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Messaggi - simo

#1
Tematiche Spirituali / Re:critica all'etica cristiana
14 Gennaio 2019, 10:40:33 AM
È da considerare il fatto che l'antico testamento non parla del Dio Padre di Gesù, bensì di Geova, UN dio, crudele, che non si fa problemi a uccidere predicando il contrario.
Il Dio di cui parla Cristo (e quindi il cristianesimo non inteso come istituzione ma come religione) è il vero Dio di amore e luce, Gesù non insegnava certo a uccidere per il bene di un popolo eletto (vedi Abramo che uccide Isacco) ma proprio questa compassione di cui tu parli. Egli è morto per l'umanità (esempio del treno) proprio per dimostrare che il male esiste per giustificare il bene (certo saper valutare è cosa ardua, ma che siamo qui a fare se no?).
Geova è quello che potremmo chiamare un Elohim o un Deva: esso è una manifestazione di Dio al pari di Satana o Brahma ma non è Dio.
#2
La genetica tiene conto solo del 2% (a dir tanto) del DNA e il resto lo etichetta come "DNA spazzatura". A me questo sembra un modo comodo per lavarsene le mani...
#3
Lo scopo esiste e ignorarlo significa andare contro noi stessi.
Tu stesso dici che saresti più felice se non  ci fosse uno scopo.
Quella felicità è lo scopo, il problema non è quale esso sia ma raggiungerlo e il modo per farlo di certo non è dettato dall'ego.
La felicità non è l'appagamento e se per molti di noi lo è il motivo è che abbiamo un senso della felicità malato.
#4
Tematiche Filosofiche / non siamo bestie
17 Dicembre 2018, 08:46:06 AM
Noi siamo superiori agli animali, non siamo la stessa cosa. L'evoluzionismo è utile solo a farci pensare di essere animali e quindi a giustificare i nostri comportamenti animaleschi.

L'evoluzione è un concetto troppo materiale per spiegare l'esistenza dell'uomo in quanto la materia (e il tempo è incluso) è solo la nostra percezione della realtà.
Infatti siamo noi stessi che creiamo l'apparenza con cui ci si manifestano le cose e quindi pensare di avere le nostre origini all'interno di questa apparenza (cercando di contestualizzarle storicamente) è sicuramente sbagliato.
Darwin propone una teoria che, pur non essendo applicabile all'uomo, può essere giusta o sbagliata (anche se non ci sono evidenze ma solo preconcetti a sorreggerla) ma sempre solo all'interno del suo contesto (l'illusione) e il che la rende, in ultima analisi, sbagliata.
La vita non può essere spiegata se è concepita triangolarmente come rapporti causa effetto a meno che non siamo noi a dare una base al triangolo (cito), ed è quello che fa Darwin.

Noi abbiamo una coscienza, che non è vincolata al nostro cervello fisico (e nemmeno ai nostri pensieri) anche se ci sforziamo per crederlo, questo però non significa che abbiamo più diritti rispetto agli animali ma che abbiamo delle responsabilità maggiori nei loro confronti.

p.s. Dio non è causa di male o di bene, Egli è il loro fine. C'è da fare distinzione tra Dio, Natura e Illusione.
#5
Il miracolo non infange la Natura ed è compiuto scientificamente.
Viene visto come miracolo da chi non ha la mente per comprenderlo, come un bimbo che vede un prestigiatore e scambia i suoi trucchi per magia.
#6
Mi è capitato di chiedermi la stessa cosa qualche tempo fa quindi vorrei risponderti.
In breve:
Ok il bene e il male non esistono, la realtà non la possiamo percepire qualitativamente... però quantitativamente ci è possibile.
Il male che c'è dentro di noi non dovrebbe essere visto come qualità ma come oggettivo malessere (Il malessere lo intendo come assenza di piacere il quale è percepito come sensazione ovvero quantitativamente. Una sensazione esiste o non esiste).
Il nostro senso del piacere (o del malessere) potrebbe dare l'idea di essere una percezione soggettiva ma questo è perchè esso può essere alterato da comportamenti contro la nostra natura che ci portano a 'sporcarlo' e quindi a fraintendere il vero piacere con l'appagamento (se tratti male i tuoi attrezzi questi si rompono).
Tra i due la differenza è che il piacere è il vero piacere, quello per cui ci danniamo, mente l'appagamento è solo apparente e porta il malessere il quale causa i pensieri negativi eccetera, ovvero tutto quello che poi viene valutato come male (o bene in base alla sporcizia descritta sopra).
So che non ti sto proponendo una vera soluzione al problema, cioè capire come comportarsi secondo natura, io la cerco sfruttando il fatto che il piacere è una verità che possiamo percepire oggettivamente.