[size=0pt]Gli istinti sono comportamenti automatici, cioè non sono frutto di apprendimento né di scelta personale. Questi fanno nascere in tutti gli esseri viventi dei bisogni per il loro soddisfacimento, per esempio, l'istinto alla sopravvivenza fa nascere il bisogno di nutrirsi, di difendersi dai predatori e di cercare un riparo. L'istinto alla procreazione fa nascere i bisogni a fare sesso, a ricercare un compagno, ad essere accettato da esso, eccetera. Questi due istinti primari sono presenti in tutti gli esseri viventi, sia quindi negli uomini che negli animali così come nelle piante, ma nonostante questi istinti in comune, l'uomo tende a differenziarsi molto rispetto a tutti gli altri esseri viventi, sia nel comportamento, sia psicologicamente che socialmente. Ciò deve indurci a pensare che solo l'uomo è soggetto ad un terzo istinto primario che lo spinge ad essere tanto diverso nei comportamenti rispetto a tutti gli altri esseri del creato. [/size]
[size=0pt][/color]Tutti gli animali nel loro ambiente naturale, soddisfatti i loro istinti primari di sopravvivenza e procreazione non cercano nessun altro tipo di appagamento. Il leone, per esempio, non cerca di conservare del cibo per i giorni di magra costruendo un frigorifero. Le api non cercano di costruire un alveare che va oltre le proprie necessità di protezione, non ambiscono a costruire un riparo più imponente e bello con affreschi, quadri, tappeti e pietre preziose.[/size]
[size=0pt][/color]Gli uomini sono spinti da forze straordinariamente forti, date dal terzo istinto primario, per cercare di soddisfare bisogni molto differenti, ma tutti accomunati da una ricerca di immortalità, onnipotenza e onniscienza.[/size]
[size=0pt][/color]Questo terzo istinto spinge l'uomo alla costante ricerca dell'immortalità, all'onnipotenza ed all'onniscienza.[/size]
[size=0pt][/color]La ricerca dell'immortalità fa nascere nell'uomo il bisogno di comunicazione e condivisione con l'intera umanità presente e futura, dei suoi pensieri, idee ed immagine di sé. Ovvero lo spinge all'immortalità attraverso la diffusione delle sue idee, pensieri e sensazioni (poeti, scrittori, pittori, scultori, genitori che trasmettono alla loro discendenza il loro modo di pensare e di agire, gli influencer... tutti quelli che condividono e vogliono diffondere sé stessi, attraverso le loro idee, pensieri come pure la propria immagine con il mondo, o quanto meno con parte di esso).[/size]
[size=0pt][/color]La ricerca dell'onnipotenza fa nascere negli individui bisogni legati alla manifestazione della sua superiorità, che porta l'individuo a imporre le sue idee, pensieri ed azioni sugli altri. Questo bisogno in alcuni spinge ad armarsi in guerre contro alti popoli, in altri a studiare come allungare la vita ad altri essere viventi (i medici), a studiare nuovi strumenti per migliorare la vita dell'umanità (gli inventori, i progettisti, i contadini, gli artigiani... insomma tutti quelli che producono). Come il desiderio di manifestare attraverso gli oggetti che si possiedono la propria potenza rispetto agli altri: il cellulare più potente, la casa più grande e più sfarzosa, la macchina più grande...[/size]
[size=0pt][/color]La ricerca dell'onniscienza fa nascere negli individui bisogni legati al desiderio di conoscenza, di scoprire l'universo che ci circonda. Bisogni legati al desiderio di capire le leggi che governano la fisica, la chimica e la vita (i fisici, matematici, i geologi... tutto quelli che studiano).[/size]
[size=0pt][/color]Dato che l'immortalità, l'onniscienza e l'onnipotenza sono da sempre le caratteristiche che noi attribuiamo agli dèi, il terzo istinto primario è chiamato: istinto alla divinità.[/size]
[size=0pt][/color]Ogni individuo nelle sue occupazioni quotidiane tende al soddisfacimento di questo istinto, tende alla divinità.[/size]
Aarticolo seguente approfondisce questo studio:
https://www.academia.edu/53697400/ISTINTO_ALLA_DIVINITA_ci%C3%B2_che_rende_lEssere_Umano_differente_dagli_animali
[size=0pt][/color]Tutti gli animali nel loro ambiente naturale, soddisfatti i loro istinti primari di sopravvivenza e procreazione non cercano nessun altro tipo di appagamento. Il leone, per esempio, non cerca di conservare del cibo per i giorni di magra costruendo un frigorifero. Le api non cercano di costruire un alveare che va oltre le proprie necessità di protezione, non ambiscono a costruire un riparo più imponente e bello con affreschi, quadri, tappeti e pietre preziose.[/size]
[size=0pt][/color]Gli uomini sono spinti da forze straordinariamente forti, date dal terzo istinto primario, per cercare di soddisfare bisogni molto differenti, ma tutti accomunati da una ricerca di immortalità, onnipotenza e onniscienza.[/size]
[size=0pt][/color]Questo terzo istinto spinge l'uomo alla costante ricerca dell'immortalità, all'onnipotenza ed all'onniscienza.[/size]
[size=0pt][/color]La ricerca dell'immortalità fa nascere nell'uomo il bisogno di comunicazione e condivisione con l'intera umanità presente e futura, dei suoi pensieri, idee ed immagine di sé. Ovvero lo spinge all'immortalità attraverso la diffusione delle sue idee, pensieri e sensazioni (poeti, scrittori, pittori, scultori, genitori che trasmettono alla loro discendenza il loro modo di pensare e di agire, gli influencer... tutti quelli che condividono e vogliono diffondere sé stessi, attraverso le loro idee, pensieri come pure la propria immagine con il mondo, o quanto meno con parte di esso).[/size]
[size=0pt][/color]La ricerca dell'onnipotenza fa nascere negli individui bisogni legati alla manifestazione della sua superiorità, che porta l'individuo a imporre le sue idee, pensieri ed azioni sugli altri. Questo bisogno in alcuni spinge ad armarsi in guerre contro alti popoli, in altri a studiare come allungare la vita ad altri essere viventi (i medici), a studiare nuovi strumenti per migliorare la vita dell'umanità (gli inventori, i progettisti, i contadini, gli artigiani... insomma tutti quelli che producono). Come il desiderio di manifestare attraverso gli oggetti che si possiedono la propria potenza rispetto agli altri: il cellulare più potente, la casa più grande e più sfarzosa, la macchina più grande...[/size]
[size=0pt][/color]La ricerca dell'onniscienza fa nascere negli individui bisogni legati al desiderio di conoscenza, di scoprire l'universo che ci circonda. Bisogni legati al desiderio di capire le leggi che governano la fisica, la chimica e la vita (i fisici, matematici, i geologi... tutto quelli che studiano).[/size]
[size=0pt][/color]Dato che l'immortalità, l'onniscienza e l'onnipotenza sono da sempre le caratteristiche che noi attribuiamo agli dèi, il terzo istinto primario è chiamato: istinto alla divinità.[/size]
[size=0pt][/color]Ogni individuo nelle sue occupazioni quotidiane tende al soddisfacimento di questo istinto, tende alla divinità.[/size]
Aarticolo seguente approfondisce questo studio:
https://www.academia.edu/53697400/ISTINTO_ALLA_DIVINITA_ci%C3%B2_che_rende_lEssere_Umano_differente_dagli_animali