Non è l'imposta di successione ad essere incoerente col liberalismo, è il liberalismo ad essere incoerente con lo stato.
Ritengo che il darwinismo sociale sia un approccio molto più interessante e proficuo per comprendere la società e le istituzioni umane.
Comunque, dato che il liberalismo non contesta radicalmente lo stato sia pur minimo, si pone il problema di finanziare i servizi pubblici minimi dello stesso. Poiché le imposte si applicano sul reddito o sul patrimonio degli individui, l'imposta di successione si giustifica facilmente dal punto di vista liberale: presumo che molti preferirebbero che le imposte fossero applicate sul patrimonio dopo la propria morte che durante la propria vita.
Non essendo un liberale, non ho alcun dubbio nel preferire una imposta molto elevata e progressiva sulle successioni e donazioni.
Ritengo che il darwinismo sociale sia un approccio molto più interessante e proficuo per comprendere la società e le istituzioni umane.
Comunque, dato che il liberalismo non contesta radicalmente lo stato sia pur minimo, si pone il problema di finanziare i servizi pubblici minimi dello stesso. Poiché le imposte si applicano sul reddito o sul patrimonio degli individui, l'imposta di successione si giustifica facilmente dal punto di vista liberale: presumo che molti preferirebbero che le imposte fossero applicate sul patrimonio dopo la propria morte che durante la propria vita.
Non essendo un liberale, non ho alcun dubbio nel preferire una imposta molto elevata e progressiva sulle successioni e donazioni.