Citazione di: iano il 25 Maggio 2023, 22:39:29 PMNon si può escludere che il libero arbitrio sia una pura illusione, e non sarebbe la prima cosa che percepiamo senza che essa esista.
Ma se così stanno le cose, ti chiedo, e mi chiedo, a cosa dovrebbe servire un libero arbitrio del tutto incondizionato se esistesse davvero?
E ancora, se esistesse, da quali effetti dovremmo dedurlo, diversi da quelli che possiamo osservare?
Perchè mi sembra che in base a quelli che osservi tu lo escluda.
Mi pare evidente che il cuore della questione sia il senso della esistenza.
E sono convinto che il senso sia proprio la sua direzione. Cioè il movimento da-a della vita.
Da dove vengo e dove vado.
È ormai per me di tutta evidenza che sia in atto un passaggio, una metamorfosi, tra non essere e essere.
La certezza non deriva da qualcosa che la fondi. Perché il qualcosa è inevitabilmente non essere.
Infatti se lo approfondisco, ogni possibile qualcosa sfuma nel nulla.
La certezza scaturisce da ciò che toglie dalla insignificanza ogni qualcosa. Che dona valore a ogni cosa, che di per sé è in realtà un puro nulla.
È l'amore.
E l'amore è lo stesso Caos.
Cioè libero.
E io che ci faccio qua?
Sono, in quanto esistenza, un non essere. A cui è richiesto di essere.
Perché ne sono certo?
Per il male.
Il male testimonia il mio non essere, il mio rifiuto ad essere. La mia opposizione ad essere!
E il male è sempre e solo questo: amore negato.
Ero perduto nel regno della dissomilianza.
Ma ora mi sono ritrovato.
E sono certo.
Perché vedo questo mio non essere. Vedo il male.
La certezza proviene dal male. Per l'amore negato.
È l'inferno.
Sono il figlio indegno del Padre!
E non vi è morte fisica che tenga, il male è per sempre.
Occorre infatti un'altra morte, la morte dell'anima.
Ma ciò può avvenire soltanto perché l' anima è già un non essere.
E di questo ho contezza quando mi coglie l'amore: io non ci sono più!
Il male è il filo d'Arianna che mi porta a essere, attraverso l'amore.
Non è indolore.
Perché il figlio che torna al Padre si carica di tutti i peccati del mondo.
Sua infatti è la responsabilità.
Lui stesso è il Caos.

