una scelta. Talvolta va bene e spesso va male. Se va male, col cavolo che rifaremmo quella scelta.

Vale anche per le scelte etiche. Esempi a bizzeffe. Si chiama: pentimento.
#906
Tutte le strade portano all'umano.

Oltre, super o troppo umano. 

Il troppo umano è bisogno di protezione e salvezza: qui e per l'eternità. Il troppo umano ha generato gli dei.

Il superumano è il regno della tecnica, da Prometeo alla tecnoscienza.

L'oltreumano è il superamento delle paure senza surrogati superumani, da Epicuro alla saggezza.

Strade piane e accidentate, sentieri interrotti e vie verso l'ignoto.

Ma sempre con l'inequivocabile contrassegno della bestia umana. Non necessariamente bionda.
#907
Citazione di: Duc in altum! il 14 Febbraio 2024, 19:42:02 PML'oltreuomo è e resta una figura metaforica, che forse sorgerà ...forse, chissà, chissà...

Quindi sempre bisogna avere fede, fede sempre senza prova assoluta.

Né più né meno di un cristiano.


La differenza non sta nella fede, ma nella sua fondatezza e ragionevolezza. La stessa differenza tra la fede di superare l'esame di ammissione ad una scuola per piloti aeronautici e la fede che ti crescano le ali. È questo a rendere diverso un ateo da un teista.
#908
Tematiche Filosofiche / Re: Scienza e caso
14 Febbraio 2024, 19:25:48 PM
Citazione di: Koba II il 14 Febbraio 2024, 17:20:57 PMQuesta non è una risposta.
Per essere più chiari: il tedesco che durante il Terzo Reich non ha aderito al nazismo lo ha deciso liberamente o è stato spinto necessariamente verso quella scelta da motivazioni esterne (educazione, relazioni personali, etc.) e interne (caratteristiche psicologiche specifiche), tanto da poter dire che infine, nonostante le possibili conseguenze negative (licenziamento etc.), non avrebbe potuto fare altrimenti?

Non esistono libertà incondizionate, ma sufficientemente variegate da permettere scelte opposte anche nella stessa famiglia.  Un bell'enigma, che sfugge ad ogni riduzionismo sociobiologico.
#909
Citazione di: Pensarbene il 14 Febbraio 2024, 14:59:15 PMtu ipazia che sai la chimica....sai che un sistema vivente in entropia si disgrega e decompone in catene molecolari organiche e inorganiche fino ad atmozzarsi .
La specie umana ha testato l'organico vivente terrestre  fino al massimo possibile e ora sta tramontando come fanno tutti i sistemi viventi prima o poi.
Mi sembra una cosa talmente evidente e normale,logica, perchè farne una tragedia cadendo nel ridicolo?

Ridicolo è assurgersi ad esecutore testamentario della specie umana, vendendo la pelle dell'orso prima di averlo cacciato.
#910
Tematiche Filosofiche / Re: Scienza e caso
14 Febbraio 2024, 16:47:11 PM
Per etica da automi intendo i tanti "perinde ac cadaver" della storia religiosa e profana: distopia di tutte le classi dominanti. I padroni ci tengono eccome ad ottenere questi risultati et(olog)ici, premessa inderogabile all'eternarsi del loro dominio.
#911
Citazione di: Duc in altum! il 14 Febbraio 2024, 16:08:02 PMCi sei cascata di nuovo.
Anche per "l'oltreuomo" ci vuole fede (...che sia così!).

Una fede ragionevole, evoluzione di qualcosa che esiste. Ben diversa la fede nelle creazioni dell'immaginario umano, con tutto l'ambaradan che segue. Ho pure fede che, se premo il pulsante della luce, la lampadina si accenda. E se non si accende la soluzione si trova, al contrario dei misteriosi numi, facilmente.
#912
Citazione di: iano il 13 Febbraio 2024, 23:11:44 PMIo invece non so se sei ironico...o dici veramente. ;D
Ma io sostanzialmente credo che dalla storia delle interazioni dell'uomo con la realtà culminate oggi nel metodo scientifico, non si siano ancora tratte le conclusioni, facendone tesoro, e che lo spazio per fare pura filosofia si apra davanti a noi sterminato, ma siamo timidi ad occuparlo.
Ragionando su cosa abbiamo mancato di prevedere, e perché, ci permette di rimuovere gli ostacoli a future previsioni, possibilmente non inquinate dal timore nichilista, e sopratutto di trovare il coraggio di dire liberamente, di non aver paura delle parole, di non paventare dietro di esse ogni volta l'abisso.
Non si tratta propriamente qui di conoscere la storia per non ripetere gli stessi errori. Non è necessariamente di errori che parlo qui, ma di andamenti ciclici della storia umana che si ripete di fatto immutata nella sua trama essenziale, ma della quale  continuiamo a sorprenderci, come cosa sempre paradossalmente  inattesa.
Ho veramente la pressante sensazione che sia venuto il momento per l'umanità di divenire adulta prendendo coscienza della sua storia, prendendo in mano il suo destini, potendone modificare il solito svolgimento laddove appaia necessario, come mi pare oggi ci sia bisogno.
E non è da credere che sia un compito arduo, perchè il compito più difficile è solo quello iniziale, prendere coscienza, e poi il resto viene da sè.
Sono un pò stufo di questi uomini che, schiavi della famiglia da mantenere, accettino in cambio che il mondo vada a scatafascio.
Stufo di quanto questi uomini dalla vista corta, che no và oltre ''io, mammete e tu'' secondo una vecchia canzone, o ''babbut, figliut e mammut''  secondo una vecchia pubblicità, pretendano ancora di dirsi uomini.

Certe cose continueranno a venire da se , finché non se ne prende coscienza collettiva, e questa coscienza da sola vale un mettere il bastone fra i cicli di una storia che non sono in se sbagliati, ma che non stanno andando in una direzione da desiderare.
Non possiamo più abbandonarci ad essi, Dio, Patria e Famiglia, con la coscienza pulita, come se potessimo permettere ancora di ignorare tutto ciò che da questi tre cerchi sta fuori, senza conseguenze.

Quelli che sta venendo da se' è la "singlitudine", precipitato spontaneo di tutti i fallimenti sociali che ci portiamo sulle spalle.

Fallimenti, dal microcosmo familiare al macrocosmo politico, religioso, sociale, etnico: una Bisanzio "pitturata e vuota" che ha degradato anche il divertimento in sballo. E sostituito i partiti con le gang: dagli oligarchi globali ai pendagli da forca del disagio giovanile e metropolitano.

Inutile indignarsi. Come diceva un filosofo napoletano: adda passà 'a nuttata.
#913
Oggi pare che tutte le strade portino lontano da Dio.

La schiatta ateistica, dopo millenni di ostracismi e persecuzioni, ha imboccato la via opposta - la liberazione dagli dei "falsi e bugiardi" - a partire dall'illuminismo, con sempre maggiore convinzione.

Tant'è che le restaurazioni politiche teiste possono avvenire solo attraverso forme crudeli di repressione dei miscredenti, apostati e infedeli. Una ideologia che necessita della violenza per conservarsi ha il fiato corto ed è destinata a morire.

Anche le perle del pensiero teista: Ockham, Galileo, Spinoza, Pascal,  finiscono col portare acqua sul versante opposto di quello teista.

L'argomento della scommessa di Pascal resta filosoficamente valido, ma è un'autorete epocale quando l'umanità si accorge che vale la pena scommettere sull'inesistenza dei numi, suffragata da una bella rasoiata occamistica.

Rimangono validi solo gli argomenti della paura e dell'illusione, che neppure la chat I.A. potrebbe trovare "affascinanti".

#914
Tematiche Filosofiche / Re: Scienza e caso
14 Febbraio 2024, 13:49:58 PM
Ciò che oltrepassa il determinismo, pure esteso al corpo umano, è l'etica, che è campo esclusivo della filosofia. Non tutti i tedeschi furono nazisti, non tutti gli ebrei sono assatanati sionisti. 

L'etica si nutre di conoscenze scientifiche, storiche, visioni del mondo, ma poi agisce secondo una coscienza meno determinabile di tutti i quark presenti nell'universo.

Gli sforzi per imporre un'etica da automi si sono rivelati fino ad oggi vani, malgrado l'affinamento estremo delle tecniche di omologazione sociale da parte di chi opera da posizioni dominanti. 

#915
Citazione di: Eutidemo il 14 Febbraio 2024, 06:07:53 AMAnche questo è vero! :)
Sebbene ritengo inutile e stupido adorare Dio in costosissimi templi, visto che si trova in ogni luogo; come anche Gesù fece notare alla Samaritana al pozzo! ;)
Non è un tempio, è una cella mortuaria, indubbiamente lussuosa.