Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - niko

#976
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Giugno 2024, 14:13:59 PM
Citazione di: Ipazia il 03 Giugno 2024, 09:02:17 AME che altro poteva fare la Russia dopo un golpe antirusso e sette anni di massacri Azov nelle regioni separatiste russofone ? Dopo correggi il discorso, ma il crimine non vedo dove stia. Non so: bombardamenti a tappeto su Kiev, in perfetto stile impero canaglia, finchè i neonazisti non la smettono e trattano ? Facendo intervenire l'impero canaglia più di quanto non abbia fatto ?




Gia' il fatto che siano passati sette anni, fa venire qualche dubbio, sulla motivazione umanitaria, da parte russa, della guerra...

Poi, se guardi il numero dei morti, per quanto "umanitaria" sia questa guerra, il gioco non vale(va) la candela.

Io non correggo il discorso, ho sempre detto che questa guerra e' imperialista e tra imperialismi e continueiro' a dirlo.

La russia non poteva tollerare il (grosso) riassestamento, svavorevole ad essa, delle aree di influenza, soprattutto economiche e finanziarie, a seguito del colpo di stato.

Parlare di sfere di influenza e denaro qui e' l'unica cosa sensata, se si considerano il valore industriale ed energetico del Donbass, e se si considera che il vero oggetto del contendere dell'euromaidan, al di la' di guerriglia e massacri, era decidere se farsi finanziare dalla russia, nell'interesse della russia, o dalla ue/fmi, nell'interesse del blocco euroatlantico.
Non gia' mercato e capitali ma prioprio mercato per i capitali, mercato finanziario. Lenin, dove sei...

Aiutare i poveri ucraini rossofoni/russofili e' stata solo una scusa.

Quello che semmai e' stato essere realmente "difensivo", o meglio, "preventivo", come motivo di questa invasione, e' stato il non poter tollerare, da parte della russia, le armi, di ogni tipo, potenzialmente anche nucleari, e le spie nato che in un prossimo futuro si sarebbero prevedibilmente accumulate a ridosso del suo confine, che sarebbero state una oggettiva minaccia ai suoi interessi vitali, essendo la nato una organizzazione offensiva, e non difensiva.

Insomma l'entrata dell'ucraina nell'ue, era prodromica all'entrata nella nato, o almeno, cosi' hanno interpretato le cose i russi, e si sono sentiti ulteriormente minacciati, o quantomeno, ulteriormente "sfidati", anche nell'ambito delle sfere di influenza manifestamente militari, oltreche' in quelle geopolitiche, e di finanza e mercato.

Permettere il dispiegamento di armi, conseguente all'entrata nella nato dell'ucraina, o comunque ad una collabborazione dell'ucraina con essa (gia' da prima dell'invadione vi erano state esercitaziini militari congiunte, invio di istruttori eccetera) avrebbe consolidato e reso definitivo, negli anni e nei decenni, l'assetto geopolitico emergente svavorevole alla russia, conseguente all'occidentalizzazione dell'ucraina.

In questo senso, la russia ha realmente attaccato "finche' era, o meglio, finche' si e' sentita di essere, in tempo", cioe' finche' l'esercito autonomo dell'ucraina era ancora embrionale, ridicolo al confronto col suo, e una cosi' vasta e solida collabborazione occidentale, non essendo l'entrata nella nato del suo avversario ancora ufficiale, non era, o almeno non del tutto, prevedibile.

Ma a me, una potenza imperialista che agisce, sia pure razionalmente, nell'ottica della guerra preventiva non suscita molta simpatia, per quanto mi dicano tutti che sono putiniano...

Se non ci fosse il capitalismo non ci sarebbero guerre, nemmeno preventive.



#977
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
02 Giugno 2024, 23:27:44 PM
Citazione di: anthonyi il 02 Giugno 2024, 05:08:40 AMil vostro sogno assurdo è pericoloso é finito nell'89 del secolo scorso, rendetevene conto.

Quello era solo il primo round, e poi cuba, cina e korea del nord resistono...
#978
Citazione di: Eutidemo il 02 Giugno 2024, 16:55:29 PMInterpretazione di carattere psicanalitico molto interessante; non la conoscevo, ma  mi sembra plausibile :)


Non la potevi conoscere, perche' me la sono inventata io, ancora di piu' quindi, ti chiedo scusa per l'ot.

Comunque tornando almeno in parte in tema, e visto che hai messo questo argomento in tematiche spirituali, che dire...

Sicuramente per un cristiano, il popolo eletto, degli ebrei, si scioglie e si universalizza fino a corrispondere con l'intera umanita'.

Chiunque, se crede, puo' salvarsi, e Dio salva, a volte, per vie straordinarie, anche chi non per sua colpa non crede, tipo persone nate prima di Cristo, selvaggi, bambini eccetera; quindi, anche la responsabilita' morale dell'omicidio del Cristo, come ombra negativa del male e della possibilita' della perdizione, non dovrebbe ricadere (solo) sugli ebrei, ma sull'intera umanita'.

E quindi, naturalmente, nemmeno solo sui romani.

Tutti gli uomini tranne Gesu' sono peccatori, tutti gli uomini hanno crocifisso Gesu'.


#979
Citazione di: iano il 02 Giugno 2024, 18:40:09 PMNon è che io voglia spacciarmi per esperto della materia, Niko, e i tuoi competenti chiarimenti sono più che desiderabili.
Quindi non sto escludendo che io stia facendo ipotesi fuoriluogo, ma in quanto sto filosofando in generale, seppur prendendo spunto da esperimenti fisici, posso fare qualunque ipotesi, e la mia ipotesi è che le due particelle siano in effetti una cosa sola, e ad essa è perciò relativa una unica funzione d'onda, che collassando rivelerà il suo stato, in modo pur parziale, potendomi ricavare la restante parte.
Non mi sembra una cosa normale, ma anche qui ci manca la definizione di cosa sia normale e cosa no.
Normale potrebbe essere ciò in cui nel tempo si trasforma ciò che ci aveva stupito, essendo inatteso, non essendo più tale.
Insisto inoltre sulla mancanza di una definizione di cosa.
Dentro una ''cosa'' noi immaginiamo che non vi sia trasmissione di informazione, in quanto la trasmissione avviene fra cose. Cioè la trasmissione di informazione è un concetto relativo perchè richiede almeno due cose, e quindi non è una proprietà della singola cosa.
Allo stesso modo una cosa non si muove perchè il movimento è una sua proprietà. il movimento è una proprietà di un insieme di cose, al minimo due.
Due particelle correlate non si allontanano fra loro se le consideriamo una sola cosa, e allo stesso modo non si trasmette informazione all'interno di quella singola cosa.
Questo non sarebbe assolutamente normale. E allora?



Ii credo, che dal fatto che non esistono interazioni stantanee, deriva che esiste sempre un intermedio/indefinito anche tra le cose che noi umani consideriamo piu' dicotomiche, come vita e morte, in moto, fermo, pensato, non pensato, eccetera. Ci vuole tempo per morire, tempo per iniziare a muoversi, tempo per formulare un pensiero eccetera.

Nello spazio intermedio di questo tempo, una cosa non e' ne' viva ne' morta, ne' in moto ne' ferma, ne' pensata ne' non pensata, eccetera.

La prima relelativita', e' la relativita' delle dicotomie e delle oppisizioni che, in quanto intermedio, si manifesta come relativita' di compimento, tra, i due termini, delle dicotomie.

Un evento istantaneo di correlazione a distanza pero', contraddice anche tutto questo che ho detto finora.

Qui non ha mediazione lo scioglimento del dilemma, della dicotomia.

E vabbe', la natura e' strana.


#980
Citazione di: iano il 02 Giugno 2024, 18:47:42 PMUna velocità infinita non contrasta con la relatività, semplicemente perchè non esiste, e quindi non se ne dovrebbe proprio parlare.
Che cose prima considerate distinte vengano poi considerate una cosa sola non è niente di mistico, trattandosi di una ipotesi ad hoc, che risolve tutte le problematiche relative a due cose correlate.
Quindi l'unico motivo per cui la si possa rifiutare è se dovesse introdurre più problemi di quanti ne risolva, e non il quanto a naso ci possa apparire normale, perchè ciò che per noi è normale non lo era per Aristotele e compagnia, e usando un criterio di normalità, ai loro tempi saremmo ancora fermi.


Un unico oggetto arbitrariamente grande non esiste, e quindi, non se ne dovrebbe nemmeno parlare...

Se pensi che due particelle entangled, possono essere una qui, e una nella galassia di Andromeda, l'oggetto che tu pensi, per concettualizzare in un "uno", le due, se ha una continuita' spaziale e temporale, e' immenso in almeno una direzione e dimensione, se non ha una continuita' spaziale e temporale, stai facendo un unico oggetto, a partire da due cose che una continuita' spaziale e temporale non ce l'hanno, stai unendo arbitrariamente due "isole", separate dal "mare", quindi, un unico oggetto vietato dal buon senso.

Il fatto e' che le interazioni istantanee fanno problema, che siano o no il frutto di un "qualcosa" che viaggia a velocita' infinita.

Credo che nessuno, possa avere una definizione "giusta", di un fatto del genere.

#981
Vabbe' piccolo ot, io invece, mi sono sempre chiesto:

Veramente Gesu' era innocente?

Ovvero, esiste un livello di lettura della realta', o addirittura del testo sacro stesso, in cui la colpa, di tutto il male del mondo, e' di Dio, e quindi Dio deve espiare?

Ok, l'uomo, in quanto creatura, sara' pure cattivo, o quantomeno potenzialmente cattivo, ma chi ha fatto l'uomo cattivo, o quantomeno, potenzialmente cattivo? Dio! Dio, essendo libero e onnipotente, ha fatto l'uomo come l'uomo e'; ha messo l'uomo, dove l'uomo sta. Come fa, dunque, codesto personaggio/entita', ammesso che esista, per tutti i mali dell'uomo e per l'uomo, ad essere innocente?

E allora, caro Dio, che sei te stesso integralmente nel Figlio, beccati il teicidio per mano umana, come atto di giustizia riparatrice.

D'ora in poi, il colpevole, il colpevole di tutta la situazione umana nella sua oggettivita' intendo, ha pagato ed e' morto, e puo' iniziare, una nuova era.

Ambiguita', del concetto teologico di teicidio. Se non ti piace come sei, quindi se, da umano, soffri dell'universale infelicita' umana, se vuoi assolutamente e ad ogni costo divenire, e' normale, sentire il desiderio di uccidere il tuo creatore, la tua causa.
Perche' sei come sei, a causa della tua causa. Per giungere finalmente ad essere libero devi arrivare, forse anche, essere incausato. Non determinato, per il presente e per il futuro, da un inamovibile passato. Omicida, volontario, della tua riconosciuta causa.

Anche Freud, sul concetto dell'omicidio del genitore/maschile/creatore, ci ha costruito sopra un bel complesso.





#982
Citazione di: iano il 02 Giugno 2024, 13:17:48 PMLa distanza si misura fra due ''cose'', ma i principi in discorso sembrano mancare della definizione di ''cosa'', per cui potremmo dire ''cosa'' ciò che ci pare stabilendolo ad hoc. Oppure esiste una definizione di cosa che a me è sfuggita.
Dire che le distanze si misurano fra due cose, in ogni caso significa dire che la distanza è una cosa relativa, significa cioè dire che ad ogni sola cosa non è propria una distanza, come ad ogni singola cosa non è propria una velocità.
Quindi se stabiliamo ad hoc che le particelle correlate sono una sola cosa,  a tale cosa non è propria una distanza, e ciò giustifica perchè non c'è trasmissione di informazione, perchè una cosa non trasmette informazione a se stessa.
Questa appare certamente come una stramberia, e se l'ho voluta esporre è per evidenziare che la stramberia di una velocità infinita non è l'unica improbabile spiegazione, anche se è la prima che viene in mente.
Se le cose sembrano violare i principi della fisica, basta ridefinirle, o definirle ex- novo se una definizione manca, come ciò che non viola i principi della fisica.


Che "le due cose siano una" a me suona abbastanza mistico, per questo mi pare meno stramba una velocita' infinita.

Direi piuttosto: sono due cose, correlate.

#983
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
02 Giugno 2024, 14:19:42 PM
Citazione di: InVerno il 02 Giugno 2024, 13:27:32 PM"Potremo aver perso la guerra, ma almeno abbiamo la soddisfazione di aver sterminato la borghesia europea" J.Goebbels, socialista deviato, diario 1945.



Ci sta, Goebbels era sempre stato un nazista di ala sinistra e filorusso, prima di far finta di cambiare idea, per entrare nelle grazie di Hitler.

#984
Citazione di: iano il 02 Giugno 2024, 12:34:58 PMMa che cosa scrivi?
Hai scritto:
Non c'e' alcun modo, di presagire la pur esistente connessione, insomma di saperlo.

Ancora mi chiedo cosa volessi dire.

Parliamoci chiaro, la chiarezza non è mai stato il tuo forte.




Non e' vero, che non lo saprai mai che due particelle sono correlate, lo potresti sapere, o scoprire, in molti e sperimentati modi, ma non in maniera istantanea: il tuo sapere della connessione, non potra' mai essere istantaneo, mentre lo stabilirsi della correlazione, in se', lo e'.

E il suo esito, non dipende da una proprieta' del sistema posseduta dal sistema stesso prima della misurazione.

Le due particelle hanno proprieta' sovrapposte, che si definiscono in maniera reciprocamente escludentesi (solo) al momento della misurazione, quindi tu misuri, ottieni un effetto sulla particella che misuri, a te "vicina" e, questa e' la cosa che comprensibilmente faceva problema ad Einstein, pure uno sulla particella "lontana", che non misuri.

Questo effetto, in se', e' istantaneo, e' a velocita' infinita, o come lo vuoi chiamare.

Einstein, sosteneva che questo effetto dipende solo dall'ignoranza delle condizioni iniziali del sistema: e' la mia conoscenza di qualcosa, che si stabilisce e si puo' stabilire istantaneamente, non certo il qualcosa in se'.

Come dire predo una di due palline da una scatola e di loro so che una e blu e una e' rossa e la mia, che prendo, li' per li' chiudo gli occhi e non la guardo; dopo due anni, e dopo essere andato in Australia, guardo la mia pallina, e' rossa, so con certezza che l'altra e' blu.
Il mio guardare, non ha certo fatto diventare blu l'altra pallina: semplicemente, le cose sono sempre state cosi', e io non lo sapevo.

Con l'entanglmen, le cose non stanno, e non sono sempre state cosi': il tuo guardare, fa diventare blu l'altra pallina.

Oppure, che e' lo stesso tu puoi vedere la tua pallina rossa non gia', a livello causale, "perche' le cose sono sempre state cosi' ", ma specificamente perche' un tizio, a un certo punto, ha guardato la sua, di pallina, e l'ha vista blu.

Non possiamo, comunicare a velocita' superiori a quelle della luce determinando i colori di alcune palline a distanza solo perche' i risultati, di ogni singolo controllo su ogni singola pallina, sono, e restano, localmente identici a quelli che si avrebbero con il prelievo in natura di una pallina "genuinamente" casuale: diversamente, potremmo.

Da cui quello che ho detto prima: la realta' non e' locale, il principio di localita', tra quelli che tu hai detto, e' quello che, alla luce delle piu' recenti scoperte, non tiene.

Se ti sembra una cosa normale...

#985
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
02 Giugno 2024, 13:06:33 PM
Citazione di: anthonyi il 02 Giugno 2024, 04:48:01 AMDopo tante assurdità che hai detto, niko, contesti il pensiero di un addetto ai lavori?
Il ragionamento di stoltenbergh é conoscenza ordinaria in teoria dei giochi. La Russia sa che se l'occidente mantiene le sue posizioni di sostegno all'ucraina lei non ha speranza di vincere, la sua sola speranza é che l'occidente abbandoni il gioco. Se la Russia é indotta a pensare che l'occidente non abbandonerà il gioco allora sarà spinta razionalmente ad abbandonare il gioco e quindi la guerra finirà prima. Tutto perfettamente razionale.
Naturalmente nella realta potrebbe non funzionare se la Russia non fosse un attore razionale, ma io ho fiducia nella razionalità di Putin, prima o poi si rendera conto di non avere speranze di vittoria.


Il problema, e' che Putin, non ha speranze di vittoria, se con "vittoria" egli intende la pretesa della neutralita' futura, e del non ingresso nella nato, finanche della parte di ucraina che alla fine restera' non occupata e non annessa, o, che e' lo stesso, lo stesso impossibile per lui intendo, l'occupazione di tutta l'ucraina.

Ha, invece, speranze di vittoria, eccome, se con "vittoria", intende (solo) larghe conquiste territoriali.

Il problema, e' che lui non accettera' mai, come compenso sul piatto della bilancia per fare, finalmente, una pace, cose dal suo punto di vista insignificanti come: un cordiale riconoscimento internazionale come territorio russo  delle parti di ucraina che (tanto), di fatto, lui gia' occupa, e magari della crimea, e magari pure una pacca sulla spalla.

D'altra parte, purtroppo, nessuno e' disposto, e sara' mai disposto in tempi brevi, a concedergli compensi veri, ed importanti, di natura non territoriale, come la fatidica promessa del non ingresso nella nato di tutta la parte di ucraina che restera' "libera", che lui pretende, e che nessuno di importante, come Biden, ue e simili, sembra nel modo piu' assoluto intenzionato a dargli.

Il modo razionale, per uscirne, sarebbe dargli altri territori, molti altri territori, rispetto a quelli che lui gia' occupa. Solo compensi territoriali, ma compensi territoriali veri, ceduti in cambio della pace, direttamente senza combattere.

Cosi', lui potrebbe rivendersi con il suo popolo di aver vinto (ragazzi: l'occidente ha capitolato, ci hanno dato dei territori importanti ulteriori alle nostre effettive posizioni militari, tipo mezza ucraina, anche se il resto entrera' nella nato, e noi non possiamo farci niente); e l'ucraina restante, smembrata me non distrutta, potrebbe entrare nell'ue e nella nato, senza con cio' scatenare una guerra mondiale (anche l'occidente, potrebbe, dire di aver vinto: ragazzi, Putin, piegato, accetta l'ingresso di Kiev in europa, e a lungo termine, nella nato).

Il problema, e' che questa soluzione, ragionevole, che io dico, non ci sara'. L'occidente pretendera' che Putin vada a un tavolo di pace senza nessun vero compenso da rivendersi, ne' di natura territoriale, ne' di natura non territoriale, e lui, semplicemente, non ci andra' mai.


#986
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
02 Giugno 2024, 12:16:21 PM
Citazione di: InVerno il 02 Giugno 2024, 11:06:16 AMNon ti preoccupare, non me lo devi spiegare, il modo più facile per uccidere un comunista è scrivere "del popolo" su una bottiglia di cianuro.. Problema è che nel 2024 non c'è più il rosso sulla cartina geografica, ma solo il blu e il nero, con magari qualche rosso a tardo imbrunimento (il partito comunista vietnamita è tra questi) perciò tra queste "collaborazioni e schiavitù" , comunque tu le voglia intendere, la scelta rimane. Come si chiamano quelli che collaborano coi neri? Rosso relativo? Nah quella era una canzone.. Nazionalsocialisti? Ahia, meglio di no.. ci pensiamo ancora un pò dai..

@Anthony https://en.wikipedia.org/wiki/Gambling_for_resurrection


Cina, viet nam, corea del nord si chiamano Eurasia. Maglio socialismo deviato... che euroatlantismo.

Io ci ho gia', pensato.

Il modo migliore, per far accettare il capitalismo a otto miliardi di esseri umani, il tutto alle soglie di una sicura, crisi climatica, e di una probabile, guerra nucleare, e' scrivere "cioccolata", su di una montagna di merda.

#987
Citazione di: iano il 02 Giugno 2024, 02:58:39 AMPenso che sia vero il contrario, cioè o la sai prima che le particelle sono correlate, perchè sei testimone della comune nascita, o non lo saprai mai.


Ma che cosa dici?

Bob ottiene "nord" tutte le volte che Alice ottiene "sud".

Mettiamo che facciano cento tentativi:
La probabilita' di ottenere nord tutte le volte che l'altro ottiene sud "per puro caso", cioe', appunto, esaminando due particelle "non correlate", sara' tipo, una, su cento miliardi di miliardi.
La scartano, tale ipotetica possibilita', perche' sono scienziati e non giocatori di superenalotto, e ottengono cosi' la ragionevole certezza che "le due particelle", cioe' le cento coppie di due particelle che hanno aooena analizzato, siano correlate.

Il problema e': come fanno Bob e Alice a confrontare le tabelle con annotati i loro rispettivi risultati, e quindi a sapere, o meglio a scoprire che i loro risultati sono, con ragionevole certezza, correlati?

Nella migliore delle ipotesi, Bob ha il telefono pronto sul bancone, e senza perdere un attimo, telefona subito ad Alice, appena esaminata la centesima particella.

Nella migliore delle ipotesi, quella telefonata va alla velicita' della luce, non di piu'.

Quindi: l'entanglement, come fenomeno in se', e' stato "istantaneo" cioe' ha "superato" la velocita' della luce, ma, non ha trasmesso informazione perche' quei risultati, prima che Bob e Alice si telefonassero, erano identici a dei risultati casuali, rispettavano tutti i parametri attesi per dei risultati casuali.

A me non fa differenza se lancio una moneta e ottengo croce "per caso", o, deterministicamente, perche' qualcuno, in Australia, lancia una moneta magicamente "correlata", alla mia, e ottiene "testa". Non me la fa, finche' non telefono a questo tizio in Australia.

Il punto, e' che si puo' predisporre un esperimento, per dirimere e stabilire se:

Ipotesi A> tutte le particelle del sistema hanno qualche caratteristica segreta intrinseca per cui in teoria si potrebbe sapere quali si polarizzeranno a nord e quali a sud, fin da prima, della misurazione, e noi siamo umanamente costretti a misurare, ma solo perche' non lo sappiamo (il che sarebbe assolutamente logico: prendo una scarpa a caso da bendato da una scatola che ne contiene un paio; solo quando, magari fra due ore, vedo che la mia scarpa e' la destra, sono ragionevolmente certo, che la scarpa rimasta nella scatola... e' la sinistra!)

Oppure, in alternativa, ipotesi B> la correlazione, con i conseguenti due risultati opposti escludentisi, si stabilisca, realmente, solo e soltanto "al momento della misura", insomma di almeno una, misura, delle due misure possibili, sulle due particelle (il che e' illoggico, e' una delle cose illoggiche della quantistica: io guardo la scarpa, vedo che e' destra, e solo in quel momento, si stabilisce una connessione necessitata per cui l'altra e' sinistra: solo d'ora in poi, e non prima, non prima del mio guardare, chi guardasse l'altra, la vedrebbe sicuramente sinistra: a pensarci bene, alla realta' fisica di cose come questa, c'e' da uscirci pazzi).

Si possono stabilire dei risultati attesi per l'ipotesi delle variabili nascoste, cioe' della preesistenza, alla misura, di una correlazione, ipotesi A, e dei diversi risultati attesi, per l'ipotesi dello stabilirsi istantaneo, della correlazione, al momento della misura, ipotesi B.

Si fa l'esperimento, e si vede che e' vera l'ipotesi B (quella illogica), e falsa l'ipotesi A (quella logica).

Conclusione: la teoria e' completa, non ci sono variabili nascoste, e la realta' non e' locale. Se proprio vogliamo immagginare la correlazione come un segnale che viaggia ad una velocita', quel segnale viaggia ad una velocita' infinita.

O almeno, questa e' la conclusione che dobbiamo accettare allo stato attuale della scienza e della tecnologia. Finche', e se, non si fara' un altro esperimento, che falsifichi i risultati di quello precedente, eccetera eccetera.


#988
Citazione di: iano il 29 Maggio 2024, 14:54:56 PM1. PRINCIPIO DI REALTÀ: la realtà è costituita da cose situate nello spazio e che si evolvono nel tempo, la cui esistenza è indipendente da chi le osserva

2. PRINCIPIO DI LOCALITÀ: il comportamento di una cosa non è influenzato da azioni fatte su altre cose sufficientemente distanti nello spazio, in particolare non è influenzato istantaneamente, in quanto nulla può viaggiare a velocità superiore a quella della luce nel vuoto.

Con un esperimento i fisici hanno dimostrato che almeno uno di questi due principi non è valido, ma non sanno dire quale.




A me all'universita', per quel poco di fisica che si insegna a filosofia, hanno spiegato che, oggigiorno, lo sanno benissimo quale dei due non e' valido: il principio di localita', non e' valido.

Cioe' l'entanglment come fenomeno fisico esiste, ma, pur esistendo, non puo' veicolare materia, energia o informazione, perche' localmente, produce risultati identici ad un risultato (di misurazione) casuale.

Perche' un osservatore cosciente possa capire che tra le particelle entagled c'e' correlazione, le due "zone", zona in cui viene misurata la particella A, e zona in cui viene misurata la particella B, devono riconnettersi, causalmente, a velocita', appunto, luminare. 

Non c'e' alcun modo, di presagire la pur esistente connessione, insomma di saperlo prima.

E' solo con la riconnessione luminare delle due zone, che, tutto quello che prima, in condizioni di separatezza, poteva sembrare solo casuale, rivela la sua natura causale, cioe' deterministica.

L'argomento EPR non e' valido, cioe' la meccanica quantistica come teoria e' completa, e la realta', non e' locale.

#989
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
01 Giugno 2024, 22:25:05 PM
Comunque, il bipensiero di Stoltenbergh partorisce un'altra perla: piu' i paesi nato si prepareranno sd un conflitto lungo, prima questa guerra finira'.

L'ingiustizia, del capitalismo a guida americana... e non solo, e' sempre offesa alla logica, oltreche' all'umanita'.

Stanno cominciando, ideologicamente, a far leva sull'irrazionale. 

Il che e' un brutto segno.

E segno di un'epoca, lunga, in cui le istanze nato in europa e in america, le portera' avanti la destra popolista.

Il lato positivo, in teoria, potrebbe essere la fine dell'alleanza "strategica", e pseudo teoretica, rossobruna.

Ma qualcosa mi dice che non vedremo neanche questo, di unico potenziale lato positivo dell'era.

#990
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
01 Giugno 2024, 22:16:36 PM
Citazione di: InVerno il 01 Giugno 2024, 20:45:12 PMGli esempi citati da Ipazia erano di stati che avevano un discreto grado di libertà nelle faccende interne, ma erano dipendenti in maniera sostanziale in quelle internazionali.. KimJon telefonò a Stalin per sapere se poteva invadere la Corea del Sud..Castro non potè lanciare le nukes come ardentemente desiderava.. e quindi? E quindi se è uno stato rosso ad avere questo rapporto "collabora"  se invece è uno stato blu "è una puttana schiava" come la nostra Italia, non è più un popolo, è un ameba, HoChiMin si che ce l'aveva durooo!! Lo sapevate che HoChiMin adorava l'america come esempio di liberazione dall'oppressione coloniale britannica? Prima che lo invadessero si intende, viveva a Boston e Harlem, la prima riga della dichiarazione d'indipendenza vietnamita è copiata dalla costituzione americana, e gli americani gli diedero armi e soldi.. PUTTANA SCHIAVA! FIGLIO DI AZOV! Ma poi ha incontrato Stalin-Richard Gere ed è stato pretty woman..



Si', se e' uno stato rosso collabora, se e' uno stato blu e' una puttana schiava, su questo, quoto Ipazia tutta la vita.

Perche' il comunismo e' un ideale, e, ad un ideale, almeno in linea teorica, e al netto di varie bassezze e sotterfugi che comunque sono umani e possono, storicamente, capitare, si puo' collaborare: ha senso, per un piccolo stato comunista, cedere sovranita' agli stati comunisti piu' grandi per difendere se stesso e la sua stessa rivoluzione dall'annientamento ad opera delle forze controrivoluzionarie, e quindi, per evitare, appena liberato, di regredire ad appena evitata condizione di schiavitu' .

Chi collabbora con il capitalismo, e con la principale potenza capitalista vincitrice della seconda guerra mondiale, invece, da un punto di vista comunista, collabora con il merdoso status quo, e quindi e' schiavo, e, collabborando con lo straniero, si fa ulteriormente schiavo.

Al male, e all'ingiustizia, non si puo' collaborare, senza collocarsi, in qualche modo, e quindi in "alto" o in "basso" nella ingiusta gerarchia, da cui l'ingiustizia dipende.

E quindi, una collaborazione del genere, non e' mai libera, ne tantomeno foriera di liberta'.

E mi meraviglio di Jacopus che mette like a uno dei tuoi sofismi: sofisma basato sul non riconoscere che il comunismo sia un ideale.

Cosa proprio dialetticamente e dialogicamente banale, che si condivida tale ideale o no...