Citazione di: Angelo Cannata il 10 Maggio 2018, 09:49:39 AMGuarda siamo totalmente ot, ma a mio avviso un atto violento è altra cosa. Può essere si sopraffazione, ma anche difesa di un diritto (della libertà, della vita, dei beni). In generale definisco violento un atto che reca danno ad un altro ente. La sua motivazione, poi, lo "colora" negativamente o meno. Altrimenti la non-violenza gandhiana perderebbe di qualunque significato, visto che sceglie di non rispondere alla violenza prevaricatrice con la violenza. Ma come puro atto, è slegato da qualunque connotazione morale.
Giusto per precisare: se io uso tutta la forza che ho su un martello, perché devo demolire un muro, quella non è violenza, è semplice dosaggio della forza necessaria a compiere un lavoro. La violenza, se è violenza significa che va oltre il necessario e quindi ha dietro qualche motivo diverso, motivo che non potrà mai giustificarla.
Nell'uso comune del termine poi posso esser d'accordo con te che si accosti alla sopraffazione.