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Messaggi - Duc in altum!

#946
Tematiche Spirituali / Re:Mi bolle l'inferno!
06 Gennaio 2017, 09:46:07 AM
**  scritto da Apeiron:
Citazionema a quanto pare il "dare testimonianza" è altro, una sorta di cambiamento interiore profondo, una "nuova vita"... in breve essere come (o per lo meno sforzarsi al massimo per essere come) lui.  Obbiettivo estremamente difficile se ci pensi ma d'altronde c'è anche scritto "la porta è stretta"!
Obiettivo difficile? Impossibile da raggiungere se pensi di cambiare e dare testimonianza da solo. Questo è un altro aspetto fondamentale: nessuno nasce a "nuova vita" (mentre non si è ancora morti) se non in acqua e Spirito.
#947
Tematiche Spirituali / Re:Mi bolle l'inferno!
05 Gennaio 2017, 18:44:47 PM
*+  scritto da Apeiron:
Citazione"Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà"
Ossia chi vuole salvare più di ogni cosa se stesso è destinato all'esclusione, alla solitudine esistenziale. La seconda frase invece non è così chiara: vuole forse dire che dobbiamo martirizzarci all'istante, autoflagellandoci e cercare di convincere gli altri, con le nostre ferite, a fare lo stesso? Vuole forse dire di andare a fare crociate contro "il nemico" (tra l'altro in perfetto contrasto con altri precetti ("AMA il tuo nemico", "porgi l'altra guancia" ecc)...)? La mia interpretazione è così: impegnarsi ad andare oltre all'egoismo per andare oltre alla "solitudine esistenziale".

Come non è così chiara? E' la prima che può sembrase scioccante: perdo la vita nel cercare di salvarla?!?!
La seconda è testimoniare che un uomo è risorto, che uno come noi - uno di noi - ce l'ha fatta. Significa essere disposto a essere considerato stolto e matto, a desiderare di desiderare con i sensi di Gesù, a essere un bambino che dopo aver dato la mano ai genitori non s'importa più del dove o come lo stanno conducendo  ...fosse anche una croce!
#948
Tematiche Spirituali / Re:Mi bolle l'inferno!
05 Gennaio 2017, 18:35:10 PM
**  scritto da Apeiron:
CitazionePer iniziare infatti un qualsiasi cammino spirituale di questo tipo si deve desiderare la salvezza per se stessi, che chiaramente è un pensiero egocentrico.
No, si deve desiderare di guarire poiché uno è malato, infermo, corrotto.
Quindi prova a dichiararti "guasto" e vedrai se ti senti egocentrico.
#949
Tematiche Spirituali / Re:Mi bolle l'inferno!
03 Gennaio 2017, 07:42:09 AM
L'inferno è l'assenza di rimedio all'aver poco amato.
#950
Tematiche Spirituali / Re:Lo specchio della verità.
02 Gennaio 2017, 20:31:53 PM
**  scritto da Jean:
Citazione(ps – mi hai confuso con l'utente "anziano" Sariputra... passato un bell'ultimo dell'anno, eh...)

Chiedo scusa, anche se sono recidivo (ho già corretto  :D ).

...eh ...sì, devo ammetterlo, ho trascorso un bellissimo Capodanno, ma mai come quello dell'anno scorso...un abbraccio... ;D
#951
Tematiche Spirituali / Re:Lo specchio della verità.
02 Gennaio 2017, 20:20:44 PM
**  scritto da Jean:
Citazionenon posso che sperare con te che dopo il danno d'esser "stato costretto" (perché ci sono situazioni che per chi le vive sulla propria pelle "sembra" non pongano altra via d'uscita, rispetto alle quali personalmente sospendo ogni giudizio e non mi rifaccio a quelli altrui, da qualunque sorgente provengano. E naturalmente non giudico chi giudica, ritenendola un'altra di quelle situazioni che sembra non pongano altra via d'uscita se non, appunto, il giudicare stesso) al suo gesto non debba anche fronteggiare la beffa di cader dalla padella alla brace (... anche se, come diceva il bravo Faber... Ninetta bella, dritto all'inferno avrei preferito andarci in inverno...).
30 anni fa, quando facevo con piacere lo "sguattero" ai tavoli della Napoli bene, al termine della mia carriera scolastica: ripetente per la "terza" volta il secondo superiore, mentre attendevo i clienti osservando il Castel dell'Ovo, scrissi dei versi che ogni mese, grazie a Dio, oggi rileggo. Allora ero inconsciente, e i miei fallimenti sociali, economici e familiari lo testimoniano, ma ero anche già consapevole, caro/a @Jean, che la vita offre sempre (almeno) due vie d'uscita, altrimenti il libero arbitrio andrebbe a farsi friggere, altrimenti sarebbe più comodo farla finita innanzi a una difficoltà ...o pensando a tutto ciò che è menzogna!  :'(

Spero non offendere la rinomata poesia italiana:

Avrei potuto(1988)





Avrei potuto

lasciarmi andare

mille volte

e mille altre e più situazioni.

Avrei potuto

suicidarmi in qualsiasi momento

pensando a tutto ciò che è falso.

Avrei potuto

soffrire meno

o far gioire maggiormente mia mamma.

Avrei potuto

dialogare col diavolo

o diventare santo.

Avrei potuto essere

più conformista,

meno scugnizzo;

più razzista,

meno spigliato;

più ricco,

meno stronzo.

Avrei potuto

tutto o niente

...ma non ho voluto!
#952
Tematiche Spirituali / Re:Lo specchio della verità.
02 Gennaio 2017, 16:41:06 PM
**  scritto da Jean:
CitazioneIn quanto alle energie morali (se si può dir così) ben le aveva se ha avuto il coraggio (... sì, il coraggio...) di porre in atto l'estremo gesto.
Nel freddo di una mattina invernale ha preparato il nodo come ha forse visto nei film o nei suoi ricordi passati.
C'è voluto un po' di tempo, anche per scrivere, come di solito s'usa, il suo commiato dal mondo.

Forse dieci, lunghi, interminabili minuti... il tempo d'un valzer di Strauss.

L'esterno da te, il mondo che continua nell'apparente tranquillità e sicurezza.

Mentre l'interno di te veniva avvolto dal blu, il colore del divino, in attesa di riprendersi la sua creatura.
Speriamo che "l'ente divino" non sia Mefistofele, poiché, secondo me, il coraggio sarebbe stato quello di affrontare anche, eventualmente, drasticamente, il ridursi a clochard in Santa Maria Novella o Campo di Marte.
#953
Tematiche Spirituali / Re:Senz'anima?
02 Gennaio 2017, 16:24:16 PM
**  scritto da Sariputra:
CitazioneSe anche esistesse qualcosa come una "filosofia perenne", questa sorta di corrente mistica trasversale a tutte le forme umane di spiritualità, le sue realizzazioni resterebbero incomunicabili. Su quale base si potrebbe sostenere una simile ipotesi, visto che non è possibile comunicare con il linguaggio l'esperienza viva dell'Indescrivibile-Indescrivibile? Alla fine cosa resterebbe di una simile teoria sottoposta al vaglio della logica?
Resterebbe il coraggio o meno di sperimentarla: il salto nel buio.
L'incomunicabilità è inerme innanzi all'insegnamento muto: l'esempio.
Gli esempi dell'indescrivibile esperienza viva spirituale, apparentemente incomunicabili, di Gandhi o Nelson Mandela, sono pietre miliari per comunicare il Vangelo.
#954
Tematiche Spirituali / Re:Senz'anima?
02 Gennaio 2017, 16:14:07 PM
**  scritto da donquixote:
CitazioneOgni esperienza spirituale è ovviamente personale, ma questa per poter avvenire necessita di essere stimolata, evocata, incoraggiata da qualcuno che l'abbia già vissuta e possa essere d'aiuto a riconoscerla. Se non fosse così non avrebbe alcun senso l'esistenza di tutti i maestri spirituali della storia dell'uomo e delle loro parole, e se non sbaglio lo stesso Buddha disse che il Dhamma è come una zattera che ti porta sulla riva dello spirito; certo poi bisogna scendere e proseguire da soli e non rimanervici aggrappati, ma la zattera è comunque necessaria per percorrere un tratto del proprio cammino.
Sono d'accordo pienamente, ecco perché è importante il "maestro" da cui ascoltiamo, quasi addirittura osservando le parole che divengono l'essenza, la realtà della nostra esperienza, la probabile ipotesi della verità assoluta.
E se c'è differenza nel fondamento tra i maestri, si dovrà pure incontrare una differenza alla fine del percorso.
#955
Tematiche Spirituali / Re:Senz'anima?
02 Gennaio 2017, 16:00:46 PM
[BUON ANNO A TUTTI!]

**  scritto da paul11:
CitazionePoca allora diventa l'importanza della differenza fra buddisti, cristiani, animisti e le innumerevoli strade che portano all'Uno dell'origine che ogni pratica chiama con linguaggi diversi.
Si una spesso citare in parrocchia: "...le vie del Signore sono infinite...", ma questo passo non è biblico, e men che meno evangelico, anche se in realtà, la pregevole dinamica della quotidianità, avvalora questo detto, ma sempre e soltanto (secondo me) a chi distingue in quel Signore il Cristo risorto, giacché, e questo sì che è biblico: "Beato chiunque teme il Signore e cammina nelle sue vie!"(Salmi 128.1)
Quindi, confutando la riflessione, gentile @paul11, se non fosse importante la differenza del focalizzare la propria fede, se non fosse essenziale entrare dalla porta stretta, che senso avrebbe morire per dare testimonianza alla verità?
#956
Primo segno di un animo equilibrato è la capacità di starsene tranquilli in un posto e in compagnia di sé stessi.
- Lucio Anneo Seneca"
#957
Tematiche Spirituali / Re:Senz'anima?
29 Dicembre 2016, 20:18:20 PM
**  scritto da Apeiron:
CitazioneDetto questo non ho nessun problema con Duc, che rispetto molto (vedi il mio lungo thread sui Dubbi...). Tuttavia se devo convincere uno dell'esistenza dell'anima non posso dire: "l'anima esiste perchè c'è scritto nella Bibbia". Se dico così non si convince nessuno (anche perchè come ho fatto notare ci sono incongruenze che non possono passare inosservate - anche se sono di poco conto...).
Infatti io non ho detto: "...io non solo percepisco la bellezza e la dignità della mia anima, ma ogni giorno sento il bisogno di renderla visibile agli altri attraverso la mia corteccia umana..."


CitazioneMotivo per cui se ci si libera del vincolo del fanatismo anche le parole di un ateo possono "servire il popolo di Dio" e viceversa le parole di un credente possono essere utili all'ateo. Di certo rinchiudersi nei propri dogmi (parlo almeno quelli di secondaria importanza) e vedere chi non li condivide come il "nemico" non mi pare per nulla un atteggiamento cristiano.
Il nemico per un cristiano esiste (eccome se esiste!), ma non è il peccatore, bensì la fonte del peccato.
Detto questo, non solo le parole di un ateo possono "servire al popolo di Dio", ma anche e soprattutto le sue opere: "...così anche la fede: se non ha le opere, è morta in se stessa. Al contrario uno potrebbe dire: Tu hai la fede ed io ho le opere; mostrami la tua fede senza le opere, ed io con le mie opere ti mostrerò la mia fede. Tu credi che c'è un Dio solo? Fai bene; anche i demòni lo credono e tremano! Ma vuoi sapere, o insensato, come la fede senza le opere è senza valore?..." (Gc 2,17-20) - come fa e dice Gino Strada, l'eccezione che conferma la regola.
#958
Tematiche Spirituali / Re:Senz'anima?
29 Dicembre 2016, 19:58:53 PM
**  scritto da bluemax:
CitazioneAteo significa semplicemente "che nega l'esistenza di Dio" e non necessariamente pone l' IO come suo DIO (anzi a dire il vero è proprio il contrario)
la dottrina buddista (che sego ormai da una vita)  ad esempio è una dottrina A TEISTICA nel senso che nega l'esistenza di un Dio o per lo meno non se ne pone il problema visto che "lui" non puo' essere causa della tua felicità ne tanto meno esistenza. Forse sarebbe piu' corretto dire AGNOSTICA ma non è questo IL problema. 
Il fatto di porre l'Io come suo Dio, per chi ha fede in che Dio non esiste (visto che non avendo prove non può negare un bel niente), non è necessario, è consequenziale, giacché automaticamente è uno stesso che decide, anche se il libero arbitrio non esistesse, cosa sia giusto o buono da fare e seguire (è questo il compito di Dio o di chi ne fa le veci).
Il buddista ha la sua divinità, altro che nega l'esistenza di Dio. Lo interpreta e lo distingue in maniera differente dal cattolico o da altre religioni, ma nella ricerca della personale illuminazione ha un modello a seguire che ha raggiunto l'illuminazione perfetta: Gautama Buddha.
Anche se non sono un esperto della "ermeneutica liturgica" del buddismo, e senza esprimere un giudizio nel merito di questa interessante religione orientale (è sempre un piacere rileggere Siddharta di Hesse), penso che è proprio l'esempio più equivoco che avresti dovuto prendere per sostenere che non è necessario l'Io dove non c'è Dio, dacché il buddismo, se non erro, ha la sua fede riposta nella clausola che ci si salva da soli, senza l'aiuto esterno di Dio, divenendo l'Io, ahimè, proprio come arringava il defunto padre esorcista Amorth, il Dio/medicina/balsamo/sollievo/redentore di noi stessi.
La stessa relazione di venerazione/adorazione la si può riscontrare anche nei "pagani", tutti siamo alla sequela di qualcuno che per noi rappresenta il senso vero e assoluto di questa fantastica ed eccezionale esistenza, ecco perché da sempre sostengo l'ipotesi, il concetto, che nessuno è senza religione o divinità a cui accende i lumini o ripone la propria speranza.


Citazionecome dicevo è proprio questo EGO (effimero, illusorio) necessario ai molti che crea questo ipotetico DIO per giustificare la sua esistenza anche dopo la cessazione del corpo terreno.
Sconfitto l'EGO ossia questa voglia di "esistere" e sensazione di "essere" indipendente dal resto dell'universo e non farne parte, non è necessario nè un Dio ne altro. Dio è una assicurazione mentale di esistenza del proprio EGO in altre parole  
Beh, che tutti facciamo parte dello stesso universo è innegabile, ma che non si distingua la differenza di essere e di esistere tra Hitler e Nelson Mandela è preoccupante.
Il concetto di unità nelle diversità è molto cattolico, ma se tu hai fede, preferisci credere che non sei unico agli occhi dell'Universo, e che è questa tua unicità l'unica condizione a poterti rendere la dignità autentica di essere umano, anche essendo in comunione con tutti e con il Tutto, è un tuo pensiero, che io rispetto, ma siamo sempre nel caso della soggettività, quindi, preferisco assicurarmi.

a presto  :)
#959
Tematiche Spirituali / Re:Senz'anima?
29 Dicembre 2016, 17:01:58 PM
**  scritto da altamarea:
CitazioneC'è chi considera la spiritualità  sinonimo di  religione, di  misticismo, e chi la pensa come  attività dello spirito umano in funzione della perfezione e chi attività dello Spirito Santo...

Anche l'ateo ha bisogno di spiritualità, chiamala trascendenza se vuoi, contrapposta all'immanenza.
Bravo, c'è chi la considera in una maniera e chi in un altro, e siccome è "metafisica", ossia, andare oltre le leggi conosciute e di dominio umano, è più che logico che ognuno dica la sua, e che addirittura, udite udite, qualcun altro riesca pure a sperimentare certezze.


CitazioneCon voi due non vedo possibilità di dialogo perché avete certezze e non opinioni. Allora mi chiedo lo scopo della vostra presenza in questo forum. Per fare cosa ? Per fanatismo religioso, per proselitismo o che altro ?
Come non vedi dialogo? Sono anni che mi confronto con chiunque, manifestando i miei dubbi, le mie opinioni e le mie certezze di fede. Così come fai tu o qualsiasi altro utente. E' logico che con qualcuno c'è più affinità di pensiero o di politica, mentre con altri siamo agli antipodi. Ma non sembra che dopo tanto tempo qualcuno di noi abbia cambiato poi, anche di poco, la sua linea filosofica e religiosa degli inizi.
Quindi è inutile che cerchi di addossare colpe o congetture di fanatismo a qualcuno che semplicemente vive e ha delle certezze di fede differenti dalle tue, o pensi che tu esisti grazie soltanto ai tuoi dubbi e alle tue opinioni?
Anche tu, come ben sostenevi sopra, hai bisogno di spiritualità, chiamala trascendenza se vuoi, contrapposta all'immanenza, quindi ciò significa che se hai una relazione di coppia è fondata su una certezza di fede, se hai dei figli li educhi secondo un'altra certezza di fede, se voti o meno un determinato politico o se aderisci o meno a una determinata ideologia sarà soltanto perché hai delle certezze di fede, tutte senza prove, tutte facenti parte di te a modo di "paraocchi".
Non c'è differenza tra le motivazioni che ci spingono a essere presenti, te e me, in questo meraviglioso forum, tranne le certezze di fede.
#960
Tematiche Spirituali / Re:Senz'anima?
29 Dicembre 2016, 09:56:53 AM
**  scritto da bluemax:
CitazionePer quanto ti voglia sforzare di giustificare tutte le tue "effimere" e "discutibili" certezze con la fede  ricordo che ad ingegneria era molto usata la dimostrazione delle cose per "induzione"
Io non giustifico le mie certezze, infatti:"la fede è fondamento delle cose che si sperano e prova di quelle che non si vedono" - ma rendo invalido il tuo essere certo per fede, che non esista la fede, e con deduzione elementare, per conseguenza logica.

:)