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Messaggi - Alex Pirino

#1
Perché abbiamo paura della morte? questa è una bella domanda. Mi chiamo Alex e posso dire questo: tutti abbiamo paura nella vita. La paura è un sentimento umano naturale fino a quando rimane un sentimento che non domina ,sostituendosi alle scelte della vita diventando così ansia o malattia o purtroppo di più. Esiste una netta distinzione tra la gestibilità di un sentimento come la paura o altri, avere bisogno di una camomilla come si deve è tutt'altra cosa che utilizzare l'ansiolitico che è ad uso farmaceutico per una malattia. Un conto è calmare altro è avere una malattia. La morte è inevitabile e i sentimenti che derivano da chi è morto prima di noi lasciano dentro di noi una faticosa assimilazione di sentimenti negativi da mandare giù e fa male ma è inevitabile.. per cui ci sono dei tempi di metabolizzazione della morte subita, ad esempio quando è morto un nostro parente vicino con cui abbiamo vissuto tutta la vita e allora oltre a succedere la metabolizzazione e ad accettare che non tornerà mai più è usare la fede. La fede in dio di fronte a una morte sensata e davvero significativa per quello che è rimasto nel nostro cuore di chi ci ha lasciati, dà alla fede in Dio un potere di cui abbiamo bisogno, per lasciarci aiutare da chi può esserci vicino per allevviarci da quello che sentiamo dentro, e poi dare all'anima quanto può possiamo fare per fare sentire meglio una persona che non c'è più e cioè pregare per lei ritenendolo risolutorio. Dovessi morire io invece credo la gente, tra le persone che mi hanno voluto bene, piangerebbe qualcuno come per tutti. Più che altro morire adesso non potrei altro che dire che la vita è stata triste per tante cose, non sono stato un uomo amato nonostante non venissi dal lebbrosario di calcutta o dalla profonda africa nera dove si muore di fame eppure nella vita si parla di quotidianità di gente laureata, di donne da premio nobel, di gente davvero comune anche. Sono sei anni che una donna non è capace di telefonarmi per un qualsiasi motivo, non esisterà domani nessuna iniziativa da parte di nessuna ed è avere 30/40 anni lauerate dottoresse medici di tutto e di più.. Non è credibile ed è così umiliante perché può succedere, è profondamente triste sapere che le donne , tante donne dicono buone se stesse ma sono sei anni che nessuna fa una pizza o propone un film, o fare una colazione ad un uomo, un piatto di pasta.. Le donne non sanno niente ne dell'uso dei farinacei, ne dell'uso delle penne e delle matite, non sanno che cosa è una lavagna e fare una telefonata..non se ne parla neanche e il non farla, le fa sentire sconfitte guardandosi dentro... questa è stata il loro vivere l'amore nei miei confronti fino ad oggi e per cui la vita è solo triste e senza mai i complimenti, solo che non vedo la stessa grande intraprendenza che le ha fatto ideare e fare palazzi, scoperte scientifiche.. non so ma più che non rimanere altro che rimanere quelle della porta accanto o del piano di sopra che fanno sessso l'amore in sei anni di vita di loro così vicine eppure così umane non ho potuto scegliere, non ho potuto valere ne una carezza ne un oggetto a livelllo di oggettistica ne imparare, ma sono una persona non meno di loro ne meno uomo di chi le ama e non lo sono mai stato meno uomo. Non essere grandi medici o grandi malati che separa queste verità a sei occhi, i centimetri del paragone o della distanza della salute, perché quando uno soffre ed è rifiutato o è malato non lo sa e invece gli innamorati lo sanno tante volte a quattro occhi o due cuori innamorati dove la distanza di cm li volta guardando i due occhi soli e malati che in mano non hanno altro che la "collana" di una donna davvero superiore a queste bassezze dell'amore che non ha capito altro che se stesse anche se avrebbero potuto non farlo..  Il rosario è una preghiera a Maria, una donna che lorro non vedono in nessun altro modo dove essere donne in una comunità di tossicodipendenti vuol dire solo tuo marito perché in 6 anni non puo valere neanche la libertà ne di una carezza ne di uno stipendio ecc... bon, ci sono persone cattive ma anche buone perché di altre mentalità. Sono quasi 17 anni che nessuna mi fa i massaggi sulla schiena, ma 6 che nessuna mi fa una pizza o una telefonata la sto aspettando ancora adesso e sono triste perche vengo da una comunità dove avere vissuto sei anni conferma che amare non vuol dire altro, fare figli ed essere coetanei ma fare finta che i dati che ho scritto  appena sopra saranno confermati anche domani e dopodomani da un egoismo di coppia comunitario che mi vede qui con i loro rifiuti e obblighi e le iniziative che confermano incapaci delle vere  e proprie laureate, lauerate anche domani mattina confermando il mio tentativo di efficacia ancora fallito.. La morte per cui rispetto a queste quotidianità così umilianti e approffitanti  a causa dell'umiliare malattie anche grazie al potere dei cuori lauerati mi rende triste perché ancora mi sento solo senza nessuna. Esistono persone cattive Alex mi direbbe un mio amico per cui coraggio fatti una vita e non avere paura e abbi fede.

#2
buon pomeriggio, rispondere a questa domanda per me è importante perché ho tanto da dire perché parlo di vita quotidiana. Mi trovo in una situazione in cui scrivere sul libero arbitrio non è diverso dal valore che do e che non è altro da quello che ho imparato anche un pò in base alle idee che mi sono fatto sulla realtà in generale. All'interno di una stessa quotidianità ci troviamo di fronte a molteplici realtà che ci confermano diversi e contrari, variabili per quello che è il desiderio comune, di appartenere in modo sempre più profondo fino a che nuovo, per quelle che sono le scelte di vita che una volta iniziate, desideriamo portare avanti. Sappiamo che l'essere divisi in vari insiemi di persone ci diversifica in modo così forte, come per esempio nel mondo del lavoro, dello studio, della fede, delle convinzioni politiche ecc..ci divide per forza sulla risposta a questa domanda. Il libero arbitrio non esiste perché la libertà non esiste su questa terra. Sentirsi liberi invece è sapere che non esiste la libertà e sentirsi bene comunque. Signori se dovessimo essere agli angoli delle strade e ad alta voce parlare alla gente per aiutare la società a sentirsi meglio, un pò più leggeri, che cosa potremmo dire a seconda del quartiere ,via, o altro non so. A proposito di libertà la domanda da fare come fossimo dei politici è questa: Signori che cosa si può fare per affermare una società più in pace di quella di adesso? E' chiaro che ci troviamo di fronte ad una società che è essenzialmente così, dove la libertà è interpretata in modo davvero troppo diverso e dividendo in sintesi  le affermate scelte dominanti sociali, in quelli che sono i problemi più urgenti e gravi di tutti da risolvere. Signori: che cos'è la libertà? non è forse l'insieme delle scelte arbitrarie? quando una scelta può definirsi davvero incondizionata e libera quindi? esserne certi è la soluzione per tutti e per sprecare in parole e tempo inutili quello che contrariamente la quotidianità accompagnata potrebbe diventare altro se soltanto lo volessimo come sconfiggere i vizi che fanno male alla salute: come perdere il vizio della sigaretta, canne, altro e tutto quello che l'agire giornaliero movimenta ruotando attorno, come un cane intorno a se, perdendo di vista il bene della società, di quello che vorrebbe diventare da grande.  A favore della vita e del futuro agire contro le droghe sarebbe credere che soffre per affermare scelte davvero arbitrarie non è impossibile e non sono solo parole, ma realtà certe e unite per questo dell'agire di più persone o più ricchezze o povertà che orientano insieme e unite: il quando, il dove, il come, i perché, favorendo i fini di tutti. Una società come meno vizi sarebbe una società meno arrabbiata, e una società meno arrabbiata sarebbe una società più compassionevole. Una società più compassionevole sarebbe una società più cosciente su quello che dà la distinzione tra il bene e il male Ci sarebbe tanto altro da dire ma sentirsi liberi in una prigione è possibilissimo, perché la libertà parte da dentro di noi, ma sta a noi chiederla, e a ottenerla si soffre. Non si può pretendere che i fini di ogni società non siano essenzialmente gli stessi, sarà per sempre così fino alla fine del mondo a favore del bene e del male definendo come in ogni epoca, quello che i bambini o il futuro troverà un giorno. Ecco a favore del futuro dei nostri bambini, lottare per un mondo sempre meno viziato o arrabbiato e non avere altri obbiettivi sigarette, alcohol, eccetera. Quando di sicuro diventa socialmente dannoso potrebbe riproporre questa domanda in un modo più trasparente, limpido, non più contaminato, non più confuso, non più appesantito dal troppo ma in modo nuovo: che cos'è veramente il libero arbitrio? abbiamo tutti bisogno di un pò più di pace, di tranquillità anche ,di salute e tempi che lo prevedano senza pretendere risultati subitanei ma lasciare che avvengano durante il constatare di noi stessi il progressivo sentirci meglio sapendo che nessuno ci insegue perché stiamo lottando a favore della nostra salute, bisogna per cui non pretendere dei tempi avverranno da sé e allora vivremo l'inevitabilità di quell' aspetto buono ma incompreso. Tante volte non ci sono soldi che esprimono quello che la salute dice di noi anche attraverso le parole degli altri, tra amici e nemici, perché fa parte del volerci bene e tante volte veniamo sconfitti anche da una semplice febbre quando sentirci soli lo conferma. Al contrario le solitudini sconfitte non sono altro che la vittoria sulle nostre schiavitù e che confermano quanto davvero grande e incomprensibile è il potere del volerci bene ed essere uniti e rimanere uniti di fronte a situazioni di malattie difficili da accettare, convivere a volte, sopportare. A volte è umiliante essere malati o avere una malattia , invece non c'è umiliazione più dimenticata di quella convissuta non solo tra due persone innamorate ma dall'amicizia che conferma la superiorità di che è su tutto quello che è male e che ci fa "vomitare" parole cattive o brutte o negative comunque và. Ecco tutto per adesso, allora auguro ai lettori di questo contenuto buona sera e buona cena. Alex
#3
Tematiche Filosofiche / Il mondo privo della donna
19 Aprile 2021, 19:24:24 PM
buona sera a tutti, dopo avere letto la domanda dell'argomento a proposito della vita privata della presenza dell'altro sesso , posso dire tanto e coerentemente. IL mondo privo delle donne non sarebbe un mondo ma un vero inferno. Là, dove la vita non esiste perché non può esistere e non è altro che assenze, esprime una forma di odio seppur velato da altro, che lo nasconde. Togliere le donne da questo mondo sarebbe essere privi di tutte le azioni buone, pensieri buoni, atti di amore e sesso, di tutti gli atti di amicizia che vengono da loro. Esiste un aspetto che è il piacere, il piacere è ciò che conferma non solo le parrucchiere aperte dalla notte dei tempi per farsi belle, specialmente l'amore che le donne danno a noi uomini in modo insostituibile e unico. Piacere è anche l'insieme riuscito di tutte quelle parole scelte che fanno di una persona, una persona felice, che sente perché vive dentro di sé l'inspiegabile serenità, felicità, piacere, godersele, ecc... Le parole delle donne legate al piacere, intendendo quelle piacevoli, sono l'insieme delle scelte, riuscite da donna a donna, da cuore a cuore, da mente a mente, verso gli uomini. Non esiste nessuna donna uguale a un altra, ma posso assicurarvi che vivere la privazione delle donne, alla lunga, fa soffirre perché vivere sempre la loro mancanza per tanto tempo alla "highlander" non ci fa diventare herrison ford, ma ci trasforma in un modo che non potevamo immaginare adesso. Aldilà di ogni ragionevole discutibilità, tutto quello che indiscutibilmente rimane vero, é che alla fine imparare che la giornata inizia col sorgere del sole al mattino e che loro ci sono grazie a Dio, insegna a vivere. Quello che può fare una donna facendoti un sorriso, il primo, oppure invitandoti a bere un caffé dopo pranzo a casa sua, sono convinto che farà i miracoli. L'amore poi è anche questo, è altro da paura e odio, ma è stupore, felicità, ansia buona ecc.. A Un mondo che mi costringerebbe a vivere privo delle donne, preferirei non essere mai nato, invece sono qui e anche se sono solo spero ancora più poco, tranne che prego la Madonna per scelta mia, aldilà di ogni ragionevole scelta, ho deciso di continuare a farlo nonostante le difficili contrarietà che fortunatamente non vivo per cui sono facilitato. Più difficile della morte di vecchiaia, non ho mai grazie a Dio subito la difficoltà di eventi cattivi che mi deviassero dal farlo come vendicarmi, regolamento di conti o strani appuntamenti. Esiste una ora per tutto, anche quella di una calma per decidere che cosa fare delle nostre scelte, della nostra vita....fino a che si potrà.... Dare una rosa dopo l'altra oppure dire una ave Maria permette di ricevere quelle parole che hanno un potere, quello di Maria,cioé buono. E' il potere di trasformare chi siamo dentro anche in base al potere delle cattive ricevute,che nei sentimenti negativi,nei pensieri negativi ecc..cambiano (che è una preghiera) anche l'agire verso gli altri e ci permettono di sentirci meglio.  A tutti piacerebbe ricevere complimenti ogni tanto, che bei capelli,che begli occhi...quando non puoi riceverli dire l'ave maria attenua e fa dimenticare anche; ci sono persone che nella vita non si rendono conto quanto piacciono e si dimenticano per il semplice non farci caso come se dormissimo un sonno o una incoscienza o una anestesia quello che non abbiamo ancora capito. Ci sono donne che stravedono per noi, ci sono donne davvero pazze che per amore fanno "pazzie sane",si fanno i film pensandoci,ascoltando musica e pensando e sognando,a cui piacciamo davvero tantissimo e che porelle invece di avere noi che le amiamo hanno solo le loro dita mentre si masturbano come fossimo noi a farlo. Anche nel loro cuore vivono questo e il piacere che provano fantasticando su di noi è realtà, chissà forse quotidiano ma che tante volte ignorare è il semplice non farci caso sempre da parte nostra per il troppo vivere fuori dalla realtà, dispiace ed è brutto in effetti.
#4
buona sera, a proposito dell'omosessualità di che cosa stiamo parlando? stiamo parlando di interpretazioni diverse del significato di questa parola ma a partire dal significato etimologico indiscutibile da parte di tutti: piacere sessuale verso persone dello stesso sesso. Sappiamo che in società ciò che ha sempre diviso, a quanto ne so, il family day dal gay pride è basato sulla visione diametralmente opposta che l'amore non è omosessuale contro la visione che l'amore tra due persone è anche omosessuale. Io sono dell'idea che è davvero sbagliato infilarsi in casa degli altri per discriminare con chi va a letto a prescindere dal proprio orientamento sessuale perché è esattamente uguale a pretendere di aprire il sacchetto della spesa di uno sconosciuto dopo che lo ha pagato e essere invadente a partire dalla falsa pretesa della libertà di farlo: è sbagliato in ogni caso. Viviamo purtroppo in un mondo in cui la libertà è fraintesa così a prescindere dai gusti sessuali di chi la espone apparentemente affermando di se la visone sessuale che difende. Esiste la visione dell'omofobia che offende le persone omosessuali anche svalutando nelle varie forme le piacevoli caratteristiche o qualità che le persone esprimono di sé, riducendo ad attrito triste quello che potrebbe essere al contrario avere un atteggiamento da cuscino in modo da abbattere difese esaltando qualità di una persona in modo non molesto. Esiste ancora il pensiero sbagliato che ad essere persone moleste siano le persone omosessuali col provarci o in svariati modi, ma non è vero perché c'è lo stalking e la varie forme persecutorie con cui la gente è molesta a prescindere da questo. Esiste inoltre c'è gente che discrimina le scelte sessuali di altri, avendo magari quaranta anni attraverso una visione antisessuale perché immatura,cioè di non fare l'etero ecc nonostante il divulgare con l'entusiasmo questo atteggiamento tra trenta e quarant'enni completamente togliendosi piu di vent'anni senza accorgersene come poteva succedere ai tempi dei 14-15 anni ecc. Mi viene un pò da ridere rispetto a questo perché viviamo in un mondo malato di anoressia sessuale oggettivamente che dimentica anche attraverso una visione adonica e complessata che per essere un uomo bisogna essere liberi di andare a letto con chi si vuole nel rispetto dei gusti sessuali degli altri nel rispetto reciproco che divide le scelte,i muri di ogni coppia e delle proprie scelte sessuali e scelte libere  e personali delle coppie che quindi si formano nello scegliersi reciproco. Essere uomo vuol dire questo e  sicuramente ciò che aiuta oltre alla palestra quindi è il rispetto? no, ma la libertà personale a prescindere da quello che gli altri pensano del letto e della persona con cui ci decidiamo di andare sotto le coperte perché poi alla fine è la partner ché ti ha lì. Io personalmente sono ancora single e non vedo l'ora di trovarmi la donna per andare a letto,e lì poi non ci sono le parole,le opinioni ecc ma lei per cui, piu di così che cosa dire..Ho tanta voglia di conoscere una brava donna,di innamorarmi,di starcene tranquilli, di esserci scelti, e più di lei chi potrà dirlo che starà bene insieme a me? quindi non vedo l'ora che succederà di fronte a questa certezza per cui sarò una sorpresa chissà forse per tutta la vita e spero di sì. A parte le scelte sessuali personali orientate nella quotidianità che dividono la fobia sessuale dalla scelta di affermazione di sé anche attraverso l'ottenere i propri diritti esauditi dato che esistono le percentuali di invalidità legate alla salute esiste il discorso più ampio delle scelte familiari che vogliono garantire a se stesse quelle agevolazioni a prescindere da tutto e di cui hanno diritto grazie agli ammortizzatori sociali e tutti quegli enti a tutela di ogni tipo di famiglia,da quella tradizionale a quella meno tradizionale. La libertà sessuale prima di tutto ma se essere omosesssuali vuol dire essere depressi o tristi oppure in tutti gli altri modi in cui non si riesce a essere sereni perche non si riesce ad avere una visione di se stessi piacevole e in pace con la sessualità, non si riesce ad avere rapporti sessuali o qualsiasi cosa per cui  il soffrire ci rende più sensibili e oggetto di vivere la discriminazione in modo più forte perche è vivere le parole in modo più pesante e estremizzandoci, la preghiera è l'unica risposta ma oggettivamente efficace che dimostra quanto la realtà è diversa da quella che pensavamo e facendo entrare il buon dio nella nostra vita e la Madonna stiamo certi che niente può rimanere tristezza o situazione tipo quando le donne si sentono a disagio durante le mestruazioni come se le vedessero tutti anche se non è vero. La tristezza con Dio è destinata a finire prima o poi ma deve essere una scelta di adesione a non volere rimanere omosessuali per sempre e a non riuscire ad avere rapporti sessuali ma bisogna volerlo,darsi pace e decidere di seguirlo. Questa è la mia visione rispetto alla libertà e quindi la parola sbaglio accanto a libertà quando ci sentiamo così non c'entra niente perché l'argomento riguarda logicamente per forza altro ecc. Eticamente sbagliata si attribuisce quando il piacere omosessuale non piace e non porta da nessuna parte di fronte all'essere impotenti e a sentircisi di fronte all'altro sesso che rifiutiamo perché sotto l'aspetto sessuale perche lo odiamo oppure ne abbiamo paura oppure non ha sapore ed è la stessa cosa. Piuttosto che rimanere tristi,depressi o suicidarsi prendere il Rosario della Madonna e iniziarlo a pregare fa succedere e farà succedere i miracoli di sicuro perché non esistono pastiglie per l'amore anzi sono solo invadenti,invasive e contro la salute del corpo,contro la purificazione fisica dell'anima, in ogni  caso è così, anche se sono ignorante.
#5
L'INFERNO ESISTE. ESISTE PERCHE SATANA PRIMA DI DIVENTARE IL DIAVOLO, CHE E' COLUI CHE DIVIDE,DAL SIGNIFICATO ETIMOLOGICO E CIOE DALLA RADICE DELLA PAROLA IN GRECO ANTICO, HA RIFIUTATO LA LIBERTA DI SEGUIRE DIO PENSANDOLA ALTRO. ERA UN ANGELO SUPERIORE AD ALTRI, BELLO E LUMINOSO, ERA UN ANGELO SERAFINO CHE HA RIFIUTATO DI PORTARE LA LUCE DI DIO, E HA RIFIUTATO DIO PERCHE SI E CREDUTO SUPERIORE A LUI. HA RIFIUTATO LA PROVA CHE ANCHE GLI ANGELI HANNO DOVUTO VIVERE E CIOE' QUELLA DELLA LIBERTA DI SCEGLIERE O RIFIUTARE DALLA CELEBRE FRASE A LUI ATTRIBUITA : NON SERVIAM, NON OBBEDIRO. SATANA E' UNA ENTITA MOLTO FORTE E DI UNA INTELLIGENZA SUPERIORE E CATTIVA PERCHE CAPACE DI INGANNARE E ABBAGLIARE NOI ESSERI UMANI. ESISTERE PER FORZA E PER SEMPRE E NON AVERLO CHIESTO MA ESSERCI TROVATO,QUESTO E' LìINFERNO CHE RIFIUTA UN DIO CHE PUR DI ESSERE PREGATO E' DISPOSTO A PREGARE SE STESSO NONOSTANTE I MOTIVI NON MAI COSì CHIARI. ECCO QUESTA E' UN PO UNA VISIONE DELL'INFERNO CHE E' RITENUTO UN LUOGO DI ODIO,DI RIFIUTO,DI INGANNO,DOVE DIO NON ESISTE CERTAMENTE, A CUI E' IMPEDITO DI ESISTERE ALLA PROPRIA REALTA NONOSTANTE IL SIGNORE GESU O DIO E' ESISTITO,ESISTE,ESISTERA SEMPRE PER TUTTI. DIO SA CHI HA BISOGNO DI LUI E DI ESSERE VOLUTO, MENTRE IL MALE INGANNA LE NOSTRE SCELTE PERCHE VUOLE CHE STIAMO MALE ATTRAVERSO OGGETTI COSE E SIGNIFICATI EFFIMERI CHE NON SONO IN DIO E CHE INSEGUIAMO AFFAMATI COME DEI PRIMITIVI "TROGLODITI" MA CHE IN REALTA' NON ESISTONO TRA LE COSE E GLI OGGETTI DI DIO E METAFORICAMENTE FORSE NEANCHE SULLA SUA MENSOLA O COMODINO,IN DIO NON CI SONO E NE VENIAMO SOLO AVVELENATI,DALLE CONFUSIONI E DAI FRAINTENDIMENTI E DIVISIONI CHE IL MALE E'. INVECE DIO E' LA BELLEZZA DELLA VITA E IL PREGARLO A PRESCINDERE,ANCHE SE AIUTATI DAI MOTIVI PIU MOTIVANTI E BELLI PER FARLO. ESSERE RIFIUTATI SUCCEDE A TUTTI E STATISTICO TUTTI I GIORNI, L' INFERNO E' IL NO A TUTTE LE AZIONI BUONE.
#6
Tematiche Filosofiche / Credete nel libero arbitrio?
30 Gennaio 2021, 00:03:41 AM
buona sera a tutti i lettori, personalmente credo che il libero arbitrio non esiste perché la grande lotta faticosa è dovere accettare che contemporaneamente sta accadendo di tutto purtroppo. Il libero arbitrio dovrebbe essere l'insieme delle scelte arbitrarie che definiscono la distinzione tra libero e servo. In storia Lutero aveva criticato con il proprio modo di pensare, che essere predestinati ad un destino come quello della Madonna, fosse secondo lui, una prova concreta e schiacciante su quanto fosse impensabile ritenere le nostre scelte orientate sul libero arbitrio. Tutti siamo servi in definitiva e non liberi a seconda di che cosa condiziona le nostre scelte, già appena prima di nascere, perché tutto è relativo e tutto condiziona le nostre scelte. Io penso che a livello personale che tante volte esistono potenziali scelte e anche buone, ma che nella realtà sono schiacciate dalle scelte di altri sostituendosi alle nostre senza che possiamo farci niente anche se non sarebbe dovuto avvenire. Viviamo in un mondo in cui il valore di una persona è " combattere per potere fare una telefonata" e il valore accanto "è combattere o fare l'amore perché nascano bambini" come sogno di coppia che vuole una famiglia felice. Ci troviamo in un mondo oggettivamente così a prescindere, dove quello che rende arbitrario questo mondo, è orientato un pò anche dalla (fortuna) e da quello che può dipendere da come sentiamo le nostre schiavitù di fronte alla inevitabilità della morte. Che cosa è una prigione? non lo so ma è soffire qualcosa che non si vuole e si è meno fortunati e magari è avere accanto chi non mi vede ma che è più fortunato di me perché ha salute, dignità, affermazione di sé, ecc. Il viversi accanto secondo questo esempio e ignorarsi vuol dire questo, il potere sociale è la conferma di quello che viviamo della nostra esperienza e di come ci sentiamo e cioé incapaci di sentirci, di immedesimarci nei panni di chi non capiamo davvero ma solo per finta. Non esisterà mai il libero arbitrio per questo su questa terra ma al limite la libertà interiore. :)