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Messaggi - viator

#1
Tematiche Spirituali / Re: Distacco
11 Dicembre 2022, 19:28:03 PM
Salve Socrate78. Bravo.......finalmente un ragionamento solidamente sensato. I nostri due punti di vista sul mondo sono rigorosamente collocati.....uno a Polo Sud e l'altro al Polo Nord.

Ma sul tuo ultimo intervento.........mi pare ci siamo incontrati all'Equatore. Saluti.
#2
Salve Duc in altum!. Citandoti : " ma può anche cambiare idea (convertirsi) se lo desidera e vuole!".

Ooooohhh.....finalmente ho trovato che mi ha spiegato chiaramente chi erano - dal punto di vista professionale - i Missionari e gli Inquisitori !!.

Consulenti fideistici !!. Grazie di cuore e risaluti.
#3
Attualità / Re: morto nel sonno
11 Dicembre 2022, 13:21:05 PM
Salve Gyta. Citandoti : " n.1 : sono una donna".

Prendo atto. Mie repliche ed interventi qui dentro non sono mai rivolte a uomini/donne/maschi/femmine.

Solamente AGLI UTENTI / LETTORI.........usando il maschile piuttosto che il femminile solo se previamente al corrente della loro connotazione sessualsociale. Non è stato il tuo caso.

Non comprendo quindi una tale tua rivendicazione di genere. Saluti.

#4
Salve InVerno. Semplicemente la gente odia le generalizzazioni poichè non è molto capace di dialogare in termini intellettualistici, culturali, ma sa e vuole farlo solo in termini soggettivi, particolari, psichicamente motivati dai propri contenuti irrazionali (tutti abbiamo sia contenuti razionali che irrazionali) ed umorali.

Qui da noi il livello intellettuale è relativamente alto, ma la maggioranza degli intervenenti non vuole certo rinunciare a dedicarsi al particolare, al contradditorio basato sulla citazione delle eccezioni piuttosto che delle regole, ai nomi e cognomi, alla ricerca e selezione delle opinioni altrui fatta usando il web.

D'altra parte i contenuti generali della comunicazione attuale sono questi ed anche molto molto molto peggio di questi.

Vogliamo la democrazia comunicativa ? OK, tutti debbono dire la loro e - in nome della democrazia che deve governare il gregge - la quantità di comunicazione utile o significativa resta sempre la stessa, quelle che aumenteranno saranno solo le ciance.

L'unica alternativa è il silenzio. Saggio ma poco nutriente. Saluti.
#5
Salve Duc in altum!. Citandoti : " Secondo la mia di fede (cattolica) è più importante rammentare ciò, che stare a soppesare quale -ismo ha preferito il mio prossimo, visto che solo la scelta sbagliata può indicarti quella giusta ...morte permettendo!".

-------------------------------------------

Scusa ......ma che dici ? : se qualcuno crede in uno degli Dei sbagliati (sappiamo benissimo che quello giusto è il tuo) e poi muore, quindi...ahimè....si accorge che il suo Dio era sbagliato......non può avere la sicurezza che il Dio giusto sia quello dei cattolici.

Facciamo che io sia mussulmano e - morendo - mi accorga che Allah non esiste (non mi appare, se ne sta zitto, non mi resuscita, non manda nessun esercito di vergini per il mio sollazzo).........a quel punto resterò di cacca ma non potrò in alcun modo appurare quale delle due rimanenti prospettive fideistiche (dei politeistici oppure Buddismo etc.) risulti qualla valida !!.

Occorrerebbe che io tornassi in vita e provassi nuova e diversa credenza (augurabilmente - stavolta - giusta e certificata da te) e solo dopo una seconda morte avrei infine raggiunto la conoscenza della vera Verità fideistica (avendola stavolta indovinata oppure, al minimo, per esclusione delle due false verità già da me vissute).

Oppure in questi argomenti la logica non conta nulla e conta solo lo "Io speriamo che me la cavo e che abbia indovinato la fede che ha funzionato?"

 (Ne facciamo quindi un puro argomento di fede, come piace a te ?). Saluti.

 
#6
Attualità / Re: morto nel sonno
10 Dicembre 2022, 16:57:55 PM
Citazione di: Pio il 10 Dicembre 2022, 14:14:32 PMSu infermieristicamente.it trovate un articolo interessante che parla proprio dell'aumento di casi di morti improvvise tra i giovani, in particolare maschi (25% in più circa). Cercate "morti improvvise tra giovani"

Salve Pio, e grazie. Non leggerò l'articolo. Con tutto il rispetto per i suoi contenuti, a me è noto che i maschi siano soggetti a morte improvvisa per eventi cardiocircolatori..........di un buon 35% in più rispetto alle femmine. Vedasi statistiche casistiche relative agli infarti.

E ciò si verifichi sia per i giovani che per gli anziani.

Non solo..........sembra pure che tale differenza percentuale si mantenga invariata anche esaminando la circostanza svegli/dormienti.

Naturalmente il buon Gyta (a me ben noto come esoteriofalo d'acciao no-vax) storcerà il naso, poichè secondo lui invece.......l'eccedenza di morti giovanili maschili durante il sonno.........è certamente dovuta ad un bieco complotto in atto da parte di ceppi virali antimaschilisti foraggiati da società segrete di stampo capital-massonico-bigfarmacologico.

Buon divertimento a tutti quanti anche per il presente "thread". Saluti.
#7
Salve daniele22. Citandoti : " Dello spiritualismo non so bene cosa si intenda o intendi ... una specie di via ascetica?".

Le fedi e le credenze (non gli armadi, che sono altra cosa) spiritualistiche, senza addentrarsi in una loro descrizione di ambito metafisico........sono, per esempio, quelle che escludono dal loro pensiero (diversamente da politeismo e monoteismo) la esistenza di deità specifiche pur ammettendo e coltivando dottrine trascendetalistiche (quindi appunto di ordine filosofico-spiritualistico).

Esse sono coltivate da centinaia di milioni di adepti. Basta pensare - che so - al Buddismo, il quale è fede-disciplina di vita basata sugli insegnamenti di un qualche profeta o "maestro" di umanissima nascita, il quale ha proposto esempio di vita interiore od esteriore basata su virtù ed etiche che tralasciano precetti assolutistici, privi di qualsiasi "copyright" divino. Saluti.

#8
Salve bailham. Data l'espressione (cito da Socrate78): " Come vedi se io assumo che dopo la morte vi è il Nulla "..........................essa andrebbe interpretata come "Come vedi, se io Socrate78 assumo che dopo la MIA (di Socrate78) morte vi sia il Nulla per ME Socrate78.........".

Infatti per Socrate78 diventerebbe inutile studiare, fare, disfare etc. etc. poichè a Socrate78 non interessa Nulla (chissà perchè lo scrive con la maiuscola) delle conoscenze e delle opere che andrebbero in eredità al resto dell'umanità anche se per lui si spalancasse il Nulla.

A Socrate78 interessa solo la SUA anima, la SUA immortalità, il SUO qualcosa al posto del Nulla.

Insomma, Socrate78 è uno spiritualista profondamente altruista. Saluti.
#9
Salve. Discussione dallo svolgimento del tutto tipico. NON UN SOLO INTERVENTO STA RISULTANDO "INTOPIC".

D'altra parte il buon giorno si vede dal mattino. Partendo dalla terna di opinioni da me espressa (opinioni che riguardavano una riflessione generalissima su tre categorie centimilionarie e perfettamente anonime di credenti).........si è visto appunto che la prima replica si occupava di domandare come la pensasse una certa singola unica persona di nome Viator.

Anche la moderazione, di fronte a simili clamorosi OFFTOPIC, preferisce tacere. No problem. Buon divertimento a tutti. Saluti.
#10
Salve Socrate78. Citandoti : Tanto valeva quindi che non aprivi nemmeno questo post, poiché per te chiunque è contro la tua visione (non solo nella religione, anche in altri ambiti mi sembra di comprendere....) è nell'errore."

Già lo sapevo che a te piacciono solo i "threads" ed i "posts" che supportino la tua "preconfezionata" visione del mondo. Conosco la tua "apertura mentale", la cui ampiezza risulta essere pari a 0°. Per caso sei nato e cresciuto - quindi sei stato "educato" - in un ambiente in cui primeggiava una qualche religione monoteista?.

Tu lo sai, vero, quale è la categoria di persone alle quali è saggio dare sempre e comunque ragione, vero ?. Saluti.

 
#11
Salve. IL TEMPO NON è ALTRO CHE :

  • Fuori di noi, il verificarsi degli eventi (il divenire), se essi eventi si verificano (cioè se l'ontologia, l'essere delle cose abbia una sua realtà assoluta e diveniente). La velocità del suo "scorrere" è la velocità delle trasformazioni (globalmente, l'andamento entropico). Nessun evento=nessun tempo.
       
Tempo assoluto quindi, se l'ambito in cui si svolgono gli eventi è quello universale, tempo relativo se l'ambito stesso risulta considerato relativo.

  • Dentro di noi il tempo invece è rappresentato dalla nostra percezione (anzitutto metabolica, poi sensoriale, poi psichica e quindi infine mentale) dello svolgersi degli effetti della materia che agisca su di noi. Nessuna sollecitazione percepita=tempo inesistente a livello soggettivo. Bastano comunque le sollecitazioni corporali metaboliche (es. battito cardiaco) a fornirci evidenza di un tempo individuale, soggettivo, il quale ci risulterà "lento" o "veloce" a seconda della quantità-intensità di sollecitazioni alle quali saremo soggetti.
La condizione di perdita di coscienza ovviamente comporta la perdita della nostra soggettiva percezione del tempo. [/list]
#12
Salve Socrate78. Come mi pongo ? Ascolto ciò che la gente (oppure la televisione, oppure il clero, oppure tu) mi racconta.

Poi confronto con ciò di cui ho esperienza, (della mia esperienza fa parte la conoscenza dell'esistenza dei saggi, degli imbecilli, dei geni, degli ispirati, dei drogati, dei fuori di melone (quanti ce ne sono !!!), degli ingenui, dei furbi, degli speranzosi, dei giornalisti, dei preti, dei santoni e di alcune altre centinaia di categorie di soggetti.

Per me, se uno che stava vivendo e non era morto, se ne va in catalessi....sta continuando a vivere e non è certo morto. Poi, se stando in catalessi, sogna........sta continuando a vivere e non certo sta morendo.
Poi ancora, se risvegliandosi comincia a raccontare di avere visto tanta luce etc. etc........per me, lo sta raccontando da vivo, e non certo da morto.

Secondo me, costui non è proprio mai morto, altrimenti se ne starebbe zitto definitivamente.

La vita va-e-vieni, oppure la vita dopo la morte ? Forse tu ci credi ? Ma se tu credi che dopo la vita ci possa essere ancora la vita........la parola morte secondo te è stata inventata da qualche stupidotto.

Pre-morte, post-morte.........e che? E il durante la morte ?.

Considero meno illogiche le teorie ed i RACCONTI relativi al terrapiattismo, alla inferiorità delle donne e dei neri, al fatto che Hitler sia ancora vivo e se ne stia in Sudamerica. Saluti.
#13
Salve Socrate78 : io non concepisco alcuna religione, posso giustificare qualsiasi fede ma ne sono privo.

Dio - ad esempio - è considerato da me un concetto, cioè una ideazione tipicamente ed esclusivamente umana che deve soddisfare il bisogno psichico fondamentale umano di sperare nell'immortalità egoistica individuale.

La speranza nell'immortalità non è altro che la proiezione, la concettualizzazione appunto - all'interno della nostra psiche - di ciò che l'istinto di sopravvivenza è all'interno della biologia.

Se poi si vuole trascendere a tutti i costi la dimensione biologica ed umana, posso acconsentire a che Dio venga considerato semplicemente ciò che parlò dicendo :"Sono ciò che è", ovvero che consista nel completo insieme dell'esistente.

Ciascun contenuto facente parte dell'esistente è quindi relativo ed immanente, mentre il totale insieme dell'esistente non può che essere assoluto e trascendente.

Secondo tale visione, teisticamente avremmo che in ogni cosa è presente Dio, mentre tutte le cose prese come "insieme", sono Dio.

Come vedi, a parole, si può sostenere di tutto : che Dio esista, che Dio non esista, che Egli sia una Persona, che Esso sia una non-Persona (una Entità), che Egli sia sceso su questa terra, che Egli scenderà in futuro su questa terra, che Egli non scenderà mai su questa terra, che Egli abbia parlato, che Egli abbia scritto, che Egli taccia..................................................................

Di Dio ce n'è almeno quanti sono i gusti di gelato. Accomodarsi per quello che ci piace di più. Saluti.

#14
Salve. Riflessione :


  • Il politeismo è fede-convinzione che induce al fatalismo. Il fedele ha a che fare con una quasi sempre mostruosa burocrazia teologica, in cui esistono deità troppo numerose e litigiose, le quali si occupano di ogni minuto aspetto della vita e dei destini. Meglio lasciar fare agli dei, e quel che deve essere sarà.


  • Lo spiritualismo è atteggiamento-convinzione che tende a rifuggire dall'affermazione della esistenza di uno o più deità, preferendo privilegiare il trascendentalismo. Esso sembra proprio che voglia occuparsi essenzialmente di una visione non teistica, ma che che si esprima concentrandosi su valori etici e filosofici di specie metafisica e fondati sulla sensibilità personale assai più che su dogmi dottrinali.


  • Il monoteismo (le tre grandi religioni, cristianesimo, ebraismo, islamismo) sembra proprio fatto apposta per accentarsi sul fanatismo. Richiamandosi alla assolutezza di un unico un Dio, esso inevitabilmente accentua la negazione quanto più – appunto - possibilmente assoluta di ogni e qualsiasi alternativa (arrivando spesso a perseguire e perseguitare ogni genere di dubbiosità dottrinale e gerarchica ed essendo (sempre il monoteismo) costantemente tentato ad ergersi in teocrazia (forse la storia passata e presente ci dice qualcosa in proposito).


Riflessioni vostre ?. Saluti.
#15
Salve, sempre brillante daniele22. Irritarmi con te ? Giammai!. Irritarmi per le tue opinioni ? Mai neppure.

Semplicemente, l'amico Socrate78 non capirà mai che emozioni e sentimenti fan parte delle espressioni istintive che mai nessun ragionamento potrà generare e sottomettere ma - al limite - solo cercare di tacitare o nascondere all'interno di quella che è la sfera (razionale, quindi mentale e comportamentale) ulteriore rispetto appunto all'irrazionale (l'istinto, il quale è il primo governatore della psiche, fornendo ad essa gli adeguati segnali sopravvivenziali).

La decisione consapevole di Muzio Scevola di sacrificare la propria mano per impressionare Porsenna...........venne certo presa DOPO che che l'istinto di Muzio Scevola ebbe scatenato l'impulso automatico al ritrarla.

Se l'istinto non avesse PRECEDENTEMENTE inviato l'impulso segnalante il pericolo di danneggiare la mano.........egli non avrebbe neppure potuto o dovuto prendere la SUCCESSIVA decisione di mantenerla sul fuoco.

L'ovvietà di simile mia considerazione è infantilmente evidente, tranne per chi non sa distinguere tra reazioni istintive e scelte deliberate. Saluti.