Intanto ringrazio tutti per le vostre interessanti risposte, e vi ringrazio per i link alle precedenti discussioni (anche molto interessanti). Alcuni di voi hanno colto esattamente il senso di ciò che volevo dire (specialmente paul11 e maral).
Rispondendo ad Holly Fabius: La corsa alle pubblicazioni è indubbiamente un dato di fatto che nell'ambito scientifico sta diventando una piaga... ma direi che al momento l'appartenere ad una scuola di pensiero (che definirei "ricerca dell'oggettività a tutti i costi") o ad un altra (che chiamerei "riceca del condivisibile") non comporta differenze nelle pubblicazioni. Pubblicazioni buone o cattive si possono bubblicare in ogni modo.
Jean per rispondere a te e aggiungere dei tasselli a questa discussione ho bisogno di un po' di tempo, che purtroppo questi giorni non ho perché ho molto lavoro da sbrigare e devo partire per un'escursione con gli studenti, ma prometto risponderò tra qualche giorno.
Rispondendo ad Holly Fabius: La corsa alle pubblicazioni è indubbiamente un dato di fatto che nell'ambito scientifico sta diventando una piaga... ma direi che al momento l'appartenere ad una scuola di pensiero (che definirei "ricerca dell'oggettività a tutti i costi") o ad un altra (che chiamerei "riceca del condivisibile") non comporta differenze nelle pubblicazioni. Pubblicazioni buone o cattive si possono bubblicare in ogni modo.
Jean per rispondere a te e aggiungere dei tasselli a questa discussione ho bisogno di un po' di tempo, che purtroppo questi giorni non ho perché ho molto lavoro da sbrigare e devo partire per un'escursione con gli studenti, ma prometto risponderò tra qualche giorno.