Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - sapa

#1
Citazione di: InVerno il 27 Luglio 2025, 12:28:54 PMTi impegno, a ragione secondo me, in un sinedrio, è proprio lì che casca l'asino, nel sinedrio, cosa vuol dire impegnare a torto con un sinedrio? Io ho la cultura di Fantozzi, e come Fantozzi mi rapporto ai tuoi thread-corazzata, te lo dico dal palco e mi prendo gli applausi: sono una cosa pazzesca!
A torto o a ragione in questo caso, anch'io mi chiedo cosa voglia dire impegnare qualcuno in un sinedrio. A forza di elucubrare, mi sono chiesto se questa espressione "evangelica" non voglia significare un "essere chiamato a processo", così come Gesù fu costretto e intrappolato davanti al sinedrio. Non trovo altre spiegazioni, a meno non si tratti di espressione tecnica in qualche consesso più o meno storico-filosofico.
#2
Citazione di: iano il 26 Luglio 2025, 19:47:50 PMAvrai notato che alcune aperture di discussione di Mauro Pastore si chiudono con un augurio di buona discussione, a noi, perchè per quanto lo riguarda nessuna nostra critica ha fatto si che egli la rimettesse in discussione.
Si tratta di fatto di inappellabili sentenze, rivolte esclusivamente ad un lettore accorto, se mai qui ve ne fossero.
Certo, se quegli accorti lettori qui ci fossero, essi potrebbero capire ciò che per noi rimane ermetico.
A sua discolpa chiamo la sua sincerità.
Egli infatti non si fa problemi di riportate qui testi che dichiara altrove gli abbiano bocciati.
Non sembra che egli senta il bisogno di ricevere una pur minima approvazione, per avere la prova che non stia predicando del tutto al vento, fidando che dei suoi scritti rimanga memoria, per accorti lettori del futuro.
In quanto illuminato dalla sorte lui spande luce da cui ci si può schermare, oppure accogliere, non altro.
Certo, un forum si presta al soliloquio e al flusso di pensiero, e io lo considero una cosa positiva, perchè è interessante seguire il flusso di pensieri altrui, purché solo a quello non si riduca.

Ma qui non ci sono mica colpe, semplicemente un modo di scrivere, diciamo così, scivoloso, nel senso che il lettore deve aggrapparsi  e provare a darsi spiegazioni per non cadere....Arrivo a dire che certi passi andrebbero tradotti proprio, ma forse sono io che non sono culturalmente all'altezza.
#3
Citazione di: PhyroSphera il 26 Luglio 2025, 17:17:21 PMCerte idee peregrine separano da una semplice lettura di un testo filosofico. Penso che ti stai facendo cancellare la cultura. Allora dovresti riflettere sul tuo reale rapporto con la Cancel Culture invece che impegnarmi a torto con un sinedrio.

MAURO PASTORE
Perdonami, ma un testo filosofico non può essere un soliloquio o un flusso di coscienza come sembrano anche a me molto tuoi testi pubblicati qui. Se ciò che si scrive necessita da parte del lettore di numerose riletture, senza che si possa trarne un senso logico compiuto, non è forse meglio dare meno cose per scontate e chiarire meglio i concetti? Questo, credo, anche solo per sforzarsi di essere compresi, cosa che credo sia alla base di ogni comunicazione. Diversamente, si corre il rischio di declamare  alla luna, senza riuscire veramente ad esprimersi, riducendo il tutto a rumore.
#4
Attualità / Re: Negazionismo climatico
06 Luglio 2025, 17:42:27 PM
Ho sentito qualche giorno fa in televisione Marco Rizzo esprimere la sua opinione sull'argomento, in pratica ha detto: l'inquinamento è di origine antropica, ma il riscaldamento globale è dovuto al sole, l'uomo c'entra in modo trascurabile. A riprova di ciò, Rizzo ha citato il suo anno di nascita (1959), durante il quale si toccarono i 40° a Torino. Premesso che Marco Rizzo non mi sta assolutamente antipatico, nè come persona, nè ideologicamente, stavolta il suo sembrava proprio un discorso da bar. E in questo mi è un po' sceso, perchè o lui è così superficiale da credere in ciò che ha detto, oppure fa propaganda negazionista, non si capisce nemmeno a favore di chi, visto che lui odia le multinazionali. E infatti, è poi partito con una serie di invettive contro le politiche green che, a suo dire, favoriscono le multinazionali delle rinnovabili e dell'elettrico. Ok, va bene, ma se non cominciamo a ridurre le emissioni di CO2 da combustibili fossili in atmosfera, caro Rizzo, non è abbastanza chiaro cosa succederà? No, dico, meglio tirare la volata ai petrolieri? Capisco odiare le multinazionali del green e dei mercati globali, ma non è che quelle del petrolio siano proprio del tutto raccomandabili. Sinceramente, non ho capito il perchè di queste sue affermazioni " coram populo", un conto è pensarle, un altro volerle divulgare per fare proseliti, che è appunto l'essenza del negazionismo. 
#5
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
22 Giugno 2025, 11:51:52 AM
Questa discussione ha quasi  3 anni e le guerre si sono moltiplicate. Almeno, quelle che noi notiamo, perchè ci sono abbastanza prossime. Putin ha sdoganato l'aggressione, il più forte non si preoccupa di aggredire il più debole e questo non può che portare a un riarmo generale. Chi è rimasto indietro, come noi europei, contando sugli ideali liberali e sull'interesse comune alla pace, si è accorto che il diritto internazionale è carta straccia e conta solo la potenza di fuoco. Tendo a mettere sullo stesso piano i guerrafondai Putin e Netanyahu, per la disinvoltura bellica usata da entrambi, non sto parlando di Russia e Israele. L'aggressione all' Iran, che pure ha un regime che vedo come il fumo negli occhi, per me è un abuso bello e buono, che il programma nucleare dell'Iran non giustifica in alcun modo. D'altronde, se ha la bomba atomica il Pakistan, non si capisce perchè non la possa avere anche l'Iran. Perchè c'è qualcuno che vorrebbe stabilire i limiti al possesso di armi nucleari a Stati sovrani?  Chi può arrogarsi questo diritto?
#6
Buongiorno anche a te, Aspirante, più che di progresso in questo caso sarebbe meglio parlare di globalizzazione, cioè di mercati globali, nei quali tutto ciò che è di stagione sugli scaffali nell'altra parte del mondo, può diventare contemporaneamente fuori stagione sui nostri. E' sicuramente, però, tramite il progresso tecnologico che questo può accadere, quindi parliamo di trasporti veloci a temperature controllate e altro, insomma è un massacro di energia, quindi io stesso penso, come te, che sia meglio previlegiare le nostre produzioni di stagione. Ma, in fondo, io penso anche che ognuno, potendolo fare, abbia diritto a togliersi gli sfizi che vuole, quindi se si vuole mangiare un cocomero in febbraio lo si dovrebbe solo pagare salato, diciamo almeno 3 volte il prezzo del prodotto in stagione. In questo modo, si farebbe sicuramente una discriminazione in base al cosiddetto censo, ma si calmiererebbe la domanda di questi prodotti  la cui commercializzazione fuori stagione è di fatto un'ecatombe energetica. Tenendo anche presente che, con le coltivazioni in serra, ormai si può produrre tutto ovunque e in qualsiasi periodo, anche qui sprecando energia come se non ci fosse un domani. Ciao
#7
Riflessioni sul Viaggio e in Viaggio / Re: Sentiero
27 Aprile 2025, 17:00:15 PM
Bè, relativamente all'appennino Tosco-Emiliano-Romagnolo, in realtà la situazione che si viveva secoli fa, diciamo fino a prima dell'avvento dei veicoli a motore, era molto meno "sperduta" di quella odierna. Le montagne erano meno boscate, c'erano attività antropiche silvo-agricole-pastorali in ogni zona dove ciò fosse possibile, ovvero laddove c'erano terreni coltivabili e pascolabili dal bestiame, senza pendenze impossibili e impervie nelle quali predominavano le foreste. C'erano comunità umane quasi ovunque, per lo più quasi autosufficienti, ma non del tutto e dunque i percorsi di attraversamento e collegamento venivano curati e mantenuti, perchè frequentati. Si viaggiava a piedi, oppure a dorso di cavallo/mulo. C'era molta meno fretta di oggi, va da sè.
#8
Riflessioni sull'Arte / Re: "In fuga dalla critica"
27 Aprile 2025, 10:43:59 AM
Bellissimo quadro, grazie doxa! Non ne conoscevo l'esistenza. Il bambino che scappa terrorizzato dal buio alle sue spalle è sicuramente l'artista stesso e il titolo spiega da cosa sta fuggendo. Il terrore che ha negli occhi è una satira feroce. Ciao
#9
Attualità / Re: La morte di Papa Francesco
23 Aprile 2025, 17:37:58 PM
Citazione di: anthonyi il 23 Aprile 2025, 13:22:42 PMWoityla anche lo ha fatto, e lo ha fatto In tempi assai più critici per il nostro paese.
Woityla é stato un grande Papa, non Bergoglio, con una visione strategica che gli ha permesso di sconfiggere il comunismo, restituendo la libertà a milioni di europei.
Bergoglio certo ha fatto cose buone, soprattutto in termini di riordino delle cose interne della chiesa, ma come stratega politico non ha valso molto, si é lasciato condizionare da concezioni anti occidentalistiche che lo hanno portato pericolosamente vicino alle affermazioni propagandistiche filoputiniane.
Con l'ossessione di apparire sempre equidistante tra Russia ed Ucraina, e con quella deriva pacifista che gli faceva criminalizzare i produttori di armi invece di Putin.
Lo ricordo in Sicilia, quando urlò quel " Convertitevi! Anche per voi ci sarà il giudizio divino!" rivolto ai mafiosi. Grande impatfo con quell' indice della mano brandito come una spada. Woityla grande papa, il suo ventennio è stato significativo, ma non so quanto per la Chiesa stessa. 
#10
Attualità / Re: La morte di Papa Francesco
23 Aprile 2025, 11:05:58 AM
Quello che mi è particolarmente piaciuto della morte di Papa  Francesco è stata la discrezione. Dopo l'agonia di Papa Woytila, lunga e sofferta e quasi in diretta televisiva, finalmente un papa che se ne va in modo agile e svelto. Non credo di mancare di rispetto usando gli aggettivi "agile" e "svelto" a proposito di un decesso, ma in fondo andarmene così sarebbe il mio desiderio. Bergoglio è stato un buon papa, ha detto ciò che pensava e ciò che ci si aspettava da lui, per la veste e il nome che portava. Unire la Chiesa penso sia una chimera, non ce l'ha fatta lui, non ce l'hanno mai fatta nemmeno i suoi predecessori, non ce la farà nemmeno chi gli succederà. A me piaceva, perchè sapeva straniarci, era un papa-uomo, più che un papa- Spirito Santo: poco ieratico, sapeva farsi rispettare. Mi è rimasto quando disse, all'incirca: " Se qualcuno offende la mama, anche il Papa può dargli un pugno!", mimando il gesto. Una frase criticata e che fece un certo scalpore, ma in fondo lo stesso Gesù si dimostrò bellicoso, quando scacciò i mercanti dal tempio. Si vede che " la mama", per Bergoglio era intoccabile. Un saluto a lui, sarà ricordato non come un grandissimo Papa, ma come un buon Papa direi di sì.
#11
Attualità / Re: 667
17 Aprile 2025, 16:34:40 PM
Citazione di: anthonyi il 17 Aprile 2025, 16:20:05 PMNon condivido quest'idea, guardare con diffidenza la Russia é solo questione di realismo. Poi certo si pone il problema di difendersi, e allora ti rendi conto che tutti gli ombrelli di protezione sono nelle mani di un altro stato, gli USA.
Diciamo che siamo usciti da un'epoca felice, ma fragile, risorse a basso prezzo dalla Russia e difesa gratis dagli USA. un po' come i bambini che felicemente si nutrono di quello che prepara la mamma, e sono difesi dai pericoli dal papà. Direi che é ora di diventare grandi, e imparare a fare da noi.
Parliamo di 2 cose diverse: tu di difesa e io di convenienza economica. So che un'economia di guerra può portare anche alla crescita degli indici economici, ma  so anche che è come un fuoco di carta.  Capisco la tua posizione, che mi pare del resto sia maggioritaria, di diffidare e prepararsi alla difesa dalla Russia, però sul lato economico è stato un bel harakiri. Le sanzioni economiche alla Russia, in vigore ormai da molti anni e via via sempre più aspre, ci hanno sempre danneggiato  e adesso che da una parte sanzioniamo Putin e dall' altra Trump ci strozza ce ne stiamo accorgendo. Con Putin sarebbe molto più utile andar d'accordo che con gli americani, a me sembra pacifico, anche solo per una questione geografica. Poi sono d'accordo, la Russia non riesce ad uscire da Putin e un dittatore bellicoso non aiuta sicuramente la distensione e il fiorire dell' economia.
#12
Attualità / Re: 667
17 Aprile 2025, 14:33:45 PM
Condivido ciò che dici, Inverno anche quando dici che noi europei avremmo tutta la convenienza a fare "aumma aumma" con Putin, specialmente adesso che i mercati americani si stanno proteggendo a suon di gabelle e di balzelli. Invece, siamo inchiodati lì, ormai da anni a dire il vero, tra sanzioni e aggiramenti delle sanzioni alla Russia, ci siamo giocati in buona parte quello che avevamo costruito fino a 10-15 anni fa e la vita ci si è complicata non poco. Io dico che la colpa principale è da ascriversi a Putin, però noi europei non abbiamo forse capito bene che rinunciare alla Russia voleva dire consegnarsi mani e piedi legati agli USA, lo stiamo capendo troppo tardi. Inoltre, i russi sono nostri vicini di casa, saggiamente avremmo dovuto cercare di evitare le prove di forza e il bullismo tra nazioni ai confini. Sarebbe servita qualche personalità forte e autorevole, quando penso che siamo rappresentati da Macron e dalla Meloni capisco il perchè di questa disfatta della ragione.
#13
Il lavaggio dei piedi in una società nella quale questi arti erano il principale mezzo di locomozione, con calzature  non proprio ermetiche, su strade e mulattiere polverose o infangate, è un atto di grande umiliazione e sottomissione. Normalmente, nell'antichità, una pratica a cui si dedicavano servi ed ancelle. I piedi rappresentano una delle parti più sporche del corpo degli umani di quel tempo e il lavaggio degli stessi  non doveva essere del tutto piacevole.  Il senso del gesto è sicuramente un atto di considerazione e rispetto. Nel testo evangelico Gesù ci dice che dobbiamo essere disposti a servire il nostro prossimo, secondo me.
#14
Citazione di: Freedom il 07 Aprile 2025, 13:18:11 PMVorrei riappacificarmi con tutte le persone che conosco. Anche io non ho nemici ma persone alle quali chiedere scusa, tante.
Concordo, purtroppo ce ne sarebbero anche che se ne sono già andate...Per quelle è troppo tardi.
#15
Racconti Inediti / Re: Nebbia silente
27 Marzo 2025, 17:11:34 PM
Sì, però in S. Martino di Carducci la nebbia silente non c'è, anzi l'aria, prima tempestosa, diventa poi molto tersa. Comunque, noto che quando si parla di Pascoli vien fatto di associare Carducci e non capisco perchè, essendo diversissimi. Forse perchè uno fu il maestro dell'altro? Ma a parte tutto, aurea, il racconto con il quale hai iniziato la discussione è di S. King? L'ambientazione nel Maine lo fa pensare, però trovandoci nella sezione "racconti inediti" credevo fosse tuo.