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Messaggi - Trauma

#1
Intervento a gamba tesa!

Nel mio percorso, mi sono persuaso che il cambiamento di indole è un'operazione francamente impossibile. Anche l'evoluzione delle proprie capacità caratteriali e mentali non riesco a vederla come un cambiamento vero e proprio. Mi spiego meglio con una metafora: vi ricordate i libri a bivi che si davano ai bambini un po' di anni fa? Quelli che ad un certo punto ti facevano decidere A) o B), e a seconda di cosa decidevi proseguivi la storia a pagina 27 o 63, con esiti diversi? Io la vedo un po' così: l'ossatura è quello che siamo, quello che assorbiamo da quando cominciamo a sentire la voce di nostra madre nel suo ventre. Dopodiché sta all'esito dei bivi, o trivi, o quadrivi che siano: l'evoluzione dà lo spessore della personalità, le sue sfumature, ma a meno di eventi traumatici di portata maggiore, sia negativi sia positivi (illuminazioni ecc.), credo sia difficile uscire dal proprio "orizzonte probabilistico"... e per difficile intendo impossibile  :P

Per cui direi che sono d'accordo con cvc sulle possibilità di cambiamento!
#2
Ciao a tutti!

Mi sono dedicato alla lettura delle regole del forum, ma spero comunque di non romperne nessuna con questo mio primo post. Abbiate indulgenza, c'è sempre una prima volta.

Ho letto un po' di topic sparsi qui e là, il livello generale di interesse mi sembra -non per piaggeria - alto... ma.

Mi viene in mente una piccola osservazione, che spesso mi torna durante la vita vissuta. Nel vostro -credo- quotidiano rapporto con la filosofia... qual è lo scopo che vi ponete? Mi spiego meglio, anche se la questione è di suo banale e sicuramente trattata più volte nel corso della storia... ma proprio il fatto che sia stata trattata più volte rivela che è materia non risolta.

Le discussioni ad altissimo livello di astrazione, per quanto mi attirino, faticano ad avere un posto preponderante nella mia attitudine al filosofare. Volendo spiegare la questione in termini semplici: per me la filosofia è un'estensione della mia mente, una vera e propria appendice di me che non posso fare a meno di usare per compiere un'azione, un pensiero, una parola. Per me -per fare un esempio - il modello di analisi della realtà delle categorie kantiane ha un'applicazione quotidiana. Non perché io effettivamente applichi le categorie kantiane a ogni azione che faccio, ma so che se voglio riesco a scomporre i processi che mi hanno portato a fare una certa azione e comprendere la sua consecutio logica. E questo mi ha aiutato tante volte nella vita, sul serio.

Certe volte, la pura accademia erudita, ovvero la rimasticazione dei livelli più alti di astrazione di pensatori preesistenti, senza nemmeno un tentativo applicativo, mi sembra un po'...sterile, non c'è altro modo di dirlo. ma, ancor più, mi sembra che sia una parte del problema che porta ogni giorno di più tanta gente a considerare la filosofia un inutile orpello (per quanto, per  me, la scelta di non far filosofia è una filosofia - l'ignavia come scelta!) e allontanarla a priori dalla sua vita.

Cos'è, e che obiettivi si pone per voi il filosofare, soprattutto rapportato alla vostra pratica quotidiana?
#3
Presentazione nuovi iscritti / Presentazione!
26 Giugno 2017, 12:13:54 PM
Buongiorno a tutti!

Cercherò di non cedere alla logorrea. Il che non è, effettivamente, un buon modo di presentarsi a gente nuova, ma ehi, sono in un posto in cui credo mi capirete.

Ho 26 anni, sempre stato molto riflessivo e curioso su quello che mi circondava. A 14 anni, a scuola, affrontai le prime tematiche filosofiche; la materia mi intrigava, per cui, completamente a caso, aprii una copia della "Critica della Ragion Pura"... e lì, la mente mi si è aperta. Non tanto, e non solo, per quello che ho letto, ma perché ho capito che non c'era un solo modo di pensare, e che infiniti mondi mi si potevano aprire. E mi ha stupefatto vedere quante cose potevo applicare nel quotidiano delle meraviglie che leggevo, e quanti strumenti esse mi fornivano.

Amo la filosofia, si è capito? Da allora, ho divorato classici, saggi, scritto tanto io stesso (per me, come blocco appunti diciamo), e ho affiancato tutto allo studio delle più svariate scienze (ora sto studiando Genetica da un meraviglioso manuale Edises). Insomma, nimia curiositas!

Spero di poter parlare molto con voi, adoro il confronto ma, nella società di oggi, risulta davvero difficile avere un confronto pacato e "di alto livello" su qualsiasi tematica!

A prestissimo!