Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - gaudy29

#1
Tematiche Culturali e Sociali / Ingiustizie
28 Novembre 2018, 09:20:19 AM
Ciao a tutti

come vi rapportate nei confronti delle ingiustizie nella vostra quotidianità?
Non credo in dio e quindi non credo in una forma di giustizia ultraterrena. Credo solo nel qui ed ora.
Non mi fido della giustizia legale per i lunghi tempi e grandi costi che non permette alle fasce più deboli della popolazione di essere tutelate.
Non mi fido della natura come giudice perché la natura è la prima fonte di ingiustizia del nostro mondo in quanto distribuisce differentemente qualità fisiche e intellettive.
Non credo in un karma che ripara i torti subiti sia propri che altrui.

Come vi rapportate in tutto questo? Come sopportate tutto questo caos?

L'unica cosa che riesco a provare è disperazione e cerco di affogarla nei libri distogliendo l'attenzione e portandola altrove.

Voi come cercate di muovervi in tutto questo?
#2
Ci sono degli esempi storici in cui il potere è stato consapevole di questo aspetto tragico?
#3
Vorrei sollevare una riflessione sul rapporto tra individuo e potere. Se capisco la necessità di essere costantemente critici nei confronti di chi è al potere a volte mi trovo ad empatizzare nei confronti di chi deve prendere le decisioni perché molto spesso si trova davanti a delle scelte estremamente difficili. 
Chi comanda può trovarsi di fronte ad una contraddizione ed costretto a scegliere una delle due strade e spesso nessuna delle due è una scelta giusta: credo che in questi termini si possa parlare di una sorta di "tragedia" di chi è al potere. Qualcun altro ha mai avuto questa sensazione?
#4
Citazione di: bobmax il 24 Maggio 2018, 19:43:58 PM
E' la volontà di potenza, che Nietzsche ha sofferto sino allo spasimo, a non fargli accettare l'importanza della compassione. Gli sembrava un cedimento di fronte all'orrore del mondo. Ma non è affatto una resa. È invece proprio il contrario.

La compassione è il più profondo sentimento si possa provare. Supera anche l'amore, almeno nel nostro esserci.

Penso che Nietzsche abbia sperimentato momenti di illuminazione, che lo hanno scosso e fatto diventare il grande filosofo che è. Tuttavia, forse a causa della sua grande sensibilità, queste esperienze hanno acuito la disperazione nichilista senza poterla in qualche modo superare.
Il "divenire" per Nietzsche era necessariamente  verità assoluta.
Mettere "Nietsche" e "verità assoluta" nella stessa frase stona non poco

Inviato dal mio Nexus 6 utilizzando Tapatalk

#5
Citazione di: Garbino il 24 Maggio 2018, 19:07:40 PM
Nietzsche - La compassione.

X mcmurphY 38.

Intanto ben arrivato e spero che continuerai a lungo a farci compagnia ed a esprimere le tue opinioni.
Per quanto riguarda la compassione Nietzsche non parla di fine della compassione ma la auspica. E questo perché la ritiene negativa, un veleno per l' uomo. E' un argomento che affronta anche in Genealogia della morale, tuonando contro Schopenhauer che la ritiene invece positiva. E lo sostiene adducendo anche che tutti i grandi filosofi furono dello stesso suo avviso: Socrate, Platone, Aristotele, Kant ed Hegel.

Garbino Vento di Tempesta.
Nietzsche non critica Socrate proprio per questo motivo?

Inviato dal mio Nexus 6 utilizzando Tapatalk

#6
Tematiche Filosofiche / Nietzsche - La compassione
24 Maggio 2018, 16:50:10 PM
Buongiorno a tutti!
ho scoperto questo forum da poco e sto scrivendo il mio primo thread.
Volevo chiedere delle opinioni riguardo la questione della compassione in Nietsche. In Ecce Homo il filosofo tedesco parla della fine della compassione.
Che cosa intende con questa espressione?
In che misura la compassione è finita?
Per come l'ho letta io la fine della compassione deve essere intesa in senso politico. Ogni essere umano è abbandonato a se stesso in viaggio che prima o poi terminerà all'improvviso. Questo viaggio insopportabile nella pratica non esiste perché siamo costretti ogni giorno ad interagire e quindi a comunicare con le persone che abbia attorno. Come si declina tutto questo nella pratica?

Grazie mille a chi risponderà!


Inviato dal mio Nexus 6 utilizzando Tapatalk