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Messaggi - mchicapp

#1
Tematiche Culturali e Sociali / Re:mi stanno antipatici
20 Dicembre 2016, 17:34:43 PM
forse non te ne sei accorto, ma prima di vivere occorre prima sopravvivere, ovvero avere la possibilità di soddisfare i bisogni primari.  alcuni sono ricchi di famiglia e possono vivere senza lavorare. io, anche potendo non farlo, lavorerei lo stesso perché lavorare mi appaga.
qui non si tratta di elogiare il sacrificio in quanto tale, si tratta di disprezzare coloro che non sono soddisfatti della propria vita e invidiano chi è riuscito a conseguire degli obiettivi che loro non hanno raggiunto.  se un giovane, laureato a pieni voti e con ottima conoscenza dell'inglese, ha trovato un lavoro interessante e ben retribuito è perché ha acquisito competenze interessanti per entrare nel mondo del lavoro. moltissimi ragazzi vorrebbero avere un lavoro, ma sono senza arte né parte, non hanno la voglia di impegnarsi per migliorare il proprio curriculum e pretenderebbero di avere lo stesso lavoro di uno che con il sudore e la fatica ha acquisito competenze che loro non hanno.
disprezzi chi ha preso una laurea alla bocconi? la bocconi offre borse di studio a studenti non abbienti purché superino certi test. inoltre la bocconi non è una laurea facile. inizia a laurearti anche te alla bocconi e poi vedrai che anche tu riuscirai a trovare lavoro. gli esami non sono facili e non sono alla portata di chiunque.
#2
Tematiche Culturali e Sociali / Re:mi stanno antipatici
19 Dicembre 2016, 15:39:48 PM
beh... insomma .... è impossibile occuparsi di fisica teorica senza avere una grande determinazione e  senza impegnarsi con dedizione nello studio. forse non saprai ancora cosa farai né dove andrai. questo dipende anche dalle opportunità che ti verranno offerte o riuscirai a trovare. mi sembra comunque che tu ti stia costruendo il tuo futuro. 
mi sembra che tu abbia interessi e ambizioni.
io stavo parlando di ragazzi senza volontà ed incapaci di impegnarsi
#3
Tematiche Culturali e Sociali / Re:mi stanno antipatici
18 Dicembre 2016, 22:16:35 PM
bah....  non ho detto che è nemico. ho detto che mi sta antipatico.

intendiamoci se uno è ricco di famiglia e può permettersi di stare in panciolle tutto il giorno va bene anche che non si impegni in nulla. i problemi nascono quando non si è così tanto ricchi da potersi permettere di non lavorare - a parte che io lavorerei lo stesso - e quindi si è costretti a chiedere a destra e sinistra risorse economiche. 

spesso si tratta di ragazzi che pensano di avere diritto a tutto e danno la colpa dei loro fallimenti al fatto di non essere abbastanza raccomandati. mica capiscono che sono stati preferiti ad un laureato in ingegneria oppure sa 3 lingue ha preso un master alla bocconi in strategie finanziarie.  sottovalutano i risultati degli altri e la buttano sul fatto che gli altri hanno avuto appoggi o sostegni.
non dico che le conoscenze a volte non siano importanti, ma occorre avere anche competenze appetibili

per il resto siamo tutti in cammino verso qualche parte che non sempre ci è chiara fin dall'inizio, per questo a volte ci si sbaglia e si commettono errori. poi si riflette sui propri sbagli, ci si chiede quel che si vuole ottenere e perché e si pianifica una strategia.
tu cosa vuoi fare? che studi hai compiuto? cosa stai facendo? dove vuoi arrivare?
#4
Tematiche Culturali e Sociali / Re:mi stanno antipatici
18 Dicembre 2016, 17:53:11 PM
non definirei chi ha interessi culturali e si impegna in studi sia allo sbando.
poi bisogna vedere se riesce a mantenersi del suo (magari può avere ereditato un discreto gruzzolo che gli permette di vivere senza lavorare) oppure parassiteggia a destra e sinistra.

se anche potessi fare meno di lavorare  probabilmente lavorerei lo stesso. magari chiederei un part time, ma lavorerei
#5
Attualità / Re:politica e spunti letterari
18 Dicembre 2016, 17:04:59 PM
oh... be'.... ma io non guardavo a fini come personaggio politico, non guardavo alla sua storia di militanza e gestione di un partito politico. non mi interessava proprio se fosse di destra, di sinistra, né tanto meno se avesse meriti o colpe di tipo ideologico.
mi interessava vederne la sua uscita di scena dal panorama politico. fini credo che sia politicamente finito. è troppo vecchio per risalire la china. la meloni è in grado di raccogliere maggiori consensi, anche se è più rozza e ignorante. chissà.... vedendo trump si sarebbe tentati di dire proprio perché è più rozza ed ignorante è in grado suscitare maggiore adesione. 
non lo so.
mi interessava vedere come questo suo declino sia stato provocato dall'operato di parenti acquisiti con un matrimonio che, se fosse stato più prudente ed accorto, forse non avrebbe fatto
#6
Attualità / Re:politica e spunti letterari
17 Dicembre 2016, 19:33:44 PM
sono d'accordo con te che la vendita dell'appartamento sia stata strumentalizzata ad arte. sta di fatto però che fini ha perso su questo terreno la sua credibilità politica.
ogni uomo che si rovina ha un qualcosa di tragico, perché se fosse stato accorto, prudente, calcolatore, avveduto e lungimirante con ogni probabilità non si sarebbe rovinato.
la colpa di fini è di essersi fidato di persone sbagliate. suo cognato era un bellimbusto da strapazzo che è stato messo da fini in una condizione di potere e il cognato non è stato all'altezza del compito. fini ha inoltre l'aggravante di essersi sposato la sorella del disonesto bellimbusto. se non si fosse sposato forse avrebbe assegnato quel compito a gente più affidabile. si è quindi fidato di chi non avrebbe mai dovuto. è stato poco avveduto. 

io non sarei così sicura che in questi casi si addossi la colpa sempre all'uomo e mai alla donna. 
eva non ne esce affatto bene e anche lei viene ritenuta colpevole.
su elena di troia gorgia aveva scritto una specie di pamphlet a sua difesa, proprio perché a distanza di secoli la mentalità corrente attribuiva ad elena la colpa della guerra. 
nella vita quotidiana la giovane donna che insidia l'uomo sposato non mi pare che venga considerata molto bene. 
sinceramente io non so chi possa considerare con indulgenza una che si era messa prima con un mezzo delinquente, rozzissimo, di oltre trent'anni più vecchio e di nessun fascino se non quello di essere ricco e poi seduce un importante uomo politico, molto meno rozzo e un po' più giovane del precedente amante, nonostante l'uomo politico fosse già sposato.
in questa storia sono più disposta a guardare fini con indulgenza: lui aveva tutto da perdere  e lei era convinta di aver fatto il colpaccio super. in fondo era proprio quel che voleva.
con tutte le donne più carine, istruite e di meno criticabili costumi che fini ha avuto l'occasione di incontrare ha scelto proprio una delle peggiori.
enrico viii mi pare che tendesse lui ad utilizzare le mogli e non il viceversa
#7
Attualità / Re:politica e spunti letterari
17 Dicembre 2016, 16:28:42 PM
ti ringrazio di avermi letto e di avere commentato il mio scritto. non metto in dubbio che la tua descrizione di fini - peraltro ottimamente supportata da date e fatti - sia più aderente alla realtà di quanto non sia la mia.  è possibile che fini sia un personaggio più piccino e meschino di quanto a me, che non ho mai conosciuto personalmente né almirante né fini, piaccia immaginarlo.
va bene forse la realtà vera non è come l'ho descritta io, ma della realtà vera in fondo a me importa poco, anche perché ognuno della realtà vede un po' quel che vuole.
sta di fatto che, fino allo scoppio dello scandalo della villa di montecarlo, fini era ritenuto un  politico capace e in grado di rappresentare un certo schieramento politico. tra tutti i politici era uno dei pochi che era rimasto fuori da scandali e corruzioni. tutto sommato alleanza nazionale è un partito tra i meno gettonati nelle aule di tribunale.  anche la vicenda di questo appartamento è un episodio molto meno grave di molti altri. 
 la banca dell'etruria è un fatto molto più grave, ma la boschi non sembra averne risentito. 
forse proprio perché aveva  la fama di onesto questo scandalo l'ha travolto in maniera tale da chiudere in maniera probabilmente definitiva la sua carriera politica. non è così giovane da potersi ricostruire una carriera.
a me non sembra che non si possa immaginare fini come un eroe tragico. aveva una sua famiglia, aveva una sua reputazione, aveva una sua carriera politica, si è invaghito di una donna sbagliata, dalla quale era sufficiente un po' di scaltrezza per starsene alla larga,  e ha buttato alle ortiche tutto quel che era riuscito a costruire un decenni di attività politica e di relazioni familiari.
per essere tragico è un personaggio tragico. 
i grandi personaggi tragici sono tutti caratterizzati da scelte basate sull'ideale o sul sentimento o sull'emozione e vi ravviso in questo una forma di eroismo.
il calcolo e la paura avrebbero consigliato ben altro comportamento.
si è buttato anima e cuore in questa avventura di amore erotismo e passione e ci è rimasto annientato.
#8
Attualità / politica e spunti letterari
17 Dicembre 2016, 12:16:07 PM
mi piacerebbe essere una grande scrittrice. la nostra politica offre a volte degli spunti degni di un grande romanzo. a volte si manifestano dei personaggi tragici. 
uno dei personaggi più tragici secondo me è fini. non ne sto facendo una questione di partito. quel che mi interessa in questo momento di fini è la sua storia. o, meglio, quel che vi intravedo io della sua storia.
mi colpisce la sua storia, mi colpiscono le sue vicende.
come uomo politico, al di là delle proprie opinioni personali, era considerato un politico di gran razza, era cresciuto all'interno di un partito politico, era stato considerato come il delfino, l'erede prediletto, di un personaggio fortemente carismatico come almirante. sotto la sua guida il suo partito si era trasformato fino a diventare un partito relativamente importante nello scenario politico nazionale. si potevano non condividere le sue idee, ma si doveva convenire che sapeva esporle con chiarezza e difenderle con efficacia.  nel panorama politico nazionale spiccava per il fatto di avere una visione politica abbastanza articolata e coerente, come hanno solo coloro che hanno compiuto studi specifici e acquisito esperienza in campo politico. in effetti non c'erano molti politici degni di questo nome. a parte lui rimaneva qualcuno che aveva fatto parte dell'ex partito comunista.
si può parlare male quanto si vuole dei partiti della prima repubblica, ma si deve riconoscere che erano strutture in grado di formare persone in grado di avere una visione politica e di sostenere le proprie idee in un confronto. 
chi si ricorda le tribune politiche di jader jacobelli. una volta a settimana un politico veniva sottoposto a domande di 5 o 6 giornalisti, anche di giornali stranieri e il politico doveva rispondere puntualmente a tutte le domande. se non riusciva ad essere convincente il suo partito perdeva di credibilità. i segretari di partito e i politici di spicco dovevano saper cavarsela anche in caso di domande spinose ed imbarazzanti.
ecco fini era uno dei pochi politici italiani in grado di reggere un simile confronto politico.
per queste sue caratteristiche - e forse non solo - era tenuto in grande considerazione sia dai simpatizzanti delle sue idee che dai suoi avversari.,era un punto di riferimento nello scenario politico. 
era quel che si dice un politico di razza.  lo so che questa espressione desta un gran sospetto, ma con questa espressione voglio indicare una persona di capacità dialettiche e di solida preparazione socio-politico-economico.  uso questa espressione in senso positivo.
tutto gli andò bene, dal punto di vista politico, fino a quando non ebbe la (s)ventura di incontrare una giovane donna, già amante di un mezzo farabutto più vecchio di lei di oltre trent'anni. il mezzo farabutto oltretutto era piuttosto brutto, ma era piuttosto ricco. chiunque avrebbe sospettato che costei doveva essere molto sensibile al portafoglio. chiunque avrebbe avuto un minimo di prudenza, lui no. fini se ne invaghì tanto da lasciare la moglie e farci anche due figlie. 
a me fini sembra che sia stato raggirato in maniera archetipica. non mi viene altro aggettivo. proprio perché archetipico questo raggiro ha avuto conseguenze altrettanto archetipiche: il gran politico di razza sii fidò dei familiari della sua nuova moglie che erano uno peggio dell'altro. in particolare il fratello di lei si appropriò in maniera fraudolenta di un appartamento a montecarlo.  in pratica fini e tutta la considerazione di cui godeva e tutta la carriera furono svenduti dal cognato senza scrupoli per un milione di euro o poco più.
tutti gli archetipi hanno in sé la forza della tragedia.
non posso fare a meno di paragonare fini a qualche grande eroe tragico.
me lo immagino nei panni di re lear.
me lo immagino nel momento in cui ha capito di essere stato raggirato dalla donna che lo aveva stregato. se fossi una grande scrittrice mi piacerebbe descrivere l'incredulità, lo stupore, la rabbia, la delusione, l'amarezza, la compassione per le sue due povere figlie innocenti che per tutta la loro vita porteranno il peso di essere le figlie di una poco di buono.
me lo immagino disperarsi per essere stato uno sciocco da aver buttato così malamente una carriera politica e anche la sua reputazione di uomo onesto. 
me lo immagino nel momento in cui iniziò a riversarsi su di lui il fango di uno scandalo.
me lo immagino continuare ad essere innamorato della donna a cui ha sacrificato tutto quel che aveva costruito in tutta la sua vita.  
me lo immagino e mi fa pena.
#9
Tematiche Culturali e Sociali / Re:mi stanno antipatici
14 Dicembre 2016, 14:40:45 PM
sei per caso un altro fregato dalla vita per colpa del liceo?
a volte non c'è nulla di più pernicioso del liceo.
intendiamoci, un percorso liceale, se seguito con impegno, interesse e partecipazione, è un percorso formativo. il problema è che siamo pieni di licei farlocchi. sono licei in cui si viene promossi senza merito e dai quali si esce pieni di presunzione, di prosopopea, senza avere solide basi culturali e senza avere neanche un grande metodo di studio.
in troppi poi non riescono neanche a laurearsi e in molti si laureano in facoltà inutili. 
in realtà un liceo formativo è un percorso di studi dal quale si esce avendo abbastanza chiaro chi si è e dove si vuole arrivare.   sbagli ed errori si commettono sempre, ma un conto è saper poi individuare gli errori commessi, un altro è continuare a brancolare nel buio perché non si è in grado neanche di capire dove si è commesso l'errore.
#10
Attualità / Re:E' illegale ma va premiato
14 Dicembre 2016, 14:26:27 PM
questa presa di posizione contro i mercanti mi sembra un po' curiosa.
nessuno era obbligato a comprare le merendine da quel ragazzo. avrebbero potuto comprarle a prezzo maggiore dai distributori. avrebbero potuto comprarsele al supermercato e portarsele da casa.
il ragazzo forniva un servizio utile. a me non sarebbe venuto in mente, ma a lui sì.

in realtà la ricchezza italiana è stata per secoli legata agli scambi commerciali.
le città marinare erano fondate sui commerci. erano ricchissime, floride, potenti e portatrici di civiltà.
la loro ricchezza risiedeva nella capacità di tessere rapporti, di saper gestire scambi, di saper trovare un compromesso.
un bravo mercante sa ascoltare gli altri, sa individuare bisogni e si adopera per rispondere a questi bisogni.
i dogi veneziani o genovesi erano tutti mercanti.
negli altri paesi il potere era legato ai possedimenti territoriali, da noi era legato alla capacità di saper stringere accordi e trovare compromessi. il possedimento territoriale porta a guerre, il mercato prospera nella pace. poi anche i mercanti fanno le guerre, ma non mirano alla sottomissione di popoli. mirano piuttosto a rendere tranquillo e sicuro lo scambio di merci.
ti consiglio la lettura del decameron di boccaccio. i mercanti non sono affatto descritti come persone spregevoli.  e infatti probabilmente non lo erano, o, meglio, non tutti lo erano.

mi sembra che abbiano fatto benissimo a premiarlo.
è stato premiato da un'azienda economica non da un'accademia universitaria.
#11
Attualità / Re:Migranti
13 Dicembre 2016, 23:25:06 PM
proviene dalla russia e non ci sono regole molto diverse che con la nigeria. l'unica diversità è il costo del viaggio. esistono dei pullman che fanno questo tipo di viaggi. ci mettono due o tre giorni, si dorme seduti e ogni tanto si fa tappa da qualche parte. il viaggio è economico, ma il visto di ingresso è comunque necessario.
#12
Attualità / Re:E' illegale ma va premiato
13 Dicembre 2016, 23:18:36 PM
io invece lo avrei premiato. sinceramente a me non sarebbe venuto in mente di vendere merendine, l'idea è buona. piuttosto io mi farei qualche domanda sul gestore delle macchinette distributrici e su eventuali bustarelle che elargisce. 15 giorni di sospensione sono tantissimi e fanno sospettare un qualche intrallazzo di troppo tra dirigenza scolastica e fornitori. 15 giorni di sospensione si danno in casi gravissimi, come risse e pestaggi.   
certo quando la merenda era la fetta di torta preparata dalla nonna erano altri tempi
#13
Attualità / Re:Migranti
13 Dicembre 2016, 17:11:52 PM
è dell'europa dell'est.
arrivare senza visto dall'europa dell'est è facilissimo, non c'è neanche bisogno dei barconi. eppure in moltissimi arrivano con tutti i documenti a posto.

è importante arrivare in un paese in maniera legale.  un visto turistico può essere modificato,  senza documenti in regola si è nella impossibilità di fare qualsiasi cosa. chi viene senza visto sa già che sarà costretto a delinquere. viene già qui con questa idea.  la maggior parte dei nigeriani arriva in maniera legale
#14
Attualità / Re:Migranti
12 Dicembre 2016, 23:57:48 PM
non ho mica detto che tutti quelli che vengono qui vengono per delinquere. in particolare molti di quelli che vengono con regolare visto vengono per lavorare a avere opportunità migliori. la badante di mio padre è venuta con regolare visto turistico e poi è stata regolarizzata. sarebbe stato impossibile senza visto.
non ho mica detto che tutti quelli che vengono qui con mezzi di fortuna, sfuggendo da guerre, vengono qui per delinquere. in molti casi si tratta di poveri diavoli che cercano di salvarsi come meglio possono.  non credo che in siria esistano ancora ambasciate funzionanti. anche volendo non potrebbero venire in maniera usuale. c'è una emergenza. in nigeria, senegal, ghana non c'è alcuna emergenza e le nostre ambasciate funzionano regolarmente. è possibile ottenere un visto in maniera non troppo complicata.  tale visto viene negato a chi ha precedenti penali.  la quasi totalità che viene in italia da questi paesi, che non sono in guerra, viene già con l'intento di delinquere. infatti in italia moltissimi delinquenti sono di provenienza africana. non ho detto che tutti gli africani sono delinquenti. ci sono moltissimi africani che arrivano con tutti i visti in regola  non hanno alcun intenzione di delinquere e, infatti, non delinquono.  per quelli che arrivano sui barconi il percorso delinquenziale è praticamente obbligato. infatti arrivano già sapendo chi contattare per spacciare droga.
senza visto non possono neanche fare la sorveglianza nei supermercati o scaricare le cassette ai mercati generali.
#15
Attualità / Re:Migranti
12 Dicembre 2016, 18:48:03 PM
http://www.ismu.org/wp-content/uploads/2015/07/I-detenuti-stranieri-in-Italia_sito.pdf

questi sono i dati che dimostrano come gli stranieri costituiscano una porzione rilevante della popolazione carceraria.
si tratta di numeri che si incrementano di anno in anno.

faccio notare che gli stranieri in italia costituiscono a mala pena il 10% della popolazione, moltissimi dei quali sono minori. gli stranieri adulti in italia sono quindi molto meno del 10%. neanche un 10% contribuisce per più del 30% alla popolazione carceraria.

alcuni vengono qui con l'intenzione di dedicarsi ad attività illegali. soprattutto lo spaccio di droga e lo sfruttamento della prostituzione sono attività molto frequenti tra gli immigrati.