Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - InVerno

#931
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
05 Aprile 2024, 13:04:55 PM
Citazione di: Pio il 04 Aprile 2024, 23:36:30 PMÈ quale guerra degli ultimi trent'anni non è stata irrilevante, inappropriata e scandalosa? Irak? Afghanistan? Libia? Siria ? Gaza?  Nessuna che non abbia creato più problemi di quelli che doveva risolvere. Sbagliare è umano , ma perdurare è diabolico. E gli esseri umani perdurano nell'errore continuamente, credendo di risolvere. Poi siamo noi pacifisti i coglioni.
La frase "e allora l'Iraq" dovrebbe avere una sua voce di wikipedia, come "dove sei stato in questi otto anni?" che i propagandisti russi usano per raccontare di quanto fossero avviliti in questi otto anni che li hanno "costretti ad invadere per difendersi". Il mondo non è un gioco a somma zero dove tutti fanno porcherie ed è tutto un magnamagna, è un antintellettualismo non fascista, ma di cui i fascisti si nutrono per giustificare che tutto sommato non sono tanto peggio degli altri. La violenza c'è per tutti, l'unica cosa che cambia sono i treni in orario, non sarai così fesso da voler la stessa violenza ma senza i treni in orario? Questo è il messaggio di Putin all'europa, non è "pacifista" ripeterlo.
#932
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
04 Aprile 2024, 22:21:10 PM
Citazione di: niko il 04 Aprile 2024, 16:03:42 PMIl remake della guerra fredda e' strettamente necessario, perche' stavolta noi comunisti eurasiani la dobbiamo vincere, e per sempre
Il tuo gruppo di appartenza e con cui condividi gli interessi non è come le squadre di calcio che da Caltanissetta tifi RealMadrid, o addirittura per una squadra che è fallita nel '91 e che esiste solo sui forum, tu vivi ed esisti nel mondo e nella storia. Ci sono però degli interessi a-geografici, tipo il fatto che staccarci dal gas russo ci ha fatto passare al LNG, che in alcuni casi per essere prodotto e trasportato produce altrettante emissioni del carbone (ma di metano), pertanto la nostra dieta energetica ora è circa carbone+carbone, e ti assicuro nessuno della tua generazione dovrebbe esserne felice. Qui non si tratta neanche della generazione precedente, Putin vive nel suo ottocento mentale,  come disse la Merkel non io, e vorrebbe trascinarti con sè a pensare "vittoria" mezzo milioni di morti per quattro province. Come se il problema principale dei giovani russi fosse avere il Donbass. E' un telefilm molto avvicente, uno "steampunk" dove ai problemi reali delle persone si avvicendano puttanate fittizie come guerre alla NATO e altre assurdità da Ben Hur. E' ridicolo, e una perdita di tempo assurda che nel 2024 si sprechino risorse uomini e energie per cambiare bandiera a quattro province, se la pandemia è stato tempo perso, quello offerto da Putin è stato tempo buttato completamente nel cesso, cosa che onestamente io non gli perdono, e i suoi nipoti dubito faranno diversamente. Le energie e il tempo perso a guardare mappe militari negli ultimi due anni sono una scorreggia ad una cerimonia funebre, inappropriata, scandalosa, irrilevante, nefasta e puzzolente. Non c'è un singolo esempio di qualcosa che sia migliorato da quando è iniziata questa invasione, che è solo un peto nella storia europea, e che non ha giovato a nessuno, russi in primis, se ne renderanno conto quando sarà legale dirlo.
#933
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
04 Aprile 2024, 14:29:46 PM
Citazione di: niko il 04 Aprile 2024, 12:28:38 PMI quarantenni, cambieranno idea, visto come l'occidente nato li ha trattati.
Come li ha trattati? Moltissimi hanno studiato o visitato l'occidente, se sono figli della classe media hanno vissuto più l'europa che Mosca (ma mica la Cina), la maggior parte rifiutano esistenzialmente la guerra, la vivono nel silenzio dell'apoliticizzazione che non li può portare nè a destra nè a sinistra. A differenza dei padri o dei nonni che nel 90% dei casi non hanno manco il passaporto per uscire dal paese e per cui occidente significa "Zanzibar". Questa è la grossa differenza, c'è chi ha interiorizzato la guerra fredda e vuole vedere il remake (in televisione), c'è chi non sa neanche cosa sia e sceglie la convenienza del silenzio, ed in più conosce "occidente" perchè ci è stato, e non mangiano i bambini come dicono in tv.

Il conflitto generazionale in realtà è attivissimo praticamente in tutti i paesi, e da coetaneo niko, mi  sorprende vedere quante volte ti schieri coi "vecchi", capisco il rispetto umano, ma credimi, sono in conflitto con i nostri interessi in praticamente ogni aspetto storico e sociale, il conflitto generazionale esiste ed è ancor più sottaciuto di quello di classe. E se guardi l'area nel suo insieme, Ucraino e Bielorusso, Moldavo e Ungherese, chiaramente vedi che il putinismo a livello generazionale è una coda non una testa. Ha bisogno di casino per sopravvivere, guerra e sangue, ma con la pace lo si può sedare.
#934
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
04 Aprile 2024, 12:09:15 PM
Citazione di: niko il 03 Aprile 2024, 23:48:32 PMComunque, con ogni probabilita' il putinismo come fenomeno sociale e politico complessivo sopravvivera' a Putin, e il suo successore sara' molto simile a lui, soprattutto come linea politica antioccidentale e fascistoide.

Bisognera' vedere se sara' anche altrettanto sveglio e abile come statista, perche' non si puo' negare che Putin un minimo sveglio e abile lo sia.

Ma non c'e' niente, che mi faccia pensare che la russia del dopo Putin si disgreghi, o si ri-innamori improvvisamente dell'occidente, o del concetto occidentale di democrazia.
E' strano che non ci sia niente, perchè la storia dovrebbe insegnarti che la Russia ha sempre fatto il pendolo nei rapporti ad occidente, non c'è veramente niente di particolare in questa guerra per cui le cose dovrebbero andare diversamente questa volta, mica si sono alleati con Hitler, e gli abbiamo pure abbonato quella. Certo sono processi di lentezza generazionale, gli over60 sono antioccidentali, gli under40 sono proccidentali, indovina chi seppellirà chi e scoprirai il futuro. Tuttavia, fintanto che l'economia russa non cambierà penso che continuerà a comportarsi con la stessa civiltà di una petromonarchia qualsiasi, anche se oggi ci fosse Navalny al governo, continuerebbe ad esserci una massa di poveri ed ignoranti che possono essere strumentalizzati da un capobastone. Fintanto che ci sono i vatnik l'imperialismo russo è destinato a durare. Tuttavia essendo che non producono niente, munizioni a parte, sempre da qualche parte dovranno appoggiarsi, e l'asse con la Cina è l'equivalente di un uomo che paga una puttana per farsi vedere a cena dalla fidanzata e farla ingelosire, la capitale è a Mosca non a Vladivostok.
#935
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Aprile 2024, 23:31:07 PM
Citazione di: Jacopus il 03 Aprile 2024, 20:43:11 PMIo vorrei qualcuno che mi spiegasse come fa uno stato di 40 milioni di abitanti e grande come la Francia a sconfiggere in una guerra convenzionale uno stato di 200 milioni di abitanti e con l'estensione massima fra gli stati del mondo. O la Russia si sconfigge da sola con una guerra civile oppure non può essere sconfitta dalla sola Ucraina, pur in presenza di aiuti generosi. È una domanda reale, non retorica, perché io davvero non riesco. L'unica strategia possibile è quella di puntare ad una rivolta all'interno come nel 1917. Le alternative sono o una guerra mondiale o la vittoria russa.
L'Ucraina non può sconfiggere la Russia nel senso di controinvaderla e raderla al suolo, ma per lei vincere significa semplicemente resistere, anche con l'aiuto di milioni di abitanti europei ed americani e le loro risorse. Quando una guerra di annessione non conquista territorio a lungo termine, io penso si dica che quella è una guerra persa. Se ne conquista un pochetto sarà una guerra "pareggiata", o "compromessa". Comunque anche con i numeri che dai può uscirci una logica, il libro di testo considera che i difensori uccidano tre aggressori, gli ucraini secondo le stime conservative hanno mantenuto questo ratio e spesso superato. Per dirla in soldoni un paese ha capacità umana di difendersi contro paesi tre-cinque volte più grandi, fintanto che l'equipaggiamento è similare e se arriva. E' la volontà politica che vince le guerre..
#936
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Aprile 2024, 23:12:04 PM
Citazione di: Ipazia il 03 Aprile 2024, 19:10:50 PMUn certo InVerno prevedeva Putin appeso per i piedi due anni fa e i russi messi peggio dei palestinesi. Oggi prende atto che Putin ha stravinto le elezioni, pure a Roma e Milano, e che Nato e satelliti non reggono il ritmo imposto dalla guerra, che contro la Nato, sempre più impelagata, è salita di grado da "operazione speciale" nell'Ucraina russofona.
Io in realtà ho sempre pensato irrealizzabile un cambio di regime, in Russia, a guerra aperta. E' veramente strano in generale che accada,Putin non è Chamberlain nella democratica inghilterra, ma è ancora troppo presto per vedere che fine fa Putin, o la Russia stessa. Non penso tuttavia Putin meriti di essere appeso, se si intende che i Russi faranno mai questo della sua memoria. A nostro metro, nostro di italiani appennini figli e nipoti della resistenza, l'idea sarebbe quella di appenderlo, ma per i russi, o gli slavi in generale, se ne faranno una ragione, spente le fiamme della rossa rivoluzione è rimasto solo il carbone nero del fascismo, bisogna rovistare tra queste cianfrusaglie. Gente che da "potere al popolo" facendo le elezioni del 99%.

Ps. SE i russi conquistano Odessa e tagliano l'accesso al mare all'Ucraina, l'Ucraina diventa il Botswana d'Europa, perciò ha perso la guerra. Per quanto mi riguarda quella striscia di accesso al mare Ucraino vale quanto Kiev, persa una delle due l'Ucraina ha perso. Fintanto che le mantiene, può esistere geopoliticamente.
#937
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Aprile 2024, 18:17:40 PM
Non riusciamo neanche a produrre un terzo del munizionamento che i russi riescono a sfornare\comprare e la Russia ha praticamente il GDP della Germania e quattro alleati, inteso che a pieno regime basterebbe la sola Germania per rifornire parimenti gli Ucraini, invece neanche trentadue paesi sanno gestire questa domanda per un pezzo, la munizione di artiglieria,  fondamentale in un invasione. Questo dato riflette perfettamente chi avesse nel decennio precedente coltivato intenzioni belligeranti e con propositi di invasione, tutta la discussione su chi è l'aggressore e chi è il difensore diventa perfettamente triviale una volta esaminata le disparità di munizionamento, che stramente solo uno dei due contendenti, e uno da solo contro trentadue aggregati, riesce a mettere in campo. Sparano artiglieria come fossero caramelle della pentolaccia, radono al suolo e avanzano. I "complimenti" ai risultati russi nel conflitto sono solamente un ulteriore riprova non di abilità, ma di premeditazione militare e strategica. Gli aiuti militari sono fermi al congresso, lo dicevano che era una sfida tra democrazia e autoritarismi, Putin non ha un congresso ha una segreteria e ha messo mani anche alle riserve d'oro, perchè le nuove valute alternative al dollaro (spoiler) stanno andando benissimo. La sottile capacità degli americani è di saper fare e disfare, questi "nuovi egemoni" che arrivano sembrano specializzati nel disfare, ma a fare qualcosa più complicato di una bomba, poco o niente.
#938
Alcuni di noi, quando si era presentata la guerra in Europa, avevano avvocato per una risposta ferma, rigida e unilaterale di negazione della guerra come strumento per ottenere un qualsiasi beneficio territoriale, questo necessitava la massima capacità di concertazione politica e militare nel rendere inefficiente lo sforzo russo. L'opposizione a questa "prospettiva intransigente" che veniva considerata guerrafondaia e cinica, anempatica e "realista", è riuscita non a bloccare gli sforzi ma a rallentarli a sufficienza perchè la guerra diventati uno status quo in Europa. Più rimane così, più si infiltrerà in ogni aspetto del mondano e ci porterà tutti dentro ad una situazione dove le dottrine militari sostituiranno lo stato di diritto, la guerra è un mostro sociale che si espande, ma ha un nucleo, delle radici, e fintanto che si fa la pace con le radici, la guerra con le foglie sarà inevitabile.
#939
Storia / Re: "Nazioni" ed "Imperi"
29 Marzo 2024, 13:32:49 PM
Citazione di: Eutidemo il 29 Marzo 2024, 09:27:03 AMCOROLLARIO
Come avevo ben chiarito nel mio quarto paragrafo, i raffronti tra diverse situazioni "storiche", "geografiche" e "geopolitiche", sono da effettuare con "estrema cautela"; soprattutto per non dar luogo ad "esiziali equivoci" (soprattutto tra "Imperi" ed "Imperialismi"), generati da ottenebranti visioni di tipo ideologico.
Quando le rotte dei cacciatori di pelle si spostarono verso nord, e Mosca nacque e acquisì la sua importanza, i cacciatori che si spingevano fino in Siberia erano al 99,99% analfabeti o intagliavano cortecce, cronache e diari sono praticamente inesistenti (a differenza della colonizzazione del nordamerica) fintanto che i coloni tedeschi non documentarono qualcosa nell'800. Ad un certo punto le regioni transuraliche appaiono popolate da russi, questo aumenta la sensazione che siano "storicamente russe" perchè la storia non registra il periodo precedente. Tuttavia ho osservato lo sforzo di catalogare un centanaio di  lingue delle aree siberiane, molte delle quali non mutualmente intellegibili, che ancora raccontano la tessitura sociale precedente. In libreria vanno di moda gli aforismi di Toro Seduto ma tirano poco quelli di Orso Sdraiato. Molti dei massacri o veri e propri genocidi attuati da parte dei russi nei confronti di queste popolazioni, sono ignoti in occidente, specialmente al pubblico, intendo dire che tempo addietro avevo una lista di una novantina di stragi e massacri contro minoranze etniche, e mi pare che la metà non avessero riferimenti nell'internet anglofono. Sono maggiormente conosciuti quelli nell'area turcofona e caucasica, ma intendo per uno storico, sono raramente oggetto di film libri discussioni o qualsiasi altra forma di divulgazione, manca il JohnWayne della Tunguska.

Per quanto possa essere affascinante o spaventosa l'idea di una disgregazione totale dell'impero Russo, bisogna comunque constatare che i centri principali sull'arteria transiberiana che arriva a Vladivostok sono etnicamente in maggioranza russi, così come spesso lo sono i loro amministratori. Peraltro, con le riforme centraliste di Putin, praticamente ha il potere di nominare ogni governatore e dragare tutte le tasse regionali. Escluderei che i motivi etnici o tradizionali possano portare ad un collasso dell'impero perchè la russificazione li ha resi minoritari, e la sovietizzazione li ha addolciti. TUTTAVIA Il rubinetto è solo uno per tutti, si chiama Mosca, e se il flusso di capitale diminuisce non tutti sono ugualmente contenti, la disgregazione Russa, se avverrà, lo farà principalmente per motivi economici e civili, non etnici.

#940
Attualità / Re: Il nuovo kippur
27 Marzo 2024, 11:23:59 AM
Citazione di: niko il 27 Marzo 2024, 00:58:54 AMLa bava alla bocca ce l'avrai te, gli studenti delle universita' italiane in lotta chiedono semplicemente la fine della collaborazione dell'universita' italiana con lo stato genocida di Israele; se tu li chiami "comunisti antisemiti" sei solo, come al solito, ridicolo: l'antisionismo non e' antisemitismo, ma lotta e boicottaggio contro una invasione colonialista e genocida.
Ma cosa volete boiccottare se a tremila chilometri di distanza molti di voi stanno apertamente dalla parte dell'impero coloniale, che nega la sovranità altrui e considera "non popolo" gli altri. Da quale pulpito arriva la predica, e perchè arriva solo dalla valle
dei templi, siete forse dei bigotti religiosi? La credibilità chiede coerenza, e l'unica coerenza qui non è l'anticolonialismo che è un concetto che viene usato in tutta la duttilità di iperonimi come "colonia" o "impero" per farne vuota retorica, ma l'antioccidentalismo borghese, sempre alla ricerca di una colpa da espiare col cilicio in ecopelle.
#941
Citazione di: niko il 20 Marzo 2024, 13:21:05 PMPer non parlare, poi, della umile e dimessa bellezza dei posti in cui e' arrivata la "nostra" guerra e la "nostra" occupazione militare. Fatti un giro per il Kossovo, e poi sappimi dire.
Le "democrazie povere" vanno confrontate con dittature altrettanto povere, le condizioni di alcune democrazie può farti ribrezzo in confronto ai tuoi standard, ma devi guardare al "vicino" (statistico) col mafioso al governo. Sovranità fa rima con povertà, far prevalere i propri interessi in maniera unilaterale restringe le amicizie, il paese con il massimo grado di sovranità è la Korea del Nord, il paese con il minimo grado di sovranità è il Lussemburgo, vedi te, è una libera scelta, basta presentarla in tutte le sue sfacettature. La repressione politica si aggiunge  semplicemente alla sperequazione economica, tu le metti in opposizione dicendo che si equivalgono, in realtà sono due cose diverse, e si sommano non si sottraggono, puoi avere la sperequazione economica con o senza repressione politica, non ci sono casi di repressione politica senza sperequazione economica.

E' incredibilmente banale, e infatti non spenderò altro tempo a difenderlo, sostenere che nelle democrazie i poveri vivano meglio che nelle dittature. C'è però la scappatoia, ovvero che il leader in questione ti prometta e ti spergiuri di avercela coi "poteri forti" e che sta per "fargliela pagare". E' una trappola per allocchi, e a dimostrazione del fatto c'è che tra i suoi proponenti ci siano Trump e Putin, solo dei disperati cronici di contrarismo vedrebbero in questi due dei leader contro i poteri forti economici.

P.s. Ho fatto in giro in Kosovo, mi ha fatto molto ridere che alcuni bambini si chiamano Klinton.
#942
Citazione di: niko il 20 Marzo 2024, 11:52:08 AMScusa, non si capisce, ma questi che hai postato sono i dati dell'affluenza, estera, o del voto a Putin sulla percentuale totale dei votanti, di ogni singolo stato estero?

E' comunque incredibile, che i russi in grecia e in italia sono andati a votare molto di piu', di tutti gli altri russi esteri, o, se ho capito bene, che hanno votato specificamente per Putin, molto piu' di tutti gli altri russi esteri... una sproporzione cosi' grande che ci deve essere un motivo...

E' la percentuale dei voti, espressi ad exitpoll, a Putin tra i russi all'estero che si sono presentati alle ambasciate a votare (molte condizioni). Chiaramente i più "putinisti" sono al parcheggio degli yacht russi, Grecia e Italia. Pensa, la repressione russa è così forte (altro che la dimensione delle celle) che persino gli espatriati, che stando agli exit poll sono al 90% antiputin, non hanno mai organizzato una manifestazione pure in terra occidentale. Il motivo è presto detto, il regime russo se la prende anche coi tuoi familiari rimasti in patria, manda una perquisizione, ti sfascia la casa, ti arresta il padre per l'evasione di un rublo, e si pigliano collane e contanti come prova del reato, è successo ad un mio amico, e come dice il detto fascista "punirne uno per educarne cento". E tu vorresti fare paragoni? Non entrare nella terra del ridicolo, ne esci come in malafede o ignorante.

Che la rivoluzioni ridistribuiscano le risorse è un fatto, ma è un fatto estemporaneo, quando le acque si calmano e il regime si instaura, non esiste un singolo caso che tu possa portare di paese senza elezioni dove i "proletari" abbiano migliori condizioni che nelle democrazie, anche quelle povere.
#943
Citazione di: Ipazia il 20 Marzo 2024, 06:38:35 AMDove la politica non conta nulla e il potere effettivo sta in mano alle oligarchie economiche è facile mettere in piedi un teatrino di partiti che simulano una parvenza di democrazia. Salvo poi gestire con guerre e golpe sanguinari quelle realtà politiche che prendono troppo sul serio l'autonomia della politica.
Hai ragione, nelle dittature cambiare leader vuol dire mettere in palio molto più che il governo, anche tu, da sbadata forumista potresti aspettarti uno sconto di pena o che la tua famiglia venga pestata, essendo che il diritto è emanzione del dittatore, tante cose cambiano. Il problema è che avevamo già testato queste forme di governo, per quasi tutto il tempo che ci è stato dato sulla terra, e avevamo tratto alcune semplici conclusioni per cui eravamo (mi pare di ricordare) giunti alla conclusione che fosse sbagliato dare così tanto potere nelle mani di una persona, e perciò avere delle elezioni. Ma non per tutti! Purtroppo essendo il movimento dei monarchisti e degli estimatori feudali è morto e sepolto direi, gli unici che avvocano come positivi sistemi senza contropoteri sono i fascisti, almeno di loro qualcuno è rimasto e puoi trovare buona compagnia nel discutere se il mausoleo del prossimo leader sarà fatto a punta o a sfera. Di certo non potrai dire che lo fai per i "proletari" visto che la loro condizione è sistematicamente peggiore in tutte le dittature del mondo in tutta la storia, e neanche per le donne, in quanto la dittatura è un patriarcato istituzionalizzato, e neanche le minoranze etniche, e neanche e neanche.. niente di niente di sinistra, devi semplicemente ammettere (a te stessa, non a me) di essere fascista.

Nel frattempo sono arrivati gli exit poll del voto all'estero, sembra che il 10% che manca a Putin in Russia sia emigrato, specialmente da noi.

-🇳🇱Netherlands, The Hague. 2%
-🇵🇱Poland, Warsaw. 3%
-🇷🇸Serbia, Belgrade. 3%
-🇲🇪Montenegro, Podgorica. 3%
-🇱🇹Lithuania, Vilnius. 4%
-🇨🇿Czechia, Prague. 4%
-🇹🇷Turkyie, Istanbul. 5%
-🇬🇧United Kingdom, London. 6%
-🇦🇹Austria, Vienna. 7%
-🇮🇪Ireland, Dublin. 7%
-🇸🇰Slovakia, Bratislava. 7%
-🇦🇲Armenia, Yerevan. 8%
-🇩🇰Denmark, Copenhagen. 8%
-🇪🇪Estonia, Tallinn. 8%
-🇰🇿Kazakhstan, Almaty. 9%
-🇵🇹Portugal, Lisbon. 9%
-🇩🇪Germany, Berlin. 10%
-🇫🇮Finland, Helsinki. 10%
-🇪🇦Spain, Madrid. 11%
-🇫🇷France, Paris. 11%
-🇳🇿New Zealand, Wellington 11%
-🇱🇺Luxembourg. 13%
-🇧🇻Norway, Oslo. 13%
-🇭🇺Hungary, Budapest. 14%
-🇭🇷Croatia, Zagreb. 14%
-🇸🇪Sweden, Stockholm. 14%
-🇨🇦Canada, Toronto. 15%
-🇺🇸USA, New York. 15%
-🇨🇭Switzerland, Bern. 16%
-🇯🇵Japan, Tokyo. 16%
-🇮🇱Israel, Tel-Aviv. 16%
-🇦🇺Australia, Sydney. 18%
-🇨🇾Cyprus, Nicosia. 22%
-🇧🇪Belgium, Brussels. 23%
-🇲🇩Moldova, Chisinau. 25%
-🇮🇹Italy, Rome. 38%
-🇬🇷Greece, Athens 59% 
#944
Citazione di: niko il 19 Marzo 2024, 21:38:28 PMLa polizia tortura e uccide pure nei regimi democratici occidentali. A quelli che pensano che i regimi democratici occidentali siano "i migliori regimi politici esistenti" consiglio la visione delle immaggini dei pestaggi nel carcere di Santa Maria Di Capua Vetere. Si trovano facilmente su google. I cosidetti "diritti", umani, sono piu' che altro privilegi di chi non e' carcerato, o non e' immigrato, o non e' in altro modo "avversario politico" dei regimi democratici stessi.
Tu saresti in prigione per quello che scrivi sul forum,  e anche Ipazia, e per davvero non per scherzo, con una foto di Putin sul muro di un cubo 1x1. Di cosa stai parlando? Sono equivalenze che si reggono in piedi solo grazie a  retorica e nessun sguardo d'insieme, il fatto di cronaca, la parte per il tutto e via la battutina.
Citazione di: niko il 19 Marzo 2024, 21:38:28 PMA parte la polizia, che tortura e uccide ovunque, i "regimi occidentali" hanno in piu' la messinscena delle elezioni: pagliacciate in cui non esiste una reale alernativa, in cui l'astenzione e' sempre piu' alta, e in cui la politica in generale, e' talmente eterodiretta da svuotare del tutto il significato dell'andare a votare ogni tot anni.
Non esisterà alternativa valida per te, ma esiste alternativa al governo in carica. Anche di quello americano, sarà zuppa o pagnato pagnato per te, ma non sapresti predire il risultato della prossima elezione americana, perchè sono tutto sommato libere. Vuoi scommettere sulle elezioni americane? Io scommetto che sbagli.
Citazione di: niko il 19 Marzo 2024, 21:38:28 PMComunque, e' tutta una situazione tragica e complessa, in cui l'occidente non puo' dare lezioni di democrazia a nessuno. Soprattutto dopo la seconda guerra all'iraq, scatenata per pretesti nulli, e ridicoli.
Cosa vuol dire "dare lezioni?" In un mondo multipolare non c'è un unica ragione che da lezioni, ci sono diverse angolazioni, a volte sbagli tu e te lo dico io, a volte sbaglio io e me lo dici tu,  e insieme andiamo verso il mondo migliore. Anche la Russia può "dare lezioni" se vuole, nei temi in cui eccelle, come la frode elettorale. Come si fanno? Non è che se uno è più bravo deve essere timido.
#945
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
19 Marzo 2024, 18:50:21 PM
Secondo me è difendibilissimo sostenere che fintanto che l'amministrazione Putin sarà al governo nessun negoziato sarà credibile. Questo non preclude automaticamente l'idea di intentarne, al massimo segnala la necessità di forti garanzie. La bugia patologica di Putin non è un opinione politica, è una nota biografica perchè appartiene alla cultura del KGB, non cambierà in questo, è un dato di fatto. Ma tra le persone che sua divinità considera "consoni al suo lignaggio" ha ancora una parola che vale qualcosa, nota biografica è anche il suo essere mafioso, e intendere la politica come una serie di rapporti personali, di promesse bisbigliate a Gorbaciov, sguardi con Bush, etc.

Pacifisti sono una cosa ma in verità sono pochi (se non si considerano i semplicemente apolitici\apatici) e sopratutto silenziosi, pacifinti sono quelli che della pace non gli interessa niente, gli interessa semplicemente che perda la parte protetta dagli americani, è tutto lì, sopratutto in Italia. Guardano con  sospetto atavico i paesi dell'europa dell'est, un pò perchè assorbivano propaganda russa, un pò perchè da sempre considerati rei di aver fatto cadere il velo sull'URSS. Sono realisti, e quindi non danno alcun valore all'Ucraina e preferirebbero si arrendesse e scomparisse. Nel nome della pace perciò si nascondono dei collaborazionisti fascisti, e non sono neanche difficili da riconoscere. Anche Putin vuole la pace, il problema è essere d'accordo con le sue condizioni.

Io non credo che attualmente ci siano le condizioni per un negoziato, perchè ci sono molte elezioni in molti paesi garanti, io penso che se la situazione attuale viene considerata ragionevolmente stabile è giusto giungere ad un cessate il fuoco. Tuttavia mi sembra sbagliato dire che le morti dell'ultimo anno sono state inutili, la fase controffensiva Ucraina ha avuto un momento positivo ed un momento negativo, difficile sapere queste cose in anticipo, anche per un generale. Sta di fatto che quando la guerra è iniziata le mire di Putin erano quelle di "riportare la NATO ai confini '91", ogni morto Ucraino ha portato le pretese di Putin fino alle trincee  attuali, che ora sarebbe intenzionato a consolidare in un "negoziato" per dire poi di aver "vinto", ma ci è arrivato a quel punto, morto dopo morto, non ci è partito.