Citazione di: anthonyi il 26 Luglio 2025, 08:56:32 AMSappiamo che "martirio" significa testimonianza, ma questo martirio si esercita con la morte fisica nella difesa di un'idea.Non bisogna farsi prigionieri di convenzioni sbagliate. Il martirio non implica morte, nel cristianesimo appare una morte tragica che viene annullata - ma non si nega la finitezza della vita.
Naturalmente nel significato religioso alla morte fisica corrisponde la nascita al cielo, un contenuto comune a tutte le religioni con culti sacrificale, tra le quali c'é anche il cristianesimo che celebra il sacrificio più importante, quello divino.
La componente storica del sacrificio-martirio é comunque sempre la morte, e come può una affermazione del genere essere blasfema? Si vuole affermare per caso che il Cristianesimo nega la realtà storica tacciandola di blasfemia?
La polemica pagana che ha cercato di trasformare il linguaggio del mito presente nella Bibbia in mitografia e il Vangelo stesso in mitologia, quindi l'approccio ateo ai riti e culti cristiani che tenta di relegarne nella fisicità - assieme a tanta debolezza di tanti credenti - hanno creato un'idea sbagliata sul martirio e sulla parola che lo descrive.
E' nell'interesse di tutti un recupero, ma non tutti sono rimasti senza la verità sul martirio.
MAURO PASTORE