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Messaggi - green demetr

#901
Tematiche Filosofiche / Re: Oltre la Cenere
17 Dicembre 2023, 05:56:17 AM
Citazione di: Alberto Knox il 16 Dicembre 2023, 11:36:14 AMla filosofia di Bob è molto semplice, si rifà alla concezione della coscienza universale dalla quale gli esseri umani attingono alla nascita per poi riempirla con la loro esperienza e con lo sviluppo dell esperienza il propio io.
una volta morti la coscienza individuale ritorna alla coscienza madre universale. Ecco perchè l'affermazione "ci sono solo io e Dio" ma nel caso di bobmax la formula corretta sarebbe "ci sono solo Io e Io" in quanto vede molto bene le contraddizioni degli altri ma non scorge le sue ,  ritenendo la sua ragione, e questo mi pare evidente,  essere simbolo di tutta la ragione umana. Non vede infatti il salto metafisico che compie parlando di una coscienza universale (Dio) salto che non si può fare.
perchè? perchè non passa per l esperienza. Qual' è l'esperienza spirituale di bobmax? crogiolarsi nella sua interpretazione filosofica e ripeterla all infinito.
Beh da bravi commensali del pensiero, mi pare giusto farglielo notare.
;)
A ognuno la sua follia  :D
#902
Tematiche Spirituali / Re: Quale padre?
17 Dicembre 2023, 05:45:14 AM
Citazione di: anthonyi il 16 Dicembre 2023, 20:56:38 PMQuando io dico "inspiegabile" in senso sociale intendo l"inspiegabilita della diffusione di un sistema di idee come quello cristiano. Quando teodosio assolutizza il cristianesimo i credenti sono già la maggioranza della popolazione e i pagani sono una piccola minoranza alla quale vengono vietati i riti antichi, in quel momento il cristianesimo ha già vinto, senza nessuna imposizione, e d"altronde la stessa determinazione di teodosio da dove deriva sr non dal fatto che anche lui era stato conquistato dal messaggio cristiano senza imposizioni.
Provaci tu ad andare a raccontare in giro che un tizio é morto e poi è risuscitato e vedi quanti ti credono. Beh allora é successo che a questa narrazione ci credessero proprio in tanti, e non credere che si trattasse di gente ingenua e sprovveduta, i romani avevano costruito il sistema socio politico più complesso ed efficiente di tutto il mondo antico, eppure si lasciano sedurre dalla narrazione cristiana, ed é una seduzione che non si può realizzare con la spada, perché la spada la deve imbracciare qualcuno, e per farlo vuol dire che quel qualcuno deve essere già stato sedotto.
Poi vedi io non a caso ti parlo di mito, perché qui non si parla di realtà ma di rappresentazione della realtà nel sistema comunicativo. E su quel livello che il cristianesimo é stato vincente è ha creato quella civiltà nella quale tu sei nato, sei stato educato, e reso capace anche di Contestare quei miti stessi.
Se tu contesti la violenza usata da alcuni ministri della fede (ammesso e non concesso) lo fai partendo da un valore di non violenza e questo valore da dove viene se non dal cristianesimo?
Prima del cristianesimo i valori erano altri, erano quelli della battaglia, del trionfo dedicato al generale che in guerra aveva ucciso più di 5 mila nemici che veniva acclamato dalla folla in delirio, del festeggiamento fatto al gladiatore che aveva vinto nell'arena e ucciso il suo rivale.
Riguardo poi alla tua perplessità sull'unico punto fondante di riferimento, oggi siamo nel 2023, cioè siamo 2023 anni dalla nascita storicamente stimata di Cristo, cioè cristo é la misura del tempo di tutti noi, anche la tua. Certo in questi 2mila anni alcuni tentativi ridicoli di modificare questa numerazione ci sono stati, la rivoluzione francese, il fascismo, ma son durati poco, il perno della nascita di quel bambino, nato da vergine? Ancora continua, e continua ad affascinare al punto che tra qualche giorno ne festeggeranno in tanti il compleanno, tu che farai quel giorno?
A Roma faceva piacere vedere finalmente una religione di vittimisti, e non di guerrieri.
L'hanno scelta bene va.
Gente che pur di non combattere viveva nelle catacombe....
:D
Secoli dopo le catacombe sono quelle dentro di noi  :D
All'impero fa comodo, fa mooooolto comodo.
TUTTI A LEGGERE NIETZCHE GREGGIA IPOCRITA E CODARDA.
Vi riempiete di paura panica addirittura a pensare...ma come vi siete conciati?
:D
#903
Tematiche Spirituali / Re: Quale padre?
17 Dicembre 2023, 05:40:39 AM
Citazione di: Pensarbene il 16 Dicembre 2023, 20:01:53 PMInterpretare in senso allegorico la visione di Ezechiele è una forzatura a posteriori di tipo fideistico.
CHIUNQUE, leggendola , si rende conto che l'oggetto descritto non ha niente di spirituale .È la descrizione del povero Ezechiele ad essere solo in parte allegorica e lo è soprattutto in relazione a quegli aspetti talmente tecnici che lui non poteva capire.
Lo.stesso per gli effetti delle armi degli Dei descritti dai sanscriti.
Idem per i vimanas, descritti dai sanscriti come piccole navicelle alimentate dal mercurio, capaci di grande velocità e di mobilità.
Gli esperti aeronautici scrivono:
"I vantaggi del mercurio nel volo, principalmente, sono tre. Il primo è che, siccome il mercurio a temperatura ambiente è liquido, non richiede recipienti in pressione, e questo è un aiuto nella progettazione di mezzi che devono volare. Il secondo è che costa poco rispetto ad altri gas comunemente usati per la propulsione dei satelliti in fase di de-orbiting e riposizionamneto (gas nobili per lo più, come lo xenon). Il terzo motivo è che il mercurio, avendo un peso atomico abbastanza alto, ha un'elevata forza di spinta. In generale, possiamo dire che si tratta di un ottimo propellente"
Questo per i vantaggi, gli svantaggi sono dovuti al fatto che il.mercurio è tossico.
Ma è ovvio che gli Dei dei sanscriti non se ne facevano in problema anche perché lo usavano nei vimanas durante la guerra tra di loro  e questa era la cosa più importante.
Infine, l'arca dell'alleanza è un ottimo esempio di tecnologia suggerita a un popolo.
In ogni caso vi rimando alla lettura o rilettura di questa discussione:

https://www.riflessioni.it/logos/tematiche-spirituali/le-religioni-sono-metafore-di-tecnologie/

più chiaro di così 8)



 
Biglino 2 la vendetta  :D :D
#904
Tematiche Spirituali / Re: Quale padre?
17 Dicembre 2023, 05:38:40 AM
Citazione di: taurus il 16 Dicembre 2023, 18:55:49 PMAssurdo ?

Ma proprio perchè lo scopo dei gestori del culto  è stato  quello di "Dominare" sull' incolto gregge  !!
:D Ovvio, ovvio, diciamo pure che la greggia non capisce un bel niente di allegorico.
Preferisce pensare alla religione in carne e ossa perchè quella è l'unico modo di "pensare". :D
GREGGIA! :D
VIENI QUA CHE TI TOSOOOOO :D
#905
Tematiche Spirituali / Re: Quale padre?
17 Dicembre 2023, 05:32:45 AM
Citazione di: Socrate78 il 16 Dicembre 2023, 17:50:46 PME quindi perché sarebbe sbagliato sacrificare amori, affetti per il lavoro? Per non è affatto vero, anzi, è il contrario, è molto meglio far dipendere il proprio benessere, il nostro valore e la nostra felicità da qualcosa che esprime le nostre capacità e può farci diventare più competenti e bravi piuttosto che far dipendere il nostro benessere e valore dagli atteggiamenti degli altri.
Come direbbe Leopardi anche lavorare non ha alcun significato se non in sè.
E l'angoscia rimane irrisolta.
#906
Citazione di: Ipazia il 16 Dicembre 2023, 20:53:22 PMLa sociologia idealista, religiosa e profana, ignora la funzione essenziale del capitale nell'ontologia del borghese. Il borghese senza capitale diventa un proletario, un cortigiano burocrate nella migliore ipotesi, il borghese con capitale, uno sfruttatore, per il meccanismo stesso dell'accumulazione capitalistica, lavoro salariato, profitto, ecc. Indipendentemente dalla consapevolezza e benevolenza del padrone.

Nel mondo sottoposto alla legge del capitale, tertium non datur.

La fine è violenta in quanto soppressione di una classe dominante, ma teoricamente potrebbe avvenire senza lo spargimento di una goccia di sangue. Il capitalista non viene demonizzato come accade con l'eretico, ma gli è concesso l'onore della resa come avviene in uno scontro eticamente corretto e umano, nella visione marxista.
Chissà a che versione stai pensando.
A me pare strana.
La borghesia come dice La Grassa è invece la principale e più importante risorsa delle politiche anti-capitaliste predatorie.
Ma finirà che sarà la stessa borghesia a rendersene conto, per La Grassa questi tempi che stiamo vivendo, sono quelli più propizi, ossia la crisi di passaggio da un Impero ad un altro.
E' ora che si tratta per il marxismo di riorganizzarsi teoricamente per fornire alle categorie che producono, una politica appettibile e umanizzante.
Basta guardare i tentennamenti di un Tycoon come Musk. 
#907
[
Citazione di: PhyroSphera il 16 Dicembre 2023, 18:15:57 PMCiò che si dipana intrinsecamente alla vita... sarebbe la materia del dissidio Hegel-Marx? Affermazione totalitarista la tua.
Quel che vuol dire il termine storicismo è un conto, i significati che esso assunse in Hegel e Marx è un altro conto. Entrambi si illusero di aver trovato la chiave di volta della storia, il primo nella sua forma dialettica, il secondo nella sua teorizzazione della dittatura del proletariato. Entrambi se ne distaccarono, che io sappia. Hegel ammise la non universalità del suo sistema, Marx restò spaventato dalla violenza che scorgeva nel suo stesso movimento; ma il loro operato filosofico fondamentale restò lo stesso. Trovai menzione di ammissioni, anzi confessioni, da parte di entrambi (non saprei adesso dove)... Ma quel che importa dire è che nacquero degli eventi dalle filosofie di Hegel e Marx definibili totalitari... L'illusione di una superiorità culturale e un ottimismo spietato, da una parte; dall'altra l'inganno di una superiorità sociale, un odio crudele.
Io nei miei messaggi non avevo fatto capire né inteso dire che le critiche di Marx ad Hegel sono fonte di imbarazzo; tentavo di spiegare che i due loro pensieri hanno buona riuscita a contraddirsi reciprocamente. In fondo senza di loro avremmo avuto stessi errori e disastri, ma senza la filosofia a moderarli.

Mauro Pastore

Che c'entra la categoria di totalitarsimo anzitutto.
Quella è una categoria politica.
Qua stiamo parlando di teoria gnoseologica.
La filosofia di Hegel non trova alcuna "volta", il finale del primo capitolo della FdS, che finalmente ho finito questa estate, ne è la riprova.
Hegel anzi sottolinea la disperazione della coscienza, che rimane irrisolta a questo punto, da libro di liceo, fino alla fine della storia.
Finchè è nella storia la coscienza hegeliana, è infelice.
Qua mi fermo perchè appunto, questa è una divagazione su Marx.
Di Marx ho letto solo i primi paragrafi quelli che distinguono la teoria del valore, dalle sue unità di valore d'uso e valore di scambio.
Per ora si sta soffermando sulla teoria del valore riguardo al valore d'uso.
Ti annoto caro Maurizio, che già qui metà se non più dei marxisti, ancora non ha capito la distinzione fra le 2.
Non parliamo dei suoi "avversari" che parlando puntualmente in maniera ingnorante del valore come valore d'uso, li la percentuale sfiora il 100%...
La dice lunga su questi tempi di ignoranza abissale.
Personalmente sto seguendo con attenzione i video (per ora) di LaGrassa.
Mi pare l'unico che parli sapendo di quello che sta parlando, ovvero trovo che i concetti di base lui li sappia.
La Grassa parla apertamente di ignoranza del testo del Capitale da parte dei marxisti, e in particolare dei marxisti comunisti, che oggi sono giustamente scomparsi.
Marx non parla della rivoluzione del proletariato, ma della rivoluzione di classe.
Al contrario di quanto si possa pensare, Marx ha pensato una necessaria alleanza fra borghesi e prolet, dove però chi fa il capo popolo sono proprio i borghesi. La classe è cioè quella che viene progressivamente alienata, i primi naturalmente fuorono al tempo di Marx i sotto-proletari, poi vennero nella teoria classica comunista i prolet, ma Marx sapeva che sarebbe venuto il momento in cui anche i borghesi, sarebbero stati vittima, della dialettica non come si pensa BORGHESE-PROLETARIO, ma MERCE-UMANITA'.
La classe sotto attacco dai massimi predatori attuali, è proprio la borghesia, che come dice giustamente Fusaro, oggi non ha più neanche la coscienza infelice.
Secondo La Grassa gli intellettuali marxisti del futuro, dovranno riunirsi sotto altra bandiera, sotto altro partito, convincendo i borghesi sopratutto.
Per questo motivo Marx è criticato di essere stato in realtà a favore dei borghesi....o poveri PROLET ingnoranti!Non hanno capito niente.
Lo stesso Preve ha rimproverato La Grassa di stare facendo così un favore ai borghesi...OH POVERI PREVE-FUSARO....
La Grassa è ancora vivo, se vi fa piacere ascoltate qualcuno dei suoi video, a me fa morire dal ridere, e insieme imparo.
Il capitalismo in sè non è il nemico (è quello predatorio piuttosto).
La Grassa lo dice, Adorno lo dice, il problema contemporaneo è la super-produzione del mercato (struttura) che necessità di una super-affettazione fin dentro la politica (sovrastruttura).
Lo scambio non è più liberale, ma viene gestito da queste super-catene di distribuzione FERREA e pervasiva delle merci.
Il capitalismo non poteva che diventare questa forma di capitalismo asfitico e disumano.


Citazione di: PhyroSphera il 16 Dicembre 2023, 18:53:39 PMAlla illusione, si aggiunse l'inganno di scorgere il senso della storia nella fine violenta dei presunti colpevoli, i borghesi... sicché le strutture e le sovrastrutture che tu dici sono astrazioni che finiscono per nascondere un violento e cieco razzismo sociale, basato sulla idea sbagliata che i borghesi avessero creato l'indigenza dei proletari... La concezione strutturale diventa gabbia ideologica, nelle mani di Stalin strumento intellettuale usato per creare milioni di morti, tra campi di lavoro, fucilazioni, privazioni (finanche in Parlamento italiano ne hanno trattato con una legge sulla memoria).Mauro Pastore

Certo l'esperimento comunista, con la sua incoprensione di quale fossero le categorie portanti, è diventato un fascismo e dei peggiori.


Citazione di: PhyroSphera il 16 Dicembre 2023, 18:53:39 PMMa aggiungo anche questo: per quanto interessante, il semplice materialismo storico (non dialettico cioè), non essendo la materia tutto, è un modo limitato e limitante di considerare i fatti, che è stato usato per negare i meriti: di religioni, occupazioni lavorative, azioni insomma basate su spiritualità, su trovate di spirito: ecco la dittatura antireligiosa, la demonizzazione di tanti lavori utili per l'umanità... Perché quando si assolutizza il materialismo storico, esso diventa una prigione per la vera politica.Mauro Pastore

Naturalmente Maurizio, mi associo alle tue accorate parole.
Purtroppo anche ascoltando La Grassa le nuove generazioni marxiste, sono ancora più stupide delle precedenti.
Non me ne farei un problema il comunismo è morto.
Se il materialismo in salsa comunista(non dialettico) è morto, quello dialettico, è però ancora vivo e vegeto purtroppo.
I Prolet sono pronti a essere proletarizzati.
Viva la GREGGIA.
#908
Citazione di: daniele22 il 16 Dicembre 2023, 10:09:05 AM
@Ipazia @green demetr
Cit: "La struttura è il rapporto soggetto-feticcio, la sovrastruttura è la sua riproduzione.
Dove sta lo sclero?
Tu stesso dici che chi cerca nel fuori rischia di cadere nel feticismo.
E secondo te il feticismo non è alla base dei piaceri personali che tu dici siano la cosa importante su cui si basa l'etologia umana?
Ok, manca però la parte argomentativa: secondo te il piacere è fuori o dentro il feticcio? Perchè sembra che per te il piacere è dentro.
E' impossibile caro amico."
.
Per quel che attiene ai cavoli a merenda la mia come si chiama neuroplasticità mi consente cose ben più orribili.
Il presupposto è che io di Marx non ne so nulla, come di Hegel del resto, a parte qualche nozione per quest'ultimo. Ma sono però certo che da qualche parte ci sia nel suo pensiero un punto di crisi. E forse proprio perché non potè assistere alle evidenze dell'indeterminismo di Heisemberg e magari non conosceva neppure Gauss ... proprio non lo so.
Prima di abbandonare questa mia provocazione fondata sul nulla, un solo pensiero, che è una domanda che pretende di capirne un po' di più: da un punto di vista marxista sarebbe lecito affermare che i femminicidi siano in connessione col patriarcato, o col capitalismo?
Alla seconda domanda rispondo che sì, ma sarebbero una morbosità, da intendersi nel senso buddhista dell'attaccamento.
Alla terza domanda se l'ho ben capita, il piacere è dentro di me, così come dentro di tutti noi. Perchè sarebbe dunque impossibile? Rispondo così all'ultima domanda dicendo che per ora sei incomprensibile, ma ...

Il femminicido è dovuto al capitalismo, è ovvio.
Infatti la donna come l'uomo diventano meri oggetti.
Il dibattito del marxismo contemporaneo sta leggendo Marx come una merceologia.
Strano perchè avendo letto i primi paragrafi di Marx...è proprio quello che dice candidamente fin dall'inizio del capitale.
Vedi noi crediamo di trovare piacere dentro i dolcetti che ci mangiamo.
Dunque tendiamo a credere che il piacere sia un attributo del dolcetto.
Esattamente come nell'uomo macchina, e nella donna macchina.
Meri corpi da macello.
Meri corpi di intercambio (transumanesimo e similia) come pezzi di una macchina.
L'errore sta in quello che dice Hegel, ossia che il piacere nasce dentro la coscienza e non dentro il dolcetto (tantomeno dentro il corpo oggetto sessuale con teorie gender dietro a manetta).
La questione del indeterminismo della fisica contemporanea serve al Dr.D a ribadire di quell'errore antico, che l'uomo crede fermamente in cose definite, certe.
Ma queste cose definite certe, non lo sono mai.
Alla tua coscienza, leggere Marx, leggere Hegel, e sopratutto leggere te stesso con coscienza.
#909
Tematiche Filosofiche / Re: Oltre la Cenere
16 Dicembre 2023, 03:41:26 AM
Citazione di: bobmax il 15 Dicembre 2023, 15:30:11 PMSì, ci sono solo io e Dio.

Così come solo tu e Dio.

È l'Uno.

Sembrerebbe in effetti una contraddizione...
Ma se l'amore incomincia a crescere in te, diventi consapevole che ci sei solo tu e Dio.

In qualunque forma compaia l'altro, come adesso io che ti parlo, sempre si tratta di Dio.
Abbi pazienza tu non sei Dio bobmax.
#910
Tematiche Filosofiche / Re: Oltre la Cenere
16 Dicembre 2023, 03:37:43 AM
Citazione di: Jean il 15 Dicembre 2023, 14:26:49 PMOk, ci sono solo io e Dio (il mondo).
E tu?
Ci sei solo tu e Dio?
O tu che mi rispondi sei Dio stesso?
Se mi risponde qualcun altro, magari differentemente... è sempre Dio che recita più parti in commedia (divina)?


No dissento da Bobmax, per questo ritengo che Hegel sia molto più chiaro.
Ci sei tu in quanto coscienza di essere un soggetto nel mondo, ovvero ti conosci come soggetto, ma nello stesso tempo in quanto conoscente, non puoi essere quel soggetto.
Idem con Dio, o meglio con la Magia, tu ti conosci in base alla magia che ti trascende (con la famosa trinità, giustizia, bellezza, verità).
Ovvero tu ti conosci in base a cosa è la giustizia a cosa è la bellezza e a cosa è la verità, ma questi concetti non sono te.

Dunque la coscienza, o metacoscienza, si trova costretta a dirsi un "Nulla" riempito dall'essere soggetto, e dall'essere trascendente.
Se non fosse che la coscienza è in grado di rappresentarsi, in quanto PURO PENSIERO.
Pensiero del pensiero (di qualcosa, MONDO-DIO).

La coscienza è ciò che chiamiamo IO, o meglio è quello che un giorno MOOOOOLTO lontano la gente comincerà a capire di essere.

Per ora solo soggetti, assoggettati io vedo, chi alle cose, chi alle persone, chi a Dio.
Essendo tutti oggetti sia le cose, che le persone, che Dio.
Oscuri tempi.
Mai visti prima.
Ciao Jean.

La poesia, la letteratura, la grande filosofia, cosa sono? sono trascendenza.
Il poete si conosce tramite la sua poesia, ma è la poesia che lo domina e non viceversa.
Quando poi la poesia incontra la filosofia come trascendenza ....beh abbiamo Dante.
Leopardi era più duro, la trascendenza non è che il dolore di non poter essere soggetti.
Due personaggi notevoli l'italietta.

L'io si svuota quando si conosce come soggetto (pur godendo), ma si riempie quando si scopre arte (ma sputando sangue e dolore).
CB, non certo l'arte borghese.
La magia non è illusione. L'occidente non è l'oriente.
#911
Citazione di: daniele22 il 15 Dicembre 2023, 10:31:50 AM
".... Quando sarete nella luce cosa farete? Un giorno eravate uno è diventaste due. Ma quando diventerete due cosa farete?" (Cit. Vangelo di Tommaso, presumibilmente log 11)
Tralascio il pensiero che conduce alla domanda altrimenti dovrei parlare di 💰 e qui non c'entra molto. L'unica conoscenza certa sembra essere quella del proprio piacere e del proprio dolore. Per me sarebbe il luogo da cui irradia tutta la nostra conoscenza, pertanto il suo fondamento. Conoscenza quindi come emanazione naturale in funzione del proprio benessere, almeno in prima istanza. C'è chi si accontenta e chi no. Per quest'ultimo si prospettano due vie estreme. Una volta al fuori di sé e l'altra al dentro di sé. Entrambe queste vie si concentrano sull'uno, ma se non sono state percorse correttamente, quest'uno risulta ineffabile solo perché non si vuol riconoscere che è un due ... il piacere e il dolore appunto. Ciò che appare molteplice deriva quindi dalla gestione della conflittualità tra piacere e dolore all'interno di chi pensa di essere uno e, fondamentale, di essere nel giusto. Egli rigetta il due perché lo mette in crisi. Nel caso della ricerca interiore, il pericolo maggiore è quello di comportamenti mentali troppo severi nei confronti di sé stessi. Nel caso della ricerca verso il fuori di sé, il pericolo maggiore è quello dei feticci e dell'azione da invasati.
Visti gli ultimi interventi di Ipazia ... sul non riconoscere la necessità di un ordine mondiale, ma soprattutto nelle risposte date sulle capacità del computer quantistico e susseguente affermazione rimodulata che il sapere quando decadrà un singolo atomo non sarebbe importante, mi induce infine a mettere sotto la lente il celeberrimo filosofo Marx. Obsoleto direi. Vissuto in un periodo in cui non era stato ancora prodotto il primo modello atomico (il due col terzo: elettrone, protone, neutrone). Bando alle ciance: il modello "struttura sovrastruttura" è sclerotico. Come per Hegel, anche qui non si tiene conto del valore del linguaggio nell'evoluzione della società umana.
Si accettano opposizioni comprensibili

La struttura è il rapporto soggetto-feticcio, la sovrastruttura è la sua riproduzione.
Dove sta lo sclero?
Tu stesso dici che chi cerca nel fuori rischia di cadere nel feticismo.
E secondo te il feticismo non è alla base dei piaceri personali che tu dici siano la cosa importante su cui si basa l'etologia umana?
Ok, manca però la parte argomentativa: secondo te il piacere è fuori o dentro il feticcio? Perchè sembra che per te il piacere è dentro.
E' impossibile caro amico.
E' comprensibile?
#912
Tematiche Spirituali / Re: Quale padre?
16 Dicembre 2023, 03:12:37 AM
Citazione di: Pensarbene il 15 Dicembre 2023, 20:49:04 PMIo non credo ai dinosauri, ai 10 fossili canonici di presunti ominidi, al ritrovamento casuale della stele di Rosetta
et similia come ho scritto qui e altrove.
Però ci sono dei dati interessanti nei testi sacri che sono troppo precisi a quelli tecnologici  attuali .
Ad esempio, i vimanas descritti dai sanscriti nei disegni, nel modo di volare e nel propellente.
Ho discusso queste cose con la chat IA a proposito del motore a mercurio avendo la conferma che i mezzi moderni propulsi col mercurio  si comportano esattamente nello stesso modo dei vimanas, sono di piccole dimensioni e hanno una percorrenza tipica.
Gli effetti delle armi degli Dei descritti dai sanscriti riproducono esattamente quelli di una bomba atomica o termonucleare: una luce fortissima e accecante, un vento violentissimo che spazza via ogni cosa, una ondata di calore che brucia tutto quello che incontra.
Nella Bibbia ci sono cose molto interessanti: Ezechiele descrive così minuziosamente un oggetto volante che gli si avvicina al punto che alcuni ingegneri giapponesi e inglesi, a suo tempo , avevano costruito un modello volante  in miniatura del tutto simile a un quadricottero dotato di propulsione ausiliaria .
Per quanto riguarda Qoelet,penso sia uno dei pochi profeti che ha capito la simulazione in atto sul pianeta naturalmente in termini vaghi e religiosi.
Quando lui parla di vanità intende la illusorietà di ciò che il "mondo" propone come importante e significativo per sé  stesso e basta.
Budda stesso,avendo capito questa spiacevolezza, propone di ignorarla e forse è la cosa migliore da fare!
In pratica, qualsiasi cosa umana inerente la storia e l'attualità, sa di costruito, simulato,influenzante e interferente.
Questo è talmente palese che stupisce il fatto che ci caschino quasi tutti!
Discutevo in questi giorni la possibilità che  tutti i sistemi informatici terrestri, hardware e software, siano nel mirino di interferenze dirette e indirette molto difficili da scoprire e rimediare.
In particolare,l' ondulatorietà
che avvolge il pianeta come un guscio, i campi elettromagnetici portanti, i cellulari e perfino la luce notturna permettono di raccogliere e trasmettere informazioni, dati, impedire o, al contrario, creare o intensificare comunicazioni e perfino agire sugli strumenti scientifici, le loro misurazioni
e osservazioni.
Quindi, amici miei, io posso dire che quasi tutto quanto sembra reale attualmente sulla terra  se lo è, lo è fino ad un certo punto.
Su questo sono sicurissimo e non sono certo l' unico ad esserlo.
Ho letto di ipotesi relative ai lampi gamma grb , ai buchi neri, ecc ...
Più che fenomeni naturali, sembrano effetti e difetti di una simulazione globale, così  come le immagini del telescopio JWST mostrano palesi incongruenze e cose  impossibili dal punto di vista logico e del modello accreditato
Ad esempio, galassie vecchissime all'inizio del Big Bang e giovanissime nelle nostre vicinanze,buchi neri supermassicci a pochi milioni dal big bang quando non c'era ancora materia sufficienza per nutrirne uno appena appena.
Secondo me, la simulazione storica e attuale fa acqua da tutte le parti e gli unici che ne sembrano indifferenti e forse anche felici sono i quantistici e i fautori della IA. Essi, infatti, ne stanno traendo il massimo godimento hardware e software.
Concludo con la frase famosa di Hitschok:"Buona notte...."
Il modello scientifico si può sempre correggere.
Ma le sciocchezze scritte in tutti i testi delle religioni antiche, scientificamente non hanno alcuna rilevanza.
Non possono essere corrette, perchè dicono sciocchezze.
Mi pare una differenza da non poco.
Trovo assurdo che le religioni non si prendano il compito di interpretare le scritture in maniera allegorica.
Il fatto che insistano ancora sulla scritta letterale, lo trovo da incoscienti.
Il loro unico obiettivo è di convincere la maggioranza della gente, che non è in grado di capire la più semplice delle astrazioni, di cose materiali.
Così la spiritualità è diventata sempre più una cosa tipo un paio di scarpe.
E oggi è diventata una barzelletta, che funziona solo se propinata alle masse.
Come la teoria di LeBonn già diceva.
Non ha più valore.
Parlare di Gesù oggi, come se fosse veramente esistito, con le follie più assurde, quelli che dicono che era un indiano, quegli altri dicono che era americano (mormoni) etc...etc....
Francamente è imbarazzante.
No, leggiamo in maniera allegorica piuttosto.
#913
Attualità / Re: Il nuovo kippur
15 Dicembre 2023, 01:16:37 AM
Citazione di: InVerno il 10 Dicembre 2023, 16:07:21 PME' da un pò che secondo me non c'è futuro a Gaza ma loro aumentano di numero, il problema è che per forza l'Egitto dovrebbe aprire i confini per permettere il passaggio, ed i "fratelli" mussulmani non mi sembrano così desiderosi. C'è solo un bagno di sangue impossibile da fare, gli americani dovevano fermare Netanyau, Biden è un coniglio e sta regalando voti a Trump. I leader di Hamas dichiarano di volere un "califfato globale" dove tutte le ingiustizie cessino ed ebrei e cristiani cessino pure, è un bel pensiero.. ma non reggono un centinaio di chilometri quadratri, un record di dissonanza cognitiva.
Dissonanza cognitiva? Non è di oggi-ieri la notizia che a Berlino sono state disinnescate cellule di Hamas?
Non saprei, non saprei.
#914
Tematiche Spirituali / Re: Quale padre?
15 Dicembre 2023, 00:47:01 AM
Citazione di: Pensarbene il 13 Dicembre 2023, 13:23:33 PMNessuno sa chi era Gesù, tolte le idealizzazioni e le svalutazioni, resta solo un possibile esame di realtà.
È quello che ho fatto io:
Cristo era figlio naturale di una donna. Su questo io non ho dubbi e spiego il perchè.
Un figlio naturale, da quelle parti, non aveva certo la vita facile.
Anche se adottato, era comunque considerato un diverso in ogni caso.
La cosa peggiore, poi, era quella di non essere a conoscenza di esserlo perché la l'adottato percepiva inconsciamente  l'atmosfera psicologica nei suoi conronti senza potersela spiegare .
"Chi sono io veramente?Da dove vengo?Che cosa devo fare"
sono altrettante domande che l'adottato si poteva fare senza trovare una risposta.
Il bambino Gesù, crescendo  in una famiglia povera e lavorando come falegname, vedeva lo stato sociale del suo tempo.
Inoltre, la presenza romana era evidente e parassitaria, le gerarchie ebree predicavano bene e razzolavano male e la fede in Dio era diventata più che altro un'abitudine.
In questo clima, leggendo e studiando le scritture, il bambino diventò adulto sviluppando l'idea che, forse, il messia ebraico avrebbe potuto essere lui.
Non come "recita" ma convinto di esserlo.
Essendo intelligente e  socievole, sveglio e "umano" per natura,  la sua convinzione poteva così  diventare un tracciante di vita e  diventò, in pratica,  un' ossessione esistenziale e psicologica realizzata socialmente.
Questa è la mia idea.
Gesù ha avuto tutto il tempo per studiare le scritture  e la legge in particolare, altri scritti e insegnamenti e così via.
Ad esempio, leggendo Confucio si impara di "non fare agli altri quello che non vuoi sia fatto a te"
Sicuramente Gesù era intelligente e istruito ma, nel contempo, come figlio naturale e di poveri era condizionato da questi status come ho spiegato.
I miracoli rivelano qualcosa di strano.Ad esempio,lui guarisce  lo storpio dicendogli semplicemente "alzato e cammina"
Invece,per quanto riguarda il cieco, prende della sabbia, vi sputa sopra  ne fa un amalgamo ovviamente abrasivo e sfregagli occhi del poveretto  il quale ovviamente  deve soffrire parecchio.
Che senso ha tutto questo? Guarisce uno storpio dalla nascita con due parole  esi presume un'  azione miracolosa immediata mentre sottopone un cieco  a un' operazione di abrasione e  pulizia dicendo che il circo non era nato nei peccati ma era nato per testimoniare il fatto che lui, guarendolo,aveva dimostrato di essere  figlio di Dio ??
Infine, quando sulla crove grida:Padre, perché mi hai abbandonato?"
è come se gridasse :Padre perché mi hai abbandonato quand'ero nato perché mi abbandoni ora che muoio?"
Guardate che è una storia terribile che è stata usata ad hoc nella storia da atei, credenti e omissis vari per i loro interessi.
Intanto,la gente ne  ne è oggettoe soggetto in buona fede.
Se io dovessi dire tutto quello che può essere detto non solo su queste cose ma su molte altre storiche e attuali,resterebbe in piedi ben poco di questo pianeta.
Ma a che pro farlo? Questo pianeta ha già superato da molto tempo il punto di non ritorno
Come ogni racconto dell'epoca lo scopo era insieme agiografico, simbolico e anagogico.
A livello storico, deve essere stato uno dei tanti messia che si spacciavano come tali, ricordiamoci che il messaggio di fine dei tempi era allora molto in voga.
Fra i tanti straccioni che ci fuorono deve essere stato preso uno a caso, per costruirgli sopra una storia edificante.
Oggi come oggi questa storia edificante si è macchiata di tanto quel sangue e tanta di quella ipocrisia, che stento a credere che la gente è così stupida.
Ma d'altronde come dicono i catto-comunisti PROLET unitevi.
BRAVA GREGGIA.
Ascoltate il PADRE-PADRONE (al di là degli strilli delle ipo-femministe).
#915
Io l'ho sempre inteso come un comandamento.
Ama, che va letto diventa ipocrita!, di modo che la gente possa rilassarsi sulla proprio ipocrisia di gregge.
Dante, la Bibbia, la gnosi dentro i vangeli penano ad altro, pensano al male.
Certamente l'intelletto agente è correlato al sentimento.
Non a caso è Beatrice ad accompagnare Dante.
Certo Dante sale la catena aurea, quella che per amore, amore d'intelletto però, Dio fa scendere a noi.
L'amore non è dell'uomo ma del Dio.
All'uomo la capacità intellettuale di saperlo scalare.

Il dio amorevole che dai cristiani passa agli induisti e viceversa, è una enorme bugia.
Come dice Nietzche:<<un grossolano modo di dire: non pensare!>>
Caro aspirante a volte non ti capisco.