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Messaggi - Morpheus

#1
Storia / Re: Columbus Day
13 Ottobre 2025, 20:49:28 PM
Se non erro se ne parla un po' anche in un documentario storico sul 1492 fatto da Barbero. Dovresti trovarlo su rai play.
#2
Storia / Re: Columbus Day
13 Ottobre 2025, 20:46:59 PM
Non so dirti con certezza se tutto quanto è vero però:
1) sì si sapeva che la Terra non era piatta.
2)sì Colombo ha sfruttato gli indiani d'America.
3) sì Bartolomé si è opposto alla schiavitù e ha denunciato la condizione degli indios (con scarsi risultati ovviamente).
#3
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 12 Ottobre 2025, 08:44:07 AM
Io non credo nell'esistenza delle coincidenze e, comunque, affinché esca lo stesso  numero sui dadi occorre che certe situazioni siano identiche: i numeri visibili sulla faccia del dado che ci interessa (quella superiore solitamente); la forza impressa nello scuotimento iniziale dei dadi (cioè quando si trovano nella mano chiusa a pugno); lo spazio su cui i dadi rotoleranno prima di fermarsi mostrando sul lato superiore i numeri.... In teoria, se consideri sempre uguali a sé stesse queste condizioni, allora otterrai sempre lo stesso risultato. In pratica la situazione è ben diversa. Qualche mese fa è stato pubblicato un articolo sulla rivista Focus, proprio sul lancio dei dadi, effettuato con un mezzo meccanico, cui era possibile calibrare tutte queste variabili e il risultato cambiava solamente alla modifica di almeno una di queste variabili. Si potrebbe provare con l'estrazione di una carta dal classico mazzo, dopo che qualcun altro lo ha mescolato, ma anche qui, per chi ci crede, entrerebbe in gioco qualche spirito guida, o giù di lì. Quindi nemmeno con le carte si potrebbe parlare di coincidenze. L'esempio che porti successivamente potrebbe essere benissimo un segnale che qualcosa in te è maturo affinché tu ti metta all'ascolto dei messaggi provenienti dalla quinta dimensione.
;)
Ero consapevole di tutte le dinamiche fisiche implicate nel lancio di un dado ma grazie per averlo detto. Cercherò dunque di spiegare meglio cosa intendo per coincidenza sperando di non contraddirmi oppure, se proprio devo, di correggere qualche possibile errore nella mia definizione. Se esce x al lancio di un dado ed esce sempre x anche al lancio successivo, chiamo ciò coincidenza non perché è una pura casualità, non dovuta a nessun fenomeno fisico, che sia uscito x per ben due volte bensì perché non vi è (o almeno mi pare ragionevole pensare che non vi sia) un motivo superiore, mistico né tantomeno un motivo "terreno" (la volontà di un uomo per esempio) sul perché sia uscito x per due volte.
#4
Citazione di: iano il 11 Ottobre 2025, 17:09:36 PME' vero, ma siccome sempre per la teira di Russel è anche vero, che se sono coincidenze e si vuol dimostrare con certezza che sono innegabilmente coincidenze,  va dimostrato, e l'onere della prova va chi sostiene quest'altra tesi, allora qual'è il senso di scrivere in grassetto quello che hai scritto, se non quello di prendere pregiudizialmente parte?
Infatti io non ho detto che le coincidenze sono innegabilmente coincidenze. Anzi, avevo scritto precedentemente che non possiamo essere sicuri al 110% che lo siano (però vale anche il contrario). Dunque io, personalmente, trovo però più ragionevole guardare una coincidenza, in generale, come ad una coincidenza e non come ad una non-coincidenza.

Riguardo alla mia definizione di coincidenza:
Lancia un dado non truccato ed esce un numero x, lancia un'altra volta quel dado ed esce di nuovo quel numero x, ne lanci sei ed esce sempre il numero x. Questa è sostanzialmente la tua visione di coincidenza giusto?
La trovo ragionevole. La mia è pressappoco questa: ho parlato con Y dell'argomento Z (che sia un argomento non discusso ogni giorno praticamente dappertutto tipo Gaza oppure uno di cui si sente parlare ovunque poco importa), torno a casa e accendendo la televisione è in onda su quel canale che appare per primo una trasmissione che parla proprio di quell'argomento o un servizio su quell'argomento o due tizi che fanno cenno a quell'argomento. Escludendo le ipotesi solpistiche, Matrix, mi spiano, ecc. trovo questo "evento" una semplice coincidenza.
Che ne pensi?
#5
Allo scopo della discussione credo sia doveroso ricordare la celebre teiera di Russell.

Se non sono coincidenze e si vuole dimostrare con certezza che sono innegabilmente non-coincidenze va dimostrato e l'onere va a chi sostiene questa tesi.
#6
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 11 Ottobre 2025, 15:54:20 PM
A proposito di caso (o presunto tale)... qualche tempo fa, mentre andavo con mia moglie a casa dei miei suoceri (suo genitori), arrivato a un certo punto ho sentito come se l'auto avesse urtato la parete laterale di fianco alla strada e, ovviamente ho rallentato, quel tanto che è bastato per non essere investiti da un'auto che è piombata sulla strada saltando lo stop e quindi non concedendomi il diritto di precedenza. Se non avessi rallentato, probabilmente non sarei qui a raccontarvelo. Fu solamente coincidenza o che altro?

Interessante (sono contento che non sia accaduta una disgrazia). Adesso ti racconto io una cosa: oggi parlando con mia madre è saltato fuori l'argomento arti marziali e guarda un po' subito dopo andiamo al negozio di mio padre e una cliente ci dice (senza che noi nominassimo le arti marziali) che il figlio ha appena iniziato a praticare Judo (un'arte marziale). Simili cose non è certo la prima volta che mi accadono. La mia domanda ora è posso dire con certezza o quantomeno con abbastanza certezza che non è stata una semplice coincidenza? Se non posso, in questo caso, è abbastanza ragionevole pensare che si tratti soltanto di pura casualità? Ad ogni modo, di sicuro se non si può dire al 110% che siano solo coincidenze è altresì certo che non lo si può dire neppure per l'opposto.

---------
Ipoteticamente, per assurdo, se non si trattasse di coincidenze, cosa significherebbe? Che tu hai il sesto senso (in riferimento all'episodio dell'auto)? Che la cliente aveva una ricetrasmittente ed aveva udito la conversazione tra me e mia madre mentre eravano ancora a casa?

#7
Il caso mi sembra più che altro un insieme di eventi e situazioni che vanno ragionevolmente considerati accidenti siccome non vi è un vero e proprio "filo" causa-effetto nel senso classico che li lega. Fortuna e sfortuna sono semplici concetti che si basano, come già detto, sulle statistiche. È fortunato chi vince un milione di euro col superenalotto, è sfortunato chi viene colpito da un fulmine. Le coincidenze sono o coincidenze o un indizio verso qualcosa di celato, nascosto (cosa che onestamente non credo sia la questione primogenito e compagnia bella, ma chissà!). 
#8
Citazione di: Il_Dubbio il 05 Ottobre 2025, 17:55:38 PM 1'000 gradi centigradi, un clima tutt'altro che ospitale.
Quantomeno per la vita come la intendiamo e conosciamo noi.
#9
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 05 Ottobre 2025, 11:49:29 AM
Se ogni essere umano fosse in pace con sé stesso, secondo il Buddismo ogni guerra cesserebbe. Voi che cosa ne pensate?

Temo non sia davvero così o almeno a me non sembra. Partiamo immediatamente col dire che la guerra è un business, un fatto credo condiviso da tutti quelli intervenuti precedentemente. Ora se il paese X attacca il paese Y, il governo del paese X lo fa perché ha bisogno o vuole (due concetti ben differenti) qualcosa che ha il paese Y. Non credo che i governanti del paese X abbiano attaccato il paese Y perché non in pace con sé stessi. Bensì per necessità o per desiderio di conquista e di potere che non credo siano per forza associabili con un'assenza di pace interiore.
#10
Tematiche Filosofiche / Re: Rabbia e ancora rabbia...
05 Ottobre 2025, 19:33:56 PM
Citazione di: Damiano Bergamaschi il 05 Ottobre 2025, 18:02:18 PMSono arrabbiato perché le cose non vanno bene. Nel mondo intendo. È l'unico modo per cambiarle è quello di elevarsi sopra la mediocrità, alzate il bel sedere e dalla sedia e andare laddove i problemi ci sono per risolverli. Non intendo usare la violenza se non nell'azione pacifica. C'è la guerra in medio oriente. Bene. Ci si alza dalla sedia, si và a piedi fino a Gaza e si va la con uno striscione con su scritto: "per favore, fermate questo massacro". Verrò disintegrato dai bombardamenti molto prima? Bene. Allora tra un googolplex di anni, quando rinascerò e l'universo rinascerà con il susseguirsi degli stessi eventi, io mi ripresenterò a Gaza con il medesimo striscione. In silenzio, senza fare rumore. Morirò di nuovo? Bene. Allora passerà un'altro googolplex di anni e la scena si ripeterà. E così via fino a quando un occhio di un soldato mi noterà e, invece di spararmi, si fermerà a pensare..."e se quel ragazzo avesse ragione?" Ecco. Quello sarebbe l'inizio della fine...

Non ho voglia di discutere sulla questione "l'unico modo per cambiare le cose è elevarsi sopra la media" né tantomeno di tante altre cose che potrei dire.
L'unica cosa che ti chiedo è perché non lo fai? Perché non vai a Gaza a piedi con uno striscione in mano?
Ti manca la voglia? E allora perché dovremmo farlo noi? Anzi no, non è questa la domanda giusta. Quella giusta è con che faccia tosta dici a noi di alzarci dalle sedie e farlo?

Ti assicuro che le mie parole non sono colme né di rabbia né di voglia di iniziare a litigare. 

E con questa risposta che mi permetto di ipotizzare sarà condivisa da molti, mi taccio.
#11
Varie / Re: Consiglio
04 Ottobre 2025, 16:28:23 PM
Riguardando le varie discussioni, sono ritornato su questa. Mi è dispiaciuto molto che non abbia attecchito; nel disperato, impulsivo e puerile tentativo di ravvivarla suggerisco un film da me recentemente visto: Il settimo sigillo, di Bergman.
#12
Citazione di: Il_Dubbio il 03 Ottobre 2025, 12:52:04 PMPer cui gli astrofici sicuri che l'universo è pieno di civiltà, sono pari ai ciarlatani, e non gli si deve dar credito.

Gli astrofisici che ritengono sicura al 100%  l'esistenza di extraterrestri dovrebbero comprendere che le cose, prima di affermarle con certezza assoluta (sottolineo certezza assoluta) bisognerebbe osservarle/provarle. Non credo siano in molti però a sostenere ciò con tanta sicurezza.

"Se non se ne vedono, per me questa è la prova che non è vero che esistono altre civiltà aliene."
Non trovo quest'argomento abbastanza valido: ci sono specie animali che, prima che le scoprissimo, non immaginavamo nemmeno esistessero. Ora considera la Terra, la sua vastità e il grado di "controllo" che abbiamo su di essa. Ora considera l'universo, la sua immensità e il grado di "controllo" (controllo inteso come quanto riusciamo ad osservare) che abbiamo su di esso. La mia domanda non è esistono, sono esistite o esisteranno forme di vita extraterrestri, bensì è possibile che esistano, siano esistite o esisteranno forme di vita extraterrestri? Secondo me si e opporsi dicendo che non ci hanno mai nemmeno contattato non basta siccome si potrebbe benissimo controbattere: se esistono, neanche noi li abbiamo contattati perché non li abbiamo trovati.
#13
Percorsi ed Esperienze / 1 anno
28 Settembre 2025, 17:16:24 PM
È trascorso un anno da quando mi registrai su questo forum. Un anno di vissuto, di studio, di cambiamenti, di esperienze nuove. Questo forum è stato una parte di tutto ciò che mi ha formato durante quest'anno di vita. Tante cose le vedo in modo diverso, altre sempre allo stesso modo e se sia un bene o un male è difficile dirlo. Ringrazio tutti gli utenti di questo forum: dai veterani che sono qui da molto prima di me, alle persone che si sono allontanate da qui nel mezzo del mio percorso e a quelle nuove, da poco arrivate ma in ogni caso di vitale importanza per il ripopolamento del forum con nuove idee e punti di vista oltre che a nuovi utenti. Ringrazio ovviamente anche Ivo Nardi senza cui tutto questo sarebbe stato impossibile. Forse è stato esagerato creare una nuova discussione per dire questo, ma ci tenevo a farlo siccome per me questo forum è stato un vero percorso di formazione e maturazione (quanto poi mi sia effettivamente formato e soprattutto maturato è arduo dirlo!).

Grazie a tutti.
#14
Tematiche Filosofiche / Immaturità
25 Settembre 2025, 15:15:45 PM
Mi balena in testa una domanda.
Cito Wilhelm Stekel: "Ciò che distingue l'uomo immaturo è che vuole morire nobilmente per una causa, mentre ciò che distingue l'uomo maturo è che vuole umilmente vivere per essa."
Una bella frase, ma mi porta a riflettere: Giordano Bruno è morto per difendere le sue idee, Galilei no. Uno si è sacrificato, l'altro no. Ad uno sguardo superficiale sembrerà questo quello che è accaduto:
"Bruno ha avuto il coraggio di difendere le sue idee, Galilei ha preferito far credere di essersi pentito e dunque abiurò."
Forse è vero, però c'è da dire che Galilei, facendo questo, ha avuto la possibilità di continuare in segreto il suo importante lavoro. Bruno è morto ed è finita lì, Galilei no ed ha continuato a vivere umilmente per la sua causa (la scienza). Si potrebbe controbattere accusandomi di essermi limitato a scegliere un caso particolare in cui il rimanere in vita comportava la continuazione del "nobile lavoro", forse è così. In conclusione, cos'è secondo voi l'immaturità?
#15
Citazione di: Jacopus il 24 Settembre 2025, 19:30:53 PM7) Penso che nel corso degli anni si sia formata una specie di cenacolo di veterani, che accetti per quel che sono e che mi fa piacere ritrovare. Se scompaiono sento un vago senso di nostalgia. Per tutti, anche per i più squilibrati, ma soprattutto per alcuni che erano veramente top: tipo Sgiombo o Apeiron, ma anche Davintro.
Anche se sono relativamente nuovo (tra qualche giorno è un anno che sono iscritto al forum) capisco cosa intendi per quel senso di nostalgia. Ad esempio a me è dispiaciuto molto non vedere più attivo Eutidemo.