Salve InVerno. Gustosissima vignetta. Ben trovata. Quindi la "equality" sarebbe l'eguaglianza intesa come pari condizioni di partenza (piedi allineati).......la "equity" sarebbe l'equità intesa come egualitarismo delle opportunità successive alla partenza (l'allineamento delle prospettive (oculari), non importa come raggiunto)........la "liberation" sarebbe la condizione naturale, cioè priva di steccati, aiuti od impedimenti socialmente costituiti. Credo mi correggerai perchè tu (e/o chi ha concepito la vignetta) intendevate diversamente.
Manca purtroppo il termine "parity", senza la concettualizzazione del quale ogni discussione ed ogni vignetta saranno secondo me privi di senso. La confusione mortale infatti è quella tra uguaglianza e parità (è lo stesso tipo di confusione - ad esempio - che rende ridicoli i contradditori circa etica e morale).........alla quale io ho già accennato in passato e sulla quale sono stufo di ritornare ribadendolo ad ogni singolo amico-utente cui decido di replicare.
Tanto trovo assurdo il volere imporre l'eguaglianza tra gli individui quanto trovo naturalmente doveroso sottolinearne la naturale parità. Saluti.
Manca purtroppo il termine "parity", senza la concettualizzazione del quale ogni discussione ed ogni vignetta saranno secondo me privi di senso. La confusione mortale infatti è quella tra uguaglianza e parità (è lo stesso tipo di confusione - ad esempio - che rende ridicoli i contradditori circa etica e morale).........alla quale io ho già accennato in passato e sulla quale sono stufo di ritornare ribadendolo ad ogni singolo amico-utente cui decido di replicare.
Tanto trovo assurdo il volere imporre l'eguaglianza tra gli individui quanto trovo naturalmente doveroso sottolinearne la naturale parità. Saluti.