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Messaggi - green demetr

#961
Tematiche Filosofiche / Re: Il perfetto vivente.
04 Dicembre 2023, 01:02:48 AM
Citazione di: iano il 04 Dicembre 2023, 00:28:24 AMQuello che voglio dire è  che la mia ignoranza credo mi dia un punto di vista eccentrico, così che mi pare di vedere quello che altri mi sembra non vedano.
E mi sembra di vedere così appunto che l'influenza di Platone vada ben oltre la nostra consapevole ammissione.
Vedo ad esempio che, quando qualcosa in questa realtà  sembra non quadrare , si immaginano mondi alternativi, ricomponendo in tal modo le contraddizioni a scapito di una discomposizione dellla realtà.
Così ad esempio per ricomporre la contraddizione della meccanica quantistica col mondo deterministico si divide il mondo in due, microcosmo e macrocosmo, quando addirittura non si ipotizzano infiniti mondi paralleli.
Questo però mi sembra un modo di non affrontare le contraddizioni.
Mi sembra allora più onesto convivere con queste contraddizioni, così come fanno i fisici, o diversamente, affrontarli da filosofi, sapendo che si tratta di una sfida non da poco.
Scusiamo, onorandolo, Platone, se ha scovato questo sotterfugio.
Ma noi possiamo continuare a vivere di rendita del lascito di Platone millenni dopo sentendocene onorati?
Il tema, in altri termini, è quello di come riuscire a salvare ''l'essere'' pur in presenza di cose che sembrano esistere in diverso grado, restando dentro questo mondo, unico e solo.
Ho sollecitato di affrontare questo problema diverse volte, senza ricevere una risposta diretta, e ciò mi pare significativo, come di chi istintivamente usa altri mondi come tappeti per nasconderci la propria polvere intellettuale.
Arrivo cioè ad affermare che le soluzioni di Platone le abbiamo talmente introiettate da farne un istinto, da cui la non consapevolezza dell'uso che continuamente ne facciamo.
Non dubito perciò che più approfondirai lo studio di Platone, più troverai conferme dentro di te.
Caro iano, sono molto stufo delle sciocchezze che si scrivono su questo forum.
Purtroppo sono uno che crede negli altri, pur essendone sempre piu disgustato.
quando faccio i miei raid su youtube continuo a trovare quello che trovo qui sul forum, portato allo schifo estremo dell'accademia.
Non è colpa mia se nessuno vuole leggere platone.
Quando leggo platone, trovo lo schifo che si è depositato dentro di me, per cosi tanti anni.
Sono l'ultimo a poter fare la predica. ma la faccio lo stesso, tanto sono disgustato.

L'essere cosa è?....santo dio, non esiste l'essere, la fisica l'ha testimoniato, il mio maestro è un epistemologo della fisica (che è in grado di fare filosofia alla ennesima rispetto all'orrore nei papers accademici, e lo sconforto della rete.)
L'essere è un aspetto locale.
esiste qualcosa solo in aspetto ad una località.
la materia si forma come interazione tra un campo e una energia data.
cosa sono tutte queste cazzate di risposte altre?

Il campo è indeterminabile, e indecidibile, perchè sta fuori dello spazio e del tempo.
L'unica cosa che vediamo è la conseguenza.
E la conseguenza viene arbitrariamente assiomatizzata.
La conseguenza essendo la materia.
Ma noi non siamo materia...ma come ve lo deve dire la scienza?
Noi siamo pensiero, pura metafisica, o come dice meglio il maestro, metafisiche.
Era il suo tema preferito parlando con gadamer. suo amico personale.
noi filosofi, nemmeno quello abbiamo parlato.

noi caro iano siamo dentro un pensiero totalitario, pensiamo e agiamo esattamente al contrario di quanto pensava ed agiva platone.

pensi che per me sia facile?
anni e anni spesi dietro la post-filosofia la post verità.


Ma PLATONE DICE ESISTE UNA SOLA VERITA'.

Ed è la verità morale, chiunque dica altro è solo un pappagallo del grande fratello.

Pensi sia facile?

Certo Platone lo capisco quando parla del DIO.

Ma io non ho mai parlato di moralità.

Di moralità come parla Platone e solo Platone, tutti gli altri sono fuffa, a partire da aristotele per arrivare ai casi gravi gravissimi contemporanei.

Anche quelli della piccola filosofia di iano. io ti rispondo, volentieri, parliamo pure di essere ma non mi parlare di fisica quantistica...che non sappiamo un cavolo di niente.
Ed è inutile parlare al mio maestro che queste cose le sa.
ma come dice lui è inutile spiegare la matematica di einstein a chi non sa nemmeno le tabelline.....

inutile iano.
#962
Attualità / Re: Il nuovo kippur
04 Dicembre 2023, 00:44:23 AM
Non è più casa loro, i palestinesi si sono schierati con Hitler.
Non gli sembrava vero che in Europa trovassero un alleato così idiota come Hitler.
Gli Ebrei sono tornati nelle loro terre, a casa loro, perchè Galizia e Giudea sono le loro terre d'origine.E hanno preso a calci in culo gli arabi.
Che a loro volto avevano ricevuto le terre da questi nazisti degli italiani, ti ricordi roma? testa di biiip.
non è casa loro, se la sono presa con la violenza, e grazia vuole che gli americani gli abbiano dato l'80 per cento dei territori.
Ma loro no, devono distuggere israele, e invece da allora continuano a prendere mazzate e a perdere territori.
E non vedo l'ora che si riprendono anche galizia e giudea.
Quali west bank?
Ignoranza al cubo.
in germaniza ai nazisti li hanno proprio tolto tutto.
ma i tedeschi hanno lavorato, hanno smesso di fare i cazzoni e sono tornati uniti, si sono ricomprati cio che era loro.
Invece che fanno i palestinesi e i giordani? devastano la loro stessa popolazione, li rendono martiri, pur di distruggere israele.
Sono pazzi svitati, appoggiati da i prolet del mondo: gente di una ignoranza senza fine, e amorale.
E invece sti cavolo di nazisti di terza generazione che fanno? tornano a fare i  nazisti.
forse perchè sono nazisti.
ma non è che che la sinistra woke, non è fascita? no perchè a me sembra proprio cosi.
bè in italia sono tutti fascisti, il grande fallo italiano, noi siamo i bravi. i perfetti....ma va và.
orrore altissimo orrore.
mai quanto big farma che sta tornando come il rocchetto promessoci da quel porta sfiga di fusaro.
maledetti cattivi maestri, lui e il suo amichetto preve. e tutta la sinistra.
che demenza senza fine.
il mio maestro ha detto: ma qualcuno parla del pericolo atomico?
siamo alla fine del pensiero.
la russia si sgancia dai patti nucleari e il primo che fa i test chi è?
la francia, maledetti mangia baguette.
inventori della post filosofia. maledette civette. porta sfiga.
pazzi furiosi.
prova a pensare una bella bometta sulle centrali....che demenza l'umanità.

svegliaaa niko, e non intendo di svegliarti arcobaleno.
#963
Attualità / Re: Il nuovo kippur
04 Dicembre 2023, 00:11:46 AM
Citazione di: InVerno il 21 Novembre 2023, 11:40:26 AMAl di là del caso specifico e delle sue diramazioni, il fatto è che Israele permette ai giornalisti in maniera piuttosto sicura di accedere alle "zone panoramiche" e di riportare, cosa che accade assai raramente in altri luoghi del pianeta e trasforma questo conflitto in un circo mediatico che manco la cronaca nera in Italia riesce. In cambio Israele è ripagata con il "metodo BBC". Per chi non lo sapesse, Israele colonia anglosassone e burattina occidentale etc etc, eppure il loro principale nemico informativo è la BBC, sono ormai settimane che li prendono giustamente per il culo per il loro coverage al limite del ridicolo.


Vallo a chiedere ad Egitto, Giordania e Siria, quanto fossero burattini degli stati uniti durante la guerra dei 7 giorni, quando ordinarono agli inglesi e francesi di non  aiutare in alcuna maniera israele.
Israele colonia americana? Vatti a leggere di quanto l'america sia stata amica degli ebrei.
Solo grazie allo sforzo di un presidente ed uno solo, Truman, la cosa si fece, TUTTI gli altri negarono la formazione di uno stato israeliano.
E lo fanno tutt'ora.
Si capisce quanto doppio giochismo vi sia tra le due intelligence, gli uni non si fidano degli altri in alcuna maniera.
La BBC schiava dell'ideologia woke continua ad attaccare Israle, continuando a dare i numeri dei terroristi, addirittura circolando liberamente nei territori di Palestina.
La sinistra woke è a favore dei poteri islamici, l'intero occidente è soggiogato da loro.
La distruzione sistematica del pensiero occidentale è fomentata, pagata da queste persone, dici qualcosa di contro? sei bollato di islamofobia.
Ci sono centinaia di video che lo testimoniano, basta voler ascoltare e sopratutto pensare, nelle chat del mio maestro, qualcuno chi ha consigliato molto bene Hollebeq.
E abbiamo detto tutto.
Passo e chiudo, sono stufo di stare qui, che dovrebbe essere un luogo di cultura, di ascoltare quello che dice il mainstream. Stufoooo.
Esiste un islam moderato che prova a ragionare,ed uno che invece legge il corano alla lettera, e alla lettera sta scritto chiaro e forte: distruggere prima gli ebrei e poi i cristiani.
Gli arabi qui a milano, tutti bravi certo, ma cosa succederebbe se mettiamo un giorno la turchia dischiara guerra all'occidente?
Con chi starà tutta questa gente?
2 milioni di arabi in Svezia e cosa succede?
No ma sono bravi.
Certo sono bravi...vedremo. Intanto inneggiano ad uno stato terrorista trascinando con loro gli svitati, la sinistra piddina, woke.
I danni della modernità si cominciano a toccare con mano, altro che solo ideologia.
#964
Attualità / Re: Il nuovo kippur
03 Dicembre 2023, 23:56:23 PM
Citazione di: niko il 03 Dicembre 2023, 23:48:30 PMEh certo, chi e' stato massacrato in passato, se poi diventa forte, ha diritto illimitato di massacrare gli altri.

Piangendo e fottendo.

E cosi' via all'infinito.

Molto spirituale, molto filosofico. Molto bibblico.




E' così tanto difficile capire la differenza fra attaccare e difendersi?
Se uno stato come quello di Palestina, libero dai primi anni di questo secolo, decide di avere una politica di espansione ai danni di un altro, poi ne subisce le conseguenze.
La Palestina attacca, e continua ad attaccare Israele, e Israele risponde.
Ripeto la Palestina attacca, e Israele risponde.
Se la Germania attacca, l'Inghilterra non deve rispondere?
Abbiamo visto chi non ha risposto poi cosa è accaduto, e gli italiani (in teoria quelli di sinsitra di piu) dovrebbero saperlo ancora meglio.
Ripeto e poi passo e chiudo: antistoricismo e antifattualità.
Esattamente due tratti fondamentali della modernità nazista e totalitaria.
Il prolet che fa? Obbedisce.
E' tradimento.
Altro che epistemologie da quattro soldi.

#965
Tematiche Filosofiche / Re: Il perfetto vivente.
03 Dicembre 2023, 23:30:51 PM
Citazione di: iano il 15 Novembre 2023, 19:31:32 PMDialogare è il principio che senz'altro condivido con te.
Quello che voglio dire è che il ''perfetto vivente'' è un intelligenza artificiale il cui programma  sarebbe la verità , quando fosse trovata.
Ciò naturalmente sarebbe possibile nella misura in cui noi crediamo che la verità possa esprimersi in termini di linguaggio, essendo quei termini traducibili in stringhe di programma per computer.
La verità non credo sia riducibile in questi termini.
Tutto quello che sò, attenendomi al presente, è che c'è una ricerca di verità che viene da lontano, e visti i buoni risultati  ottenuti con questa ricerca sarei un pazzo se rinunciassi ad essi solo perchè la mia ragione mi dice che non c'è nessuna verità, nei termini in cui comunemente è intesa.
Quindi da un lato cerco di condividere con voi le mie motivazioni su una non esistenza della verità, ma dall'altro cerco un sostituto alla ricerca di verità.

Per quanto riguarda nello specifico il discorso che fai sull'AI, secondo me è contraddittorio.
Io mi attengo a ciò che conosco.
Conosco gli algoritmi, ma non conosco alcuna intelligenza artificiale prodotta dagli algoritmi.
Conosco solo un termine ''intelligenza artificiale'' dove il termine ''intelligenza'' è usato impropriamente.
Impropriamente perchè attribuiamo a ciò che conosciamo,e che chiamiamo intelligenza artificiale, lo stesso termine ''intelligenza'' che usiamo per ciò che non conosciamo, intelligenza umana.
Il termine è usato impropriamente, ma allo stesso tempo è un invito al confronto fra ciò che conosciamo, un algoritmo, e ciò che non conosciamo, l'intelligenza.
Poi ipotizzo che non è un caso che noi pratichiamo l'intelligenza senza sapere cosa sia davvero, perchè tale ignoranza è funzionale al suo funzionamento.
Questa ignoranza, che equivale ad un mancato controllo cosciente di ciò che facciamo quando usiamo intelligenza, noto poi che questa mancanza esiste anche nella cosiddetta intelligenza artificiale, e questo potrebbe essere il primo interessante prodotto del confronto che l'uso improprio del temine intelligenza suggeriva.

Quindi, se contro ogni logica non ci siamo finora preoccupati di non avere il controllo della nostra intelligenza umana, il confronto con l'intelligenza artificiale sembra dirci che la nostra amnesia non sia un caso, ma sia significativa.
Il perfetto vivente è già in noi in parte, e segue un programma, ma nessuna verità, perchè una verità che venisse esplicitata come sequenza di simboli, una volta esplicitata potrebbe essere confutata facendola precedere da un ''non è vero''.
Diversamente essendo una stringa di simboli può essere tradotta in un programma di computer a cui delegare la nostra parte che agisce senza pensare.

Qualunque critica all'AI perde valore se la si riduce ad un tifo per l'intelligenza umana.

Platone ha già detto tutto se si considera quanti platonisti, ignari di esserlo, stanno in giro per questa terra.
Quale migliore complimento per un filosofo sapere, se potesse saperlo, che molti mettono in pratica le sue teorie senza conoscerle.
E' la prova che ci ha azzeccato.
Se tu predichi un ritorno al platonismo è segno che non hai consapevolezza di come ci sguazziamo dentro da sempre.
Bisognerebbe indagare la sua involontaria  traduzione in termini moderni, tanto moderni da nascondere l'originale autore.
La cultura è come l'aria, la respiri anche senza pensare di dover respirare.
Ma sapere di dover respirare non aiuta necessariamente il respiro, anzi può succedere il contrario.
Ti sbagli, non occupandoti del pensiero antico, non ti occupi nemmeno di quello che ha scritto Platone, che è l'esatto opposto di quello che diciamo, pensiamo e agiamo nel nostro secolo.
Non può esistere alcuno di platonico, perchè vorrebbe dire che scriverebbe in forum disabitati o quasi.
L'AI previene a livello sistematico che MAI qualcuno pensi insieme a Platone.
Mi dispiace per il tono sicumero, presto ne parlerò.
Odio il silenzio assordante della modernità.

#966
Attualità / Re: Il nuovo kippur
03 Dicembre 2023, 23:21:57 PM
Citazione di: niko il 16 Novembre 2023, 19:38:42 PMNon parlo con chi confonde antisionismo con antigiudaismo, ti lascio ai tuoi Maestri, ai tuoi esoterismi e ai tuoi sproloqui...

Gli abitanti di Gaza che ancora sono rimasti li' non sono "pezzenti" ma gente dignitosa che da li', cioe' da CASA PROPRIA, non se ne andra' mai a meno che lo stato sionista di Israele non combatta strada per strada e casa per casa per scacciarli.

Preferiscono essere morti, piuttosto che sotto la protezione (saccheggiatrice e neoschiavista) di Israele o del nuovo "Napoleone" Bibi.

La resistenza questa sconosciuta.

Io non so, se preferirei morire o andarmene da casa mia con la coda tra le gambe per lasciarla ad un saccheggiatore straniero semmai restasse impiedi.

La resistenza tacciata di antigiudaismo.



Se uno avesse un minimo di pietà e giustizia nel cuore, visto quello che hanno subito gli ebrei da parte di tedeschi e italiani, vorrebbe per loro uno stato dove poter star sicuri.
Quindi non volere uno stato di israele, vuol dire semplciemente che non si vuole che gli ebrei stiano al sicuro. E questo è antigiudaismo (o antisemitismo, nel termine che ha preso nelle vicende politiche contemporanee).
Quindi chi si nasconde dietro al suo antisionismo, è per nascodere il proprio antisemitismo. Semplice semplice.
Visto la partecipazione nella seconda guerra mondiale gli abitanti arabi hanno dovuto rinunciare a dei territori che sono stati affidati agli ebrei.
Colla scusa del doppio gioco e del doppio pensiero, tipico degli americani, sono poi riusciti a farsi riconoscere uno stato, dove sono riusciti a trascinare nella povertà piu assoluta, e a nascondere i propri fallimenti dietro a scuse deliranti, antistoriche e antifattuali.
La cosa piu grave è che sono antifattuali.
A cui rimando alla discussione filosofica, perchè qua non c'è piu niente da dire.
#967
Tematiche Filosofiche / Re: Il perfetto vivente.
15 Novembre 2023, 19:01:43 PM
Citazione di: iano il 15 Novembre 2023, 18:22:10 PMNon sò chi siano questi transumanisti. Sono ignorante di filosofia. Mi limito a filosofare.
L'AI non è prodotta da algoritmi, ma è un algoritmo.
Un algoritmo è una procedura che non pensa.
Noi siamo in parte queste procedure.
Ne segue che è possibile delegare parti di noi a una macchina.
Se e perchè noi siamo in parte queste procedure è un altro discorso.
Credo che essere uomini in parte nel modo in cui tu lo intendi, e in parte nel modo in cui lo avversi, non sia contraddittorio.
Ci sta filosofare senza sapere le correnti odierne, in realtà ti salva da tanti mal di pancia  ;)

L'AI è prodotta da algoritmi, non è un algoritmo.
Si dice che sia autogenerativa, ma solo a partire dal presupposto di avere abbastanza dati da cui partire, e questi dati sono forniti dagli utenti stessi.
Tutto ciò è vero, ma ciò che ne risulta è una semplice campionatura.
Il suo valore è didascalico, non ha capacità di riflessione.
Certo come dici tu, noi viviamo molto in termini di minor spreco energetico, ma siamo anche capaci di gesti plastici.
Pensiamo allo sport. Naturalmente i valori didascalici, cioè appunto diacronici, sono riproducibili, e porteranno anche del bene, ma i valori asincronici, che riguardano la riflessione ne sono esenti.
Vedi il dubbio che sorge è di tipo politico.
Ora non so se il politico rientri nel tuo filosofare, di certo rientra nel mio.
Un pensiero politico per seguire il tuo percorso di dubbio se siamo algoritmi noi stessi o meno, è già una risposta in termini fortunatamente negativi.
Il mio pensiero? Il mio pensiero è la ricerca di senso del vivere.
Cosa mi spinge a fare ciò che faccio?
Siamo molto lontani dal pensiero del vivente perfetto.
Ma una delle cose che faccio è dialogare, e nel dialogo io credo che il perfetto vivente è quella ricerca della morale che ci precede in quel che facciamo.
Esiste una morale che ne prescinda? Platone è un utile esercizio nelle terre dell'utopia.
Ma non è Platone, sono io che ragiono insieme a lui.
Come dovrebbe essere con qualunque filosofo.
Anche con Iano. ;)
#968
Presentazione nuovi iscritti / Re: Saluti a Tutti
15 Novembre 2023, 17:27:42 PM
Citazione di: maxdreamer73 il 15 Novembre 2023, 15:50:45 PMUn saluto a tutto il forum.....torno a scrivere dopo circa 16 anni....scrivevo nel vecchio forum, nel vecchio forum ero gentlemen, ma ne è passato tempo....
Ho 50 anni e sono felicemente sposato ed ho 4 figli, sono di Napoli.
Un abbraccio a Tutti.
Ciao maxdreamer73! Bentornato!
#969
Tematiche Filosofiche / Re: L'orrore e la verità
15 Novembre 2023, 17:23:47 PM
Citazione di: bobmax il 10 Novembre 2023, 07:41:46 AMSolo la Verità può dare una risposta al perché dell'orrore.
Ma questa Verità può essere peggiore di qualsiasi altro orrore.
È il rischio radicale.
Rischio però inevitabile, dove si gioca tutto: essere o non essere.

La vita si presenta con un susseguirsi di situazioni. E alcune di esse, vicine o lontane, suscitano in me orrore.
Non di rado appaiono in antitesi, e l'una prevalendo sull'altra ne sminuirebbe l'orrore. È come se vi fossero orrori in definitiva accettabili... mentre altri no.

Ma è davvero così?

Vi è differenza tra un male e l'altro, quando entrambi, se sono onesto con me stesso, non sono che orrendi?

Devo tenere fermo il mio NO!

La strage insensata del 7 ottobre è orrenda. Punto.
Ed è orrendo allo stesso modo lo strazio dei bambini sotto le bombe. Punto.

Non posso però fermarmi qui a fare l'anima bella, che in fin dei conti sa tanto di ipocrisia.
Devo approfondire, resistere al ribrezzo per cercare di valutare le cause. Non quelle che mi piacerebbe vi fossero, proprio quelle che ci sono!

E allora seguire il filo del male, evitando di mistificarlo.

Gli israeliani questo loro governo lo hanno voluto, ed è stata la ignorante supponenza di questi governanti a contribuire all'acerbarsi dei rapporti, alimentando l'odio.

Ma osservare che i palestinesi non sono Hamas, vuol forse dire, come alcuni dicono, che ne sono ostaggi?
Hamas cattivi ma palestinesi buoni?

Su quanti specchi vogliamo arrampicarci pur di non affrontare l'orrore?
E l'orrore qui è che evidentemente i palestinesi odiano gli ebrei più di quanto amino i propri figli!
L'odio è ragione di vita, più della stessa vita dei figli.

Ma l'odio consuma energia.
E chi fornisce questa energia?
Come fanno a campare i palestinesi?
Dietro le quinte vi è una forza corruttiva, che mantiene un popolo purché continui a odiare? Affinché odii più di quanto ami i propri figli?

L'orrore si approfondisce e sembra spalancarsi l'inferno.











Non è che sembra spalancarsi l'inferno è che cominci a vedere il male, ossia il dominio dell'uomo sull'uomo.
Il vero male assoluto è quello che tu stesso con questa tua strana filosofia che oscilla tra l'essere e il nulla: ossia l'incapacità di scegliere, l'incapacità di fare qualcosa della propria libertà di pensiero.
Chi decide che la libertà di pensiero è di abbatterlo, è quello il male assoluto.
La pervasività dell'idee dell'arianesimo, la dilagante inerzia di fronte alla propaganda nazista, equivale alla propaganda anti-giudaica contemporanea.
Con uno sguardo mediatico ancora più impressivo.
Se il covid aveva la scusa della paura rispetto al PROPRIO CORPO, qua la paura del pensiero dell'Altro, dell'indomabile, del popolo eletto, eletto al proprio posto...qua non c'entra la paura, la paura dell'altro, qua c'è proprio l'ODIO SENZA FINE dell'uomo che GENERA la volontà di affermazione dell'uomo contro l'uomo.
L'odio nasce da una mancanza di pensiero, da un litania, da un rosario cantato all'infinito: l'ebreo è cattivo.
Una demenza che non può avere scusa.
QUESTO è il MALE.
Vederlo poi nelle forme irrazionali del delirio di massa, prima rinchiuso come una blatta nei suoi monolocali da pezzente, e poi uscito come un animale ferito, un cane rabbioso.
UN MALEDETTO LUPO è questo MONDO.

Altro che noi siamo niente...queste cavolate lasciamole ai deliri dell'oriente, con le sue cataste, con i suoi pezzenti, peggio di noi.
con le sue idee di socialismo reale. ossia di nazismo allo stato puro.

La mancanza di pensiero politico, di azione ragionata.

Il tempo per una nuova umanità è lontanissimo altro che età dell'acquario!!!

A me una sfiga dietro l'altra....e che cavolo.

BEH scusate i continui sfoghi!!!! :))
#970
Tematiche Filosofiche / Re: Il perfetto vivente.
15 Novembre 2023, 17:03:43 PM
Citazione di: Jacopus il 13 Novembre 2023, 08:46:19 AMChe fra linguaggio e realtà "vera" vi sia sempre un disallineamento è inevitabile. Pertanto la verità scientifica è sempre una approssimazione. Ma è una approssimazione tendente ad una migliore visione della realtà attraverso l'osservazione e la sperimentazione, l'accettazione da parte degli esperti (peer-rewiew) e l'applicazione tecnica. Esempio. La terra è al centro dell'universo. Affermazione che traeva la sua autorità dalla tradizione e da una interpretazione ingenua della osservazione. Il linguaggio, insieme a nuovi strumenti ottici e a un nuovo modo di pensare, capace di svincolarsi dalla tradizione, affermò che al centro dell'universo vi era il sole. Successive modifiche di quel modello, espresse sempre attraverso il linguaggio modificarono quella rappresentazione. L'intero sistema solare ruota a sua volta attorno a Saggittarius-A, il
Buco nero al centro della nostra galassia, ed anche la nostra galassia si muove a velocità altissima nell'universo, subendo l'influenza di altri corpi celesti o condizionandoli o entrambi. Al di là della semplicità che ho fornito attraverso un linguaggio semplice, ho peró costruito il passaggio dinamico fra un modello e l'altro. Questo per dire che, pur concordando con l'imperfezione del linguaggio e con la sua relatività, esso non esclude la sua forza comunicativa a diversi livelli, da quello dell'uomo della strada fino a quello dei convegni di astrofisica.
Ancora con la storia del peer review?
Un fatto è un fatto: eppur si muove.
Che Galileo aveva il peer review? ha già si chiamava chiesa...
MA PER FAVORE!
Come dice il prof è come voler spiegar la teoria di einstein ad uno che di matematica ha la terza elementare.
Vagli a far capire cosa è una equazione tensoriale....
No oggi il popolo è totalmente pezzente.
nel caso matematico IO sono un pezzente.
#971
Tematiche Filosofiche / Re: Il perfetto vivente.
15 Novembre 2023, 16:55:36 PM
Citazione di: Ipazia il 13 Novembre 2023, 07:38:13 AMIl punto di osservazione determina la forza veritativa di un'affermazione. Il testimone oculare di un fatto vale di più di chi ne ha sentito parlare.

La (cono)scienza ha dovuto spostare il punto di osservazione oltre la linea dell'orizzonte per poter affermare, con cognizione di causa, che cosa vi era oltre quella linea comunemente percepita.

Anche prima era possibile indurre l'esistenza di altre terre ed altri mari, ma solo la loro esplorazione ha potuto dare un contenuto di verità compiuta a tale legittima induzione.

Progredendo l'arsenale indagativo, teorico e tecnologico, della scienza, si è allargato anche l'ambito induttivo, e le dispute al suo interno, che però non potranno mai avere forza veridica in assenza di dimostrazione sperimentale.

Avendo cura pure di non indurre in tentazione l'episteme con eccessivi magheggi probabilistici, votati a nuovi dogmatismi algoritmici, in una fiera indecente della falsità.

Sulla natura teleologica o meno  dell'universo restiamo nel campo della doxa, dell'intuizione, ed è bene essere consapevoli di ciò anche di fronte alle esternazioni di Nobel e filosofi.
Già meglio eh, concordo.

Direi anche che la forza veritativa più che sulla dimostrazione, è legata alla forza del suo indagatore.

Più forte è l'indagatore, più potente è la verità.

Il mio maestro ci tiene MOLTO SPESSO a ricordare che dalla verità nasce la bellezza, non la dimostrazione.

E' la bellezza che testimonia della verità.

Cosi un giorno saremo tutte rose.

Basta gramigne post-statistiche spacciate per verità DIMOSTRATE.

E' pazzesco che nonostante la questione pandemenza sia ormai solo questione dell'oms, ma già non piu del wef e del bildberg.
C'è gente che va tronfia a dire vecchie bufale. Quando al popolo demente non frega piu niente che lo fossero o meno.
Caro vecchio popolo pezzente.



#972
Tematiche Filosofiche / Re: Il perfetto vivente.
15 Novembre 2023, 16:48:48 PM
Citazione di: iano il 13 Novembre 2023, 01:28:18 AML'unica ragione può essere l'ignoranza.
La verità è ignoranza dell'esistenza di un punto di osservazione.
Temo però che l'unico modo per scoprire il nostro punto di osservazione è cambiarlo occupandone inconsapevolmente un altro, perchè non puoi osservare il tuo punto di osservazione finché lo occupi.

Crediamo di cercare la verità, ma di fatto cerchiamo solo il  punto di osservazione che ignoriamo di occupare. Quando scopriamo il punto di osservazione nascosto quella che era verità viene degradata a conoscenza .
Se la fisica disvela i punti di osservazione la filosofia dovrebbe indicare dove andare a cercare e non è poi tanto difficile indicarli, perchè dietro ogni assoluto c'è un punto di osservazione da svelare.

Per assurdo potresti stare pensando alla dialettica hegeliana. O a Bruno e alla sua verità dis-centrata.

Invece stai parlando del GRANDE FRATELLO, chi pensa e agisce per te.

SUBDOLO è il sofismo contemporaneo, e smaccatamente gioviale.
#973
Tematiche Filosofiche / Re: Il perfetto vivente.
15 Novembre 2023, 16:46:04 PM
Citazione di: Alberto Knox il 12 Novembre 2023, 23:19:48 PMCi sono delle verità che sono fattuali e di cui non si può dire il contrario senza cadere in errore. Poi ci sono le verità interpretative che giungono dai fatti, dai dati che la scienza ci consegna . Avevo fatto l'esempio dell origine dell universo dal quale si possono avere teorie piu o meno rinforzate dai dati e dalle esattezze empiriche e matematiche in possesso.  Ma quando si tratta poi di pensare a queste esattezze, e di dare un significato complessivo a loro, Per giungere esattamente al significato complessivo della natura dell universo . Ecco che le esattezze che la ricerca scientifica consegna , vengono interpretate diversamente dagli stessi che la producono, dagli stessi scienziati. Quindi sì, abbiamo delle verità , ma queste verità vengono poi interpretate diversamente , in questo caso dagli stessi scienziati. Esempi in cosmologia non mancano ; Steven Weinberg : "tanto più l'universo ci appare comprensibile tanto più ci appare senza scopo" e un altro Freeman Dyson che dice " Quanto più lo esamino e studio i particolari della sua architettura , tanto più numerose sono le prove che l'universo doveva già sapere che saremmo arrivati" . Stessa cosa per l'origine della vita, anche qui ci sono esempi concreti, abbiamo Monod , premio nobel per la medicina che dice "siamo figli del caso" e abbiamo un altro premio nobel per la medicina , Cristhian de Duve che parla della materia come vital dust, polvere vitale.
Sono vedute opposte che provengono dagli stessi dati veri!
Tutto questo si è tentato di risolverlo dicendo che la scienza non si deve occupare dei significati e restare sulla base dello studio empirico dei fenomeni . Ma cosa succede se un informazione ricca di significato giunge propio dal fenomeno che stai studiando? come fai a non interpretare quel significato ? e poi, può forse esistere una verità priva di significato?
Gli esempi fatti da te sono di nuovo corretti, e testimoniano dell'insensatezza della scienza.
Che però guarda caso dice al contempo di ESSERE LA VERITA'.

MA PER FAVORE! :D 
#974
Tematiche Filosofiche / Re: Il perfetto vivente.
15 Novembre 2023, 16:43:00 PM
Citazione di: Alberto Knox il 12 Novembre 2023, 19:27:11 PMpenso che le domande non cesseranno mai finchè esistiamo. perchè tutti noi siamo una domanda, le persone che vivono accanto a noi sono una domanda verso di noi , tua moglie è una domanda, i tuoi figli sono una domanda , nostro padre è una domanda , i nostri vicini, gli alberi, il mare ..non c'è niente che non sia una domanda verso di noi e noi  tanto più siamo veri e intelligenti tanto più noi capiamo le domande degli altri e diventiamo risposte cioè, responsabili .
risposte senzienti, di solito responsabili sono verso coloro che ti comandano cosa e come devi fare, il tuo assenso non serve, devi SOLO ESSERE RESPONSABILE. :D

comunque sono d'accordo con te, un giorno i senzienti saranno tutte rose.
per ora senzienti sono solo le gramigne.
(esopo).
#975
Tematiche Filosofiche / Re: Il perfetto vivente.
15 Novembre 2023, 16:40:05 PM
Citazione di: iano il 12 Novembre 2023, 18:59:14 PMIl problema non si pone più per coloro che hanno abbandonato la ricerca di verità, ma credo che uno dei motivi per cui non si abbandona la ricerca della verità è che non ci si chiede quali inconvenienti potrebbe generare la sua conoscenza.
La verità non può essere confutata.
Ciò che non riusciamo a confutare può apparire come vero, finché non arriva qualcuno che la confuta.
La frase precedente contiene un informazione che potrebbe sfuggire, e riguarda il fatto che essa ci dice che sia la verità, in quanto non confutabile, sia la creduta verità, in quanto non confutata, è CONDIVISA.
La verità, o presunta tale, è amica dell'azione, ma l'azione è significativa se comune.
Il miracolo della scienza è che anche abbandonando la verità non ha perso del tutto la condivisione, pena perdita di azione significativa, ma ha ristretto man mano che progrediva il numero di condividenti, e la statistica a cui infine la scienza si è votata non muta il segno di questo andazzo.
Si può rinunciare oggi alle congetture e alla loro verifica grazie alla potenza di calcolo, è vero, e la soluzione esce direttamente dal computer, e col tempo forse non ricorderemo più qual'era il problema.

Sappiamo che mangiamo per tenerci in vita, ma non è per tenerci in vita per  che mangiamo.
Si arriva poi al punto che c'è chi non ha nessuna paura di morire, ma si pone il problema di come potrà mangiare una volta morto.
Parimenti la verità potrebbe essere un ''mangiare per vivere'' trasformatosi in un ''vivere per mangiare''.
si è cosi, e aggiungo che i tuoi amici del wef hanno deciso anche che devi mangiare solo quello che ti dicono loro.
Sei pronto a fare quello che l'AI ti dice di fare?
Ecco, bravo! :D