Grazie viator.
Condivido la riflessione.
Spero che nonostante l'euroscetticismo diffuso il processo di costruzione europea prosegua. Per farlo serve certamente la volontà da parte degli Stati aderenti di realizzare una vera riforma dell'Unione che porti velocemente verso una politica comune, non solo in campo economico. Altrimenti tanto vale tornare agli Stati nazionali (sarebbe un fallimento secondo me) piuttosto che farci deridere all'estero perché nessuno capisce mai qual è la posizione dell'Europa, perché in fondo ogni Stato in tema di politica estera continua ad agire per conto proprio secondo gli interessi nazionali. Aggiungo in fondo, chissà se non augurarci cha la nuova Via della Seta in cantiere, possa, investendoci come già stanno facendo alcuni Paesi tra cui l'Italia, trainare anche le economie europee fuori dalla crisi e verso una nuova era di sviluppo economico in collaborazione con la Cina?
Condivido la riflessione.
Spero che nonostante l'euroscetticismo diffuso il processo di costruzione europea prosegua. Per farlo serve certamente la volontà da parte degli Stati aderenti di realizzare una vera riforma dell'Unione che porti velocemente verso una politica comune, non solo in campo economico. Altrimenti tanto vale tornare agli Stati nazionali (sarebbe un fallimento secondo me) piuttosto che farci deridere all'estero perché nessuno capisce mai qual è la posizione dell'Europa, perché in fondo ogni Stato in tema di politica estera continua ad agire per conto proprio secondo gli interessi nazionali. Aggiungo in fondo, chissà se non augurarci cha la nuova Via della Seta in cantiere, possa, investendoci come già stanno facendo alcuni Paesi tra cui l'Italia, trainare anche le economie europee fuori dalla crisi e verso una nuova era di sviluppo economico in collaborazione con la Cina?