Brava Ipazia ! Concordo con la tua filosofia di vita.
L'uomo e la donna sono due ontologie opposte, ma al termine di un ideale processo di integrazione essi tendono a quell'unità superiore chiamata Amore, che non cancella la dualità, ma la esalta, completa la virilità maschile la femminilità della donna. La dualità nell'unità, e si ha la triade: "Uomo-Donna-Amore".
L'amore è il tertium "superiore" nella relazione. E' la realizzazione dell'ideale amoroso, racchiude la complementarità di opposti, e noi non abbiamo alcuna guida né teorica né pratica che ci indichi il corretto cammino per realizzarla. Ci aiuta l'esperienza.
Uno degli aspetti di questa dualità-dialettica da realizzare in amore riguarda la coppia di ideali "libertà-fedeltà". Il rispetto della libertà di chi si ama è un ideale etico, spirituale.
Scusami Ipazia, mentre sto scrivendo mi "sorge" un fantozziano "leggerissimo dubbio", forse sto nella sezione filosofia e non me ne sono accorto. Per non fare brutta figura è meglio che in questo post mi fermo qui.

L'uomo e la donna sono due ontologie opposte, ma al termine di un ideale processo di integrazione essi tendono a quell'unità superiore chiamata Amore, che non cancella la dualità, ma la esalta, completa la virilità maschile la femminilità della donna. La dualità nell'unità, e si ha la triade: "Uomo-Donna-Amore".
L'amore è il tertium "superiore" nella relazione. E' la realizzazione dell'ideale amoroso, racchiude la complementarità di opposti, e noi non abbiamo alcuna guida né teorica né pratica che ci indichi il corretto cammino per realizzarla. Ci aiuta l'esperienza.
Uno degli aspetti di questa dualità-dialettica da realizzare in amore riguarda la coppia di ideali "libertà-fedeltà". Il rispetto della libertà di chi si ama è un ideale etico, spirituale.
Scusami Ipazia, mentre sto scrivendo mi "sorge" un fantozziano "leggerissimo dubbio", forse sto nella sezione filosofia e non me ne sono accorto. Per non fare brutta figura è meglio che in questo post mi fermo qui.
