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Messaggi - Iamthedoctor

#1
Citazione di: Sariputra il 04 Febbraio 2019, 09:48:29 AM
cit. Paul11:Infine, essendo ormai almeno sette anni che sono nel forum non ho mai visto un livello di decadenza come in questo periodo.
Rifletterò sula mia permanenza, perchè è inutile fare discorsi con argomentazioni, si vede nettamente che la mia presenza non è più tollerata per forti pregiudizi



Allora abbiamo lo stesso dubbio e stiamo facendo la stessa riflessione... :(

No, dai. 
Ci sono io che vi leggo ammirato. 
Non riflettete troppo.  :D
#2
Non riesco a dare un giudizio, anzi, ritengo sia impossibile poter dare un giudizio.  C'è di mezzo anche la fede che potrebbe in qualche modo influenzarlo, il giudizio. Perché per quanto nobile e incommensurabile possa ritenersi il gesto c'è quell'autenticità che mi chiedo non sia in qualche modo stata condizionata da Dio o chi per esso.  Ma ovviamente parliamo di una persona che ha rinunciato alla sua vita, quindi ogni altro discorso perde di senso.  Isfrael scrive che forse tutte le mamme si sacrificano per i propri figli. Forse.  Ma anche in questo caso il giudizio non dovrebbe essere di competenza di chi sceglie. Chi ha una vita o un inizio di vita o un inizio e basta dentro di se è l'unica persona che può e deve scegliere. Nelle mille sfumature di bene e del male che ci sono.
#3
Non volevo essere ovvio.  :)
Leggerò gli altri interventi.  Detto che quello che ho descritto prima è l'amore come non l'ho mai trovato e forse solo immaginato.
Immaginato e fatto comunque bastare come idea e ideale.
Poi ce l'amore che non riguarda le persone ma il resto dell'universo. 
Scriverò magari prossimamente. Cercando di essere meno ovvio.
#4
Spero di essere abbastanza comprensibile:
Credo nell'amore ma non credo nell'amore convenzionale. O così com'è concepito. 
La mia idea dell'amore è quella di un sentimento alto, ben più alto ( secondo la mia concezione) dell'attrazione, della passione, della fisicità.
Non perché l'attrazione, la passione e la fisicità siano sentimenti scialbi e dozzinali, non ne faccio e non ho intenzione di farne un discorso di questo tipo.
Tutt'altro, sono cose bellissime, sublimi, piacevolissime. Ma se devo descrivere l'amore, lo pongo al di sopra di tutto questo. 
Se devo pensare all'amore la descrizione che posso farne è quella di un sentimento alto, paralizzante, intangibile e intoccabile. 
Da contemplare e dal quale lasciarsi incantare. In una sorta di estasi, seppur effimera. 
Perché poi fa male rendersi conto che non può essere corrisposto, capito, accettato. 
Questo tipo di amore è comunque la salvezza, anche solo l'idea che esso possa esistere. 
Per distaccarsi dall'aridità degli umani in genere. L'aridità mi fa male, ancora non riesco a difendermi del tutto. 
L'aridità di chi non sente un richiamo, nel cuore, nell'animo e nella testa, che lo pone in bilico tra stupore, follia e dubbio. 

Ho scritto un sacco di idiozie, scusate.  :D
#5
Citazione di: Sariputra il 01 Febbraio 2019, 20:54:39 PM
Ciao Iamthedoctor (ritorno al futuro?...)
Io la penso un pò diversamente dall'amico Viator. Credo sia giusto approfondire prima quello che si sente più conforme alla propria visione delle cose e poi, dopo aver vagliato con 'ferro e fuoco' per così dire le proprie certezze (seppur magari provvisorie...), attaccar battaglia con le posizioni altrui. Simile ad un cavaliere che prime di gettarsi nella pugna deve forgiare l'arme e lo corpo pe sostenere l' ardua tenzone . Tieni presente che ,  da sempre, la filosofia non è mai riuscita a cambiare le impostazioni 'di base' del pensare di una mente, magari le affina , ma la mente va in cerca di quello che lei sente come giusto, anche se indimostrabilmente. Nel nostro forum mi sembra che nessuno sia riuscito a cambiare la 'vision' di un altro. Per questo la scelta è 'intuitiva'. Entri in una libreria, in una giornata piovosa e grigia come questa, con l'umore rasoterra, e magari la donna fuori che ti dice di fare in fretta,vai nella sezione dedicata alla 'filosofia', leggi qualche retro copertina...e scegli. Vedrai che sceglierai quello che la mente cerca in quel momento e quello di cui ha bisogno...poi una cosa chiama l'altra.
E' come scegliere la 'morosa' in fin dei conti. All'inizio vai in cerca di una fanciulla che ti piace...poi la confronti con le altre (il problema sorge quando...ti paicciono tutte  :-[ ).
Ciao (e tieni duro, l'inizio è sempre difficile ma poi le cose...peggiorano :(  :o  )

Grazie  ;D
Credo che farò così. Ho la mia libreria di fiducia, dove spendo quasi tutti i miei denari. 
E farò così: sezione filosofia (fornitissima) e mi metterò lì a sfogliare ( il mio amico libraio mi dà pure la poltrona, ogni volta che entro).
Potevo arrivarci da solo, ma forse avevo bisogno di un input, del tuo input.
Non avrò fuori nessuna donzella che m'aspetta. Ho rinunciato alle donzelle che m'aspettano. 
Ho una visione particolare dell'amore, oltre che della vita e l'esistenza.
Il mio problema è che ho bisogno di radicare questa mia visione, queste mie visioni. 
Tendo ad essere fragile, causa del mio vissuto, ma so cosa cerco e so cosa può darmi quel minimo di pace o appiglio per non scivolare giù nell'abisso.
Mi sto dilungando. Ti ringrazio ancora.
Saluti. (cit.)
#6
Citazione di: viator il 01 Febbraio 2019, 20:22:46 PM
Salve doc. Una considerazione. Possiedi, dici, una tua visione del mondo. Non granitica. Non me la sento di approvare un tuo tentativo di trovare supporto esterno dandoti a letture che - possibilmente, come tu dici - confermino visioni del mondo simili alla tua.

Sarebbe come se un prelato infervorato cercasse la conferma delle proprie convinzioni limitandosi a leggere il Vangelo, non trovi ? Cordiali saluti.

In realtà si sta abbastanza radicando, nel tempo, questa convinzione.
Per questo chiedevo delle letture filosofiche per poter aver una visione più alta e profonda di quello in cui credo.
Ma forse capisco di aver posto una richiesta stupida.  :D
Sono nuovo, perdonatemi.
#7
Scusate se vado leggermente off topic ( o forse nemmeno tanto) e vi pongo una domanda banale. 
Io sono agnostico (ero ateo, ma senza essere convinto) e credo che ci sia qualcosa al di sopra e al di là di noi, che tiene assieme tutto e che ha fatto in modo che ci fosse  e ci sia il tutto. 
Non credo affatto nell'infallibilità della scienza  ( ma sono affascinato dalla fisica e il libro di Rovelli l'ho amato) e credo di essere dalla parte opposta del fiume del materialismo e del riduzionismo.
Oltre a ritenere detestabili gli integralisti. Siano essi atei o religiosi.
Chiedevo a voi illuminati un consiglio in quanto letture/filosofi che potrei affrontare e che possano suffragare la mia visione del mondo.
Potrei parlare per giorni di letteratura. Vorrei addentrarmi nei meandri della filosofia. 
Grazie. 
#8
Tematiche Filosofiche / Re:Il fine giustifica i mezzi?
31 Gennaio 2019, 20:44:51 PM
Il fine non può e mai potrà MAI giustificare i mezzi.
Anche il più giusto degli obiettivi ( anche se di solito gli obiettivi sono giusti solo per chi quei mezzi li mette in pratica) non potrà che divenire sbagliato se perseguito con mezzi non leciti. E' l'incipit di ogni integralismo, fanatismo e totalitarismo mettere il fine al di sopra di tutto.
#9
Attualità / Re:Immigrazione: che fare?
31 Gennaio 2019, 13:45:41 PM
Citazione di: Freedom il 31 Gennaio 2019, 11:48:31 AM
oggi ridotti al rango di schiavi consumatori
In seguito risponderò all'argomento della discussione, ma voglio soffermarmi su questo punto specifico.
"schiavi consumatori" non credo sia il termine più onesto. Lo schiavo è obbligato, costretto sotto coercizione, a consumare  quel che gli si offre.
Noi si è abbastanza liberi. Di scegliere cosa, come e quando consumare.
Si volesse davvero combattere e annientare "le classi dominanti" lo si potrebbe tranquillamente fare, senza perderci nulla. 
Ma l'assuefazione al superfluo è patologia incurabile. Nessuno rinuncerebbe al superfluo diventato necessario.
#10
Fatico davvero a capire, comprendere e accettare quel che sta accadendo e come sta accadendo. 
Gli ultimi fatti diventare il capo espiatorio dei penultimi i quali penultimi però hanno tutte le possibilità, i pregi e le sicurezze che gli ultimi che tanto sono ( indotti) ad odiare, discriminare e invidiare ( già, invidiare) non hanno mai avuto. E non avranno mai. 
Sì parla tanto di salvaguardare cultura e tradizioni. Ma quale cultura? Quali tradizioni?
Forse si dovrebbe salvaguardare quel che rimane del nostro essere umani.
Ma capisco: all'essere umano medio civilizzato importa solo potersi fare il selfie con l'ultimo ritrovato tecnologico e condividere foto di gattini.  Poi se muore un migrante affogato o rimane una settimana in mezzo al mare chi se ne importa. In fondo hanno anche il coraggio e l'avventatezza di sorridere, questi sfrontati.
#11
Tematiche Filosofiche / Re:Esiste l'immateriale?
30 Gennaio 2019, 23:17:33 PM
Citazione di: paul11 il 24 Gennaio 2019, 15:30:10 PM
Tutto si risolve in energia, non solo fisica.
La materia è condensazione, densità ,concentrazione che le forze interagenti condizionando l'energia, la concentra .
Quindi sono i legami energetici che condensano la materia.

Analogamente ciò che quì viene definito immateriale al posto del legame chimico fisico materiale  crea le relazioni: linguistiche, affettivo-sentimentali, psichiche, spirituali.
Tutta l'energia complessiva universale, materiale e immateriale ,era già al tempo zero e nello spazio originario, come nella  teoria cosmologica fisica del big bang , e tutto è destinato a ri-tornarvi.

L'espansione dello spazio  e il tempo sono convenzioni create dai legami fisici delle forze interazionali ,creando materia, modificando gli stati energetici; così come le relazioni immateriali espandono e contraggono il pensiero che si esprime linguisticamente ., le emozioni, lo spirito.

Così come un tempo l'etere era l'immateriale, aria, in quanto invisibile ritenuto  immateriale,
ancora oggi ingenuamente non vedendo come ciechi, ciò che invece esiste come evidenza ; il pensiero, le emozioni,l'autoconsapevolezza e quindi il sè, anch'essi ontologicamente non possono che esistere
ed interagire con la materia ed energia fisica.
Se dovessi riassumere il mio ( umile) pensiero sull'umanità e l'universo tutto, mi rifarei esattamente a queste parole.
Tendenzialmente mi definisco non credente. Ma man mano che "invecchio" divento sempre più "spirituale".
E sempre più distaccato dal materialismo e dalla bieca concezione che la maggior parte degli umani hanno di se stessi e della loro esistenza.
Grazie, Paul11
#12
Presentazione nuovi iscritti / Re:Eccomi qui
30 Gennaio 2019, 22:19:04 PM
Citazione di: Jean il 30 Gennaio 2019, 21:46:37 PM
Benvenuto,

io ho apprezzato la tua modestia e la pacatezza delle riflessioni nella discussione in filosofia cui partecipi.
Come ho apprezzato (molto) il tuo venire qui a presentarti, anche se non è richiesto (in altri forum è preliminare) a me da l'idea di chi per entrare suoni il campanello o almeno saluti gli astanti. 

Divagazioni&Illazioni&un cordiale saluto


Grazie  :)
#13
Presentazione nuovi iscritti / Re:Eccomi qui
30 Gennaio 2019, 22:15:50 PM
Citazione di: sgiombo il 30 Gennaio 2019, 21:26:15 PM
P.S (per riderci un po' su):

Se il tuo nomignolo ("nick name" come si dice nella nostra bellissima lingua italiana) si riferisce a Valentino Rossi, allora abbiamo un' altro motivo di "gravissimo" dissenso.

Non c'è nulla di più lontano da me Valentino Rossi e tutto il baraccone dei fenomeni dello sport.
Il nick name si riferisce ad un viaggiatore del tempo di una celeberrima serie tv.
Vorrai perdonarmi.  :D
#14
Presentazione nuovi iscritti / Re:Eccomi qui
30 Gennaio 2019, 21:12:39 PM
Citazione di: sgiombo il 30 Gennaio 2019, 21:10:46 PM
Un sincero ben arrivato da un acerrimo negatore del libero arbitrio!
Però da quanto ho capito sei antimaterialista  :D
#15
Citazione di: Socrate78 il 30 Gennaio 2019, 20:59:15 PMSi può far del bene, anche se è raro (lo ammetto) per puro amore del bene, perché ci dispiace se il male si realizza ed allora cerchiamo di evitarlo, io se faccio un'azione buona cerco di farla in modo disinteressato, non in previsione di un vantaggio futuro o per sentirmi bravo, semplicemente perché in quel momento desidero il bene di quella persona.
Era quello che intendevo. Far del bene è spesso un motivo di appagamento del proprio ego o per ottenere un qualsiasi tipo di ricompensa terrena o ultraterrena.
Il bene disinteressato è raro. Ma esiste, certo che esiste. 

Citazione di: Socrate78 il 30 Gennaio 2019, 20:59:15 PMIo ti dico che anche se mi dicessero domani mattina che non ci sono più leggi e regole non farei del male ad alcuno, nemmeno a chi mi ha fatto del male in precedenza. Semplicemente mi chiuderei a chiave in casa perché non mi fiderei ad uscire, questo sì, ma non approfitterei dello stato di anarchia per vendicarmi di torti, per rubare, per saccheggiare, per dare sfogo a violenza e crudeltà, ecc.
Ma nemmeno io non farei del male a nessuno. Ma, come te, non uscirei di casa. E sono sicuro che in molti, moltissimi darebbero sfogo a violenza e crudeltà varie.