Citazione di: iano il 24 Agosto 2024, 20:23:03 PMCome sai non sono un esperto di queste cose, e di solito a queste discussioni infatti non partecipo.
Le mie sono solo sensazioni a pelle, e nello specifico la sensazione è che non cederei un dito, che pure potrei cedere, a chi progetta di prendersi il braccio.
Tu davvero credi che la Russia si sarebbe fermata al dito?
Io la penso come Antony.
Certamente non c'è un consenso unanime dietro a questa guerra, ma dove sarebbe la novità?
Gli ucraini mi pare che, scegliendo il minore dei mali, abbiano salutato i nazisti durante l'ultimo conflitto mondiale come liberatori, perciò mi pare che la loro scelta di difendersi dai russi a qualunque costo, anche alleandosi col diavolo, venga da lontano.
La questione del consenso tu la ignori ma non puoi ignoratoa, perche' e' proprio ignorando la questione del consenso, che non capisci neanche la questione del dito.
Tu hai una paura scusa se te lo dico, fantastica, puerile, come i bambini che pensano che ci siano i mostri dentro l'armadio: la paura che la russia, dopo l'ucraina, possa attaccare altri paesi, tipo non so, polonia, lituania eccetera.
Quesust paura, si supera comprendendo le dinamiche di consenso, e di dissenso, specificamente riguardanti la storia dell'ucraina, che ci sono dietro a questa presente e attuale guerra.
Se le comprendessi e dico SE, capiresti, che altrettanti eventi e altrettante dinamiche non riguardano la polonia e la lituania, la germania eccetera. E il mostro che sta dentro all'armadio sparirebbe.
Perche' la russia non ha il minimo motivo, il minimo pretesto e il minimo appoggio internazionale o interno, per attaccare qualsiasi altro paese oltre l'ucraina. Non vuole arrivare da nessuna parte, non tutto quello che vi raccontano, e' vero.
Questa e' cosa che prima o poi diviene evidente, se uno si informa, con spirito storico e critico, sulle specificita' e le unicita' di questa unica e specifica guerra.
Non c'e' dito, e non c'e' braccio, solo una serie di eventi storici (e non becera propaganda) da comprendere.
Pero' bisogna fare lo sforzo di informarsi.
Che penso proprio tu non abbia voglia di fare, dopo che mi hai fatto sanguinare gli occhi a leggere la bestialita' per cui, secondo te, gli ucraini proprio come popolo, anche nella seconda guerra mondiale, avrebbero "fatto bene", a scegliere il nazismo come male minore rispetto al mostro del comunismo.
Spirito antico, spirito atavico.
Non sapevo che anche nella tua testa il nazismo fosse, o possa mai essere stato, un male minore rispetto al comunismo.
Complimenti. Le schiere dei filonazisti in nome dell'occidente e della n.a.t.o, si rimpinguano sempre piu'.
Offensivo, quello che hai scritto in conclusione del tuo intervento, non certo per me, ma direi per tutti gli ucraini per bene, che nazisti non sono e non sono mai stati, neanche nella generazione dei loro nonni.
Qui, signori, parlo a tutti e non solo incidentalmente a iano, non siamo piu' all'equiparazione di nazifascismo e comunismo, non siamo piu' ad HAnnah Arendt, siamo (direttamente) alla preferenza esplicita per il nazifascismo.
In previsione dello scontro frontale tra occidente euroamericano, da una parte della "barricata", e, prima, in questa attuale e in fondo simpatica fase, "fantasmi simbolici e imperiali" del comunismo e di quello che esso fu (Russia postcomunista), e, poi, nella ben cupamente prevedibile fase successiva, comunisti piu' o meno "effettivi" rimasti al potere al mondo (cina, corea del nord, questione di Taiwan).
Scontro che, invevitabilmente:
> versione ottimistica del mio punto di vista: fascistizzera' (di nuovo) l'occidente
> versione realistica: lo ha gia', abbondantemente, fascistizzato.
Se ci sara' la terza guerra mondiale e io saro' ancora vivo, io saro' dall'altra parte della barricata, con i paesi del male e con quelli delle ombre sotto l'armadio, a combattere per l'unita' d'Eurasia.
Non saro' con voi
Prendo congedo.
Rispettosamente, prendo congedo.
