Citazione di: InVerno il 10 Luglio 2023, 20:13:58 PMHo un sospetto del perchè non dice quello che sostieni tu, ed è un motivo molto semplice, perchè non è vero, e siccome lui è letto da russi e non da italiani con le idee confuse, forse ci tiene alla sua reputazione. Ben inteso, Putin ha sicuramente portato ordine in Russia nei suoi primi due mandati, il costo di questi "treni in orario" non è specificato in etichetta, ma noi da italiani un idea ce l'abbiamo di come funzione la passione ferrotramviera. Magari non lo ricordi ma Putin venne salutato dal mondo intero come colui che avrebbe riformato la Russia e l'avrebbe portata su binari liberisti, e infatti ha fatto esattamente quello. Certo, le industrie chiave (solo quelle estrattive, quelle produttive erano troppo complesse e le ha vendute seduta stante, oggi la Russia non produce neanche i bulloni) sono rimaste in mano a persone con il passaporto russo. Che culo! Questi hanno reinvestito il loro introiti sul sacro suolo della madre patria? No, hanno comprato mezza Londra (la famosa "Londonstan") mezza costa toscana, migliaia di yacht, paesi arabi.. qualsiasi posto fuorchè la Russia. Pensa che consolazione sapere che il capo di Gazprom si chiamasse "Dimitri", quando la patria chiama l'oligarca è ad AbuDabi. E non era un "formula americana" ma una formula tutta di Putin, aveva portato ordine in Russia, ma questo ordine si basava sul fatto che gli oligarchi sarebbero si stati in competizione tra di loro, ma all'estero, non in Russia, in Russia le cose dovevano rimanere "in ordine" e l'ordine lo decideva Putin. Era un ordine anche costoso, perchè il pizzo per Putin era circa del 10%, diventando così l'uomo più ricco del pianeta in poco tempo. Pensa, anche i norvegesi stanno seduti su tonnellate di idrocarburi, loro il 10% lo mettono in fondo statale per pagare pensioni, e hanno il reddito procapite tra i più alti del mondo. In Russia, come dici tu, il reddito procapite è effettivamente salito durante il regno di Putin, più o meno nella stessa quantità di Kazakistan e Uzbekistan, tre volte meno che nei baltici, Ceca, Polonia, persino in Romania e Bulgaria è andata meglio, ma se sul grafico ci metti solo la Russia, tutto sommato la situazione sembra entusiasmante. E' un peccato in effetti che Yudin non abbia parlato degli '90, governati dal famoso John Eltsin, non un prodotto sovietico, non un alcolizzato come metà della popolazione maschile russa, non capo di uno stato in bancarotta, ma uno studente della Columbia, un "liberale" (lo chiamano così in Russia, per rimarcare che Eltsin era un prodotto americano) che sparava coi carri armati contro il parlamento.Sinceramente ne ho piene le scatole della tua arroganza. Gli italiani con le idee confuse sarebbero tutti coloro che la pensano diversamente da te? Pensi che il problema dei russi fosse la puntualità dei treni? Conosci la differenza tra superare un inverno russo con 50 kg di patate o con 200 dollari di reddito mensile? Potrei citarti autori etc. come ho fatto spesso, proprio per evitare queste contrapposizioni, per sottolineare il fatto che tali analisi non sono il frutto della mia ideologia "malata", ma non c'è verso di rimanere sulla valutazione delle idee, sul soppesare con tutta calma altre interpretazioni.
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