Citazione di: niko il 16 Ottobre 2024, 16:00:22 PMUn popolo ha una patria perché, in questa civiltà agricola e classista, degli ultimi cinquemila anni, che non riconosce più il valore morale ed etico del nomadismo, tendenzialmente fare il barbone è brutto, e non appagante.Hai ragione nel dire che nel concetto di patria ci sono anche ragioni economiche, ma non solo quelle. Ci sono anche tradizioni, valori, credenze senso di appartenenza, e non sono caxxate.
Tutto il resto sono cazzate.
Se da domani crescessero banane sui lampioni, tutti noialtri torneremmo ad essere felicemente scimpanzè metropolitani, e della patria ce ne fregheremmo. In realtà pure di Dio, e di qualsiasi concetto non panico di famiglia. Invece di stare tendenzialmente dalla parte di chi, ad oggi, usa la fame come arma.
La nostra condizione "patriottica" attuale, è data interamente dalla sterilità vegetale dei lampioni. Non è autosussistente, e non è nemmeno più di tanto invidiabile.
E per inciso, la nakba dei palestinesi, è stata "volontaria" ne più e ne meno delle ultime due diasopre degli ebrei. Vedi che se ti punto una pistola, tu pure, con ogni probabilità, mi dai il portafogli "volontariamente". Quindi o tutti, o nessuno. Non è che le vostre scemenze propagandistiche, diventino piu' vere a forza di ripeterle.
Mi rendo conto che per un materialista miscredente come te questo sia difficile sia da capire che da accettare.
Quello che però non capisco, del tuo post, é il riferimento ai "valori etici e morali" del nomadismo, ma di che parli?
Quanto alla Nakba, per puntare la pistola e fare esodare 600mila arabi sarebbero stati necessari probabilmente un centomila uomini, e quelli gli ebrei proprio non li avevano visto che erano impegnati in una guerra contro i 5 stati loro confinanti.
