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Messaggi - InVerno

#901
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
13 Febbraio 2024, 12:33:26 PM
C'è stata una conseguenza positiva dopo l'intervista di Carlson, una valanga di meme come non se ne vedevano dai tempi del tavolo chilometrico. Spesso e volentieri è ironia abbastanza scontata, ma in questo caso che sto per linkare perlomeno l'autore è autorevole, il presidente della Mongolia dal 2009-2017 che reclama i suoi "territori storici".

https://twitter.com/elbegdorj/status/1756818696700657935

Diciamocelo, la Meloni ha perso un occasione per essere simpatica in questo caso, e quello di Reuters che avevo linkato sopra purtroppo era solo un fotomontaggio.

Questo mi spinge a una precisazione su quanto affermato prima: la storia è importante, ma quando in mano ai politici nella maggior parte dei casi è veleno tossico. Curiosamente, anche le reclamazioni cinesi sul mare sono originate da un accrocchio di mappe medievali che proverebbero la leggimità delle loro rivendicazioni.

Forse l'attualità più della storia in questo caso può insegnare una lezione importante.  Il limite dei due mandati presidenziali sembra il più grande ostacolo che i "grandi leader" incontrano prima di diventare molto piccoli. Sia Putin che Xi,  lo avessero accettato come demandavano le loro costituzioni, si sarebbero ritirati nella loro "casetta" di campagna a studiare storia e sarebbero probabilmente passati alla storia in maniera del tutto diversa. La svolta è arrivata quando hanno deciso di scagazzare sul limite dei due mandati, e allora viene in mente che prima di studiare tanta storia, a volte basterebbe accontentarsi di guardare Batman.

Harvey Dent: "Gotham City è fiera di un cittadino che si batte per ciò che è giusto."
Natasha: "A Gotham servono uomini come lei, funzionari eletti, non un uomo che vuole essere al di sopra della legge."
Bruce Wayne: "Esatto, chi ha eletto Batman?"
Harvey Dent: "Tutti noi, che siamo rimasti a guardare mentre la malavita prendeva il controllo della città."
Natasha: "Ma questa è una democrazia, Harvey."
Harvey Dent: "Quando i nemici erano alle porte, i Romani sospendevano la democrazia ed eleggevano un uomo per proteggere Roma.
Rachel: "Harvey, l'ultimo uomo che hanno eletto per proteggere la Repubblica si chiamava Cesare e non ha più rinunciato al suo potere."
Harvey Dent: "E va bene, d'accordo. O muori da eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo.
#902
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
13 Febbraio 2024, 08:46:09 AM
Certo, e non è neanche detto che tu voglia farle queste inferenze e deduzioni, quanto leggere quelle fatte da altri di cui ti fidi. E' un bilanciamento complesso ed un rapporto difficile, che però è certamente aiutato dal voler mantenere personalmente un senso di "pulizia" e di rigore, per questo parlavo di "dieta informativa", perchè è necessario trattare le informazioni in ingresso con la stessa cura di una dieta alimentare. Giornali social e tutto il resto, cercano di fare leva sulla cosidetta "fear of missing out", la paura di rimanere esclusi da "quella" informazione che rende tutto più chiaro e comprensibile, perciò il lettore comincia una ricerca compulsiva di informazioni per non sentirsi mai escluso, per autoilludersi di mantenere un forte presa sulla realtà. In realtà serve solo a fare clicks e a vendere pubblicità, nessuno rimane mai escluso dalle informazioni importanti salvo che non voglia escludersi da solo, rimane che il 90% di quello che circola, vero o falso che sia, è anche abbastanza irrilevante.

Prendi l'esplosione del Nordstream ad esempio, le ricostruzioni che sono state fatte, alcune anche decentemente argomentate, possono anche essere considerate e lette.. ma è inutile intestardisi su eventi come questi dove l'unica certezza possibile al momento è che siano avvenuti. A tal proposito nella "famosa" intervista Carlson ha fatto un altra delle cinque domande interessanti (ormai le ho finite tutte). Putin ovviamente ha dato la colpa agli americani, e per essere chiari anche io penso sia più probabile siano stati loro rispetto ad altri, non è un opinione che difenderei, ma se fossi costretto a scegliere darei ragione a Putin. Carlson allora chiede: ma se le ha le prove di questo, perchè non le pubblica? Non sarebbe per lei una gigantesca vittoria propagandistica? E Putin ovviamente evade la risposta, balbettando che "è impossibile vincere la propaganda con l'occidente perchè voi avete troppi giornali" (strano che fino ad oggi non si sia mai sentito così sconfitto in partenza, tutt'altro). Ed è una domanda che non andava posta solamente in riferimento al nordstream, ma a decine di altre affermazioni che fa continuamente. Dobbiamo ricordargli che è a capo del secondo più imponente apparato spionistico del mondo? E' una questione di bon ton per non offendere la CIA? Oppure le sue spie sono incapaci? Forse non è abituato a giustificarsi con prove in patria, ma non è così stupido da non capire quanto è importante l'opinione pubblica occidentale in questo conflitto.
#903
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
12 Febbraio 2024, 12:22:23 PM
Non è per dare colpe dall'una o dall'altra parti, anche perchè in contesto di mercato solitamente sono complici, anche se involontari. Posso raccontaredi uno dei più importanti giornali italiani che a sette mesi dall'inizio del conflitto non aveva ancora una singola persona in redazione capace di leggere il cirillico e che io sappia ancora non ce l'ha. Ma allo stesso tempo posso raccontare che vedono cosa fanno i lettori, e vedono ad esempio che nel 90% dei casi abbandonano un articolo dopo mille caratteri, che senso avrebbe pagare per un analisi di trentamila quando i lettori leggono i titoli? Le soluzioni non solo semplici, la continua ricerca del profitto non aiuta la qualità dell'informazione, allora metti i finanziamenti ai giornali per dargli una stabilità finanziaria che li "rassereni" e ti ritrovi con centocinqua testate giornalistiche a scarsa competizione, gerontocratiche e clienti della politica. Ma al di là di quello che sia giusto o meno fare (due ore a settimana nelle scuole, secondo me), da lettori, è inutile se non controproducente andarsi a invischiare in cose che si dovrebbe già sapere in partenza essere vicoli ciechi. Per quale motivo Zelensky ha sostituito Zaluznhy? Non era contento della dottrina militare o si sentiva attaccato nella popolarità? Perchè stanno perdendo? Quindi la Russia quante volte ha già perso? Probabilmente cinque persone sanno la verità, e in guerra non verranno certo a dircela, qualsiasi elucubrazione a riguardo è spazzatura, gossip, uscite fuori di casa, annusate i fiori, tempo meglio speso, sopratutto perchè non verrete colpiti dalla "sindrome di disorientamento" tipica di chi mette il naso in tutto non volendo ammettere di avercelo tappato, o come diceva il buon Socrate, saper di non sapere.
#904
Citazione di: Duc in altum! il 11 Febbraio 2024, 18:51:16 PMGentile @taurus, è semplice.
Decaduta/superata grazie alla Nuova Alleanza stipulata da/con/in Gesù *; mantenuta, dacché il popolo di Israele è ancora lì - a differenza di qualsiasi altra tribù, popolo o civilizzazione (scomparse per sempre).

Quindi, ricapitolando, siccome YHWH non è un quaquaraquà, mantiene le Sue promesse (e non compie desideri, come tanti cristiani erroneamente pensano), rendendo ancora attuale il contratto stipulato con Mosè; allo stesso tempo non può obbligare gli ebrei ad accogliere che il Messia è Gesù e ad accettare che il Suo testamento (alias: la Sua volontà) è essere, esistere e vivere come propone e consiglia il Cristo.
YHWH non sarà un quaraquaquà ma molti dei suoi discepoli certamente lo sono, basti pensare all'ossessività con cui si preoccupano degli omossessuali (vedi "scandalo" benedizioni) quando gli unici precetti riguardo a loro in teoria dovrebbero far parte della "vecchia alleanza", che tirano fuori solamente quando gli fa comodo, non certo quando legittima vendere le proprie figlie in schiavitù alle nazioni confinanti (chissà se grazie all'area di libero scambio europeo si possano ora vendere anche in Spagna?).

Tutte le strade non portano a Dio, ma certamente portano alla religione, che non ha bisogno di Dio, al massimo un pò di musica.
https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/gb-cattedrale-di-canterbury-silent-disco_77262744-202402k.shtml

#905
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
12 Febbraio 2024, 08:53:20 AM
Che è un dato statistico, che avevo escluso da quelli "irrilevanti", e che può essere desunto (anzi deve) da evidenze verificabili aggregate. Tuttavia è un dato che andrebbe contestualizzato, e qui cominciano le incertezze più radicali per cui questi dati fotografano il "momentum" dell'azione bellica agita, senza raccontarci molte altre questioni. Io mi riferivo a questioni più minute, "la panetteria", che inevitabilmente finiscono nel tritarcane mediatico e che vengono subito additate di malizia per la diversa maniera con cui vengono riportate, quando spesso e volentieri la verità più semplice è che i giornalisti con quello che vengono pagati è già un miracolo che non preferiscano aprirsela loro la panetteria, anzichè verificare l'esatto contesto di eventi minuti ai quali la maggior parte delle persone dedicherà cinque secondi prima di tornare alle consuete ricerche pornografiche.

Principalmente quello che intendevo dire, e non riferito a Pio ma al massimo solo innescato, è che sono così stufo di sentire persone alzare le braccia al cielo totalmente sfiduciate verso le proprie diete informative dove tutto diventa propaganda, che almeno un consiglio da dare me lo riservo: non leggete cose che non siete convinti di saper verificare con un decente grado di convinzione, al contrario la soluzione più comune che vedo adottare è una dieta totalmente indiscriminata di notizie seguita dall'amara realizzazione che  "tutto è propaganda", in guerra o in pace che sia. E' un pò come andare a leggere tre studi diversi sui buchi neri e concludere che "gli astronomi dicono tutto e il contrario di tutto". E' un tema incredibilmente importante e che ha a che fare intimamente con la tenuta democratica  dei paesi "occidentali", e perciò troppo lungo e complicato da sviscerare qui.
#906
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
11 Febbraio 2024, 19:30:08 PM
Citazione di: Pio il 11 Febbraio 2024, 15:00:04 PMSi, Ok. Può essere vero, ma anche i russi dicono lo stesso dei loro bombardamenti. Naturalmente l'Occidente alleato degli ucraini crede a questi, altri popoli credono alle dichiarazioni russe. Sappiamo come la verità sia la prima vittima della guerra. Essendo ambedue popoli slavi io non credo di default a nessuno dei due, ma questo è un mio pregiudizio dovuto a infelici esperienze pregresse 😎
Colpa "tua" che ti vai a invischiare negli attacchi alle panetterie.. intendo dire, è ovvio che la nebbia di guerra rende molto complesso determinare i fatti in contesti di guerra, è sempre stato e sempre lo sarà. La fortuna è che la gran parte di queste informazioni, soprattutto se non statisticamente aggregate, è irrilevante per capire le cause, lo svolgimento e i possibili scenari futuri della guerra e anche a mio avviso fare determinazioni morali riguardo le parti in causa, sopratutto in assenza delle conoscenze per poterle interpretare. Perchè andarsi a invischiare in faccende dove persino i generali (sopratutto quelli in pensione) prendono abbagli? Se uno è interessato alla materia bellica in sè, ben venga lo faccia e "si diverta"( anche se io trovo disgustosa una certa "ludizzazione" della morte), è la prima guerra che le persone possono seguire quasi in "realtà virtuale" sul campo, e ammetto che per qualche tempo mi sono "intrattenuto" anche io, ma è davvero utile a capirci qualcosa?

Anthonyi è convinto che il macello in corso ad Advika possa fornirgli informazioni sull'andamento della guerra, e perciò ha bisogno di mettere il naso nella narrazione bellica e capire effettivamente quanti siano i carri persi da ambo le parti come e perchè. Ma se domani Putin ordinasse un ulteriore mobilitazione, o riuscisse a comprare tonnellate di nuove munizioni, questo sarebbe molto più determinante dei prossimi mesi. Allo stesso tempo, se un paese occidentale entrasse in Ucraina per coprire il confine con la Bielorussia, permettendo alle truppe Ucraine stanziate a nord di spostarsi verso sud e riaccendere la controffensiva (come Ria Novosti "suggeriva" settimana scorsa (attenzione: fonti anonime agenzia Cremlino)) questo cambierebbe drasticamente la guerra in senso opposto. Ciò che queste cose hanno in comune è che sono decisioni politiche, e per niente difficili da determinare salvo siano pubbliche.

Io mi accontenterei ci fosse una maggiore chiarezza e capacità di giungere ad una sintesi coerente su questioni perfettamente pubbliche e verificabili,  anzichè usare eventi minuscoli avvolti nella nebbia di guerra per propugnare l'idea che la verità "generale" sia ostaggio della propaganda e dei punti di vista.
#907
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
11 Febbraio 2024, 14:01:22 PM
Citazione di: Ipazia il 11 Febbraio 2024, 13:10:59 PMLa nostra Radio Kabul, la RAI non ne parla. I giornali di regime hanno tradotto subito "denazificazione" in "genocidio ucraino".
Hai possibilità di linkare il pezzo? Non che non ti creda, semplicemente ha parlato di entrambe le cose e la Rai potrebbe aver riporta solo uno dei pezzi, se vuoi posso verificare. Carlson infatti ha perso l'occasione di chiedergli come mai ha voluto ricominciare a uccidere civili, visto che nel """genocidio"""" dal 2018 morivano in media 25 civili all'anno, il 90% per ordigni inesplosi.

Citazione di: Ipazia il 11 Febbraio 2024, 13:10:59 PME che pure le mamme europee di fronte alla bolletta energetica
Per la cronaca, i prezzi energetici stanno tornando ai livelli del 2020*. Suppongo ora comincerò una autofellatio sulla resilienza della economia europea, e come la strategia di Putin per cambiare il regime europeo non ha funzionato, e che i russi hanno sottovalutato il nostro spirito di abnegazione e blablabla..

*I prezzi al dettaglio rifletteranno questo grafico tra poco, le compagnie energetiche fanno contratti a lunga scadenza e il prezzo in bolletta attuale riflette ancora gli acquisti di uno\due anni fa.
#908
Citazione di: sapa il 10 Febbraio 2024, 18:10:49 PMIo ho questa grande paura, che finisca tutto in una mega rissa, con  risultati gattopardeschi.
La realtà spinge spesso al gattopardismo, ha questo vizio di rimane ferma e immobile, e i politici possono solo adattarsi vestendone i colori.

"L'unica cosa che ha provato la Brexit è che i nostri politici sono altrettato incapaci di quelli seduti a Brussels.
Abbiamo riguadagnato controllo sulla nostra nazione, e abbiamo imposto più regolamenti di quanti ve ne fossero prima".

Nigel Farage 2023, campione delle proteste contro i regolamenti europei e paladino della sovranità nazionale (alimentare?).

#909
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
11 Febbraio 2024, 07:21:20 AM
Era il mio modo di darti ragione sull'importanza della storia, perchè certe cose a quanto pare difficilmente cambiano. A proposito di storia, tra i tanti analisti militari e geopolitici che contano il numero di munizioni e i risultati delle sanzioni, qualcuno ha detto cosa ha determinato la ritirata dell'URSS dall'Afghanistan? Furono le madri dei soldati al fronte, che chiesero in numero sempre più grande e impossibile da ignorare che i loro figli tornassero a casa. Putin ben lo sa, e infatti ha cercato in tutte le maniere di non mobilitare i figli di "serie A" russi, quelli di Mosca e SanPietroburgo. Perchè se aumentassero di numero, come tralaltro stanno facendo negli ultimi mesi, non c'è modo di affrontarle con i suoi "classici strumenti", non puoi arrestare delle madri preoccupate per i figli, le madri russe sono la forza politica inamovibile della Madre Russia, e sono anche lo zoccolo duro del suo elettorato, non raggiunte dagli "interessi di genere" ma così affascinate dall'uomo forte, un vantaggio che sicuramente ha nei confronti di Gorby, anche se nell'intervista con Carlson sembrava più il "nonno in cucina" che ti ripete le vecchie storie che lo emozionavano da bambino. L'intera premessa dell'intervista era quella di scoprire se c'era qualcosa che la propaganda occidentale non ci racconta. C'era? Carlson non ha risposto. E' un pò come intervistare Berlusconi dicendo "la propaganda occidentale ci racconta Silvio come un narcisista misogino ossessionato dai comunisti e dalle toghe rosse, con il complesso della vittima e una visione mafiosa della politica..ma è davvero così?" E si, a quanto pare, è proprio così.
#910
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
10 Febbraio 2024, 19:17:42 PM
Citazione di: Ipazia il 10 Febbraio 2024, 15:43:03 PMIl vecchio marpione è pure disposto a concedere agli Usa la palma del vincitore ai punti
Gli USA? La domanda di Carlson era malposta, la domanda corretta sarebbe stata "sarebbe disposto ad ammettere di aver perso contro l'Ucraina per dare un contentino e fare una tregua"? La NATO è ancora in Polonia, se Putin vuole vedere "il vincitore ai punti" tra Russia e USA, può promettere di non usare le atomiche e il giorno dopo gli americani saranno contenti di fargli vedere i punti.

Cada il mondo e sia distrutto
Che lo Czar sel mangia tutto
Ferro, fuoco, dente, zanna
Non ne lascino una spanna
Volga l'occhio fero in tondo
Che pietà!.. Che finimondo!..
Ma a indolcir la distruzione
Finge la Costituzione
Per mostrar che l'Antropofago
Tiene un cuore nell'esofago;
Perchè sa che la malizia
Può trinciare alla giustizia
E i lapponici animali
Già si credon liberali
Viva eì, che tutto vede!
Viva il matto, che gli crede!

https://i.imgur.com/WtjRQXN.jpeg
#911
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
10 Febbraio 2024, 12:39:48 PM
Irrilevante o meno che sia, si tratta di un concetto propagandistico che crolla alla semplice domanda del "come si fa?" Preso atto che invadere una nazione non è il modo migliore per chetare le esuberanze nazionalistiche di questa, al minimo le si rinforza. Finchè nessuno pone domande pratiche (similarmente al "volere la pace") questi concetti sono ostaggio della retorica. Senza voler mettere il dito nella piaga di un "denazificare" che ha come esercito personale battaglioni di nazisti intitolati a Wagner tanto gli è cara la questione, ha come riferimenti ideologici fascisti come Ilyn e sostiene che "Hitler fu costretto ad invadere". Stesso vale per Carson, che da sempre si porta a letto suprematisti bianchi e nipotini del KKK. Ma questi sono rilievi già ulteriori rispetto alla semplice domanda "come si fa?" a cui chiaramente Putin non aveva alcuna risposta se non "scriveremo nei negoziati che non ci sono più". :))

C'è un altra domanda interessante e la risposta è solo parzialmente evasa, Carlson chiede alla fine se Putin sarebbe disposto di ammettere di aver perso contro  la NATO per dare un "contentino" agli americani e giungere alla tregua. Putin non lo esclude e praticamente dice "si vedrà in fase di negoziazione". Non so cosa abbiano capito gli elettori americani da questo, io quando vedo uno che ripete "siamo pronti ai negoziati" venti volte, e lascia aperta la porta ad un ammissione di sconfitta, capisco che...

#912
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
10 Febbraio 2024, 09:39:46 AM
L'intervista è veramente noiosa, ma devo dare credito a Tucker di non aver concordato le domande in anticipo, certamente avranno stabilito delle "no fly zone" ma quello è normale. Per la maggior parte del tempo Tucker tiene il microfono a Putin mentre questo fa pippotti storici irrilevanti (salvo sostenere che è stata la Polonia a "spingere" il buon Hitler a invadere, un pò come l'Ucraina) e questa è la prima prova che le domande non era concordate perchè chiaramente Tucker sa benissimo che non interessano a nessuno della sua audience, e cerca di farlo tornare in sè più volte ma non ci riesce. Questo è quello che succede quando un opportunista politico senza scrupoli come Tucker che gioca con temi di destra per audience, incontra un fascista vero come Putin: tu pensi di cominciare uno show di cazzate a effetto e non sai che quello che hai davanti ti sta per invadere con un ora di spiegazione sull'origine della Razzaussia superiore.

Le domande interessanti sono circa 5 in due ore, e Tucker non riesce a inchiodare Putin su nessuna di essere salvo una, ed è probabilmente il miglior punto dell'intervista. Tucker chiede a Putin come si fa "a denazificare una nazione" sopratutto se non è la tua nazione e non la controlli, insiste due volte, Putin balbetta, si complimenta due volte per la "domanda astuta", ritorna alla lezione di storia (tutto tempo per pensare ad una risposta), si fa ripetere la domanda, e dopo due minuti partorisce il topolino "beh nei negoziati di pace stabiliremo che dovranno denazificarsi" ... Nel post intervista il buon Tucker ammette di essersi reso conto che "chiaramente Putin non è abituato a rispondere domande". Eh già Tucker, ha avuto bisogno di due minuti per trovare una spiegazione pratica sul come ottenere uno dei suoi obbiettivi più sbandierati, nessuno in Russia ha avuto l'onore di chiederglielo in questi due anni, perciò devi capirlo, ha dovuto improvvisare. Pensa se avessi insistito sulle altre!

Comunque intervista inutile dove Tucker fa la figura del Giletti vs Zakarova, a mio avviso non cambierà un voto in america, ed è stata fatta tutta ad uso e consumo interno di Putin (che non ne ha certo bisogno per vincere le elezioni). Insomma, tempo perso.

#913
Citazione di: Ipazia il 09 Febbraio 2024, 21:03:44 PMVedo che InVerno prosegue nel suo cherry picking, ignorando che vi siano altri modi per salvare la capra ecogretina e il cavolo agricolo,
Non lo ignoro
https://altreconomia.it/cari-trattori-lagricoltura-industriale-che-difendete-e-il-problema-non-la-soluzione/
#914
Io non ho mai parlato di agricoltori che fanno I favori di Bigpharma, sei tu l'esperta di complotti farmaceutici. Che cosa vogliano non lo so, difficile da capire dalle interviste dei loro leader che dicono tutto e il contrario di tutto, quello che però sapevo che avrebbero potuto ottenere era il sacrificio di politiche che nessun capitalista vuole difendere: quelle ambientali. Mettere dei dazi sull'agricoltura extraeuropea va a toccare anche gli interessi delle catene di distribuzione e dei consumatori, non è una roba che si fa senza concertazione e dopo una protesta con le balle di fieno, non l'avrebbero mai potuto ottenere se non attraverso percorsi ben più complessi e lunghi. Hanno ottenuto di stracciare regolamentazioni politicamente deboli, alcune come quella dei pesticidi che erano arenate, e quella delle emissioni. Era quello che volevano? Non lo so, loro sono la categoria che più di tutte che vede il cambiamento climatico tutti i giorni nei campi, se avessero un minimo spirito di autoconservazione anzichè chetarsi dopo averlo ottenuto avrebbero detto "no quella no, lasciatela che è nel nostro interesse, vogliamo altro" e invece hanno "incassato la vittoria". E io mi stampo le foto delle proteste, quando quest'estate mancherà l'acqua le andrò ad appiccicare sulla vetrata di Coldiretti.

Edit: oops sono già arrivati, fateli uscire dall'UE presto!
https://livesicilia.it/emergenza-agricola-muore-il-bestiame-trattori-pronti-a-invadere-la-sicilia/
#915
Citazione di: Ipazia il 08 Febbraio 2024, 18:58:26 PMNon c'è alcuna differenza tra stati nazionali europei e commissione UE: entrambi agenzie d'affari in uso alle Multinazionali che dominano questa parte di mondo e promuovono guerre per continuare a dominarlo tutto.

La SIM, delle famigerate BR, vincit, regnat, imperat.
Veloce ripasso di marxismo: il trattore è capitale (che non è una piovra metafisica), chi c'ha il culo sopra è un capitalista, la coldiretti non è un sindacato di braccianti ma letteralmente un comitato d'affari della borghesia, e le proteste hanno ottenuto di liberalizzare il mercato da regolamentazioni che preservavano il bene comune più comune di tutti, l'aria, da essere insozzata, regolarmenti determinati in sede democratica (quella esistente, non quella che "sarebbe arrivata ma non è mai arrivata"). A me di queste etichette frega meno di niente, ma penso che se ci fossero dei marxisti seri (ci son mai stati?) li avremmo trovati a tagliare le gomme dei trattori.

@niko capisco che nell'immobilismo italiano il futuro arriva come un behemot incontrollabile, troppo presi a ballare il ballo del qua qua, ma trasformare la macchina elettrica in una sorta di scure incombente per i poveri cristi è un pò esagerato. Elon Musk, che le macchine elettriche le vende, ha finanziato l'idea dell'hyperloop con lo specifico obbiettivo di bloccare progetti di mezzi pubblici nella sua zona di vendita (California). Solo grazie al miracolo degli idrocarburi, ineguagliabili in densità di energia x sicurezza, si può pensare sensato spostare due tonnellate di ferro per mandare Mario a lavoro. Negli ambienti urbani, la necessità della macchina è un fallimento urbanistico e politico, già da anni i "poveri cristi" dovrebbero chiedere un potenziamento dei mezzi pubblici in modo tale da non rendere necessario le auto in ambito urbano, così come è già è in molte città europee.