Ci siamo (e i politici ci hanno) sempre più abituati a vedere la soluzione dei nostri problemi nel potere di qualcun altro. Una volta eravamo i servitori dei signorotti feudatali, dei principi e dei re. Il nostro benessere dipendeva da loro. Oggi siamo i servitori della casta politica. I politici sono i nostri signorotti che ci dicono come dobbiamo votare.
Mi piacerebbe che una volta tanto gli italiani (al contrario dei tedeschi) si allineassero in massa per il bene del paese, piuttosto che trovare in ogni decisione politica quello che è l'errore e quindi gettar via sempre tutto e ricominciare da capo per l'ennesima volta (senza mai speranza di consenso in vista).
Il fatto che partiti tanto diversi, con ideologie e scopi tanto contraddittorie si siano trovati tutti d'accordo sul NO, non vi sembra che la gran maggioranza dei votanti siano stati indotti al pregiudizio della decisione fortemente interessata presa dal proprio partito?
Ciao Maral, rispetto certamente chi, come te, ha votato il NO sul merito o meno delle riforme costituzionali, ma come te ce ne sono pochi. Questo non è stato un referendum costituzionale, ma politico - specialmente su Renzi (anche per colpa sua, intendiamoci). Essenzialmente, Il NO è stato il voto del malcontento.
Mi piacerebbe che una volta tanto gli italiani (al contrario dei tedeschi) si allineassero in massa per il bene del paese, piuttosto che trovare in ogni decisione politica quello che è l'errore e quindi gettar via sempre tutto e ricominciare da capo per l'ennesima volta (senza mai speranza di consenso in vista).
Il fatto che partiti tanto diversi, con ideologie e scopi tanto contraddittorie si siano trovati tutti d'accordo sul NO, non vi sembra che la gran maggioranza dei votanti siano stati indotti al pregiudizio della decisione fortemente interessata presa dal proprio partito?
Ciao Maral, rispetto certamente chi, come te, ha votato il NO sul merito o meno delle riforme costituzionali, ma come te ce ne sono pochi. Questo non è stato un referendum costituzionale, ma politico - specialmente su Renzi (anche per colpa sua, intendiamoci). Essenzialmente, Il NO è stato il voto del malcontento.