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Messaggi - Duc in altum!

#991
**  scritto da InVerno:
CitazioneEd eccoci qua, l'umile pecorella del signore ha finalmente pensato a voce alta. Chissa come mai finisce sempre cosi con voi...
Perché adesso è disumano o irrazionale pensare a voce alta?!?! Oppure è un problema chi riesce a tirare le conclusioni per chi ricerca, ricerca...ricerca e ricerca...e ricerca di nuovo, anche questo è un finire sempre così!  ;)
#992
A chi possa interessare.
La risurrezione, dal punto di vista cristiano, non ha nulla a che vedere con la reincarnazione, nell'accezione che l'anima/spirito dopo il decesso possa rivivere, già in questa realtà terrestre, di nuovo, sotto differenti spoglie, addirittura cambiando sesso, colore o codici caratteriali.

Nel cristianesimo il giudizio è soggettivo, stop, dopo morti: le jeux son fait! Cosa che diverrebbe, con la reincarnazione: a chi devo giudicare, se Veronica, e poi diventata Lucrezia, e infine Adolf? - quindi, in questo senso, non sono accomunabili.
#993
** scritto da InVerno:
CitazioneIl concetto della resurrezione personale ha una precisa connotazione geografica\sociale legata al culto del dio-uomo-re ellenico (Gesù non è mica stato l'unico a "risorgere")
Davvero? ...e dove sono le "chiese" costruite su quest'altri risorti? Come mai non è obbligatorio il decidersi, il pronunciarsi, per costruire il fondamento della personale etica e morale, reagendo in una maniera o in un'altra a queste altre supposte risurrezioni?

Citazionela fine dei tempi è un concetto utile solamente ai sottomessi.

Perché c'è qualcuno che è libero davvero?


CitazionePurtroppo per il cattolico, come disse un guru indiano "L'india non è una terra di fedeli ma di ricercatori", e questo proprio non va giu.

Purtroppo per il guru, il 5% delle parrocchie europee (tra cui quella dove risiedo) sono consegnate a sacerdoti cattolici indiani (che insieme ai latinoamericani e centroafricani, rimpiazzeranno in 100 anni tutto l'occidente); solo a New Delhi (42 milioni di residenti con la periferia), nel 2013, hanno aperto 28 parrocchie; e da quando Madre Teresa è Santa, settembre 2016, è in crescita il numero di conversioni al cattolicesimo in Calcutta , nonostante la persecuzione da parte della maggioranza induista e musulmana.
Inoltre, pensando a voce alta: "...ma a che serve ricercare e cercare tutta una vita per giungere in punto di morte e accorgersi di non aver incontrato niente, se non livore e frustrazione, e quindi di non aver vissuto, ma sopravvissuto?..."
#994
**  scritto da baylham:
CitazioneTesi profondamente sbagliata: non c'è mai stata nella storia umana una così ampia diffusione della cultura e delle capacità culturali. Nel breve arco di due, tre secoli le innovazioni culturali, scientifiche, tecnologiche sono state impressionanti: frutto di una creatività e intelligenza collettiva senza paragoni nella storia.
Certamente, ma c'è bisogno di fede per credere che questa intelligenza collettiva si sia prodotta da sola, fortuitamente!
#995
**  scritto da InVerno:
CitazioneIl risultato è quell'altare elevatissimo da cui il cattolico solitamente giudica gli altri, coperto dallo scudo del "non puoi indagarmi con la logica". 
Se Dio esiste non lo puoi indagare con la logica, almeno se non dopo il crederci per fede. Quindi anche l'indagine nei confronti di chi crede in Dio risulterebbe inefficace, poiché la sola ragione a un certo punto dovrebbe stopparsi (realtà da sempre e per sempre contemporanea, anche se l'umano non si arrende pensando di poter sfatare il tabù di rivelare Dio con la sola logica). Se Dio non esiste, invece, non esiste neanche la logica, giacché essa dovrebbe essere come la regola del caos, ossia l'ossimoro più assurdo che l'umano possa concepire in virtù della sua fantasia congenita. Ma assurdo per assurdo, ecco che preferisco Dio, almeno ho appreso a vendicarmi perdonando.


Citazioneè un tipo di arroganza e di egocentrismo che se ha a che fare con il cristianesimo, allora bisorebbe fare le corse a sbattezzarsi

Sbattezzarsi non è vincolato con gli aspetti che possono deludere del cristianesimo, ma dal fatto che non si ha fede in Gesù in qualità di vero uomo e vero Dio. Quindi ci risiamo cl libero arbitrio, ma non è che così facendo scompare o si ridimensiona la domanda delle domande: "Voi chi dite che io sia"? - a quella, fino in punto di morte, si risponde anche con l'indifferenza o il menefreghismo.
Inoltre lo sbattezzo è solo vincolato alla burocrazia e alla contabilità, mentre spiritualmente il sacramento resta, ha un valore definitivo, hasta la muerte!
Chi viene ordinato diacono, prete o vescovo lo rimane per sempre. Un prete ridotto allo stato laicale, non potrà mai annullare quel sigillo sacerdotale ricevuto. 
Allo stesso modo chi viene battezzato lo rimane per sempre, così chi riceve la confermazione. In questi sacramenti Dio agisce sulle persone in un modo definitivo, donando alla loro esistenza una relazione particolare con Cristo e con la Chiesa, che non è più disponibile alla libertà dell'uomo. Il credente potrà rifiutarla con la vita, ma resterà sempre come sigillo messo dal Signore sulla sua vita, come una chiamata irrevocabile. (cit. padre Valerio Mauro)

CitazioneDavvero gli insegnamenti di un Gesù "umano" sarebbero meno validi di un "Gesù" risorto?
Certamente, anche perché questo è logico, gli insegnamenti di Gesù solo umano non avrebbero senso, sarebbero l'etica spicciola che va tanto di moda nel pianeta Terra: "...fa' quel che ti dico, ma non quel che faccio!..." - Infatti, così come è dimostrato dalle risposte dei suoi discepoli nel Vangelo, essi hanno compreso il Tutto, ossia, la teoria dell'insegnamento è risultata vittoriosa nella pratica, solo quando Gesù si è presentato loro da Risorto.
Ad uno che t'insegna: "Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati" - e poi muore, per sempre, ingiustamente, non resta altro che tirargli ortaggi sul palco.  :D  ;)  :D

Il Vangelo, ossia questa Buona Notizia, non proclama che Gesù è risorto, ma che io (come chiunque desideri!), grazie ai suoi insegnamenti e al suo intervento, risorgerò e vivrò per sempre. Qui il livello umano, cioè pensare col solo livello umano, è come parlare un solo idioma nell' AD2500. Con Gesù risorto siamo a un altro livelli, coeredi di Cristo, io lo scrivo, ma anche per me è troppo il concepirlo e sostenerlo, anche se percepisco che faccio parte di questa Buona Novella. 


CitazioneAl contrario io penso, Gesù epurato dalla sua natura  divina, è un personaggio incredibilmente più interessante, come figlio di Dio, mi sarei aspettato molto di più.

Meno male che ti lamentavi dell'arroganza e dell'egocentrismo!!   :o

Di Gesù epurato della sua natura divina, a Napoli li vendono 3 per 5 euro.
Che ha d'interessante chi non è fedele alle sue promesse?
#996
**  scritto da jsebastianB:
CitazioneChe poi i cristiani considerano il Rabbi come l' incarnazione della parola del dioYahwè - riguarda solo loro.
Sì, infatti la realtà che nessuno si sia esentato, da 2000 anni a questa parte (e per i prossimi 2000, fino a prova contraria), dal dover prendere, obbligatoriamente, la sua personale posizione innanzi a questa considerazione probabile, riguarda solo loro.  ;D  ;)  ;D
#997
**  scritto da Inverno:
CitazioneGandhi e Hitler a mio avviso sono espressione della stessa "cosa", non li vedi come tali semplicemente per colpa della tua empatia in quanto altri esseri umani, che ti ostacola nell'atto di innalzare lo sguardo da una prospettiva più ampia.
E invece no, non sono l'espressione della stessa "cosa", giacché uno si è fatto uccidere pur di non cedere a un compromesso con la sua dignità, mentre l'altro ha reso nichilista la sua di dignità. Forse hanno origine dalla stessa "cosa", ma l'espressione o il fine o il senso tocca a noi deciderlo, infatti anche tu puoi decidere di essere come Gandhi o come Hitler, quindi il tuo avviso è possibile solo per fede.
#998
** scritto da jsebastianB:
CitazioneNon capisco poi al fatto che mi evidenzi dell' elezione del vicario del (tuo) vicario in terra. Questa sarebbe - cosi' afferma la (tua) dottrina dovuto all' intervento illuminato del terzo dioTrinitario..
Buffa la faccenda
Sarà buffa, ma senza lo Spirito Santo neanche potremmo interagire in questo Forum.
Per quanto riguarda l'elezione a Papa di persone non consone con il divino ruolo petrino, nulla accade senza il suo consenso, o pensi che Hitler sia nato per volontà del maligno?!?! Questo è il senso, che poi lucifero abbia desiderato opporsi all'azione dello Spirito Santo, è, nella stessa forma e materia, il fondamento dell'anticristo o dell'anti-chiesa.

Citazione. Ricorda che ho studiato dai ( tuoi ) Preti - e  seppur ancora rimbambito/rintronato  dalle nozioni di catechismo,  la tua "sparata" non l' avevo ancora sentita -  
Non sei il solo, almeno tu hai l'attenuante di non credere in Gesù e di non essere cattolico praticante,
Lascia i pregiudizi, altrimenti il troppo studio ti rende pericolosa la riflessione.  :D  ;)  :D
#999
**  scritto da InVerno:
CitazioneRicordo l'annedoto di uno scienziato (mi sfugge purtroppo il nome) che passò la vita a cercare di dimostrare la validità di una sua ricerca, salvo che poi prima di morire gli venne dimostrato che aveva torto.
Ripeto, so che è difficile distinguere per chi riflette con pregiudizi, se è una ricerca metafisica o spirituale, senza dare un verdetto (anche se poi le personali opere parlano per noi) con fede, resta pur sempre un'indagine, un'osservazione, quindi, per logica, si dovrebbe omettere il: è così e basta, e perdipiù oggettivamente, sostenendo poi: ma non è per fiducia irrazionale!  :-\

Il problema è che era uno scienziato e non un cristiano, a un "santo" non è mai accaduto quel tipo di aneddoto (purtroppo o grazie a Dio)!!  :D

Quindi il tuo:
CitazioneSmettila di inquinare i thread con queste false analogie per far tornare i tuoi conti interni (è proprio un vizio..)
...non ha senso, se non per credenza popolare, come la non esistenza del libero arbitrio.  ;)
#1000
**  scritto da bluemax:
CitazioneAspetta... la mia è ricerca (che non ha nulla a che fare con la fede. Fedele lo sono i cani, spesso per tornaconto, le persone si spera siano leali) da non confondere col buddismo.
Benissimo, quindi se è ricerca, e non fede, non devi dire: "...così è, potevi prendere solo quella decisione e nessun altra..."; ma: "...potrebbe, forse, essere così..."
Come vedi le cose già si presentano differentemente. Mentre invece se tu sostieni che non esiste il libero arbitrio, visto che non ci sono prove certe al 100%, siamo nel campo della fede. Quindi io domani posso anche decidere, per fede, di non tradire mio fratello.


CitazioneIl buddismo parla di rinascita e continuità della mente sia prima che dopo la morte (che poi la morte per il buddismo è semplice cambiamento semplice effetto di  cause). Proprio per questo volevo sapere se il concetto di "rinascita" è comunque un qualcosa che il nostro "sè" crea per non affrontare la sua inesistenza. La domanda è tutta qua. Il buddismo viene prima di questo, quindi non parlare in termini religiosi ti prego. Io sto' cercando di andare oltre
Difficile andare oltre i termini religiosi quando si parla di contenuti e riflessioni sul buddismo, in un forum di tematiche spirituali.
Comunque, se può servirti, leggi il colloquio con Nicodemo, nel capitolo 3 del Vangelo di Giovanni, e ti renderai conto che senza rinascita in vita, è difficile poi vedere quella dopo la morte.

Buona ricerca.
#1001
**  scritto da bluemax:
CitazioneSe domani prenderai la decisione di tradire tuo fratello, potevi prendere solo quella decisione e nessun altra.
Bah, sarà pure, rispetto la tua fede, ma preferisco la gioia nella speranza che domani mi farò violenza nella mia psicosi mistica pur di non tradire mio fratello, alla tristezza di essere un personaggio programmato rassegnato, senza meriti e difetti, nel video-gioco accidentale (perdipiù!!) dell'Universo,


Citazionequesto video lo spiega in modo molto semplice...

In modo semplice? ...dicendo che può quantificare i "bits" (??) della coscienza, quando solo Dio, se esiste, un giorno potrà rivelarci cosa è, cosa sia questa coscienza personale e oggettiva?!?!  ???
Ma per favore... :o  penso che il giornalista stesso (impazzito quanto un "profeta") abbia elaborato questa estrosa teoria, giacché nella pratica, andando oltre la percezione dei sensi, in quella misteriosa ma diligente coscienza, si afferra intuitivamente che la responsabilità della scelta/decisione è direttamente proporzionale con la nostra libertà e quindi la susseguente serenità esistenziale o perfetta letizia che essa contiene.
#1002
**  scritto da bluemax:
Citazionebeh... io per libero arbitrio intendo la possibilità di compiere una scelta differente nelle medesime circostanze spazio-temporali.
La risposta è unanime. Ed è che non vi è alcuna possibilità di fare una scelta differente da quella fatta.
Non sono ben sicuro di aver compreso la tua risposta, spero di non sbagliarmi, quindi tu sostieni che se domani io tradisco mio fratello non avrei altra possibilità?  ???
Spero, stavolta, di essere stato io ben chiaro.  :-[
#1003
**  scritto da bluemax:
CitazioneSpiega molto bene la mancanza del libero arbitrio o meglio... come il cervello si illude di avere la possibilità di compiere una scelta.
Dunque se il cervello s'illude, di chi è il merito (giacché la soddisfazione si percepisce, ...eccome!) di aver compiuto una scelta piuttosto che un'altra?
#1004
**  scritto da donquixote:
CitazioneE nel brano che hai citato tu la risposta di Gesù è chiaramente riferita alla risposta che aveva ricevuto dallo scriba, che conosceva i comandamenti, e non certo alla distanza in centimetri che divideva uno dall'altro.
Tratto dal commento al Vangelo di QUMRAN.NET:
Infatti, il Regno di Dio consiste nell'unione dei due amori: amore verso Dio ed amore verso il prossimo.
Quindi se Gesù è vero Dio e vero Uomo, abbracciando Gesù innanzi a lui, lo scriba, avrebbe completato materialmente, la saggezza già acquisita in teoria presente nella sua risposta., ovvero, avrebbe unito i due amori a cui l'uomo deve rivolgere tutto se stesso, per realizzarsi e ottenere il Regno di Dio.

Ma non solo, l'invito implicito di Gesù: "...non sei lontano dal Regno di Dio..." è una palese dichiarazione a sostegno del fatto che tutta la saggezza dello scriba (o di chiunque di noi) sul Regno dei Cieli e su come possederlo, senza la conversione del cuore a Gesù (via, verità e vita), realmente a 30/40 cm a davanti a lui, non completa la persona in questa nuova realtà di cui Gesù è la porta, e allo stesso tempo la stessa letizia perfetta dell'amore di Dio.
tratto dal Commento al Vangelo di p. Alberto Maggi OSM:
E quindi Gesù implicitamente gli fa un invito "Non sei lontano dal regno di Dio". Ma per entrare nel regno di Dio ci vuole la conversione.  Gesù aveva detto "Il regno di Dio è vicino, convertitevi e credete al vangelo". Quindi Gesù  lo sta invitando a far parte di questa nuova realtà. Ma non c'è nessuna reazione da parte dello scriba.
Non accoglie l'invito a far parte del regno.  La sua era soltanto una domanda teorica, un'opinione scolastica, teologica.  Rimane all'interno della sua tradizione,  senza alcun desiderio di novità.  La sua era soltanto una questione intellettuale , ma nulla che riguardasse il cuore o la vita. Per lo scriba Gesù è un esperto da consultare per un problema tecnico, ma non una guida da seguire. E la conclusione: nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo. E' la fine degli attacchi contro Gesù  e adesso  Gesù passerà lui al contrattacco.



La non reazione dello scriba, così come quella di tanti che hanno compreso la perfezione sovrannaturale di Gesù il Cristo, è quella di non seguirlo, di non abbracciarlo, di non gettarsi ai suoi piedi ...eppure non era tanto lontano!!
#1005
**  scritto da Apeiron:
CitazioneTu poi sembri abbastanza ostile alla ragione anzichè vederla come un aiuto.
Diamine come posso essere ostile alla ragione, se io credo in un Dio che grazie alla sua mente, coadiuvato dal suo amore, ha creato la bellezza unica ed eterna dell'Universo?!?!
Io solo avverso la teoria che con la sola ragione si possa amare, giacché è irrazionale dal principio. E siccome il cristianesimo non è altro che amare Dio, amare se stessi e amare il prossimo, la ragione prende vigore e logica solo dopo l'iniziale salto nel buio.