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Messaggi - Alessandro Leone

#1
Salve a tutti mi chiamo Alessandro e mi sono iscritto da poco su questo forum. Come primo topic vorrei proporvi una riflessione intorno alle essenze complesse ed incomplesse. In poche parole sto studiando il trattato di Logica Minore di Jacques Maritain e nel parlare dell'apprensione come processo della mente distingue due oggetti ad essa correlati:
- l'oggetto materiale, ossia in poche parole la cosa reale che si afferra col pensiero;
- l'oggetto formale, ossia l'essenza di quella cosa o ente.

Proseguendo l'autore afferma che l'essenza di una cosa può essere intesa in due modi, in senso largo ed in senso stretto:

- senso largo: per essenza o oggetto formale in senso largo si intende ciò che mi sta dinanzi quando pronuncio un nome o sostantivo;
- senso stretto: per essenza o oggetto formale in senso stretto si intende ciò che una data cosa è innanzitutto per l'intelletto:

Proseguendo l'autore fa una distinzione tra oggetti complessi ed incomplessi in se stessi o per il modo di concepirli:
- oggetti formali incomplessi in se stessi e secondo la maniera di concepire (incomplessi re et voce). Esempio, "uomo": una sola essenza presentata alla mente mediante un solo termine;
- oggetti formali incomplessi in se stessi e complessi secondo la maniera di concepire (incomplessi re, non voce). Esempio, "animale razionale": una sola essenza presentata alla mente mediante due termini;
- oggetti complessi in se stessi ed incomplessi secondo la maniera di concepire (complessi re, non voce). Esempio, "filosofo": due essenze presentate alla mente (la filosofia e l'uomo che possiede questa scienza), ma con un solo termine;
- complessi in se stessi e secondo la maniera di concepire (complessi re et voce): Esempio, "uomo esperto in filosofia": varie essenze presentate alla mente, e mediante vari termini.

Il problema mi sorge nella seconda  classificazione, ossia l'autore afferma che un nome per definizione in senso largo corrisponde ad un'essenza, pertanto "animale razionale" è un concetto complesso poichè costituito da due termini ma è una sola essenza poichè compare un solo nome ossia animale, però la doppia parola "animale razionale" non dovrebbe rappresentare una sola essenza, ossia quella di uomo?
Anche la quarta classificazione mi fa sorgere dei dubbi, da quanto vedo ci sono solo due nomi e pertanto dovrebbero esserci solo due essenze mentre secondo l'autore ce ne sono varie...

Chiedo a chi è interessato a questo topic di esprimere il proprio parere su quanto ho scritto sopra. Grazie a tutti.