Il parere degli altri non dovrebbe mai essere vincolante, ne andrebbe di noi stessi, tuttavia non si dovrebbe neppure ignorarlo del tutto.
Perché è comunque un altro punto di vista. Che potrebbe cogliere ciò che a noi ora sfugge.
Secondo me l'importanza da dare, a ciò che altri pensano di noi, dovrebbe essere in funzione delle loro motivazioni.
Se il loro giudizio è animato da sincera preoccupazione per noi, potremmo sempre non accettarlo, ma solo dopo attenta valutazione.
Se viceversa si suppone che altre e meno nobili siano le loro motivazioni, allora forse è meglio non darvi particolare peso.
Chi vive da solo, specie se giovane, può suscitare preoccupazione in chi lo ama. Perché la solitudine non è di solito fonte di serenità.
Magari uno può ritenerlo di sé, ma ad altri può sembrare il contrario, e spesso non senza ragione...
Inoltre pure il futuro risulta più esposto alle disavventure della vita per chi è solo. E questo i genitori, per esempio, lo sentono fortemente per il figlio che non intende costruire una famiglia, ma preferisce starsene solo.
Essendo poi l'esistenza comunicazione, la coppia dona qualche ulteriore possibilità, rispetto a chi se ne sta invece single. Possibilità piacevoli e pure spiacevoli, certo, ma la vita non è forse un mettersi in gioco?
Perché è comunque un altro punto di vista. Che potrebbe cogliere ciò che a noi ora sfugge.
Secondo me l'importanza da dare, a ciò che altri pensano di noi, dovrebbe essere in funzione delle loro motivazioni.
Se il loro giudizio è animato da sincera preoccupazione per noi, potremmo sempre non accettarlo, ma solo dopo attenta valutazione.
Se viceversa si suppone che altre e meno nobili siano le loro motivazioni, allora forse è meglio non darvi particolare peso.
Chi vive da solo, specie se giovane, può suscitare preoccupazione in chi lo ama. Perché la solitudine non è di solito fonte di serenità.
Magari uno può ritenerlo di sé, ma ad altri può sembrare il contrario, e spesso non senza ragione...
Inoltre pure il futuro risulta più esposto alle disavventure della vita per chi è solo. E questo i genitori, per esempio, lo sentono fortemente per il figlio che non intende costruire una famiglia, ma preferisce starsene solo.
Essendo poi l'esistenza comunicazione, la coppia dona qualche ulteriore possibilità, rispetto a chi se ne sta invece single. Possibilità piacevoli e pure spiacevoli, certo, ma la vita non è forse un mettersi in gioco?
