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Messaggi - daniele22

#946
Ho trovato quest'articolo che vi propongo in calce. Ci sta infatti bene col post di Jacopus di stamattina. Non conosco la rivista che ha pubblicato lo studio, ma mi sorprende, oltre all'ingenuità dei ricercatori, il fatto che questi non si chiedano cosa possa apprendere uno scimpanzé, dato che sarebbe ovvio che questi conoscano il mondo che li circonda anche se non sanno di conoscerlo. Ma ogni individuo conoscerà sicuramente cose diverse rispetto ad altri. E presenterà senz'altro comportamenti di gruppo simili, ma particolari per ciascun individuo

https://www.agi.it/scienza/news/2023-04-24/scimpanz_studio_potere_con_prepotenza-21100119/
#947
Citazione di: Claudia K il 24 Aprile 2023, 22:44:38 PMCredo però che i malati psichici (super meritevoli di ogni etica inclusione) ...non possiamo inventarceli
Ciao Claudia, faccio un distinguo che è fondamentale in relazione a quella che potrebbe configurarsi a pieno titolo come una mia invenzione. La mia posizione filosofica assume che la sfera interiore dell'individuo abbia dominio su quella razionale. Cioè la ragione sarebbe asservita alla sfera interiore. Altrimenti dovrei pensare come voi .... e prendo proprio ad esempio la frase di Ipazia anche se nell'intervento da cui è tratta si metterebbe in mostra, a mio vedere, un senso più ampio: "ma la spinta maggiore sono i comportamenti sopraffattivi che hanno una base molto razionale e non sono per nulla preda di incontrollate emozioni". Giusta affermazione tenendo in piedi appunto quella che io chiamo arcaica concezione tolemaica della visione del mondo, che è quella vigente. Ricorda comunque, Claudia, che pur da copernicano con tutte le mie pulsioni alla vita e alla libertà non avrei mai rimesso in libertà tanto spensieratamente il signor Angelo Izzo che infatti non ha aspettato molto a ripetere un gesto omicida. Infine un appunto personale sui rapporti interpersonali, si svolgano questi in piazze reali o virtuali: il primo passo verso la malattia mentale sarebbe dato dall'essere troppo convinti di sapere cosa alberghi nella testa dell'altro, e questo è per certo un atteggiamento sociale molto in uso nonostante che tutti non accettino un'eventuale contestazione rivoltagli portando come scusante che il fatto di supportare tali convinzioni sia in realtà da intendersi solo come probabilistico e non come certezza. Beh, non posso certo giudicare io essendo infatti in questo caso ognuno giudice di se stesso, ma quel che poi uno fa in merito alla sua certezza/incertezza dovrebbe essere coerente con l'incertezza, e non con la certezza. Chi ha orecchie per intendere ... Un saluto
#948
Citazione di: Claudia K il 24 Aprile 2023, 14:34:46 PMSì, ok: questa è la matrice di milioni di delusioni/disillusioni che riguardano ognuno di noi, e a volte capita che per le ragioni più varie si sia indotti a sospettare  nell'altro sentimenti negativi che in realtà neanche esistono.

Ma non è di questo che parlo; e ho portato esempi pubblici (e quello di Temù più di tutti) proprio per dare la misura di quanto sia oggettiva e innegabile, in alcuni casi,  la volontà del male altrui per proprio godimento (di qualunque tipo) nella più totale assenza di empatia (che è poi l'elemento chiave nella definizione del Fattore Oscuro).
Lì c'erano due soggette perfettamente in grado di gestire la propria vita di relazione, i propri interessi venali e non, il proprio tempo e le proprie azioni.
Due soggette che hanno SCELTO di sopprimere una madre normalissima e positiva per solo appropriarsi dei suoi averi. Una madre che hanno profanato una volta in più nell'affermare di "aver ucciso per la paura di essere uccise dalla madre"!
Certo...visto che la vita delle due soggette era solo rincorsa di beni e godimenti...facile che in senso metaforico potessero sentirsi "minacciate" dal fatto che la madre (non so, ma immagino) potesse avere particolari attenzioni in senso finanziario per la terza figlia disabile, nell'umanissimo desiderio di accantonare qunto più possibile per il suo futuro nella prospettiva del "dopo di me". (E alla luce di ciò non voglio immaginare quale sorte di "morte improvvisa" sarebbe toccata a questa terza sorella).
Non basta : le soggette conoscono le insegne delle buone maniere e dei buoni sentimenti (segno che la madre ne avesse dato esempio) e infatti, come tutti i manipolatori criminali, ne fanno largo uso, sino al punto che i farmaci narcotizzanti vengono serviti alla madre in muffins per "festeggiarla", tanto quanto recitano da 6menomeno la voce rotta dal pianto delle sante figliole disperate dalla "scomparsa" della madre di cui chiedono accoratamente notizie.
E questo è un altro classico del criminale manipolatore che è il Cattivo di cui parlo : sa benissimo come si palesino sentimenti benevoli per ingannare il prossimo. Solo che in lui/lei restano solo recitati per ingannare, e mai sentiti nell'intimo, manco per sbaglio.

In casi di questo tipo (che, con gravità meno eclatante ma non per questo minore, sono tantissimi) , come si può affermare che non ci sia l'oggettività del male voluto-pensato-scelto ?

E (questa era la mia domanda) : quale Etica può "includere" questo livello di Male voluto? E perchè?

Ciao Claudia, da persona che si è resa conto, dopo una ricerca a mio giudizio onesta, che ogni nostro gesto benché altruista è necessariamente in primo luogo un gesto egoista, mi rendo altresì conto che il senso di altruismo che una persona normale dovrebbe naturalmente possedere possa essere la prima cosa a cadere in un individuo che percepisca un senso della realtà distorto rispetto alla norma. Si tratterebbe per me quindi di persone "ammalate" nonostante nessuna perizia psichiatrica possa mettere in dubbio una patologia in corso. Pertanto, il "male voluto" non sarebbe oggettivo fintanto che può stare in piedi l'idea che il loro modo di intendere la realtà possa corrispondere esclusivamente al loro modo di procurarsi il bene non curandosi, ma anche curandosi (sadismo) del male inflitto. Chiaro è che se dovessi assecondare il mio pensiero in modo esclusivo, l'etica sarebbe quella di considerare i mostri a cui accenni come degli ammalati. Scelgano loro la via che più gli garba, però segregati dalla società che non può ammettere che si ricompiano determinati delitti
#949
Citazione di: Claudia K il 24 Aprile 2023, 11:11:24 AMCredo che tu abbia centrato perfettamente il senso della mia domanda.

Però non mi trovo con il tuo suggerimento. Nel senso che dal mio punto di vista è immensamente più importante l'animus rispetto all'azione, e il perchè rispetto a qualunque gesto.
Non a caso...il pedofilo si pone con gesti e parole "amorevoli" e suadenti per i propri scopi turpi, laddove papà è quello che ti rifila una punizione per educarti al meglio per te.
Dal mio punto di vista sarebbe logico aspettarsi dal pedofilo comportamenti del genere, così come ogni persona fa per i propri scopi, siano questi visti da noi come turpi o benevoli. La pubblicità è un ottimo esempio di persuasione. Vorrei cioè dire che l'aggressività, chiamiamola genetica, dovrebbe in primo luogo dimostrarsi naturalmente, normalmente, nei confronti della realtà in generale più che concentrata focalizzandosi nell'individuo. E appunto potrebbe vedersi l'attività imprenditoriale in opposizione all'attività di subalterno come una naturale manifestazione di caratteri aggressivi rispetto a caratteri remissivi, carnefice e vittima quindi. Considera comunque che in origine, seppur poco giustificata, la tua idea fosse contraria a quella che ti sei fatta ora. Voglio dire che nella tua idea primeva percepivi qualche verità che l'attuale idea avrebbe in tal senso falsificato. Però potrebbe trattarsi di una falsificazione che ha colto solo un aspetto della tua visione precedente, forse, non so. Un saluto
#950
Citazione di: Claudia K il 24 Aprile 2023, 00:33:46 AMPer il comparto Psic la Cattiveria, non da oggi, è dato di realtà che si manifesta anche del tutto a prescindere da fattori esperienziali (educazione, famiglia, vessazioni, ecc.) .
Sarebbe dovuta a quel "Fattore D" , dove D sta per Dark, e che in italiano è il "fattore oscuro" ...presente in ognuno di noi, ma che in alcuni è del tutto preponderante, e che si sostanzia (detto proprio in pillola) nel pensare solo ed esclusivamente al proprio appagamento e tornaconto, e nell'ignorare totalmente ogni forma di empatia e riconoscimento della sensibilità altrui, fino a poter trionfare nel sadismo.
Personalmente ho sempre fatto molta fatica ad arrendermi a questa visione, perchè nella mia formazione ha sempre dominato il concetto secondo cui esistono sempre vittime e mai carnefici (nell'ovvio senso che chi appare carnefice fu a propria volta vittima).
Però...mi sono arresa, soprattutto nel dover riscontrare quanta Catttiveria di "ordinaria follia" sia agita (persino con fierezza) da una moltitudine di persone nel cui excursus non compare alcuna particolare ipotesi di "vittimizzazione segnante" ...o addirittura compaiono ipotesi di corposo privilegio vissute solo egocentricamente fino al punto di...saper trovare "nuovi stimoli" soltanto in Cattiveria PURA, come può essere accaduto nel massacro del Circeo di Ghira & Co. , o nel delirio agito da Foffo e Prato nel 2016, o per la "terrazza sentimento" di Genovese; e poi passando attraverso i mille e mille casi in cui...la vita degli altri sembra a qualcuno uno scenario di cartapesta, di cui fare quel che vuole pur di poter lui/lei "giocare".
E ho scelto di menzionare proprio quei casi in cui NON c'era una follìa isolata e coltivata in solutidine! Bensì c'era accordo consapevole tra più persone per agire quel che hannoa agito! Quindi : con tutta la possibilità che che l'eventuale deriva di uno fosse corretta e riconfinata dall'umanità dei sodali, se ne avessero avuta!
Quindi sì, mi sono arresa all'evidenza scientifica (peraltro supportata da studi e ricerche sicuramente più fondate delle mie illusioni speranzone).
Avendo sempre creduto (o meglio sperato) il contrario, però, mi trovo spiazzatissima sul piano Etico.
Graditissimo, quindi,  ogni spunto sul tema della risposta Etica alla Cattiveria.
Sono dell'opinione che i carnefici possano essere vittime di sé stessi, quindi che non siano carnefici come riflesso di essere stati a suo tempo vittime. Potrebbe cioè essere che a livelli genetici possa esservi traccia di qualcosa per cui l'individuo mostri in vita una certa aggressività. Chiaro sarebbe quindi che se tale aggressività non fosse ben direzionata potrebbe senz'altro generare dei mostri.
Per quel che riguarda la tua preoccupazione, Claudia, penso che dovresti affidarti più che altro a prendere atto del manifestarsi dei gesti malvagi stigmatizzandoli in misura adeguata senza caricare troppo come si è usi le persone che l'hanno compiuto. Questo non significa non renderle responsabili. Un saluto
#951
Attualità / Re: Il caso Giletti
23 Aprile 2023, 17:56:44 PM
Citazione di: Eutidemo il 23 Aprile 2023, 16:18:18 PMInfatti avevo scritto  "Sembra che lo "stop" sia dovuto al fatto che Massimo Giletti aveva in programma di mandare in onda alcuni audio di pentiti"; ma può darsi che il reale motivo fosse un altro.
In realtà, non lo so :)
Ciao Eutidemo, in realtà non lo so nemmeno io. Nondimeno mi incuriosisce il fatto
Citazione di: Claudia K il 23 Aprile 2023, 12:38:54 PMProviamo a rifletterci. E io provo a farlo,  partendo da esercizio di fantasia in campo neutro.
Non siamo mai campo neutro.
Citazione di: Claudia K il 23 Aprile 2023, 12:38:54 PMImmagina di essere arrivato, dopo tuoi dottissimi studi e ricerche, alla prova inconfutabile che (ad esempio) la Tradizione e le Scritture Cristiane furono parto di pura fantasia manipolatoria, scientemente costruito a tavolino per fini che oggi diremmo eversivi e in ogni caso orientati al dominio dei popoli.

Domanda : andresti a chiedere di pubblicarlo alle Edizioni Paoline ? (non credo...)
Certo che no. Infatti Giletti non lavora per la tv di stato, bensì per un privato.
Citazione di: Claudia K il 23 Aprile 2023, 12:38:54 PMA latere : il film "Quinto potere" (vincitore di vari Oscar) è del 1976 ! Non stiamo scoprendo NULLA di proprio "nuovo", riguardo alle potenzialità NEFASTE E MANIPOLATORIE a cui la TV "nazional-popolare" è perfettamente funzionale!

Sempre a latere: gli addentellati potere-mafia-finanza sono noti a tutti. Ed è molto gravemente retrò l'idea che il "mafioso" (quello che OGGI conta) sia il cafo' che vive di pane e pecorino nel rifugio, o anche di...pupe anziane e rolex nel rifugio arredato con foto porno o del "Il Padrino"... La Mafia che conta oggi è quella dei colletti bianchi e dell'alta finanza, con nuove generazioni che studiano nelle più prestigiose uni del mondo
No Claudia, questo è un errore di valutazione, ed è pure un'osservazione imbarazzante per un popolo che sa, e gli va bene così. Né più né meno come al tempo dei nazisti quindi, anzi peggio perché a quei tempi non c'era la molteplicità di informazione odierna. Fortunatamente quindi non sarebbe vero che si svelerebbero verità note a tutti. La gente non è scema del tutto e sa riconoscere un "si dice" da una certificazione probante una trama che dovrebbe risalire a non si sa quando di preciso. E varrebbe gran poco in tal senso sia la condanna inflitta ad Andreotti che una eventuale da infliggere a qualche chissà chi in seno ad apparati dello Stato. Questi casi sono quelli che giustificano, a dire dell'autorità, le presenze fisiologiche di pochissime (stavolta uso il superlativo assoluto in tuo onore) mele marce, mentre forse è proprio marcio il sistema fin nel midollo ... sempre a detta di Giletti, ma vai a sapere. Un saluto
#952
Attualità / Re: Il caso Giletti
23 Aprile 2023, 11:26:58 AM
Giusto perché i primi tre interventi non mi hanno detto molto chiarirò la mia opinione in relazione alla domanda posta: per conto mio Giletti ha qualcosa per le mani che gli consentirebbe di mettere in luce quello che egli stesso affermerebbe essere: "La verità a cui l'Italia non è pronta". Se non ce l'avesse sarebbe un pagliaccio e si avvierebbe quasi per certo ad un tramonto di sicuro non spettacolare. Ma se non ce l'avesse appunto, potrebbe mettersi pure in discussione la credibilità dell'editore stesso, cioè il signor Cairo ... Cioè, Cairo non poteva non sapere, o almeno, nel corso di tutti i mesi da quando è partita l'inchiesta di Giletti sulla mafia è difficile che non possa essersi interessato della questione. Per tale motivo mi è suonato strano il fatto che Giletti abbia detto che certe cose vanno discusse negli uffici della Tv. Cioè, se tutto si discutesse in tali sedi, probabilmente nel giro di una decina di giorni tale tutto giungerebbe infine nel cestino del dimenticatoio. Un saluto
#953
Attualità / Re: Il caso Giletti
22 Aprile 2023, 18:23:38 PM
Citazione di: Eutidemo il 22 Aprile 2023, 16:57:12 PM
Ciao Daniele22 :)
Sembra che lo "stop" sia dovuto al fatto che Massimo Giletti aveva in programma di mandare in onda alcuni audio delle deposizioni del mafioso Giuseppe Graviano; nonchè alcuni audio di pentiti che parlavano del possibile rapimento del figlio di Silvio Berlusconi, impedito da Antonio Papalia, storico capobastone della cosca Papalia della 'ndrangheta calabrese, e referente della 'ndrangheta Milanese.
Ma forse si trattava di audioclip coperti dal segreto istruttorio!
Un saluto! :)

Grazie Eutidemo per l'intervento. Mi sembra strano comunque che un professionista come Giletti, l'unico tra l'altro che ha indebolito seriamente le varie dichiarazioni della signora che riprese Renzi nella piazzola dell'Autogrill, sia così sprovveduto da non sapere cosa potrebbe o no mandare in onda. Anche perché, quando ha fatto sapere che sarebbe meglio rimandare l'incontro con Mentana, disse che certe cose sarebbe meglio regolarle in azienda prima che renderle pubbliche in un circuito televisivo. Pertanto, se si trattasse di cose coperte dal segreto istruttorio non se ne potrebbe parlare per certo negli uffici di LaSette. Un saluto
#954
Citazione di: Eutidemo il 22 Aprile 2023, 06:37:37 AM
Ciao ClaudiaK e Daniele22 :)
Mi dispiace se ho confuso i vostri nomi; chiedo venia per il "qui pro quo" (o meglio, per il "qua pro quo")
***
@Daniele22
Per quanto concerne la lett.b) dell'art.630 CPP, poichè nel caso di specie non esiste nessuna "sentenza del giudice civile o amministrativo", successivamente revocata, che abbia deciso una delle questioni pregiudiziali previste dall'articolo 3 ovvero una delle questioni previste dall'articolo 479, mi è sembrato decisamente superfluo ed  inutile "appesantire" il testo riportando il contenuto di tali norme di riferimento.
***
Quanto al caso in cui il signor Tarfusser fu coinvolto, ed al link da te riportato riguardante la polemica nata intorno alla faccenda del mostro di Merano, non sono stato in grado di leggerlo perchè non sono abbonato alla "Repubblica" online.
Però, credendo di aver capito lo stesso di cosa si trattatava, ho riportato alcuni passi del "Resoconto stenografico dell'Assemblea Parlamentare, nella Seduta n. 869 del 28/2/2001", nella quale sono intervenuti vari soggetti (tra i quali c'era anche Liguori), che riguardava una denuncia per diffamazione della Maiolo.
Però quella vicenda io non l'ho seguita affatto; per cui, al riguardo, non avevo e non ho altro da dire.
***
Mi scuso ancora per la confusione dei vostri due nomi (non dei vostri due sessi), ed un saluto ad entrambi. :)
***

Ciao Eutidemo, non dovevi certo scusarti per cosi poco; mi sembra strano che tu non riesca ad aprire l'articolo perchè nemmeno io sono abbonato ... di fatto non ho alcun abbonamento con giornali. Si trattava comunque del procuratore di Bolzano Mario Martin che difendeva l'operato di Tarfusser e pure il Gip Edoardo Mori lo difendeva, anche se bisogna dire che questi non scarcerò l'imputato quando avvenne il secondo omicidio. Pure l'avvocato di Nobile (l'imputato) riteneva strumentali le critiche e via dicendo. In ogni caso, salvo sorprese, resto del parere che il caso sia chiuso così com'è. Un saluto
#955
Attualità / Re: Il caso Giletti
22 Aprile 2023, 13:38:01 PM
Citazione di: Claudia K il 22 Aprile 2023, 12:03:44 PMPropendo per l'ipotesi "tanto fumo" , trasmissione di Giletti inclusa.

(Non lo seguo perchè proprio non mi ispira. Sarà un limite mio, ma riesco a vederlo solo come un conduttore nazional-popolare con la vocazione populista dell'arruffa-popolo; praticamente un Funari meno greve. Nulla a vedere col Giornalista, e men che mai "d'inchiesta", per me.)
Grazie per la risposta Claudia, pure se non mi è di grande utilità
#956
Attualità / Il caso Giletti
22 Aprile 2023, 10:56:04 AM
Com'è noto, Massimo Giletti, giornalista in contratto con LaSette TV, ha subìto uno stop nella trasmissione del programma "Non è l'Arena" di cui era conduttore fino alla settimana scorsa. Non sarebbero chiari i motivi della sospensione, ma quel che balza all'occhio sarebbe che possa saltare pure un programma che LaSette aveva previsto per domenica prossima al fine di disambiguare la questione tramite un confronto diretto tra Enrico Mentana, pure lui in contratto con LaSette e dirigente al suo interno, e Massimo Giletti che vorrebbe vederci chiaro circa i motivi della sospensione del programma. L'annuncio della probabile sospensione del confronto è accaduto nel momento, e per bocca dello stesso Giletti, in cui questi è uscito dalla procura di Firenze dove era stato convocato per motivi che probabilmente sarebbero legati all'oggetto dei temi "mafiosi" di cui da mesi si occupava il suo programma "Non è l'arena".
Siccome ho avuto occasione di guardare gli inizi di qualche puntata ..... ma la pubblicità poi .....
Il mio dubbio è: si tratterebbe di un classico esempio in cui noi si dice "tanto fumo e poco arrosto", comprendendo però pure la trasmissione stessa nel settore fumo, oppure c'è dell'altro che ancora sfugge?
#957
Tematiche Filosofiche / Re: Sapere e metafisica
21 Aprile 2023, 08:59:39 AM
Ho dato una rapida scorsa al tema trattato, ma non mi sembra che qualcuno abbia rilevato una falsità, o almeno una falsità per un buon novantotto per cento degli individui. Oppure mi sfugge il senso che viene dato al termine "metafisica". Mi sembra cioè che la conoscenza del dolore e del piacere non corrispondano ad una conoscenza metafisica. Pertanto tutte le vostre speculazioni, alcune tra queste senz'altro degne di nota, sarebbero fondate su ben poco ... che però non significa fondate sul nulla. Concludendo, La Physis, natura, emanerebbe la filosofia come presupposto per la metafisica; tale presupposto genererebbe di seguito la fisica. Non mi sembra infine che le due cose possano separarsi l'una dall'altra
#958
Citazione di: Claudia K il 21 Aprile 2023, 00:00:47 AMGiusto per...mi ero ben resa conto anch'io che Eutidemo avesse replicato, considerandolo mio, ad un "primo messaggio" che mio non era.
Però non ho manco ricercato di chi fosse.
Ho considerato che Eutidemo avesse riscontrato un messaggio realmente postato, e non ho questo culto della mia identità da farmi trasecolare per tanto poco. O meglio : sicuramente un qualche culto della mia identità ce l'ho e cerco sempre di contenerlo, ma anche nei momenti apicali di autoconsiderazione...mi sarebbe mica venuto di dire, in ipotesi speculare, "Oibò Eutidemo, mi hai scambiata per un uomo, ma non pensavo saresti giunto a tanto!" .
:))
Ciao Claudia, sono un tipo a cui piace molto ridere e scherzare, anche con qualche punto di autoironia ... diciamo che non ce la faccio proprio a prendere la vita sul serio, ma non eccessivamente. Nel caso particolare mi ha divertito l'essere scambiato per una donna e se invece che dire Ciao Claudia avesse detto Ciao Ipazia avrei ricamato quasi sicuramente altro tipo di ironia. Un saluto
#959
Citazione di: Eutidemo il 19 Aprile 2023, 05:27:36 AM
Ciao Claudia K. :)
Per quanto riguarda il tuo primo intervento, ricordo che le sentenze della Cassazione sono "definitive", poichè, dopo di esse, la sentenza passa in "giudicato", e, quindi, non può più essere impugnata; contro di essa è ammessa, "in via straordinaria", soltanto la c.d. "revisione"  nei seguenti "casi eccezionali" previsti dall'art. 630 CPP.
a) se i fatti stabiliti a fondamento della sentenza o del decreto penale di condanna non possono conciliarsi con quelli stabiliti in un'altra sentenza penale irrevocabile del giudice ordinario o di un giudice speciale;
b) se la sentenza o il decreto penale di condanna hanno ritenuto la sussistenza del reato a carico del condannato in conseguenza di una sentenza del giudice civile o amministrativo, successivamente revocata, che abbia deciso una delle questioni pregiudiziali previste dall'articolo 3 ovvero una delle questioni previste dall'articolo 479;
c) se dopo la condanna sono sopravvenute o si scoprono nuove prove che, sole o unite a quelle già valutate, dimostrano che il condannato deve essere prosciolto a norma dell'articolo 631;
d) se è dimostrato che la condanna venne pronunciata in conseguenza di falsità in atti o in giudizio o di un altro fatto previsto dalla legge come reato.
Gli elementi in base ai quali si chiede la revisione devono, a pena d'inammissibilità della domanda, essere tali da dimostrare, se accertati, che il condannato deve essere prosciolto a norma degli articoli 529, 530 o 531.
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Non conosco quale tipo di "revisione" sia stata richiesta dal giudice Tarfusser, ma presumo che si tratti di quella di cui alla lett.c); però le "nuove prove" a cui fa riferimento mi sembrano alquanto dubbie, potendo al massimo configurare dei "nuovi indizi", ma non certo delle vere e proprie "nuove prove".
Però, come ho detto, non solo non ho letto la sua "istanza", ma neanche i suoi "allegati periziali"; che, appunto, dovrebbero configurare le "nuove prove".
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Quanto al fatto in cui il signor Tarfusser fu coinvolto, se ne trova traccia nel "Resoconto stenografico dell'Assemblea Parlamentare, nella Seduta n. 869 del 28/2/2001".
Al riguardo: "L'onorevole Maiolo, per come le affermazioni le vengono attribuite nel capo di imputazione, ha dichiarato che tale Luca Nobile era stato arrestato per errore e non di meno tenuto in carcere con insistenza dal tribunale della libertà «perché non si poteva far fare brutta figura al sostituto procuratore Tarfusser», il quale aveva concesso interviste «da divo e da protagonista», «continuava l'inchiesta per occultare l'errore compiuto» e, ancora, «usava la toga solo per farsi pubblicità»."
Liguori dice: "«Intanto Tarfusser è andato per un'ora in televisione su Rai 2 e ha riprocessato il povero Nobile, vittima del suo errore giudiziario». Aggiunge l'onorevole Maiolo: «Riprocessato ma non in contraddittorio, non mi risulta che fosse presente la difesa». Ancora Liguori: «Infatti, non era presente» "
Però non ho personalmente seguito tale vicenda più di tanto.
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Un saluto! :)
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Ciao Eutidemo, mi sono accorto solo ora che mi hai scambiato con una donna, va ben che sono vergine con ascendente pure vergine, ma non pensavo saresti giunto a tanto.
Ho letto la risposta e grazie per avermi edotto in materia di revisione di una sentenza in giudicato per la quale mi chiedevo come fosse normata. Non mi è molto chiaro il punto b di cui però non ho letto gli articoli di riferimento, comunque immagino come tu dici che possa essere il punto c quello in questione.
Non entro naturalmente nel merito dell'arresto di Nobile, non conosco l'on. Maiolo ... e Liguori era l'avvocato di Nobile? Se comunque fosse vera la storia narrata, abbinata alla storia della scienza che finalmente dopo 17 anni riesce a far luce da sola etc etc, beh le probabilità di trovarsi di fronte ad una persona poco seria ci sono tutte. Ma il fatto che a Merano si fosse trattato di un "mostro" potrebbe averlo anche influenzato. Un saluto
#960
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 20 Aprile 2023, 21:38:02 PMProva a rileggere il post di apertura.
Non capisco, mi spiace, non fa nulla.