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Messaggi - niko

#976
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
09 Agosto 2024, 18:07:13 PM
Citazione di: anthonyi il 09 Agosto 2024, 16:48:00 PMA spiegare, non a giustificare. La politica a volte comporta azioni che tatticamente vanno oltre gli schemi morali ordinari anche se strategicamente sono fondate su principi morali, come ci insegna Macchiavelli. Al di là del fatto poi che tu applichi una tua visione morale come assoluta, visione anche abbastanza ideologica mente condizionata.
Tu parli sistematicamente dei "crimini di guerra" degli USA, senza porre la cosa minimamente a confronto con la dimensione di crimini equivalenti compiuta da altre potenze sia nei confronti dei loro popoli, che dei popoli stranieri.
Inoltre il concetto di crimine di guerra é un concetto giuridico, e io sarei veramente curioso di sapere per quanti "crimini di guerra" sono stati condannati politici e militari USA perché tu possa fondare questa argomentazione in maniera oggettiva. Secondo me non sono molti, per cui credo la tua affermazione sia non molto più di un'opinione, non so quanto condivisa.

 


Si', perche' essi sono i padroni del mondo e dunque i giudici putativi dei crimini di guerra altrui, ma non giudicano mai loro stessi (norimberga eccetera).

E le corti un po' piu' indipendenti che potrebbero giudicare per crimini di guerra (aja, eccetera) non le riconoscono.

E se qualcuno li sputtana per palesi crimini di guerra commessi da loro, lo accusano di spionaggio e lo mettono in galera, vedi Assange.

Ma rimane il dato oggettivo che dagli anni novanta in poi, caduta del comunismo, le putative democrazie di questa terra (area euroamericana) hanno condotto, proprio numericamente e oggettivamente, molte piu' guerre di aggressione e di lesa alla liberta' di altri popoli, che non le putative "autocrazie" e "dittature" (cina, russia, iran, corea del nord e altri paesi che qualcuno vorrebbe identificare come i paesi "del male", ma che in confronto a Israele e le sue politiche di sterminio, sono fiorellini di mitezza).

Guerra in Iraq, 600 mila morti per le bugie e le balle di Colin Powel. Al di' la' dei singoli crimini "specifici" di tale guerra (Falluja, fosforo bianco su vecchi e bambini, Abu Grahib, interi carceri deputati a torturare i prigionieri). Chi siano i veri criminali e' evidente.
Ed e' evidente al mondo, che sempre meno ci sopporta.

Queste recenti olimpiadi espressione dell'assetto ancora a guida, sia pur stentata, occidentale del mondo, in cui ha potuto tranquillamente sfilare la bandiera sionista, ma non la bandiera della russia, sono lo specchio di quello che siamo, e di come ci presentiamo al resto del mondo. E dobbiamo fare, nel bene e nel male, molta attenzione, per i prossimi decenni... perche' la misura e' colma.


#977
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
09 Agosto 2024, 15:21:36 PM
Citazione di: anthonyi il 09 Agosto 2024, 13:47:50 PMCosa avrei detto di non oggettivo? Allende vinse con poco più del 30 % dei voti, e con quei voti cercò di indirizzare il Cile verso il sistema comunista, e già allora si era capito che se entravi in quel sistema non era così facile tornare indietro.
La questione "crimini di guerra", poi, non é pertinente con il discorso che facevo con niko, che riguardava il senso storico delle dittature di destra, che é stato prevalentemente quello di proteggere, in un delicato momento della storia, dal pericolo delle dittature di sinistra, assai più pericolose.
E la dimostrazione OGGETTIVA di questo ruolo storico, è della maggiore pericolosità delle dittature di sinistra l'abbiamo dal fatto che non appena il sistema internazionale del comunismo collassa, cadono anche, senza colpo ferire, tutte le dittature di destra.
Le dittature di sinistra, invece, in parte si mantengono ancora, è anche dove il comunismo é finito, come in Russia e in Cina, continuano a trasmettere la loro concezione illiberale.


Se l'essenza del fascismo fosse (solo) l'anticomunismo, pure il fascismo, con il crollo dell'urss, sarebbe morto e sepolto.

Diciamo, piu' o meno come hai detto tu.

Invece, esso e' oggi piu' vivo che mai.

Perche'?

Perche' l'essenza del fascismo, piu' ancora che l'anticomunismo, e' la guerra.

E c'e' sempre, bisogno sistemico di un regime canaglia, parafascista e messianico, che inizi o prepari una guerra. Ucraina e Israele in primis.

Ma Il bisogno di guerra, e dunque in senso lato di fascismo, di scagnozzi tragicomici deputati alla guerra e al suo farsi, e' sistemico, e travalica i limiti e i confini dei singoli stati.

La guerra, e' la soluzione compatibile della crisi. La vera "anarchia", che di ogni istituzione e di ogni anima bella si fa beffe, si autogoverna acefalamente e disantropicamente con la guerra. Con il ritmo del tempo di un necessario e sacrificale cambiamento a cui l'uomo, e soprattutto l'uomo vivente non tiene dietro. E dunque il fascismo, e' necessario, alla guerra in quanto soluzione compatibile della crisi.


#978
Citazione di: Eutidemo il 09 Agosto 2024, 06:40:16 AM
Ciao Niko. :)
Te lo spiego subito quali sono state le mie esperienze con le anestesie: il mio "io individuale" e la mia personale "coscienza di esistere" si sono "provvisoriamente" dissolte nel "NULLA ASSOLUTO".
Pertanto, "a fortiori", ritengo che, con un'"iniezione letale", il mio "io individuale" e la mia personale "coscienza di esistere" si dissolveranno "permanentemente" nel "NULLA ASSOLUTO".
***
Al riguardo preciso che l'anestesia totale produce effetti analoghi al "collasso neurologico" (che pure ho subito), ma completamente diversi dallo "svenimento" e dal "sonno".
E mi spiego raccontandoti cosa mi è accaduto nella mia prima anestesia.
***
Mi portarono con una brandina a rotelle  in sala operatoria, dopodichè mi fecero una iniezione e mi deposero sul tavolo operatorio, dove me ne fecero un'altra; però, stranamente, senza affatto operarmi, subito dopo mi rimisero sulla brandina a rotelle per riportarmi al reparto.
Quindi io chiesi: "Come mai non sono stato operato? Forse l'anestesia non ha fatto effetto?"
Al che l'infermiere si mise a ridere e mi rispose:
"Certo che ha fatto effetto! L'operazione è durata tre ore, e lei è stato appena risvegliato con un'iniezione di adrenalina!" :D
***
Dov'era la mia "anima individuale" nel frattempo?
Non posso escludere che, in quelle tre ore, se ne sia andata a spasso (chissà come e dove) per conto suo; ma quello di cui, per esperienza, sono pressochè certo, è che la cosa non mi ha riguardato affatto!
***
Un cordiale saluto! :)
***



Eh, infatti io ho fatto solo la sedazione profonda nella vita, mai l'anestesia totale e come esperienza la sedazione mi e' sembrata identica a un breve periodo di sonno senza sogni, da cui poi mi sono fortunatamente risvegliato!

Quasi sempre, quantomeno da adulti, quando dormiamo ci accorgiamo di dormire; o meglio, quando ci risvegliamo da un sonno, ci accorgiamo di esserci appena risvegliati da esso! Potendo pero' a volte anche "sbagliare" nella nostra valutazione, perche' a volte sognamo, in maniera molto realistica, di risvegliarci da un sonno senza esserci affatto (davvero) risvegliati, o almeno, a me a volte capita.

#979
Citazione di: Eutidemo il 08 Agosto 2024, 06:28:22 AM
Che forme di memoria e di coscienza differenti, non immaginabili ora, possano prendere il posto di quelle mie, non si può certo escludere; quello che, invece, si può escludere con assoluta certezza, è che le mie personali e individuali  forme di memoria e di coscienza possano sopravvivere alla morte del mio organismo psico-fisico, essendo ad esso strettamente ed intrinsecamente collegate e  connesse.
L'ho verificato sperimentalmente durante le tre anestesie totali che ho dovuto subire, per cui non ci sono argomenti che potranno mai convincermi del contrario!



Io penso che se uno non crede che con la morte finisca tutto ma ha una posizione agnostica, in cui e' possibile anche l'eventualita' di una sopravvivenza del se' alla morte, e' abbastanza inutile che tu gli rispondi ribadendo che secondo te invece finisce tutto, senza argomentare e senza spiegare bene quali siano state le tue esperienze con le anestesie.

Se ci pensi, le anime dei defunti descritte per esempio da Dante, sono coscienti della loro vita animica all'inferno o in paradiso, e in piu', ricordano anche la loro vita terrena: le due cose non si escludono e non sono intrinsrcamente assurde o illogiche: come puo' esistere in vita uno stato della mia coscienza e conoscenza in cui io so sia la storia, che la matematica, in cui insmma so sia A che B, due nozioni qualsiasi non escludentisi tra di loro, da morto potrei trasformarmi in un essere spirituale che sa, o meglio "ricorda",  della mia vita corporea precedente, e che in piu', nella sua individiale coscienza, sappia e viva altre, e inconcepibili e inimmagginabili nozioni o sensazioni.

Come un anima del paradiso o dell'inferno che puo' ricordare la sua vita sulla terra, e in piu' se si guarda intorno vede passare stuoli di angioletti o diavoletti, cioe' vede il paesaggio ad essa circostante, del paradiso o dell'inferno.

Non che uno ci debba credere, ma tutto questo era per dire che, tra il sapere o il vivere inimmagginabili e successive alla morte nozioni o visioni extracorporee, e poter insieme, ricordare o attingere nozioni corporee, non c'e', o non mi sembra ci sia (logica) contraddizione.

Io potrei anche concordare con l'affermazione che:

"ogni sia pur minima forma di coscienza e conoscenza richieda un corpo per darsi, e che essa si dissolva con il dissolversi del (relativo) corpo."

Cioe' in sintesi: l'anima disincarnata o astratta dal corpo, non esiste e non puo' esistere.

E al contempo non concordare, invece, con l'affermazione che:

"Ogni corpo, ospitante o causante un'anima, sia intrinsecamente effimero".

La mia anima, potrebbe essere reinstaurata, alla possibilita' della coscienza, dal riformarsi ciclico e cosmico del mio corpo, cioe' attraversare serialita' intermittenti di assenza/presenza attraverso l'infinita', o comunque la vastota', dello spazio e del tempo. La mia individuale anima, non corrisponde al mio individuale corpo, ma esprime genericamente cosa succeda, nell'universo, per legge di natura, negli eventuali dintorni, o alla eventuale presenza, di un certo corpo.

Eterno ritorno, intuito o ammesso come possibile dagli atomisti antichi anche da molto prima di Nietzsche.

Ma anche senza scomodare l'eterno ritorno, bastano i testimoni di Geova: loro non credono nel paradiso o nell'inferno, credono solo che il loro dio (Geova) abbia il potere di reintegrarli nel loro corpo alla fine dei tempi: anche i giusti, quelli che saranno resuscitati, tra il momento della loro morte, e il giudizio finale, sono nell'incoscienza assoluta, come in un sonno senza sogni, mancando, appunto, l'integrita' del loro corpo. La pena, per i cattivi, e' di non essere giammai resuscitati, cioe' di rimanere nell'oblio e nel sonno senza sogni per sempre, a differenza dei giusti, che invece resuscitati saranno, il che definisce una religione per questo aspetto molto piu' mite e "buonista" di una che immaggini l'inferno come luogo di pena eterna.

E' indebito pensare che tutti quelli, tra gli uomini, che pensano che ci voglia necessariamente un corpo per avere sensazioni di qualche sorta e vivere, pensino anche che la vita individuale sia effimera.

Perche' ci sono stati, e ci sono, tanti uomini che hanno pensato forme di sopravvivenza e resurrezione del corpo, o di sostituzione e ricambio del corpo ai fini della continuazione e continuita' della stessa anima (tutte le teorie della rinascita/reincarnazione).

Invece adesso, si fa spesso la indebita associazione:

sei un materialista, che pensa che la vita possa derivare solo dal corpo > allora si suppone che pensi anche che non ci sia niente dopo la morte.

Oppure: sei uno spiritualista, che pensa sia pissibile vita e coscienza anche in assenza di corpo > allora si suppone anche che pensi che ci sia qualcosa dopo la morte, anche questa associazione di idee, superficiale e potenzialmente sbagliata.

La posizione di molti cristiani moderni, poi e' ancora piu' complessa perche' loro credono di andare in un al di la' spirituale in cui vi e' sopravvivenza del se' individuale dopo la morte, e poi di essere a un certo punto anche reintegrati nel corpo (resurrezione della carne, che attualmente viene immagginata non cume escludente, la realta' dell'inferno o paradiso, ma come ulteriore, alla realta' dell'inferno e del paradiso).


#980
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
08 Agosto 2024, 14:13:15 PM
Citazione di: anthonyi il 08 Agosto 2024, 10:29:50 AMIl comunismo é rivoluzionario, e quindi non democratico per definizione. Non bisogna confondere la politica socialdemocratica riformista con la violenza che l'ideologia comunista e anche anarchica porta nella società. Quando poi questa violenza diventa sistema internazionale, come era con la Russia bolscevica, allora siamo al massimo del pericolo. Sia nel caso della Spagna che del Cile c'era questo condizionamento internazionale, e c'era soprattutto un disegno di rivoluzione  di tutta la società che, nel caso di allende, aveva il sostegno di poco più del 30 % dell'elettorato.
Non si tratta di fare apologie, si tratta di valutare il senso storico degli eventi politici e la necessità che ha tutta la società, nelle sue istituzioni religiose e laiche, di proteggersi da ideologie che quelle stesse istituzioni vogliono distruggere.




La vera violenza e' il capitalismo, lo sfruttamento dell'uomo e la proprieta' privata dei mezzi di produzione..

Le "istituzioni", di tutti i tipi, hanno valore e meritano di essere difese se sono finalizzate alla liberazione dell'uomo, non in quanto tali.
#981
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
08 Agosto 2024, 03:02:05 AM
Citazione di: anthonyi il 08 Agosto 2024, 02:35:59 AME certo, perché la libertà di espressione del pensiero deve valere solo quando tu esprimi le tue menzogne di propaganda pro putiniana.
Tra noi due chi difende di più la dittatura sei tu, perché tu difendi il comunismo e l'essenza del comunismo é dittatura come dimostrano tutti gli esempi storici che possiamo fare.
Dov'é meglio stare oggi, nel Cile dove é stata la dittatura di Pinochet oppure nella Corea del Nord ancora sotto la dittatura di Kim Yong un? O magari nel disperato Venezuela di maduro?



L'apologia di Videla e Pinochet non e' liberta' di espressione, l'ho scritto sopra, cos'e'.

L'essenza del comunismo non sempre e' dittatura, pero' quando i socialisti (veri) vincono le elezioni, arrivano i Franco e i Pinochet, perche' la (vera) liberta' fa problema ai padroni. Con qualunque mezzo essa venga conseguita.

#982
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
08 Agosto 2024, 00:52:01 AM
Citazione di: anthonyi il 07 Agosto 2024, 21:30:02 PML'esercito ucraino ci ha fatto vedere un'altra delle sue sorprese. Con circa 900 uomini e una ventina di mezzi corazzati hanno sfondato la frontiera russa nei pressi di kursk avanzando di circa 15 km per un fronte di 10.
Ci sono? Sulla natura di questa escursione probabilmente indirizzata ad evidenziare la fragilità delle frontiere e costringere Putin a sottrarre risorse al fronte per destinarle alle frontiere. Naturalmente il territorio occupato. Da anche la possibilità di attaccare più a fondo strutture logistiche e impianti, non dimentichiamo che é proprio da lì che venivano gli attacchi verso l'oblast di sumy.
Infine l'attacco é anche un modo per mettere alla prova le grandi doti dell'esercito russo che ancora una volta ha dato prova di una significativa velocità di fuga. Da notare che quelli che sono fuggiti erano militari esperti ed maturi mentre le reclute della leva sono rimaste li a cercare di organizzare una resistenza.


La mossa della disperazione: ormai quelle ucraine non sono piu' strategie finalizzate a vincere, sono finalizzate a destabilizzare tutto il destabilizzabile per tirare sempre di piu' l'occidente dentro il conflitto.

Che cosa volevano fare, conquistare Mosca, o anche una qulsisi cittadina russa con 300 soldati?

Capisco che le regole del gioco prevedano comunque di intercettarli, ma io qui mi sarei concesso una piccola eccezione e ce li avrei fatti arrivare, dovunque volessero arrivare.

La russia e' un paese ospitale, e poi, quale occasione migliore per rilanciare il turismo.


#983
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
08 Agosto 2024, 00:20:42 AM
Citazione di: InVerno il 12 Luglio 2024, 18:39:21 PMNon si è chiamati a fare la classifica dei padroni e schierarsi con quello più buono e giusto, questo mi sembra però facciano praticamente tutti gli italiani, Etienne della Boetie gongola sulla servitù volontaria. Si è chiamati, dati le condizioni in essere di questo evento, a trovare un posizionamento politico che ragionevolmente sia il migliore nella situazione attuale dal proprio punto di vista e della propria comunità. Il fatto che ci sia un pedofilo a fare attraversare una  vecchietta non rende aiutare le vecchiette un cattivo gesto, qualunque sia il pedigree americano che viene sempre tirato in mezzo, è una fallacia logica rispetto all'obbiettivo filosofico principale di questa vicenda, che sconfessa abbastanza platealmente chi ha intenzione di gettare fumo o dare un colpo al cerchio e uno alla botte. Se la discussione fosse "Qual'è il padrone ideale?" tipico argomento di circoli marxisti e sadomaso, forse avrebbe senso andare a ravanare in Vietnam, invece la Russia arriva a Kiev oppure no, questo è il binomio che circola sulla vicenda e su cui il proprio posizionamento ha un qualche valore.


Io ci godo se la russia arriva a Kiev, proprio perche' da marxista e comunista non mi chiedo quale sia il padrone migliore, direttamente non voglio nessun padrone.

#984
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
08 Agosto 2024, 00:12:50 AM
Citazione di: anthonyi il 12 Luglio 2024, 18:26:09 PMQuanto poi ai rovesciam enti guarda che erano quelli dello stesso paese che li operavano, magari aiutati dalla CIA, ma non é per niente la stessa cosa, un colpo di stato é cosa assai meno dolorosa di una guerra, e poi si é fatto a fin di bene, sempre per proteggere il paese dall'ideologia comunista. E hanno fatto bene, perché mentre le dittature di destra con la fine del pericolo comunista si sono esaurite e hanno restituito la libertà a quei paesi, le dittature comuniste continuano ancora ad imporsi sulla libertà di milioni di uomini, e continuano a produrre orrori e violenza.


Considerati i crimini contro l'umanita' di Pinochet e Videla, dovrebbe essere vietato scrivere questa merda.

Non so se rientri nell'apologia di fascismo o nei discorsi d'odio, ma l'apologia dei dittatorucoli sudamericani messi in piedi dalla cia e' puro vomito, uno schizzo di vomito che va ad insudiciare uno spazio pubblico.

Vorrei vedere se ci fosse finito un parente tuo, nelle mani degli sgherri di Pinochet e Videla.

Che schifo porca miseria, l'apologia delle dittature fasciste terminate negli anni settanta fa ancora piu' schifo di quella di quelle terminate nel dopoguerra, perche' offende persone con ogni probabilita' ancora viventi.

Siamo alla difesa dell'indifendibile se l'indifendibile ricade sotto bandiera americana.

La bandieta della liberta'. La bandiera della liberta' che ci meritiamo.

#985
Attualità / Re: Le presidenziali USA
07 Agosto 2024, 17:58:57 PM
Citazione di: anthonyi il 07 Agosto 2024, 16:17:47 PMInfatti il tuo amico Putin, nel suo folle disegno, aveva previsto tutt'altro che la situazione attuale. Pensava di dominare l'Ucraina, e invece lei é autonoma più che mai è gli ha distrutto buona parte del suo apparato militare.
Pensava che la NATO fosse una cosa finita, e invece eccola viva più che mai con una Finlandia in più che  tiene sotto controllo la sua città natale a pochi chilometri di distanza.
Pensava di ricattare l'Europa col gas, e invece ha solo perso il mercato europeo e tutto quel gas la Cina non lo vuole neanche regalato.
Pensava di ricattare il mondo occidentale col nucleare, ma la gestione del nucleare costa e la Russia ormai non ha neanche più gli occhi per piangere.
Pensava che il ritorno di Trump alla presidenza avrebbe bloccato gli aiuti all'ucraina, e invece questa possibilità diventa sempre meno probabile.


Come fai a definire "autonomo" un paese che si spezzera' in due, e perdera' ogni, sia pur minima autonomia?

Dipenderanno dallo straniero tutte e due le meta', e solo chi sara' in malafede, avra' il coraggio di negarlo...

L'ucraina era "autonoma" nel 2014, quando per "auto" determinarsi ha avuto bisogno di un colpo di stato e di una guerra (fratricida)?

Un paese autonomo, e' uno che si determina liberamente nel suo destino senza far scorrere sangue, tanto piu' il sangue dei suoi stessi cittadini...

Ogni possibile occasione per essere "autonomi" nel senso etico, e se permettete, pacifico, della parola, gli ucraini l'hanno avuta, e persa...
E non dai tempi dell'invasione, ma da molto prima...

#986
Attualità / Re: Le presidenziali USA
07 Agosto 2024, 12:13:09 PM
Citazione di: InVerno il 07 Agosto 2024, 09:46:31 AMNon realmente, ho messo virgolette, semplicemente ho desunto che le tue allusioni sulla mia "sparizione" intendessero che mi stavo nascondendo da una qualche forma di sconfitta, io però trovo ancora molto facilmente il discorso di invasione di Putin dove chiedeva che la NATO tornasse ai confini del '91 e chiedeva che tutti riconoscessero l'enormità del suo pene, non è andata proprio così diciamo... poi di chiamarla vittoria o sconfitta poco importa.

Le decisioni delle ultime settimane dei dem sembrano fatte NON dagli stessi che hanno cercato di conservare il corpo di Biden fino alle elezioni, sarebbe curioso sapere quali anime del partito hanno prodotto questo cambiamento di linea, essendo che la linea precedente degli "imbalsamatori di partito" era proprio quel conservatorismo di cui mi lamentavo, non solo sostanziale ma anche retorico ed estetico. Non conosco Walz (sbagliavo anche a scrivere il cognome) ma non mi sembra che la "barra sia tutta a sinistra", mi sembra un punto mediano tra Biden e Sanders, dove già Sanders è "sinistra estrema" in america ed in europa sarebbe "sinistra moderata", mi sembra che il suo scopo in ogni caso non sia proporre politiche ma di portare energia umana tra automi clintoniti con il sorriso a comando.




La nato e' merda, e codesta merda non ha piu' nessun sia pur minimo e sia pur residuale motivo di continuare ad esistere da quando non esiste piu' l'urss. Figuriamoci di espandersi. E' questo, il vero "problema" del 1991, un problema storico di rilevanza mondiale, e Putin ha difeso il suo cortile di casa, e sollevato il problema...

Di certo ha dimostrato che quando si fa un colpo di stato per cambiare, non democraticamente, la costituzione di un paese e permetterne l'ingresso nell'alleanza/merda, le cose non sempre finiscono bene, e vanno proprio come previsto, per gli artefici, vicini e lontani, del colpo di stato stesso.

Lo ha dimostrato per il presente, e per il futuro.

A proposito di cose che non vanno proprio come previsto :D


#987
Attualità / Re: Le presidenziali USA
07 Agosto 2024, 11:55:03 AM
Citazione di: anthonyi il 07 Agosto 2024, 05:34:18 AMNel tuo mondo fantastico, può darsi, ma nella realtà l'Ucraina esiste e continuerà ad esistere per la volontà degli ucraini. Forse potrà mancargli qualche pezzetto, ma non é neanche detto.


Qualche pezzetto, tipo il venti per cento del territorio. E con "esistere" qui si intende essere dipendenti da potentati steanieri a vita.
Ma tu ancora sogni la vittoria finale...
#988
Attualità / Re: Le presidenziali USA
07 Agosto 2024, 00:15:15 AM
Citazione di: InVerno il 06 Agosto 2024, 19:57:29 PMSono "sparito" da molto prima, ma con la funzione cerca potrai trovare facilmente che sin dai primi mesi ho sostenuto che se l'Ucraina mantiene la sua indipendenza (capitale+accesso al mare) e il supporto occidentale, a mio avviso i russi hanno "perso" perciò non capisco perché ti aspetti che ora io sia deluso o mi stia nascondendo, non ho mai appoggiato reconquiste crimeane. Putin non voleva un baluardo occidentale alle porte e ora ce l'ha(+Svezia, Finlandia etc).. le politiche americane sull'Ucraina non cambieranno perché l'America non ha perso nulla in questo conflitto, Putin è riuscito a "vincere" senza che il "vero nemico" perda niente, i "perdenti" ora sono fornitori di gas europeo al posto dei russi ....


L'Ucraina cessera' di esistere.

L' ex ucraina si smembrera' in un protettorato russo da una parte, e in un protettorato nazioccidentale dall'altra.

Tu chiami questo "vittoria", e "indipendenza".

Ognuno, ha le vittorie, e le indipendenze, che vuole.

Io dico solo che quando due cani in lotta tirano troppo, l'osso si spezza.


#989
Attualità / Re: Le presidenziali USA
06 Agosto 2024, 18:36:16 PM
Citazione di: anthonyi il 06 Agosto 2024, 18:28:26 PMHai ragione niko, mi sono dimenticato di celebrare l'arrivo degli F16, solo che aspettavo che facessero qualche colpaccio che non hanno ancora fatto. In compenso gli ucraini, con dei semplici droni, hanno messo a ferro e fuoco l'aeroporto di Rostov sul Don, 

Eh si', giusto sul Don le possono sfogare certe frustrazioni del passato, perche' ormai lo sanno, che al Volga non ci arrivano...

#990
Tematiche Filosofiche / Re: Il Corpo
06 Agosto 2024, 18:18:02 PM
Citazione di: Jacopus il 05 Agosto 2024, 17:04:13 PMSto leggendo, anzi rileggendo, tre libri, che pur essendo stati pubblicati tra il 2012 e il 2019, stanno diventando dei classici dello studio della mente umana. Tutti insistono sulla importanza del corpo, sulla importanza dei flussi ormonali, della necessità di avere un corpo sano per poter avere una mente sana e di come corpo e mente siano un complesso organico inseparabile.
Nella cultura occidentale, forse più che in quella orientale, si è a più riprese tentato di separare corpo e mente, raffigurando il corpo come una entità corruttibile, mentre la mente, imparentata con l'anima, si è confezionata una veste da alta dignitaria dell'umanità.
Questa separazione è stata sviluppata per motivi diversi e concatenati. Il primo dei quali è ovviamente la rappresentazione di un mondo celeste, dove avrebbe avuto accesso solo la mente (nella sua forma spirituale di anima), visto che il corpo, diventava tangibilmente "polvere". Per poterci rappresentare lietamente in paradiso, il corpo era di troppo. Infatti con quale corpo avremmo vissuto nell'aldilà, visto che i nostri corpi, nella vita terrena, sono almeno una decina, da quello del neonato, fino al vegliardo novantenne. Separare corpo e mente ha avuto però anche un secondo significato ideologico: quello di giustificare la distinzione fra classe lavoratrice e classe dirigente, fra oratores e laboratores. Considerare le due rappresentazioni come inscindibili e profondamente interconnesse avrebbe potuto far pensare che le due posizioni potevano essere reversibili.
E' allora un caso che le culture orientali, meno inquinate da questo modello scisso mente-corpo, siano più in grado di avere una visione collettivistica della società? Eppure quella visione collettivistica, a sua volta, ci espone ad un pensiero "conforme", "normale", mentre è forse proprio la scissione corpo-mente ad aver fornito all'Occidente il materiale culturale per creare i mostri, le colonne d'Ercole, l'Oltreuomo, il mito della tecnica e del Superamento. E ancora, fino a che punto questa scissione corpo-mente, rende possibile una scissione più profonda fra ciò che viene considerato bene e ciò che viene considerato male? La mente non sembra quasi un distillato dell'uomo, puro, incontaminabile, un cristallo che sta attaccato ad un corpo pieno di liquidi, alcuni nauseabondi, abitato da milardi di parassiti, soggetto a malanni e a una inevitabile decadenza.

Un discorso, il mio, che non vuole fornire una tesi migliore rispetto ad un altra, ma è semplicemente una riflessione sulla capacità delle nostre costruzioni concettuali di strutturare in profondità i rapporti sociali e di potere (niente di nuovo per carità...non ho inventato io la biopolitica ma la buonanima di Foucault, forse mi distinguo da Foucault per considerare la biopolitica non necessariamente ed esclusivamente connessa con il capitalismo).


Ma no, dai, se sei cristiano, alla fine della fiera (del mondo) andrai in paradiso con anche il corpo. Te lo ha promesso il figlio del Principale.

Se sei comunista, all'inizio della fiera (della storia) puoi unire corpo e mente, oratori e lavoratori, nella gloria del modello collettivistico eurasiano senza che da cio' ne derivi un conformismo conservatore o avvilente. Anzi, devi.

Se non sei nessuno dei due, rimarrai per sempre nell'alienazione dualistica tra corpo e mente, ma te lo sarai meritato.

Suggerisco dunque una revisione.