Non so se nella Bibbia greca e poi in quella latina fossero presenti letteralmente forme differenti dal «tu» (ma scommetto sul «no»); credo comunque, come anthonyi, che forme di cortesia reverenziale si addicano poco allo "spirito" della preghiera cattolica (e ignoro cosa si usi nelle altre religioni).
Attualmente, più che su l'uso ossequioso dei pronomi, il dibattito linguistico pare concentrato su forme "inclusive" e non discriminanti di "desinenze di genere" (come dimostra il caso della «schwa», ə).
Attualmente, più che su l'uso ossequioso dei pronomi, il dibattito linguistico pare concentrato su forme "inclusive" e non discriminanti di "desinenze di genere" (come dimostra il caso della «schwa», ə).
