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Messaggi - Il Mondo Che Vorrei

#1
Citazione di: Sariputra il 18 Marzo 2017, 00:26:24 AM
Ah...il giro intorno al mondo ! Che ricordi...mi misi in zucca di farlo, anche se non avevo ben chiara l'idea di mondo, in quella particolare vita da gabbiano che condussi per un pò. Non ricordo bene che epoca fosse, ho solo dei ricordi di navi con vele colorate...ma forse non erano questi mari e queste navi...
Mi accinsi all'impresa per puro spirito di emulazione, questo lo rammento bene...e la decisione mi si palesò indubitabile quando, mentre me ne stavo librato placidamente, sostenuto da una piacevole correntella, vidi uno stormo di anatre che, a freccia, si dirigevano verso sud...All'epoca non avevo ancora ben chiara quale fosse la differenza tra un gabbiano e un'anatra, si può dire che ero un gabbiano un pò naif da questo punto di vista...ma tant'è...subito presi posto al centro esatto della V e volai con loro. Volare insieme, a stormo, è una di quelle cose che più mi mancano. Non c'è una possibile sensazione di armonia che può equagliare il suono del battere all'unisono delle ali mentre si procede, con il vento sul becco, diretti verso l'ignoto.
I gabbiani però sono uccelli bizzosi e che si stancano in fretta di tutto...proprio come gli umani..e questo ovviamente dà da pensare.  Appena lo stormo giunse in vista di un mare profondo, caldo e invitante, ecco...cosa non ti vedo!...Alla mia destra, proprio verso la linea dell'azzurro orizzonte intravedo un albatro , marino grande uccello, un nobile essere solitario, un filosofo del cielo...più tardi, dopo averci fatto amicizia si degnò di rivelarmi il suo nome, che faceva Giuseppe, anche se lo pronunciava con un leggero sibilo che suonava come shhiushheppe.  Lo seguì per un pò prima di chiedergli l'amicizia, come si usa in volo, ossia girandogli un pò attorno allungando ora un'ala e poi l'altra, quasi stiracchiandomi ( me l'aveva insegnato mia mamma che diceva sempre che bisogna essere cortesi con gli estranei...).  Giuseppe era un albatro un pò particolare, che non amava parlare molto di sè. Volammo sicuramente, verso ovest, per più di duecento leghe , fermandoci brevemente per tuffarci a capofitto a pescare sarde o alici; giusto quel tanto che ci serviva per placare la fame. Giungemmo così in vista delle isolette del Langerhans, con le loro mura di sasso rosso...Qui Giuseppe mi rivelò il segreto delle uova d'oro e di come doverle custodire con cura, per evitare che vengano divorate dalle sterne...Ci fermammo giusto pochi giorni per riposare e poi...via! Con il favore dei venti, sempre verso ovest, inseguendo i tramonti...
Presto incrociammo voli di pesci volanti , innumerevoli come le stelle in cielo. Durante le notti la luce lunare si rifletteva sull'argento vivo dei pesci. Lo spettacolo era indescrivibile...posso solo avere nostalgia di quei momenti...ma in quel tempo , io e Giuseppe, non pensavamo altro che catturarne qualcuno per saziarci, per ritrovar le forze. Il viaggio intorno al mondo sembrava non terminare mai...
Mi ricordo solo che passammo un istmo montagnoso , pieno di fuochi accesi ad illuminare la notte e poi il sole, prima abbagliante e poi morente ci abbracciava. Giuseppe era un adoratore del Sole. In quei momenti sapevo che dovevo solo starmene zitto e non disturbarlo. Il suo volo da solenne diventava magnifico. Le sue penne e le sue piume si doravano nella sera...e io volevo chiedergli il segreto del suo volo così ardito, deciso, con il becco serrato e gli occhi semichiusi...ma non osavo...era già tanto che mi permetteva di volare con lui.  Poi fu di nuovo oceano, grande , immenso e senza fine...e isole piene di gente felice...vivevano del mare, proprio come noi due. Incrociammo pure un uragano, che saliva da sud, carico di pioggia e di vento, nero come la pece...e proprio allora...questo lo ricordo bene...persi di vista Giuseppe. Rimasi solo come un gabbiano solo, posato sul pelo dell'acqua in tumulto...Senza il mio compagno non sapevo che fare, così...mi lasciai andare, mi feci trasportare dalle onde per giorni, ora beccando un rametto, ora pescando un pesciolino...
Quando l'inferno si placò ripresi depresso il mio volo. Sapevo solo che dovevo andare verso ovest. Volevo tornare a casa, alla mia scogliera muschiosa e ai branchi di sgombri che mi divertivo a pescare...
Il colore delle mie piume era mutato. Ero anch'io un adoratore del Sole, ora...cominciavo a capire che non avevo perso Giuseppe nell'uragano, ma che lui mi aveva lasciato solo di proposito...ora il mio volo era perfetto. Giuseppe era stato il mio maestro di volo per il tempo necessario a che io lo diventassi...di questo capivo che dovevo essergliene grato per sempre ...non mi doveva niente e mi aveva insegnato tutto, aperto come lo erano le sue ali immense...non teneva nulla stretto nelle zampe...
Non lo rividi mai più...forse era tornato alle sue isole di sasso rosso...
I miei ricordi, un pò sfocati, finiscono su di una scogliera che sentivo come la mia casa...ricordo solo una piccola gabbianella che mi osservava...

Ciao Sari, ti ringrazio della risposta, purtroppo però mi sfugge la morale o il messaggio che volevi mandarmi.
#2
Citazione di: Jean il 17 Marzo 2017, 20:02:15 PM
Un saluto a te...

Secondo una leggenda, Shiva avrebbe chiesto ai suoi figli di circumnavigare tre volte l'universo per acquisire conoscenza del mondo. Mentre Shanmuga impiegò diversi decenni per fare il giro del mondo sul suo pavone, il fratello più giovane Ganesha si limitò a girare per tre volte intorno al padre e alla madre Parvati, proclamando che i suoi genitori erano l'universo intero. Così facendo vinse la competizione con suo fratello e venne proclamato capo dei Gana di Shiva.


Eh, ci son viaggi davvero lunghi e ti auguro di realizzare quelli cui aspiri, in quanto ai miei son stati e sono alquanto limitati... ed oggi che molte primavere (... e le loro verità...) si son accumulate sulle mie spalle in parte ho compreso che tutta la nostra vita non è che un viaggio e poco importa dove si svolga...

le diverse prospettive...

https://www.riflessioni.it/logos/riflessioni-sull'arte/esiste-il-paesaggio-o-solo-le-prospettive/

... possono condurre ad ogni sorta di paesaggio e quando ne raggiungiamo uno ecco presentarsi un'altra prospettiva, ad indicarci che quello è uno dei tanti, infiniti paesaggi... un frammento di verità che per un po' si lascia ammirare, riflettendo la luce del nostro interesse...

questo, appunto, è un forum di riflessioni...



Jean

Grazie per il tuo messaggio Jean, sono proprio voglioso di mettermi in discussione, cercando nuovi orizzonti.
#3
Citazione di: InVerno il 24 Marzo 2017, 09:15:52 AM
Secondo me il problema non è tanto il viaggio intorno al mondo, di per se potresti farlo in una 30ore chiuso nella fusoliera di un areo, quanto invece a quanto ti dedicherai al viaggio, quanto tempo avrai, e la tua capacità di adattarti ai contesti, che cosa cerchi.. dettagli che non hai fornito. Secondo me o hai il tempo di prenderti, sei capace di magari scavicchiarla con qualche lavoretto sul posto, essere adattabile con il sonno etc. Un percorso cosi, si trasforma in un tour de force voyeuristico se non hai la capacità\possibilità di fermarti. Già è un viaggio che va estremamente pianificato, se poi si trasforma in una vera e propria corsa a "vedere cose" e rispettare prenotazioni io non ne capisco molto il senso. E' un impresa che potrai vantare con te stesso e gli amici, ma non avrai visto granchè del mondo. Perchè paradossalmente quando si parla di giro del mondo si ci mette in testa che la priorità è completarlo, si ci fa prendere dalla frenesia delle tappe. Io al contrario, sarei contento di riuscire a fermarmi in un posto il più possibile prima di partire, se mi piace. Ovviamente qui si parla di disponibilità di tempo e soldi, e il livello medio a cui sei abituato\disposto a viaggiare.

Ciao Inverno, ovviamente con viaggio intorno al mondo, intendevo, vivere nei posti in cui andrò per un determinato periodo. Cerco questo tipo di esperienza, per capire meglio me stesso, per avere l' opportunità di vedere nuove cose e di confrontarmi con persone diverse da quelle a cui sono abituato. Attualmente ho un lavoro più o meno sicuro, ma non è ciò che voglio. Voglio capire davvero me stesso e penso che questo sia uno dei migliori modi. So che per fare un viaggio come lo intendo io, andrebbe pianificato nei minimi dettagli, ma so anche che voglio lasciare spazio alla liberta, che non va di pari passo con la pianificazione, quindi farò una via di mezzo. Inoltre non lo farei, pensando solo al traguardo, ma godendomi ogni singola tappa.

Grazie per le tue considerazioni, di sicuro mi sono state di aiuto. :)
#4
Ciao a tutti cari amici, oggi desidero porre a tutti voi, una domanda.

Avete mai fatto un giro intorno al mondo?

Da qualche settimana sono sempre più convinto di voler provare a fare questa nuova esperienza, penso che mi possa permettere di crescere e vedere tutto da diverse prospettive.

Voi che ne pensate?

In caso avete qualche consiglio?
#5
Presentazione nuovi iscritti / Re:Mi presento.
25 Febbraio 2017, 14:54:20 PM
Benvenuto!
#6
Presentazione nuovi iscritti / Re:Mi presento
21 Febbraio 2017, 13:15:30 PM
Benvenuto!
#7
Presentazione nuovi iscritti / Re:Salve
21 Febbraio 2017, 13:14:32 PM
Benvenuta!
#8
Presentazione nuovi iscritti / Re:Mi Presento
21 Febbraio 2017, 13:13:10 PM
Benvenuti!
#9
Presentazione nuovi iscritti / Re:Ciao!
21 Febbraio 2017, 13:12:35 PM
Benvenuta Rita.
#10
Ciao a tutti, sono nuovo in questo forum, mi presento, sono Matteo ho 25 anni e vengo dalla provincia di Roma.
Attualmente oltre che lavorare, ho creato un blog: Il Mondo Che Vorrei.
Sono qui per partecipare alle varie discussioni su tematiche da me conosciute.


Buona Giornata